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Giulio Genoino
Lettera anonima

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  • ATTO UNICO
    • Scena settima. Melita e detti
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Scena settima. Melita e detti

 

MELITA
Signori il ciel vi dia
(colle mani piegate)
fortuna, e sanità;
ed all'amica mia
pace, e tranquillità.

CONTE
Io vi ringrazio assai
(affettando la stessa maniera)
di tanta carità.

GILIBERTO
(da sé)
Eh! conte mio, non sai
che volpe è questa qua.

MELITA
Quanto il mio labbro dice
tutto lo sente il cor.
Se il prossimo è felice
son io felice ancor.

CONTE e GILIBERTO
(mettendola in caricatura)
Noi conosciamo assai
La vostra carità.

MELITA
Dubitereste mai
Di mia sincerità?

CONTE e GILIBERTO
(come sopra)
Noi conosciamo assai
la vostra carità.

MELITA
(da sé)
Si burlano certo
costoro di me!
Che fosse scoperto
l’inganno qual è?
Se parlan per gioco
Chi dirmi saprà?
Vedremo fra poco
che cosa sarà.

CONTE
(da sé)
Sta 'mmalora de bezzoga tene 'n'uocchio accossì
traseticcio! È bona dint'a li muorte suoje!

MELITA
Si può vedere la contessina?

CONTE
Mo' vene, ve volite assettà 'no poco?

MELITA
Oh! me ne guardi il cielo! Io restar sola con due
uomini!

CONTE
Gilibè, hai capito? Duje simmo troppo,
Vatténne tu.

MELITA
Non ho detto questo.

GILIBERTO
Volete, che vi chiami la padrona?

MELITA
Se non le dò incomodo!
(Stanno allegri! Che la lettera noti fosse ancora arrivata?)

GILIBERTO
Vado a servirvi.
(entra)

CONTE
Gilibè, fa co lo commodo tujo sa?
Non portà pressa.

MELITA
Starà collo sposo la contessina non è vero?

CONTE
No: l'ha mannato pe' servizio.

MELITA
Lo tratta con poco riguardo mi pare?

CONTE
Le vò bene; mo se sfastedía quanno se vede uno
sempe 'mpalato attuorno.

MELITA
(Donna senza giudizio! Eh! se foss'io nel caso tuo!)

CONTE
E accossì? Tenimmo niente pe le mane?

MELITA
Non vi capisco.

CONTE
Non mi capisce? 'Mme spiego meglio, 'nc'e avimmo 'nisciuno
'ncappatiello?

MELITA
Che scandalo! Che scandalo!

CONTE
E ch'è, tuosseco?... E po', vuje non site stata
‘mmaretata 'na vota?

MELITA
Allora lo feci per ubbidienza.

CONTE
E mo può replicà pe'compiacenza.
(affettando la sua voce)

MELITA
Io non amo più le cose di questo mondo.

CONTE
No! ... Ma io ve vedo sempre a la fenesta.

MELITA
Patisco di vapori.

CONTE
E pe' i vapori, sapite che remmedio 'nce vò?

MELITA
Non voglio sentirlo... Voi dite degli spropositi.

CONTE
È signo ca lo sai.




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