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Gustavo Vaéz Rita ou le mari battu IntraText CT - Lettura del testo |
GASPARO
(a parte)
Diamo un'occhiata a questa terribile comare.
(si alza, si avvicina a Rita, la quale si volta.
Entrambi rimangono stupefatti)
Ah! mio Dio!
RITA
(a parte)
Misericordia!
GASPARO
(come sopra)
Quale rassomiglianza!
RITA
(come sopra)
Quale fisionomia!
GASPARO
(come sopra)
Ma no! Se è perita in un incendio!
RITA
(come sopra)
È impossibile dacché è morto annegato.
GASPARO
(come sopra)
Malgrado tutto, il caso è strano.
RITA
(a parte)
Non ci confondiamo.
(a voce alta)
Il signore conta di trattenersi in questo albergo?
GASPARO
Forse che sì, bella ostessa.
(a parte)
A buon conto mandiamola fuori di strada.
(a voce alta)
Arrivo fresco, fresco da Genova, ove sono stato
per i miei negozi.
RITA
(a parte)
Un negoziante!
GASPARO
E torno a Chambery, dove sono stabilito da
circa quindici anni.
RITA
(cominciando a tranquillarsi)
quindici anni?
GASPARO
Ho anzi premura, perché mia moglie comincerà
a impazientirsi per la mia lontananza.
RITA
(a parte)
Non è lui! Madonna benedetta, vi ringrazio.
GASPARO
Perciò pago lo scotto e proseguo il mio viaggio...
(a parte)
Qui il terreno mi scotta sotto ai piedi.