CORO
Attendiam tranquilli, e cheti,
già risplende in ciel l'aurora:
questo è il punto, questa è l'ora:
la pia donna a noi verrà.
Ci sollevi la sua mano
d'indigenza dalle pene:
l'autor sommo di ogni bene
il suo duolo temprar saprà.
CANDIDA
Co' suoi doni consueti
giunge a voi la sventurata:
da rimorsi è tormentata,
pace... oh Dio! trovar non sa.
CORO
L'autor sommo di ogni bene
il suo duol mitigherà.
CANDIDA
Emilia scenderà tra poco, buona gente; in mezzo
alle sue angosce sempre rammenta i suoi poverelli.
UN VILLANO
Ne abbiamo le pruove più sicure: son vari mesi,
da che riceviamo i suoi soccorsi.
CANDIDA
Diciotto mesi or sono Emilia qui giunse. Viveva
allora la vecchia direttrice sua zia. Il padre suo fu il
fondatore di questo ritiro. L'infelice, per quanto sua
figlia mi ha raccontato, è morto schiavo ne' bagni
dell'Africa.
VILLANO
Né sarà possibile di dileguare la di lei tristezza?
CANDIDA
E come, se i più terribili rimorsi le raddoppiano
ognora l'affanno?
VILLANO
Ma si apre la porta del ritiro! che sia d'essa?
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