Parte, Capitolo

 1    1,     4|        vermiglio scintillava sull’acqua, come se le foreste di corallo
 2    1,     6|             la galera, bassa sull’acqua, sommersa dalle forti ondate,
 3    1,    10|  amministrazione, di corte e... d’acqua dolce, non aveva niente
 4    1,    11|           esso questi Esercizi un’acqua serotina, che cadde a tempo
 5    2,    14|       messa, quasi un bicchiere d’acqua alla fonte, si gettò a grandi
 6    2,    15| riscaldamento era sconosciuto e l’acqua non si pagava; la congregazione
 7    2,    15|           il classico bicchiere d’acqua in un vaso già pieno fino
 8    2,    15|          passavalo che in pane ed acqua in onore di Maria Santissima”.~ ~
 9    2,    16|        bisogna tirarlo fuori dell’acqua. Per Alfonso i tre atti
10    2,    16|            il digiuno in pane, ed acqua”.~ ~Una regola di vita per
11    2,    18|          diluvio, con torrenti di acqua e di fango che scendevano
12    2,    18|        navigava di continuo contr’acqua, e che volendo esprimere
13    2,    20|           strada quasi sfiorava l’acqua e il tiro non poté portare
14    2,    20|         bacino più profondo ove l’acqua purissima era trattenuta”.
15    3,    26|           imposto a Filippo gettò acqua su tutto quel fuoco, tanto
16    3,    26|    digiunare il Sabato in pane et acqua”.~ ~Ogni sabato quindi,
17    3,    32|         15 giorni... si trovava l’acqua gelata, anche dentro le
18    3,    32|          D. Alfonso faceva fare l’acqua calda al fuoco per uso della
19    3,    34|        questo sempre poi manca. L’acqua, quanto più si discosta
20    3,    36|      ognuno si servirà per tirare acqua al suo mulino, non ha uguale
21    3,    37|         in ginocchio. Beveva solo acqua, ma non la toccava mai lontano
22    3,    37|      presto fatta: un bicchiere d’acqua, raramente di più.~ ~Trovava
23    3,    37|    dovettero quasi subito gettare acqua sul fuoco del loro entusiasmo,
24    1,    39|         servo! ora va a prender l’acqua, ora apre o serra la bottega,
25    1,    40|        confluivano in due corsi d’acqua - l’Isclero e il Martorano -
26    1,    40|          in cui pioveva molto e l’acqua sgorgava dappertutto.~ ~
27    1,    45|       pioggia: “Ma come sperare l’acqua, se non mettiamo fine ai
28    5,    46|          una “ boccia di semplice acqua ”, pregandola di bagnare
29    5,    48|          P. Maione lavorerà sotto acqua.~ ~Bisogna fargli sapere
30    5,    49|           non cadeva una goccia d’acqua su Nocera dei Pagani e nelle
31    5,    49|  settimana, che domenica avremo l’acqua!”. Immaginate voi se la
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