Parte, Capitolo

 1    1,     4|   sorridente e armonioso: “La stanza di Filippo era un paradiso”,
 2    1,    11|      frequentava al solito la stanza del P. D. Tommaso Pagano
 3    1,    12|     degli Incurabili e la sua stanza, dove si immergeva lungamente
 4    2,    14|  Capo-Ruota entrare nella sua stanza, aprendo, ed alzando le
 5    2,    20|    Dio... ed io, uscito dalla stanza, subito il tutto notai in
 6    3,    25|    per farla, che sarebbe una stanza dopo l’Ospizio, e mi anno
 7    3,    26|       cinquecento tedeschi di stanza nei forti e nei castelli,
 8    3,    26|      flagellava nella propria stanza, e vedevansi le mura asperse
 9    3,    27|   sempre che io andava in sua stanza; lo ritrovava o leggendo,
10    3,    31|   vedeva un soggetto fuori di stanza senza necessità. Tutto era
11    3,    37| giorno, invece di andare alla stanza assegnatami, aprii la sua,
12    3,    37|        ritirai la porta della stanza, né lui mi domandò dell’
13    3,    37|     apertura e chiusura della stanza. Onde deduco che non se
14    3,    37|    prego ciascuno ad amare la stanza e non dissiparsi nella giornata,
15    1,    39|      la bottega, ora scopa la stanza, or raccoglie i frantumi
16    1,    40|    restringevasi tutta la sua stanza. Ivi inchiodavasi levato
17    1,    40|      per lo più, che fuori di stanza, e sempre con persona a
18    1,    42|  dramma della famiglia: nella stanza accanto si spegneva un figlio,
19    5,    46|   fregi? voglio la mia solita stanza .~ ~- Impossibile, si protestò,