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Angelo Zanardini Il duca d'Alba IntraText CT - Lettura del testo |
MARCELLO
(ad Amelia)
Ma giunti son...
(a Daniele)
Non uno
mancava al santo appello?
DANIELE
Non uno!
I Congiurati si avanzano lentamente.
I CONGIURATI
È spenta omai l'estrema face,
né giunge a te, se tutto tace,
che il sospir del dolor, del sol dolor!
Sacro un giuro insiem ci serra,
giuriam a salvar questa terra!
DANIELE e MARCELLO
Più pian, più piano.
MARCELLO
Più pian, amici miei; non ci oda alcun.
AMELIA, MARCELLO, DANIELE e I CONGIURATI
È spenta omai l'estrema face,
né giunge a te, se tutto tace,
che il sospir del dolor, del sol dolor!
Sventura, infamia al vil che trema
davanti all'oppressor.
Giuriam di vincere o morir!
MARCELLO
(cadendo, con tutti, in ginocchio)
Libertà, gran diva
la fede in te nel tuo popolo avviva,
fa trionfar
il nostro acciar.
AMELIA, MARCELLO, DANIELE e I CONGIURATI
Libertà, gran diva
la fede in te nel tuo popolo avviva,
fa trionfar
il nostro acciar!
A pugnar noi moviam securi, né ci dorrem.
Se d'uopo fio tutti perir!
Libertà, gran diva, ecc.
Battono alla porta.
MARCELLO e I CONGIURATI
Ciel!
DANIELE
(a bassa voce)
Silenzio!
(a voce alta)
Chi può la notte a me venir?
GLI SPAGNUOLI
(di dentro)
Da parte del Duca e del re!
GLI OPERAI
(sottovoce)
Gran Dio!
DANIELE
Ma solo io son!
SANDOVAL
(di dentro)
Che importa?
Apri, o farem la porta
in ischegge volar!
In nome del re!
GLI SPAGNUOLI
(di dentro)
Aprite orsù in nome del re!
DANIELE
(sottovoce ai congiurati)
Nulla è perduto ancor, niun il terror discopra
sien le armi nascoste. All'opra! All'opra!
E del birraio insiem intoniam la canzon!
Le armi vengono nascoste nei tini. Si riaccendono le
lampade. I congiurati dànno di piglio agli utensili del
mestiere. Daniele va ad aprire.