Mentre Kaidamà s'incammina
verso la rupe
s'ode la voce di Cardenio; indi comparisce lentamente
scendendo in vesti lacere, capelli scomposti, pallido, ecc.
CARDENIO
Raggio d'amore...
KAIDAMÀ
È là!
(retrocedendo impaurito)
CARDENIO
Raggio d'amor parea
nel primo april degli anni,
ma quanto bella, rea
maestra era d'inganni.
Sul volto avea le rose,
le spine ascose in cor.
Vieni: l'antico amore
m'arde le fibre, ingrata!
Vieni, e mi svena il core,
tiranna idolatrata.
BARTOLOMEO e MARCELLA
(sottovoce)
Piango a quel pianto, e palpito.
CORO
(fra loro)
Eppur ci forza a piangere.
KAIDAMÀ
Ohimè! son paralitico.
CARDENIO
< Così morrei d'amor! >
BARTOLOMEO
Ei viene...
KAIDAMÀ
Ei viene? Io parto.
BARTOLOMEO
Resta.
MARCELLA
Pietà non desta?
BARTOLOMEO
Sì: ma vediamo.
CORO
È astratto.
KAIDAMÀ
È matto.
BARTOLOMEO, KAIDAMÀ e MARCELLA
Che farà?
Cardenio dalla punta d'uno scoglio misura un salto
nel mare.
CARDENIO
Meglio è finirla.
MARCELLA e BARTOLOMEO
Ah! fermati.
KAIDAMÀ
Lascialo far.
CORO
Corriamo.
CARDENIO
Donne qui ancor!... Fuggiamo.
(veduta Marcella è preso da convulsione,
e va via per la rupe)
Qui tutto è crudeltà.
MARCELLA, BARTOLOMEO e CORO
A quello squallido
ferale aspetto
un gelo, un tremito
mi scese in petto:
il cor mi straziano
orror, pietà.
Chi del
fremente
nembo crescente
nell'ira orribile
fra l'ombre cupe
su quella rupe
salir potrà?
KAIDAMÀ
Tremano, tremano,
piegansi entrambe
queste magrissime
povere gambe;
ma il piede immobile
s'inchioda qua.
Ma dove correre?
Come salvarmi?
Sempre in pericolo
posso trovarmi;
di qua sta il matto,
la frusta è là.
BARTOLOMEO
Lascia al solito cespo il tuo paniere;
la pietà non è colpa. Io sulla rupe
m'azzarderò per ritrovarlo: al pianto
m'ha forzato il suo canto.
MARCELLA
Oh! come vi son grata!
KAIDAMÀ
(Questo è il punto di far la ritirata!)
Marcella si ritira nella capanna; ma è preceduta da
Kaidamà che spiava il momento di non essere osservato.
BARTOLOMEO
Ai lavori. Obbedite.
E Kaidamà?
Sparì?
Era pur qui! Chi sa? Forse galoppa
verso la fattoria.
(i coloni rientrano nella capanna)
Del frustin la magia
fa svaporar talvolta la paura.
Ma fra quest'aria scura
come il posso cercar? Forse ai suoi gridi
ritrovarlo potrò; pietà mi guidi.
Corre su per la rupe.
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