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Giulio Genoino
Lettera anonima

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  • ATTO UNICO
    • Scena diciottesima. Filinto, Flageolet, indi Rosina, Melita e detti
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Scena diciottesima. Filinto, Flageolet, indi Rosina, Melita e detti

 

FLAGEOLET
Allegraman allegraman, Monsieur Le Conte.

I servi si arrestano a sentire.

FILINTO
Io vi reco
delle buone nuove.

CONTE
Uh! Bene mio! Che priezza! ... Figliù, fermateve
co ste lettere... Sentimmo eh'è stato... E accossì?

FILINTO
Sappiate dunque... Oh! cielo lasciatemi respirare...

CONTE
Parla tu, don Fasuletto mio caro...

FLAGEOLET
Ah? al presente non sono più un jettatore?...

CONTE
E fati'ascì lo spireto... Io mo abbortisco.

GILIBERTO
Si fosse scoperto forse l'autore di quella lettera?

FILINTO
Pur troppo.

FLAGEOLET
E n'è tutta mia la gloire...

CONTE
E te! Te voglio azzeccà nu vaso a pezzechillo...
(gli salta addosso e lo bacia)

FLAGEOLET
Doucement... Monsieur.
(si netta il viso)

FILINTO
Chiamate la contessina... che venga a parte della
mia gioia...

ROSINA
Che si vuole da me? ...

FILINTO
Ah, vieni, mia cara ...
Alfine la mia innocenza è palese ...

ROSINA
Come! ...

FILINTO
Mi è nota alfine l'autrice dell'infame calunnia.

MELITA
(L'autrice! Misera me!)

ROSINA
L'autrice! Una donna dunque...

FILINTO
Sì, una ingrata, una perfida...

MELITA
(Io tremo tutta!)

ROSINA
E chi è mai?

FILINTO
Arrossisco di pronunziarne il nome. Lo credereste?
È Lauretta.

GILIBERTO, CONTE, ROSINA e CORO
Lauretta!

MELITA
(Respiro.)

CONTE
E vatte fida de le femmene! Chella faccia de moscella...
Vi' che covava 'ncuorpo!

ROSINA
Ma in che maniera...

FILINTO
Udite: voi già sapete che quella indegna aveva scritta
una lettera per implorare un soccorso da madama
Seville?

ROSINA
E so pure che per tuo mezzo le pervenne.

FILINTO
Or bene: quella buona signora, non avendomi
più veduto, mi ha diretti per un suo servo alcuni
scudi involti ne la stessa lettera, perché io glieli
facessi ricapitare... Io ho consegnato la carta a
Monsieur Flageolet, ch'era in quel punto da me
venuto...

FLAGEOLET
E c'est moi, che vedendo la soprascritta...
Ho riconosciuto il carattere...

FILINTO
L'abbiamo allora confrontato con quello della lettera
anonima... Oh! cielo chi può esprimere quale
consolazione! ... Ecco ambo i fogli... Osservateli
attentamente.

Tutti osservano le lettere.

FILINTO
Dite, non è l'istessa mano che li ha vergati?

TUTTI
È vero.

MELITA
(Io torno a palpitare... Il padre dunque di Lauretta! ...
Ah! sono perduta!)

ROSINA
Fremo di sdegno! Chiamatemi la cameriera...
Ma non le dite nulla.

Un servo esce.

GILIBERTO
Chi l'avrebbe potuto immaginare?

CONTE
Teneva sto poco de veleno a lo core!

FILINTO
Ed io l'ho introdotta qui?

Il servo torna e dice una parola all'orecchio del Conte.

CONTE
Li commitate so cominciate a benì... Comme se fa?

ROSINA
Monsieur Flageolet, fatemi la grazia
di trattenerli un momento.

FLAGEOLET
Comme vous plait, madama...
(Flageolet nell'uscire s'incontra con Lauretta e mostra
di averne ribrezzo facendo delle mosse tragiche)




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