CARDENIO
(arrestandosi sulla soglia)
Dove mi traggi?
BARTOLOMEO
Il voglio.
(traendolo con dolce violenza)
CARDENIO
Non mi tradir.
BARTOLOMEO
T'avanza:
m'è sacro il tuo cordoglio.
CARDENIO
Qual nutri tu speranza?
BARTOLOMEO
Saper d'un cor che geme
il duol segreto...
CARDENIO
Ah! mai!
BARTOLOMEO
Mescere il pianto insieme.
CARDENIO
Con me tu piangerai?
BARTOLOMEO
Sì, teco io piangerò.
CARDENIO
A ché mi sforzi!
BARTOLOMEO
Abbracciami.
CARDENIO
Il velo io squarcerò.
Storia saprai di lagrime.
BARTOLOMEO
Narrala, il pianto frena.
CARDENIO
Vive un german più giovane;
m'è patria Cartagena.
Ricco, onorato, provvido
il padre commerciante.
Studiò de' figli l'indole,
fu d'educarci amante.
Nacqui poeta, e fervido
l'estro bolliami e il cor.
Di portoghese vergine
visto il fatal sorriso...
BARTOLOMEO
Segui.
CARDENIO
Le fibre m'arsero,
parmi da me diviso.
Figlia adorata ed unica,
pari a me d'anni e stato,
d'amor rispose ai palpiti
col guardo innamorato;
e i genitor sorrisero
allo svelato amor.
Ma l'oceano istabile
con l’onde irate e rotte
vascel di merci carico
dote, e speranze inghiotte.
Al fondo in cui precipita
dà un guardo il padre, e more;
ella mendica ed orfana
da me non spera amore.
BARTOLOMEO
E il padre vostro?
CARDENIO
Ferreo,
d'amarla allor vietò.
BARTOLOMEO
E voi?
CARDENIO
Lo sprezzo.
BARTOLOMEO
Incauto!
CARDENIO
D'amor furente e cieco
sposo la bella, e rapido
lungi con me la reco:
vecchia parente accolsela.
Al mar m'affido; provo
fausto il destin; ma cenere
il padre mio ritrovo,
che il suo paterno fulmine,
morendo a me scagliò.
BARTOLOMEO
Sventura orrenda!
CARDENIO
Ascoltami,
il tuo terror sospendi.
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