Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Ferretti
Il Furioso all’isola di Santo Domingo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


abban-idolo | ignor-secon | seder-zucch

                                                  grassetto = Testo principale
     Atto,  Scena                                 grigio = Testo di commento
1 1, 1 | bosco, al monte,~va da tutti abbandonato.~Voi dovete ritrovarlo,~ 2 1, 15| CARDENIO~A tanto io non m'abbasso.~Sento il furor risorgere.~ 3 1, 7 | no.~(Io tanto gonfio e abbotto,~che or ora schiatterò.)~ 4 1, 12| ché mi sforzi!~ BARTOLOMEO~Abbracciami.~ CARDENIO~Il velo io squarcerò.~ 5 1, 14| gioia!~ FERNANDO e CARDENIO~(abbracciandosi)~Oh, sospirato amplesso!~ 6 1, 1 | persona,~la perseguita, l'abbranca,~pesta, lapida, bastona,~ 7 1, 4 | saetta,~e mi ferma, e m'abbruccia, la risposta~chi ve la porterà?~~ 8 1, 5 | Forse piombai~giù negli abissi?~ KAIDAMÀ~Cosa ha detto?~ 9 1, 10| Interno d'una gran capanna abitata da Bartolomeo, alla~destra 10 2, 9 | Cardenio senza barba, e con abiti decenti, e cappello,~lentamente 11 | accanto 12 1, 10| vicina~alla porta a destra accenna una campana destinata a~ 13 2, 12| smontano~i marinari con faci accese.~~FERNANDO e Bartolomeo~( 14 1, 12| la reco:~vecchia parente accolsela.~Al mar m'affido; provo~ 15 2, 11| Eleonora, Fernando~ ~Cardenio accompagna Kaidamà, che corre via fino~ 16 2, 10| Eh!... vedrò.~ CARDENIO~L'accordi?~ KAIDAMÀ~Parla;~ma due 17 1, 7 | un pugno, io lo bastono.~(accorgendosi di Cardenio, gitta il bastone 18 1, 15| suona a distesa, ed al suono accorrono i coloni.~~KAIDAMÀ~Legatelo.~ 19 2, 7 | amò.~Magli è spina al cor acuta~sol colui che l'ingannò.~ 20 2, 4 | Che farò? S'ei mi scorge~s'addoppia il suo furor.~ CARDENIO~ 21 1, 12| parmi da me diviso.~Figlia adorata ed unica,~pari a me d'anni 22 2, 3 | tiranna,~che detesto ed adoro!~T'apri, o terra, e m'ascondi... 23 2, 6 | sopra il mar galleggiando~s'affaccia don Fernando. Con la manca~ 24 1, 2 | innanzi del teatro~si gitta affannato a sedere in terra; ma alla 25 1, 5 | ELEONORA~Io viva? Oh, affanno!~ KAIDAMÀ~E non ci avete 26 | affatto 27 1, 7 | scappando andrò.~ Cardenio afferra una pietra, e cerca lanciarla~ 28 1, 2 | botta.~Traverso al corpo afferrami~strillando: l'hai sedotta?~ 29 2, 4 | tu mediti ancora.~Mori.~(afferrando un bastone)~~ELEONORA~Aita!~~~ 30 1, 5 | in petto.~Ardo d'un tardo affetto;~è mio supplizio amor.~ 31 1, 12| parente accolsela.~Al mar m'affido; provo~fausto il destin; 32 2, 9 | Fuggir... Fratello mio! T'affretta,~fuggiamo. E trar potrei~ 33 2, 10| dileguar vedrò gli affanni;~affrettar saprò il momento~d'involarla 34 2, 10| potrei Cardenio, e non m'affretto?~Chi sa? Povero lui! Spesso 35 1, 10| quelle balze~disperato s'aggira, e mentecatto.~ KAIDAMÀ~ 36 1, 4 | uscendo dalle capanne e aggruppandosi i Coloni~verso il mare)~ 37 2, 10| galoppando,~leggerezza, agilità.~Gamba mia, mi raccomando:~ 38 1, 2 | E il matto?~ BARTOLOMEO~(agitando il frustino)~Mira il frustin.~ 39 1, 11| quest'anima~improvviso ad agitar!~Questa gioia, questo palpito~ 40 1, 4 | risposta~chi ve la porterà?~~Agitata dalla burrasca ricomparisce 41 | agli 42 2, 8 | po' lontana, è ver; ma l'aguzzino~ha gran bisogno delle sue 43 2, 10| presto~ogni mio piede ha un'ala...~(mentre sta così da sé 44 1 | lampeggia. Varii cespugli ed alberi:~capanne sparse qua e . 45 1, 10| sostenuta da un gran tronco~d'albero ritto nel mezzo.~~~ 46 | alcun 47 2, 1 | ha tanta virtù,~che fa l'ali spuntare al mio piè.~Col 48 1, 1 | che la bianca;~ed io devo alimentarlo,~anzi quasi ringraziarlo!~ 49 | allo 50 1, 7 | KAIDAMÀ~Coraggio.~Cielo, allontana il matto…Eh! tocca a me.~ 51 1, 4 | onda; mentre tutti si sono allontanati~dalla sponda. La procella 52 | Allora 53 2, 10| così da sé parlando a voce alta per farsi coraggio~s'è fatto 54 1 | boscaglia,~e rupi erte ed altissime. Scogli sul lido. Il cielo 55 1, 15| Eleonora,~gittando un grido altissimo, cade svenuta in braccio 56 | ALTRI 57 | altrove 58 1, 5 | cara!~Marcella ed i coloni alzano Eleonora e la conducono~ 59 1, 2 | fa rotolarmi a basso.~M'alzo ammaccato e livido,~m'arrampico 60 2, 12| vostro cor.~ ELEONORA~Sì amabile speranza~di gioia inonda 61 1, 5 | squarciavo il cor.~Fuggì. L'amai. Terribile~amor mi sorse 62 1, 12| l'indole,~fu d'educarci amante.~Nacqui poeta, e fervido~ 63 1, 7 | sol fecondo è di spine! Amare l'erbe,~(gitta il bastone, 64 1, 7 | intreccia desolato le mani)~amarissimi i pomi. Ardente vampa~l' 65 1, 13| Insultami.~Con un sorriso amaro~mi sprezza. Un mar di lagrime~ 66 1, 13| svenarlo. Involasi.~Su lei... L'amavo ancora!~ BARTOLOMEO~Ed ella?~ 67 2, 3 | gittando un grido)~~MARCELLA~Amica, che vedeste?~ ELEONORA~ 68 2, 12| tenero amore.~ ELEONORA~Amici! a tanta gioia è poco un 69 1, 7 | KAIDAMÀ~Anzi sì: siamo amiconi.~ CARDENIO~Ecco il reo, 70 1, 13| BARTOLOMEO~Calmatevi~in sen dell'amistà.~ CARDENIO~(balzando in 71 1, 2 | rotolarmi a basso.~M'alzo ammaccato e livido,~m'arrampico carpone,~ 72 1, 4 | onde.~I marinai cercano d'ammainare le vele. Kaidamà esce~guardingo; 73 1, 2 | quondam Kaidamà...~Scannatelo, ammazzatelo,~o il matto mela fa.~ MARCELLA~ 74 2, 7 | dice~un fratel che ognor l'amò.~Magli è spina al cor acuta~ 75 2, 12| gioia inonda l'alma.~Ah! l'amorosa calma~in te ritrova il cor.~ 76 1, 7 | mia!~(stendendo le braccia amorose)~~KAIDAMÀ~Stia fermo.~Giù, 77 2, 4 | passo incerto?...~Oscuro, ampio deserto,~immenso, immenso 78 1, 14| abbracciandosi)~Oh, sospirato amplesso!~ MARCELLA, KAIDAMÀ e BARTOLOMEO~ 79 1, 5 | nel viso.~~KAIDAMÀ~Bell'animaletto!~ MARCELLA~Soccorriamola.~ 80 2, 10| Fame e paura in me son cose antiche.~ CARDENIO~(da sé alzandosi)~ 81 1, 9 | soffiar d'aure seconde.~Delle Antille sulle sponde~fra i perigli 82 1, 10| pugni anche tu la zecca aperta.~ FERNANDO~Eccoti un pugno 83 2, 2 | cenno...~Sì, si, morrò. Si appagheran quell'ire.~Ma vo' pria vendicarmi 84 1, 6 | cor.~ MARCELLA~Il braccio~appoggiate sul mio.~ BARTOLOMEO~Coraggio.~ 85 1, 7 | Cardenio, Kaidamà~ ~Cardenio appoggiato ad un nodoso bastone entrando~ 86 | appresso 87 1, 5 | ELEONORA~(scuotendosi, aprendo gli occhi, e spaventandosi 88 2, 6 | vicino~quasi alla fattoria~aprendosi una via~sopra il mar galleggiando~ 89 1, 3 | Raggio d'amor parea~nel primo april degli anni,~ma quanto bella, 90 1, 7 | sconvolto~è l'ordin di natura! Aprile istesso~sol fecondo è di 91 1, 2 | spasso?~Dice: le braccia s'aprono,~fa rotolarmi a basso.~M' 92 1, 3 | Vieni: l'antico amore~m'arde le fibre, ingrata!~Vieni, 93 1, 7 | Dei begli occhi i lampi ardenti~rispondeano agli occhi miei,~ 94 1, 7 | diviso tutto perdei.~Un'alma ardita me l'ha rapita;~ma fin nell' 95 1, 14| Uccidimi.~L'onor ti renda ardito.~ CARDENIO~Perfidi tutti!~( 96 2, 12| CARDENIO~E perché volta~tieni l'arma al tuo sen?~ ELEONORA~Perché 97 1, 1 | monte,~di baston, di sassi armato;~e se incontra una persona,~ 98 1, 2 | alzo ammaccato e livido,~m'arrampico carpone,~e vedo il matto 99 1, 12| ma calmato~ ~CARDENIO~(arrestandosi sulla soglia)~Dove mi traggi?~ 100 1, 15| tremar, gelar ci fate;~arrestatevi, ascoltate.~Vi commova quell' 101 2, 10| partire viene per un braccio~arrestato da Cardenio che vuol vedere, 102 1, 9 | andrò sull'orme. Il cielo arrida~alla speme d'un cor che 103 2, 10| primo: chi va ?~Dopo m'arrolo al reggimento,~e per correr 104 1, 12| Segui.~ CARDENIO~Le fibre m'arsero,~parmi da me diviso.~Figlia 105 1, 7 | giuramenti~che il bel labbro articolò.~La sua man la mia stringea~ 106 2, 10| faccia)~~CARDENIO~Negro, m'ascolta.~ KAIDAMÀ~Il quondam matto 107 1, 14| MARCELLA, BARTOLOMEO e FERNANDO~Ascoltala.~ CARDENIO~Tremate. Io fui 108 1, 12| Sventura orrenda!~ CARDENIO~Ascoltami,~il tuo terror sospendi.~~~ 109 2, 10| vicinissimo a Cardenio,onde ascoltandone la voce,~e voltandosi si 110 1, 15| gelar ci fate;~arrestatevi, ascoltate.~Vi commova quell'eccesso~ 111 2, 3 | adoro!~T'apri, o terra, e m'ascondi... Io manco, io moro!~(gli 112 2, 2 | Ah! son dessi? Ove m'ascondo.~(correndo verso la capanna)~~~ 113 1, 3 | volto avea le rose,~le spine ascose in cor.~Vieni: l'antico 114 2, 11| via fino~alla selva, ed assicuratosi che è partito torna indietro~ 115 2, 5 | condotto Eleonora nella capanna~assistita dai coloni.~~~ 116 2, 10| ecclissò la mia ragione;~assordai piangendo i venti~nella 117 1, 3 | Sì: ma vediamo.~ COROastratto.~ KAIDAMÀmatto.~ BARTOLOMEO, 118 2, 7 | feroce.~Vendetta orrenda atroce~sul capo suo già sta.~Ei 119 1, 15| tumulto del suo cor.~ Cardenio atterra alcuni coloni che gli si 120 1, 10| Bartolomeo, alla~destra degli attori porta, da cui in lontananza 121 1, 7 | smaniavo per te! Sentiami attratto~da un arcano potere...~ 122 1, 15| alcuni coloni che gli si attraversano;~s'invola seguito da Fernando; 123 1, 7 | i pomi. Ardente vampa~l'aura spira per me. L'onda del 124 1, 9 | tranquille~al soffiar d'aure seconde.~Delle Antille sulle 125 2, 4 | no 'l veggo!~Ah! dunque avaro il fato~tutto mi tolse! 126 1, 13| casi intendi.~Tutto rapito aveami,~tradiami nel mistero:~seguito 127 2, 10| Bartolomeo...~ CARDENIO~(avendogli toltele pistole, e guardando 128 1, 14| Lasciami.~(quasi commosso dopo averla guardata alla sfuggita)~~ 129 | avesse 130 | avete 131 | avevi 132 | avrà 133 | avrai 134 | avrei 135 2, 12| al proprio petto; indi si avvicina il vascello, e ne smontano~ 136 2, 10| tradimenti~(con dolcezza, sempre avvicinandosi~a Kaidamà che cerca stargli 137 2, 4 | in piena tranquillità si avvicinano~verso la capanna; improvvisamente 138 2, 4 | ancor t'appressa:~(facendola avvicinare, e dividendole i capelli~ 139 1, 11| con la mano~di venirvi ad avvisar.~(partono)~~MARCELLA~Più 140 1, 3 | è colpa. Io sulla rupe~m'azzarderò per ritrovarlo: al pianto~ 141 1, 4 | cadono in mar?~ KAIDAMÀ~Si azzupperanno,~e a viaggiar per terra 142 2, 8 | ci resta. Veglierò... Per Bacco!~Dell'aguzzin de' negri 143 1, 7 | bastone; lo raccoglie; indi lo bacia,~lo brandisce, e lo ruota 144 2, 4 | accanto,~te il carnefice tuo bagna di pianto!~(alzandosi)~~ 145 1, 13| dell'amistà.~ CARDENIO~(balzando in piedi)~Seguo i suoi passi... 146 1, 10| infelice.~Che fra quelle balze~disperato s'aggira, e mentecatto.~ 147 2, 11| amore.~Qua la tempesta mi balzò. Ti vidi,~ebbi orrore di 148 1, 7 | atto di menar colpi)~Bel bambucchetto! A tempo ti ritrovo.~Sei 149 2, 9 | Cardenio~ ~Cardenio senza barba, e con abiti decenti, e 150 1, 7 | ora schiatterò.)~ CARDENIO~Barbara!... Io piango!~ KAIDAMÀ~ 151 1, 13| la sua voce.~ CARDENIO~Il barbaro~fin de' miei casi intendi.~ 152 per | PERSONAGGI~ ~CARDENIO, baritono~ELEONORA, sua sposa, soprano~ 153 1, 15| frodi, i giuramenti?~Non ti bastan per trofei~Le mie smanie? 154 1, 1 | precipita dal monte,~di baston, di sassi armato;~e se incontra 155 1, 1 | abbranca,~pesta, lapida, bastona,~sì la negra che la bianca;~ 156 1, 7 | scarica un pugno, io lo bastono.~(accorgendosi di Cardenio, 157 2, 10| KAIDAMÀ~(Brutta risata!~Battiam la ritirata.)~ CARDENIO~ 158 1, 4 | passa nel fondo del mare battuta furiosamente dall'onde.~ 159 1, 7 | Caro incanto d'amor, che fa beato~anche in mezzo al dolor!.. 160 1, 7 | KAIDAMÀ~(mangiando il pollo)~Bellissimo tablò!~ CARDENIO~Colei~ 161 1, 7 | CARDENIO~Fior di vera beltà!~ KAIDAMÀ~Ma io son Kaidamà.~ 162 | ben 163 1, 1 | bastona,~sì la negra che la bianca;~ed io devo alimentarlo,~ 164 1, 10| FERNAND~O Negro?~ KAIDAMÀ~Bianco?~ FERNANDO~Sai dirmi ove 165 1, 4 | per un orecchio.~~MARCELLA~Birbante! Ti nascondi? Ora di trotto~ 166 2, 8 | ver; ma l'aguzzino~ha gran bisogno delle sue pistole~e Kaidamà 167 2, 10| pistole, e volgendone le bocche)~~KAIDAMÀ~Ohimè!~ CARDENIO~ 168 1, 12| poeta, e fervido~l'estro bolliami e il cor.~Di portoghese 169 1, 2 | paff il pugno a un tratto;~bombe parean che sparano.~Mi volto...~ 170 1, 9 | desir.~I marinai tornano a bordo del vascello.~~FERNANDO~ 171 1 | Dall'altra parte folta boscaglia,~e rupi erte ed altissime. 172 1, 7 | pranzavamo insiem dietro un boschetto.~ KAIDAMÀ~Si mangia bene 173 2, 10| per caso... vanno via le botte,~io fra quest'ombra scura~ 174 1, 4 | Resto,~e se il frustin di botto...~ Marcella esce in punta 175 2, 11| sorgere)~Di me!~ ELEONORA~Bramai,~perdonata, i miei di chiudere 176 2, 4 | t'ami?~Più vivo amor non brami,~più amore il cor non sente;~ 177 2, 9 | Dir non saprei che cerco e bramo!~Fuggir... Fuggir... Fratello 178 1, 7 | raccoglie; indi lo bacia,~lo brandisce, e lo ruota in atto di menar 179 1, 15| lacerarmi~lentamente a brani il cor!~Ah! fuggite! Mi 180 2, 6 | aspetta:~il fratel... che brav'uomo!~Si spoglia e salta 181 2, 10| perché sta muto e immobile)~Bravo!~ KAIDAMÀ~Oh!~ CARDENIO~ 182 1, 2 | storia mia.~Scelsi la via brevissima~verso la fattoria.~Correa 183 1, 11| il sorriso mio primiero~a brillar ritorni in me,~non lo credo, 184 2, 7 | placido sorriso~sul labbro suo brillò.~ BARTOLOMEO~Non vi saria 185 2, 10| serio)~Ah! ah!~ KAIDAMÀ~(Brutta risata!~Battiam la ritirata.)~ 186 1, 7 | col frustino.~È un gran brutto destino~quel non comandar 187 | buon 188 1, 4 | porterà?~~Agitata dalla burrasca ricomparisce la nave.~~MARCELLA~ 189 | ca 190 2, 6 | mar gittossi giù;~e appena cadde non si vide più.~ BARTOLOMEO~ 191 1, 4 | MARCELLA~Sventura!~Se mai cadono in mar?~ KAIDAMÀ~Si azzupperanno,~ 192 2, 3 | Ah!~(scorgendo Cardenio caduto e gittando un grido)~~MARCELLA~ 193 1, 9 | rivedrò? La mesta madre~fra i caldi, impazienti~palpiti del 194 2, 6 | dir che il matto avesse caldo:~pattatùnfete, in mar gittossi 195 1, 13| merito pietà.~ BARTOLOMEO~Calmatevi~in sen dell'amistà.~ CARDENIO~( 196 1, 12| ch'entra sospettoso, ma calmato~ ~CARDENIO~(arrestandosi 197 1, 9 | tormenti~l'ira del ciel calmò.~Dio di bontà, confortami~ 198 1, 4 | MARCELLA~Impara a far la spia.~Cammina.~ KAIDAMÀ~E non vedete come 199 2, 10| podagra, e appena appena~so camminare a passo di formiche.~Fame 200 1, 9 | quel moro~saprò il miglior cammino.~~~ 201 1, 6 | crudel potrà la sorte~per voi cangiar.~ ELEONORA~(entra con Marcella)~ 202 2, 10| lui! Spesso il periglio~fa cangiare in leopardo anche il coniglio.~ 203 2, 4 | ELEONORA~Sì, dessa; ma cangiata,~pentita, disperata.~ CARDENIO~ 204 2, 10| ti pare?~ CARDENIO~Son cangiato.~ KAIDAMÀ~Me l'han detto.~( 205 1, 6 | BARTOLOMEO~Che pare?~ KAIDAMÀ~Una canna di zucchero,~un mazzolin 206 1, 4 | Dalla nave si spara una cannonata,~e Kaidamà cade in terra.~~ 207 1, 3 | pianto~m'ha forzato il suo canto.~ MARCELLA~Oh! come vi son 208 2, 9 | e con abiti decenti, e cappello,~lentamente avanzandosi 209 2, 4 | estasi~delira il mio core~fra care delizie,~fra sogni d'amore!~ 210 2, 10| fattoria~con due pistole cariche, e di notte?~E se, per caso... 211 1, 12| e rotte~vascel di merci carico~dote, e speranze inghiotte.~ 212 1, 2 | ammaccato e livido,~m'arrampico carpone,~e vedo il matto stringere~ 213 1, 6 | inaspettata,~ritrovo in casa un'altra disperata!~(entra)~~~ 214 2, 6 | KAIDAMÀ~In mare~non la vidi cascar. Starà dentro.~ BARTOLOMEO~ 215 1, 14| CARDENIO~Frenetico,~oppresso da catene,~chiamavo ognor la perfida,~ 216 1, 7 | siedono l'uno contro l'altro a cavallo alla panca)~~KAIDAMÀ~(Complimenti 217 1, 5 | sovra un sasso. Kaidamà, nel cavo della mano raccoglie~dell' 218 | ce 219 2, 10| la ritirata.)~ CARDENIO~Cedile.~ KAIDAMÀ~No.~ CARDENIO~ 220 1, 13| ELEONORA~Io son.~ MARCELLA~Celatevi.~ ELEONORA~Non merito pietà.~ 221 1, 9 | suo dolore,~le sue lagrime celò.~ FERNANDO~Sì, questo è 222 2, 10| nell'urna amarla ancora~cener freddo il cor dovrà.~ KAIDAMÀ~ 223 1, 12| provo~fausto il destin; ma cenere~il padre mio ritrovo,~che 224 2, 3 | MARCELLA~Sola, che far poss'io?~Cercherò suo fratello, e il padre 225 | certa 226 | certamente 227 1, 5 | onde~s'è sconvolto il suo cervello;~ogni idea le si confonde;~ 228 1 | sordamente, e lampeggia. Varii cespugli ed alberi:~capanne sparse 229 | ché 230 1, 7 | mio caro...~ CARDENIO~Non chiamarmi così.~ KAIDAMÀ~Savio mio 231 2, 11| Bramai,~perdonata, i miei di chiudere in cupo~ignorato recesso, 232 1, 7 | immobile)~~KAIDAMÀ~(uscendo gli chiudono la porta dietro)~Vado, vado. 233 1, 1 | coglierà!~Sventurato! Il cibo usato~qui ritrovi al cespo 234 2, 10| Coraggio le zucche! Io nei cimenti~soffro ognor di podagra, 235 | ciò 236 1, 14| Deliro: un vivo incendio~circola nelle vene.~ ELEONORA, MARCELLA, 237 1, 15| BARTOLOMEO e CORO~(a Cardenio circondandolo)~Ah! tremar, gelar ci fate;~ 238 1, 9 | Il ciel vorrà sorridere clemente al tuo desir.~I marinai 239 1, 15| Marcella, ora ai coloni)~se vi coglie, singhiozzate.~Delle furie 240 1, 1 | dell'oragàno~sulla rupe il coglierà!~Sventurato! Il cibo usato~ 241 | Colei 242 2, 5 | dalla spiaggia con qualche colono~ ~FERNANDO~Fratel!~ MARCELLA~ 243 1, 3 | paniere;~la pietà non è colpa. Io sulla rupe~m'azzarderò 244 2, 11| Mi scossi, e vidi~le mie colpe, e ne piansi. A Cartagena~ 245 2, 4 | staccandosi~da Eleonora colto da un nuovo pensiero)~~CARDENIO~ 246 1, 7 | brutto destino~quel non comandar mai!~ CARDENIO~(da sé desolato)~ 247 1, 14| CARDENIO~Perfidi tutti!~(cominciando ad esser preso da un tremito 248 1, 12| onorato, provvido~il padre commerciante.~Studiò de' figli l'indole,~ 249 1, 13| diversità~degli affetti da cui è commossa, e detti.~~ELEONORA~È la 250 1, 14| CARDENIO~Lasciami.~(quasi commosso dopo averla guardata alla 251 1, 15| arrestatevi, ascoltate.~Vi commova quell'eccesso~di rimorso 252 1, 3 | la voce di Cardenio; indi comparisce lentamente~scendendo in 253 2, 9 | quasi incontro alla capanna,~concentrato in dolce melanconia)~~~ 254 2, 5 | io.~ Intanto Marcella ha condotto Eleonora nella capanna~assistita 255 1, 11| porta a sinistra Marcella conducendo per mano~Eleonora vestita 256 1, 5 | coloni alzano Eleonora e la conducono~sovra un sasso. Kaidamà, 257 1, 9 | speme d'un cor che in lui confida.~Al mio desir s'oppose~tutto 258 1, 9 | ciel calmò.~Dio di bontà, confortami~d'una speranza almeno!~Dammi, 259 2, 12| Nel piacer di questo di~è confuso, oppresso il cor.~Se il 260 2, 10| cangiare in leopardo anche il coniglio.~Sarà quel che sarà:~lascio 261 1, 7 | gli consegnò.~ CARDENIO~La conosci?~ KAIDAMÀ~No.~ CARDENIO~ 262 1, 7 | più matto~chi la man gli consegnò.~ CARDENIO~La conosci?~ 263 1, 5 | troverà!~ MARCELLA e CORO~Consolatevi, sperate:~il destin si cangierà.~ 264 2, 7 | che l'ingannò.~ CORO~Vi consoli, o buon signore,~il saperlo 265 1, 9 | impazienti~palpiti del desir conta i momenti;~e qui del mio 266 2, 6 | incontrò. Basta; il fratello,~i contadin lo cercano, qualcuno~ritrovato 267 per | Cardenio, tenore~BARTOLOMEO, contadino, basso~MARCELLA, figlia 268 1, 1 | Nulla.~ BARTOLOMEO~Davvero~contrabbando qui v'è sotto.~Pane!... 269 1, 6 | d'un ottimo cor.~ KAIDAMÀ~Convengo anch'io;~ma qualche volta 270 2, 4 | sorgi.~ ELEONORA~Al tuo piè convien ch'io mora.~ CARDENIO~Che 271 2, 10| il momento.~Ora vincer ti conviene~il pensiero, il lampo, il 272 1, 10| una campana destinata a~convocare i contadini della fattoria. 273 1, 3 | veduta Marcella è preso da convulsione,~e va via per la rupe)~Qui 274 1, 10| e parte d'un bosco. Una corda che pende vicina~alla porta 275 1, 12| avanza:~m'è sacro il tuo cordoglio.~ CARDENIO~Qual nutri tu 276 1, 15| Kaidamà spaventato corre al cordone della campana,~suona a distesa, 277 1, 2 | fu la botta.~Traverso al corpo afferrami~strillando: l' 278 1, 2 | brevissima~verso la fattoria.~Correa per quello sdrucciolo~forte 279 1, 4 | nascondi? Ora di trotto~corri alla fattoria.~ KAIDAMÀ~ 280 1, 3 | KAIDAMÀ~Lascialo far.~ CORO~Corriamo.~ CARDENIO~Donne qui ancor!... 281 1, 9 | perigli si volò.~Se verace corse il grido~questo è il lido, 282 1, 5 | teneva nello stomaco!... Cospetto!~(andando pian piano verso 283 1, 7 | Dunque mangiar non vuoi?~Cotanto ingrata sei!~ KAIDAMÀ~Ma 284 1, 5 | detto?~ MARCELLA~Vedi?~Ti crede Satanasso.~ KAIDAMÀ~Bell' 285 2, 10| mi perdona... ah! no: non crederlo:~ero degno di pietà.~ KAIDAMÀ~ 286 1, 11| brillar ritorni in me,~non lo credo, non lo spero,~più innocente 287 2, 4 | fuor che l'empio dolor che cresce in petto!~ ELEONORA~Morir 288 1, 4 | La tempesta va sempre crescendo; una nave mercantile~passa 289 1, 3 | Chi del fremente~nembo crescente~nell'ira orribile~fra l' 290 2, 2 | Lasciatemi! Lasciatemi!... Crudeli!~Ah! v'ho delusi! Era pur 291 1, 5 | incontro!~ MARCELLA~Fate cuor: siete viva.~ ELEONORA~Io 292 2, 4 | CARDENIO~Tutto è notte e cupa e scura.~ ELEONORA~Ei delira.~ 293 1, 3 | ira orribile~fra l'ombre cupe~su quella rupe~salir potrà?~ 294 1, 12| Al fondo in cui precipita~ un guardo il padre, e more;~ 295 2, 10| saprò il momento~d'involarla dagl'inganni,~la crudel che m' 296 | dallo 297 1, 10| Eccoti un pugno d'oro.~(dandogli delle monete)~~KAIDAMÀ~Ah! 298 1, 1 | qui v'è sotto.~Pane!... Datteri!... Biscotto!...~(osservando 299 1, 7 | KAIDAMÀ~Savio mio bello!~Davver nulla ne so.~ CARDENIO~Vedi: 300 | de 301 2, 9 | senza barba, e con abiti decenti, e cappello,~lentamente 302 1, 7 | tempo si cangiò.~ CARDENIO~Deciditi: la voglio.~ KAIDAMÀ~E chi 303 2, 10| sua bontà.~ CARDENIO~Sì: decisi, e seco spento~dileguar 304 2, 12| ami, me'l prova assai~quel deciso voler. Sì: pago io sono.~ 305 2, 12| tuo sen?~ ELEONORA~Perché degg'io~sola espiar, morendo, 306 1, 15| Cardenio)~No, lasciarla tu non déi.~Ah! ti calma ai prieghi 307 1, 1 | tarderà.~Chi sa dove il delirante~va sforzando il passo errante!~ 308 1, 15| Ha in fronte espresso~il delirio del furor.~Ah! mi manca 309 1, 14| il matto è .~ CARDENIO~Deliro: un vivo incendio~circola 310 2, 11| lasciò coi giorni~tutti i delitti suoi. Mi scossi, e vidi~ 311 2, 4 | delira il mio core~fra care delizie,~fra sogni d'amore!~Lo sdegno 312 2, 2 | Lasciatemi!... Crudeli!~Ah! v'ho delusi! Era pur l'empia!... Il 313 1, 15| sprezzo il core oppresso~non desia che il tuo furor.~(a Cardenio)~ 314 2, 11| tuo perdóno, e qui scontar desio,~ove errasti furente, il 315 | dessi 316 1, 3 | Resta.~ MARCELLA~Pietà non desta?~ BARTOLOMEO~Sì: ma vediamo.~ 317 1, 10| destra accenna una campana destinata a~convocare i contadini 318 2, 3 | voce sua. Voce tiranna,~che detesto ed adoro!~T'apri, o terra, 319 2, 10| a me silenzio:~temer non devi e va'.~Ma basta anche una 320 1, 7 | Fatal, tremendo inganno!~Ma di': perché tradirmi, Eleonora?~ 321 2, 1 | per sempre inghiottir!~Ci dia lena pietoso un pensier:~ 322 1, 5 | Lasciate fare a me. So quel che dico.~In questi casi è il gran 323 1, 10| voi, signore,~ma in caso difendetemi.~Io vo alla fattoria~e nell' 324 2, 10| Sì: decisi, e seco spento~dileguar vedrò gli affanni;~affrettar 325 2, 4 | rimembranza~d'un'empia, ma diletta,~mi torna la sembianza!~ 326 2, 4 | CARDENIO~Ah! pian pian diradan l'ombre.~S'apre il ciglio 327 1, 10| KAIDAMÀ~Bianco?~ FERNANDO~Sai dirmi ove mai sia...~ KAIDAMÀ~ 328 1, 14| di Cardenio in un pianto~dirotto.~~ELEONORA~Odiar non puoi?~ 329 2, 12| FERNANDO e Bartolomeo~(disarmandoli a forza)~Ah! fermate, fermate!~ 330 2, 5 | CARDENIO~Mora.~(Cardenio disarmato da Fernando corre sulla 331 1, 11| a Marcella tirandola in disparte)~lo scorgemmo da lontano,~ 332 1, 15| non lasciate:~o salvarlo disperate.~Non vedete? Ha in fronte 333 2, 10| piangendo i venti~nella mia disperazione;~parvi forse fra le smanie~ 334 1, 15| cordone della campana,~suona a distesa, ed al suono accorrono i 335 1, 13| sceneggiando secondo la diversità~degli affetti da cui è commossa, 336 2, 4 | facendola avvicinare, e dividendole i capelli~sulla fronte)~ 337 2, 4 | lascio più: solo la morte~dividerci potrà. Parla: m'è legge,~ 338 1, 10| son io. Le sue sciagure~io divido con lui; dai mali suoi~anch' 339 2, 3 | ELEONORA~Eccolo .~(si divincola, si scioglie, e corre a 340 2, 4 | ELEONORA~Ho il cor per doglia infranto.~ CARDENIO~E tu 341 2, 11| dalla capanna,~immersa in dolorosi pensieri, appresso a Fernando.~~ 342 per | La scena è nell'isola San Domingo.~ ~~ 343 2, 6 | galleggiando~s'affaccia don Fernando. Con la manca~il 344 1, 3 | CORO~Corriamo.~ CARDENIO~Donne qui ancor!... Fuggiamo.~( 345 2, 4 | mi tolse! Della vista il dono~anche or m'invola.~ ELEONORA~ 346 1, 12| rotte~vascel di merci carico~dote, e speranze inghiotte.~Al 347 1, 1 | imbroglio finirà.~Coi capelli dritti in fronte,~mezzo scalzo, 348 1, 2 | raccomando ai piè.~Ma in dubbio ancor sto d'essere~il quondam 349 | ebbi 350 | ecc. 351 2, 10| cerca stargli lontano)~ch'ecclissò la mia ragione;~assordai 352 | Eccoti 353 1, 7 | correre farei col vento.~Ad eclissarmi vorrei provarmi.~Trecento 354 1, 12| de' figli l'indole,~fu d'educarci amante.~Nacqui poeta, e 355 1, 5 | Va' via.~ KAIDAMÀ~Che bell'effetto di fisonomia!~ MARCELLA~ 356 | entrambe 357 | entrambi 358 2, 7 | mentre Fernando e Kaidamà~entrano nella capanna.~~~ 359 | entro 360 | Eppur 361 1, 7 | fecondo è di spine! Amare l'erbe,~(gitta il bastone, ed intreccia 362 1, 7 | l'ha rapita;~ma fin nell'Erebo la troverò.~Rendimi, rendimi 363 | ero 364 1, 2 | correre~per ripiombar su me.~Eroe mi fa il pericolo,~mi raccomando 365 1, 14| selve~deh! più non gite errando.~ CARDENIO~Gli uomini a 366 1, 1 | delirante~va sforzando il passo errante!~Ah, il furor dell'oragàno~ 367 2, 11| e qui scontar desio,~ove errasti furente, il fallo mio.~ 368 1 | folta boscaglia,~e rupi erte ed altissime. Scogli sul 369 1, 2 | dentro, indi in iscena.~Escono alle sue grida molti coloni 370 2, 12| ELEONORA~Perché degg'io~sola espiar, morendo, il fallo mio.~( 371 | esso 372 2, 4 | ed ELEONORA~Rapito in un'estasi~delira il mio core~fra care 373 1, 14| con Kaidamà dalla porta esterna, e detti~ ~FERNANDO~Ma qui 374 1, 12| Nacqui poeta, e fervido~l'estro bolliami e il cor.~Di portoghese 375 2, 12| di questo istante~sempre esulti il vostro cor.~ ELEONORA~ 376 1, 5 | languir quel misero~dell'età sua nel fiore;~io l'ingannava, 377 1, 7 | begli occhi~sospettar non faceano un cor tiranno.~Fatal, tremendo 378 | facendo 379 | facevi 380 1, 11| al tuo seno~se ti svelo i falli miei.~Traditrice, ingannatrice...~ 381 2, 4 | il contento~al tuo piè la fan spirar!~ CARDENIO~Parla... 382 | fanno 383 | farci 384 | fare 385 1, 7 | spavento.~Ma pure a correre farei col vento.~Ad eclissarmi 386 | farsi 387 1, 12| Al mar m'affido; provo~fausto il destin; ma cenere~il 388 1, 11| scorgemmo da lontano,~ci fea cenno con la mano~di venirvi 389 1, 7 | natura! Aprile istesso~sol fecondo è di spine! Amare l'erbe,~( 390 1, 5 | sue lagrime~qual tortora fedele,~e con la man crudele~poi 391 1, 5 | piano verso Eleonora)~È femmina, mi pare,~o donna almen. 392 2, 4 | Cardenio! Oh, in quale~stato feral di morte! Ah! se sapessi~ 393 1, 3 | CORO~A quello squallido~ferale aspetto~un gelo, un tremito~ 394 1, 4 | strada una saetta,~e mi ferma, e m'abbruccia, la risposta~ 395 1, 10| precisamente contro volontà.~ FERNAND~O Negro?~ KAIDAMÀ~Bianco?~ 396 2, 7 | dovrà l'indegno~dell'ira mia feroce.~Vendetta orrenda atroce~ 397 1, 12| padre vostro?~ CARDENIO~Ferreo,~d'amarla allor vietò.~ 398 1, 12| amante.~Nacqui poeta, e fervido~l'estro bolliami e il cor.~ 399 2, 4 | il cor non sente;~come la fiamma è ardente,~immenso è come 400 2, 4 | pensiero)~~CARDENIO~Tu al fianco mio?... Tradirmi,~sì! tu 401 1, 5 | sempre sospirate,~presto il fiato vi uscirà.~~~ 402 1, 12| commerciante.~Studiò de' figli l'indole,~fu d'educarci 403 1, 14| stringetemi;~tutto per voi farò.~Figlio! Le vostre lagrime~pietoso 404 1, 1 | ringraziarlo!~Questa pillola, figliuola,~nella gola non mi va.~ 405 1, 6 | BARTOLOMEO~Coraggio.~ MARCELLA~Al fine~l'aspetto suo crudel potrà 406 1, 9 | il gemere,~possa per lui finir.~ CORO~Il ciel vorrà sorridere 407 1, 1 | i patti~questo imbroglio finirà.~Coi capelli dritti in fronte,~ 408 1, 3 | mare.~~CARDENIO~Meglio è finirla.~ MARCELLA e BARTOLOMEO~ 409 1, 7 | ho più la testa.~Eh! via, finiscila che far non so.~Son paralitico 410 1, 7 | KAIDAMÀ~Mio male!~ CARDENIO~Fior di vera beltà!~ KAIDAMÀ~ 411 1, 5 | misero~dell'età sua nel fiore;~io l'ingannava, ahi, perfida!~ 412 1, 6 | zucchero,~un mazzolin di fiori...~umilissimo servo a lor 413 1, 5 | KAIDAMÀ~Che bell'effetto di fisonomia!~ MARCELLA~Su, coraggio, 414 1, 4 | Spumante s'incalza~gonfio il flutto, e rimbalza sul lito;~e 415 1, 14| stritoli~io garanzia non fo.~ ELEONORA~(a Marcella che 416 2, 7 | sol, ei sol fia segno~al foco ond'ardo in core;~del suo 417 1 | un lato. Dall'altra parte folta boscaglia,~e rupi erte ed 418 2, 10| so camminare a passo di formiche.~Fame e paura in me son 419 1, 2 | Correa per quello sdrucciolo~forte la gamba e lesta,~quando 420 2, 10| CARDENIO~Veder voglio;~(forzandolo a mostrarle e volendo prendergliele)~ 421 1, 3 | ritrovarlo: al pianto~m'ha forzato il suo canto.~ MARCELLA~ 422 2, 3 | io moro!~(gli mancano le forze nel fuggire e cade)~ MARCELLA~ 423 2, 10| in collera,~sconquassano, fracassano~e fanno in aria andar.~ 424 2, 2 | vendicarmi e poi morire.~Qual fragore!... Ah! son dessi? Ove m' 425 1, 4 | è sommersa; ne passano i frammenti, e fra questi~varie persone 426 2, 10| urna amarla ancora~cener freddo il cor dovrà.~ KAIDAMÀ~Gamba 427 1, 1 | frustino in mano.~~MARCELLA~Freme il mar, lontan lontano~mormorar 428 1, 3 | straziano~orror, pietà.~Chi del fremente~nembo crescente~nell'ira 429 1, 12| BARTOLOMEO~Narrala, il pianto frena.~ CARDENIO~Vive un german 430 1, 5 | amor.~ MARCELLA~Chi può frenar le lagrime?~ CORO~Quel pianto 431 1, 14| di quest'alma i palpiti~frenare io più non so.~(trattenuto 432 1, 14| Eleonora)~Restate ancor. Frenatevi.~Non è ancor tempo, no.~ 433 1, 14| BARTOLOMEO~Ahi, misero!~ CARDENIO~Frenetico,~oppresso da catene,~chiamavo 434 1, 7 | KAIDAMÀ~Si mangia bene al fresco.~ CARDENIO~Noi stavamo così: 435 1, 15| iniqua! E non rammenti~le tue frodi, i giuramenti?~Non ti bastan 436 1, 3 | di qua sta il matto,~la frusta è .~ BARTOLOMEO~Lascia 437 2, 3 | gli mancano le forze nel fuggire e cade)~ MARCELLA~Ma il 438 1, 15| espresso il pentimento.~Non fuggirmi; ne morrei.~Cedi, cedi a' 439 1, 15| lentamente a brani il cor!~Ah! fuggite! Mi lasciate!~Involatevi! 440 1, 14| fratel chiamavo.~Sciolto, fuggivo; inospito~deserto ricercavo.~ 441 2, 4 | Che! taci?... fuggi?~Fuggono tutti la sventura! Tutti!~ 442 | fui 443 1, 12| ritrovo,~che il suo paterno fulmine,~morendo a me scagliò.~ 444 1, 14| devo piangere:~me il fato fulminò.~ BARTOLOMEO~Fra spechi, 445 2, 4 | fra questa~profonda ombra funesta?~ ELEONORA~Splende a mezzo 446 1, 7 | del rivo~mi par liquido fuoco... E io vivo? Io vivo~per 447 2, 4 | palpitar alcun oggetto,~fuor che l'empio dolor che cresce 448 1, 1 | signora~a cercar vien sempre fuora~il Furioso.~ MARCELLA~Qual 449 | fuori 450 1, 1 | per chi. Sempre pietose~fur le femmine pei matti.~Non 451 1, 15| coglie, singhiozzate.~Delle furie nell'eccesso~d'una vipera 452 1, 4 | nel fondo del mare battuta furiosamente dall'onde.~I marinai cercano 453 2, 2 | Cardenio~ ~Cardenio nel massimo furore, scendendo~precipitosamente 454 2, 10| KAIDAMÀ~Il quondam matto in gala!~(rimanendo come una statua)~~ 455 2, 6 | aprendosi una via~sopra il mar galleggiando~s'affaccia don Fernando. 456 1, 3 | Era pur qui! Chi sa? Forse galoppa~verso la fattoria.~(i coloni 457 2, 10| il vento.~Abbi sempre, galoppando,~leggerezza, agilità.~Gamba 458 1, 3 | queste magrissime~povere gambe;~ma il piede immobile~s' 459 1, 14| capo non vi stritoli~io garanzia non fo.~ ELEONORA~(a Marcella 460 1, 15| circondandolo)~Ah! tremar, gelar ci fate;~arrestatevi, ascoltate.~ 461 1, 3 | squallido~ferale aspetto~un gelo, un tremito~mi scese in 462 2, 10| ciò che tiene in mano; e gelosamente nasconde)~~CARDENIO~Aspetta.~ 463 1, 7 | mia,~vedi ch'io spasimo di gelosia.~Più di contento non ho 464 1, 9 | desir;~che d'una madre il gemere,~possa per lui finir.~ CORO~ 465 1, 12| col guardo innamorato;~e i genitor sorrisero~allo svelato amor.~ 466 1, 12| frena.~ CARDENIO~Vive un german più giovane;~m'è patria 467 2, 5 | Fernando corre sulla rupe,~e si getta in mare. Fernando gitta 468 1, 14| dalle braccia di~Marcella e gettandosi ai piedi di Cardenio in 469 1, 4 | pericolanti. Eleonora viene gettata~fuori da un'onda; mentre 470 1, 7 | gitta il bastone e~ca de in ginocchio)~Misericordia!~ CARDENIO~ 471 1, 12| CARDENIO~Vive un german più giovane;~m'è patria Cartagena.~Ricco, 472 1, 1 | vorrei parlargli almeno!~Giovin! Bello!~ BARTOLOMEO~Che 473 2, 10| Cardenio che vuol vedere, girandogli intorno,~ciò che tiene in 474 1, 14| rupi e selve~deh! più non gite errando.~ CARDENIO~Gli uomini 475 2, 6 | caldo:~pattatùnfete, in mar gittossi giù;~e appena cadde non 476 2, 1 | indi parte dei Coloni~che giunge dal bosco, e parte dal di 477 2, 6 | l'onda,~e col matto così giunse alla sponda.~ BARTOLOMEO~ 478 1, 2 | precipitoso dall'alto; e, giunto sull'innanzi del teatro~ 479 1, 5 | ingannava, ahi, perfida!~e gli giuravo amore.~Piangeva alle sue 480 2, 10| KAIDAMÀ~Ohimè!~ CARDENIO~Se giuri a me silenzio:~temer non 481 | gliela 482 1, 5 | piangete~ai miei lamenti:~goder dovete~de' miei tormenti:~ 483 1, 1 | pillola, figliuola,~nella gola non mi va.~ MARCELLA~Voi 484 1, 3 | MARCELLA~Oh! come vi son grata!~ KAIDAMÀ~(Questo è il punto 485 2, 10| una sillaba...~ KAIDAMÀ~Grazie alla sua bontà.~ CARDENIO~ 486 2, 10| servono.~ KAIDAMÀ~(volendo gridare)~Padron... Bartolomeo...~ 487 1, 2 | un pugno in testa.~Fermo, gridavo, e replica~piff, paff il 488 1, 3 | posso cercar? Forse ai suoi gridi~ritrovarlo potrò; pietà 489 1, 6 | rupe e detti~ ~MARCELLA~Grondan le vostre vesti, o mia signora,~ 490 2, 1 | intorno torniamo a cercar.~A guardare, a spiare, a scoprir!~Sventurato! 491 1, 14| quasi commosso dopo averla guardata alla sfuggita)~~ELEONORA~ 492 1, 7 | CARDENIO~Taceva, e mi guardava.~Dei begli occhi i lampi 493 1, 4 | ammainare le vele. Kaidamà esce~guardingo; indi Marcella, dopo i contadini.~~ 494 2, 7 | signore,~il saperlo alfin guarito;~e colui che l'ha tradito~ 495 1, 3 | ritrovarlo potrò; pietà mi guidi.~ Corre su per la rupe.~~~ 496 1, 5 | KAIDAMÀ~E non ci avete gusto?~ ELEONORA~(guardando di 497 | han 498 1, 5 | sconvolto il suo cervello;~ogni idea le si confonde;~ragionar, 499 1, 3 | mi svena il core,~tiranna idolatrata. ~ BARTOLOMEO e MARCELLA~( 500 1, 7 | Ma un pezzo di biscotto,~idolo mio! ...~ KAIDAMÀ~No, no.~(


abban-idolo | ignor-secon | seder-zucch

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License