NOÈ
Sela?... Tu piangi!... Ah, dimmi:
qual ria cagione a lagrimar ti sforza?...
Non mai così smarrita
venisti ad adorar l'Onnipossente!
SELA
(nella massima desolazione)
M'abborre! ... Mi detesta!...
Tutto mi toglie!... Il pianto sol mi resta!...
NOÈ
Forse, Cadmo...
SELA
Egli stesso! ...
NOÈ
Nuove colpe immaginò?...
SELA
Deh, ch'io taccia un tanto eccesso!
Il mio cor gli perdonò.
NOÈ
L'affidarmi le tue pene
di sollievo a te sarà.
SELA
M'odi: e di' che questa speme
meco in tomba scenderà!...
Mentre il core abbandonava
a' desiri più nefandi,
e preghiera io sola alzava
al supremo autor del mondo,
lascia gl'idoli esecrandi;
mi sorprende furibondo...
Il bambin ch'io stringo al petto,
ci mi strappa, ed al cospetto
de la turba iniqua e rea
a me dice: ov'è il tuo Dio?...
Io l'offendo, lo derido;
a punirmi ognor lo sfido,
ned ancor m'incenerisce,
l'universo fa crollar?...
Ahi, che il core abbrividisce;
sento il sangue in me gelar!
NOÈ
Empia stirpe di Caino, quando cessi dal peccar!
GLI ALTRI
Il flagello è ormai vicino,
né si cessa dal peccar!
SELA
Ma qual raggio qui divino
splende, e il duolo fa scemar!...
Perché nell'alma
in questo loco,
provo una calma,
m'accende un foco,
che il core in estasi
sento rapir?...
Qui spira un'aura,
che m'innamora;
celeste sembrami
questa dimora;
parmi fra gli angeli
goder, gioir!
TUTTI
In fra le tenebre
di gente infida,
luce santissima
ti sia di guida,
onde fra gli angeli
al Ciel salir!
NOÈ
(ode delle grida confuse)
Quali grida! Qual tumulto!
SELA
(vedendo venir Artoo ed i Satrapi)
Son di Cadmo i rei seguaci!
NOÈ
E a che mai con quelle faci?...
|