EMILIA
Delle mie pene, o stelle,
non vi basta il rigor? Perché più fiere
scendano in petto a lacerarmi il core
offriste al guardo mio quel seduttore?
(resta concentrata)
CLAUDIO
(Eccola! O di natura
voci soavi! io già vi sento in seno!
Fra le mie braccia almeno... Ah no! ti arresta
padre infelice, e 'l fallo suo detesta!)
Emilia si scuote alla voce di Claudio.
EMILIA
Quell'uom! Chi sei? Che chiedi?
CLAUDIO
(A quell'aspetto
di vario affetto un rio tumulto io provo!
Ire! voi chieggo, e in me più voi non trovo!)
EMILIA
Mi guardi, e taci?
CLAUDIO
Emilia, in me ravvisa
dell'autor de' tuoi giorni
un'amico leal: sol per suo cenno
qui spingo il piè.
EMILIA
Che dici! Ah! Tu m'inganni!
Inesorabil morte
alla figlia, alla sposa
già lo rapì...
CLAUDIO
No... ancora,
ma per serbarlo a' più crudeli affanni,
reggono i giorni suoi gli astri tiranni.
EMILIA
Che ascolto!
CLAUDIO
Ei meco errante,
sciolte di schiavitù le aspre ritorte,
affronta il suo destin, sfida la sorte.
LUIGIA
Vive il padre? E a me non vola?
E natura a me nol guida?
CLAUDIO
Di una figlia matricida
odia in te la crudeltà.
EMILIA
Taci. .. oh Dio! Del ciel la folgore
cruda è men di questi accenti! ...
Ch'io son rea tu mi rammenti,
che il mio fallo ugual non ha.
CLAUDIO
(Al suo pianto... a quei tormenti
mi si desta in sen pietà!)
EMILIA
Ah! dov'è? Mi addita almeno...
CLAUDIO
(Quale istante!)
Ah, senti... aspetta...
EMILIA
Io farò la sua vendetta...
Al suo piè spirar saprò.
CLAUDIO
Dell'error tu sei pentita?
EMILIA
Non tel dice il dolor mio?
CLAUDIO
Ah! più regger non poss'io!
Deh, ti appressa... io ti perdono ...
EMILIA
Che! fia ver?
CLAUDIO
Tuo padre io sono ...
EMILIA
Come? Oh ciel!
CLAUDIO
Fra queste braccia vieni, o figlia! ...
EMILIA
Ah, padre amato!
CLAUDIO ed EMILIA
Se al tuo sen mi rende il fato,
che bramar di più non so!
EMILIA
Alfin sarò felice
del genitore accanto...
Ah, no... questo è un incanto,
è un sogno ingannator!
CLAUDIO
Ah! ti consoli, o figlia, il
mio paterno amore ...
Non ti delude il core ...
Tu stringi il genitor.
EMILIA
Padre!
CLAUDIO
Mia cara!
EMILIA e CLAUDIO
Oh, gioia!
Oh, qual diletto io sento!
L'eccesso del contento
fa ribalzarmi il cor!
Oh, come in un baleno
tutto cangiò di aspetto!
Stringiti a questo seno...
Tu sai bearmi ancor!
(viano abbracciati)
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