LA MASCHERA
Fermatevi.
TUTTI
Che avvenne?
LA MASCHERA
Sian sospese le nozze.
ANDREA
Perché?
LA MASCHERA
(sottovoce ad Andrea)
A nome
dei Dieci io vengo.
ANDREA
(Oh ciel!)
LA MASCHERA
Escano.
ANDREA
Uscite:
è mestier ch'io l'oda.
IL CORO, GLI SPOSI e MATILDE
Qual mistero!
Partono.
LA MASCHERA
Or che siam soli, ascoltami.
Egli si cava la maschera, ed Andrea resta
riverentemente attonito riconoscendo Mocenigo.
ANDREA
Signore!
MOCENIGO
Tua figlia, è vero, sposar dee Gerardo?
ANDREA
Si.
MOCENIGO
Ebben quando?
ANDREA
Oggi.
MOCENIGO
Scioglier questo nodo
déi tu.
ANDREA
Nò'l posso. Detti fé.
MOCENIGO
Non monta.
Venezia il vuole. E in guiderdon tua figlia
un altro sposo avrà.
ANDREA
Foss'egli un re
MOCENIGO
Egli è tale.
ANDREA
(con sorpresa)
Che di'?
MOCENIGO
Riposa in me.
Dell'empia Cipro il popolo,
stolto e ribelle ognora,
spinse in esilio l'ultimo
re Lusignano.
ANDREA
Ed ora?
MOCENIGO
Noi tornerem quell'esule
ne' pieni dritti suoi,
e a far più saldo un vincolo
util cotanto a noi,
l'alto sovran consiglio
sposa di lui farà
tua figlia.
ANDREA
(Ciel!)
MOCENIGO
Tua figlia,
si, una corona avrà.
ANDREA
(con superba meraviglia)
Oh!
MOCENIGO
Udisti? I Dieci fidano che obbedirai.
ANDREA
(Qual sorte!)
MOCENIGO
Io tornerò. Delibera:
o una corona, o morte.
Mocenigo parte: Andrea resta tristamente
attonito.
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