a'-indis | indov-spiro | splen-zio
grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 | a'
2 5, 1| Lisbona.~ LUIGI~Ma il volgo ad abbagliar, vorria prudenza~che almeno
3 5, 4| avito onor calpesta,~dritto abbandona e trono,~tua complice io
4 3, 3| Alcazar sul piano.~Per morto abbandonato,~poscia in crudele schiavitù
5 2, 8| avanza?~Fin la speranza m'abbandonò!~Pur fra l'ire di sorte
6 1, 4| tuoi!~ Le bandiere vengono abbassate.~~SEBASTIANO~Le benedica
7 | Abbiam
8 3, 7| hai difese,~piega il capo abbominato.~L'esecrando il tuo reato~
9 3, 2| Uccidimi: ch'io mora~potendoti abborrir!~Deh! v'assicuri almeno~
10 3, 6| sempre è lo stesso.~ Si abbracciano con trasporto.~ CAMOENS~
11 2 | La scena è in Africa. Abitazione di Ben-Selim, nei~dintorni
12 3, 2| e per punire a questo!~(accenna il pugnale)~~Partono entrambi.~
13 1, 3| SEBASTIANO~E qual?~ CAMOENS~(accennando verso le quinte)~Mira, o
14 3, 1| GIOVANNI~Ognun lo spera. D'accettar frattanto~vi piaccia nel
15 3, 7| interesse, o qual furor t'accieca,~di risse e di discordie
16 2, 3| Abaialdo ai voti ognor restia?~Accogli almen dell'amistà l'omaggio,~
17 1, 4| rumoreggia...~Il re cade... accorrete, o gagliardi...~Giusto ciel!
18 3, 6| e detto. Camoens gli si accosta e gli tende l'elmo~ ~CAMOENS~
19 1, 4| Lisbona a servir. Di veneficio~accusata e convinta,~il tribunal,
20 3, 7| legge pronunziar sul fato.~L'accusato sia posto della giustizia
21 2, 5| cenno ai compagni che quivi adagino il re)~E noi moriam per
22 4, 2| tu sei!~ SEBASTIANO~Ben s'addice a chi osava incatenarmi...~
23 5, 4| ZAIDA~Ebben... si parta... addio!~ SEBASTIANO~Ciel! dove
24 3, 2| presumi~al mio geloso sdegno;~adopri invan l'ingegno~novelli
25 5, 3| estremo!~È bel per chi s'adora~a morte offrire il petto.~
26 2, 2| le tribù d'intorno!~Terra adorata de' padri miei,~come cangiata
27 3, 7| culto.~ CAMOENS~Al popolo adunato darolla, e sull'istante!~
28 | adunque
29 2, 2| dolci compagne,~invan gli affanni temprate a me.~Ahimè! sui
30 4, 1| giudizio è fral.~Ei, che ne affida in oggi~del regno la salute,~
31 4, 1| conforto e lume:~se non l'afforza il nume,~uman giudizio è
32 1, 3| dell'Ocean sconvolto l'ire affrontai per te!~Ah! d'una man nuotante,
33 3, 7| pugna famosa,~e sul lido africano il cener suo riposa!~ GIOVANNI~
34 3, 2| tal... Quel cristiano~l'aggiungerò... perir dee di mia mano!~
35 | ahi
36 2, 2| gli affanni temprate a me.~Ahimè! sui lidi dello straniero~
37 5, 6| Il cielo~nel lor corso li aiuti.~ ABAIALDO~E perché?~ ANTONIO~
38 5, 1| poderosa armata il duca d'Alba~pria che annotti, sarà sotto
39 4, 3| terra ha stanza,~perdono alberga in ciel!~
40 | alcun
41 1, 3| che duol!~Lontan sull'onde algenti~Vasco seguii di Gama;~cantai
42 | alle
43 3, 1| ambasciatore.~ ABAIALDO~Proposta d'alleanza~rechiamo al re novello e
44 1, 2| al soldato)~Eh via, che alleghi?~ SOLDATO~La mia sciagura.~
45 | allo
46 1, 3| sopra il suol che ti fia d'allòr fecondo~pugnarti accanto
47 1, 4| CORO~Su, corriamo a nuovi allori,~là sul campo della gloria:~
48 3, 2| ferisci! L'estremo fato~all'alme vili sol fa terror.~Il fallo
49 5, 2| Zaida esprime rifiuto altero e sprezzante)~Se consentissi~
50 | altre
51 | altrove
52 4, 3| membri del Tribunale si alzano con sorpresa.~Incerto ondeggia
53 1, 4| favor!~Quant'è l'esiglio amaro~per te s'ignori ognor.~
54 2, 8| ZAIDA~Per pietà! Se mi amate~grazie per lui! Quel misero
55 3, 2| Il fallo ammenda d'avermi amato.~Che tardi ancora? Mi passa
56 4, 3| cura d'una donna,~che lo amava d'amore.~ GIOVANNI~Che nuova
57 3, 1| vincitore,~al re l'Africa manda ambasciatore.~ ABAIALDO~Proposta d'alleanza~
58 1, 3| cercai sul mar la fama,~poeta ambii la gloria...~e non trovai
59 3, 6| sommessamente)~Don Antonio, da bassa~ambizion sospinto,~usurpava il mio
60 5, 4| salvezza, o re.~Raggio d'amica luce~risplende ancor per
61 3, 2| sol fa terror.~Il fallo ammenda d'avermi amato.~Che tardi
62 1 | bocca a bordo della nave ammiraglia.~A sinistra Marinari e Soldati,
63 3, 7| in cor portovvi, sempre v'amò quai figli.~ POPOLO~Viva
64 2, 8| Che sol mi resti, core amoroso,~angiol pietoso che il ciel
65 4, 3| rogo in faccia~vedrem l'ampia baldanza.~Nulla per voi
66 1 | pronta a far vela. È un andare e un venire di gente~occupata
67 4, 3| ciel che in lei m'invia~un angel tutelar.~Sottrarmi a un
68 2, 8| ad Abaialdo nella massima angoscia)~Ebben! L'armi omicide~dal
69 2, 2| ritorno a te!~De' miei primi anni, dolci compagne,~invan gli
70 5, 1| il duca d'Alba~pria che annotti, sarà sotto Lisbona.~ GIOVANNI~
71 1, 4| consiglio sovrano~i decreti annullar né il re lo puote!~ SEBASTIANO~
72 3, 3| infonde in me!~Scordo l'ansie e l'aspra guerra~che il
73 3, 2| Ebben, mercé non chiedo,~appaga in me lo sdegno;~lo strazio
74 5, 1| vorria prudenza~che almeno l'apparenza d'un titolo legittimo...~
75 5 | ATTO QUINTO~ ~Ricco appartamento nella torre di Lisbona destinato
76 4, 3| ZAIDA~Sire, a Dio solo ne appello,~ei fra noi giudicherà.~
77 | appena
78 1, 2| seconda. Un soldato che s'appressa a Don Antonio e gli presenta
79 5, 4| il mio~rifiuto, in te s'apprestano a punir!~ ZAIDA~Che importa,
80 3, 2| tratto~le labbra in sogno aprivi,~e mormoravi un nome...~
81 2, 8| seguiam il duce nostro all'ara.~Amor, onor ai figli d'Ismael!~
82 3, 7| riposa!~ GIOVANNI~Il ver l'arabo duce parlò: credete a lui.~
83 1, 4| DONNE DEL POPOLO~Il nobile ardimento~seconda, o Re del cielo;~
84 5, 5| un soldato fedel, pieno d'ardire.~ CAMOENS, ZAIDA e SEBASTIANO~
85 1, 4| GIOVANNI e SEGUACI~Tanto ardisce! Delle leggi~conculcar la
86 5, 1| poss'io?~ LUIGI~Con poderosa armata il duca d'Alba~pria che
87 5, 4| ZAIDA~(respingendolo)~T'arresta:~ SEBASTIANO~Un suon lugubre
88 4, 2| tuo silenzio invano~spera arrestar della giustizia il corso.~
89 5, 6| cadono nel mare: Camoens è~arrestato dalle guardie sul terrazzo:
90 1, 4| importa?...~Su, corriamo all'arringo d'onor!~ CAMOENS e CORO~
91 4, 3| rogo a noi si appresti~v'ascenderem ridenti:~è lieve agli innocenti~
92 3, 2| ABAIALDO~Tu menti!~m'ascolta. Nella tenda~paterna un
93 1, 4| ciel!~ GIOVANNI~Benigno ascolti~i nostri voti Iddio.~(a
94 5, 4| sporge sull'onde,~la preda s'asconde~che uniti cerchiam.~Di speme
95 3, 5| mio re Sebastiano! Esserci ascritto~dovea l'esserti fidi anco
96 3, 3| in me!~Scordo l'ansie e l'aspra guerra~che il destro mi
97 | assai
98 4, 2| condannarti...~ SEBASTIANO~No, d'assassinarmi!~Più non rispondo.~ GIOVANNI~
99 per | ANTONIO, suo zio, reggente in assenza del re, tenore~BEN-SELIM,
100 5, 1| GIOVANNI~E il tuo re m'assicura?...~ LUIGI~Poter sovrano
101 3, 2| potendoti abborrir!~Deh! v'assicuri almeno~questo supremo giuro!~
102 1, 1| serto lusitano sul capo gli assicuro,~poter più lungo, e più
103 4, 2| provocar la civil guerra~nome assumevi e qualità mentite,~parla,
104 3, 6| SEBASTIANO~Salutano il nuov'astro,~or che all'occaso è il
105 2, 6| Seminato di morti e di malvivi~attesta il campo la vittoria nostra.~
106 3, 5| a delitto!~(guardandosi attorno)~Che tento?... A chi mi
107 4, 3| sorrido,~dite: chi fia l'audace~che di menzogna mi terrà
108 3, 7| dello sciagurato~puote l'augusta legge pronunziar sul fato.~
109 3, 3| alfine, o patria, a te!~L'aura tua ch'io sento e spiro~
110 | avanti
111 1, 1| escono dal palazzo~reale e s'avanzano sul proscenio.~~ANTONIO~
112 1, 4| veggo un'oste sul piano avanzar:~già l'un campo nell'altro
113 | avea
114 | avean
115 | avermi
116 5, 4| miei~hanno su te poter,~l'avito onor calpesta,~dritto abbandona
117 | avrai
118 | avrei
119 | avrò
120 3, 2| che tu mi fai soffrir!~Avvicinarsi io vedo~con gioia l'ultim'
121 4, 3| in faccia~vedrem l'ampia baldanza.~Nulla per voi speranza~
122 1, 4| gagliardi...~Giusto ciel! la bandiera periglia...~A gran pena
123 2, 1| Quando ratto piomba il barbaro,~e gl'invola il suo tesor.~
124 5, 6| Camoens getta una fune in una barca sotto al bastione.~~ABAIALDO~
125 3, 6| sommessamente)~Don Antonio, da bassa~ambizion sospinto,~usurpava
126 5, 4| s'intuoni,~ma presso ai bastioni~tacenti voghiam.~ ZAIDA~
127 5, 6| guardie.~~CAMOENS~Queste bastite a mezzo del cammino~poste
128 5, 4| ma degradar... nol può.~ Battono le ore.~~CORO~(dalle quinte)~
129 5, 3| celeste il fato estremo!~È bel per chi s'adora~a morte
130 1, 4| il mar!~Che se pietade è bella,~in empietà si cangia,~quand'
131 5, 3| morte offrire il petto.~È bello un puro affetto~col sangue
132 1, 4| SEBASTIANO~Perir non dee tanta beltà!~ GIOVANNI~Mio prence,~del
133 | benché
134 5, 3| nell'ora~poter del caro bene~infranger le catene,~i giorni
135 4, 3| vili alletta!~Va, dal cielo benedetta,~come, o cara, il sei da
136 1, 4| abbassate.~~SEBASTIANO~Le benedica il ciel!~ GIOVANNI~Benigno
137 2, 8| sei, vanne, ed impara~a benedir il nome di colei~cui vita
138 1, 4| benedica il ciel!~ GIOVANNI~Benigno ascolti~i nostri voti Iddio.~(
139 1 | Marinari e Soldati, che bevono e cantano:~altri prendono
140 3, 7| paggi, fanciulle vestite di bianco. Per ultimo il~carro mortuario
141 1 | recate~armi e munizioni da bocca a bordo della nave ammiraglia.~
142 1, 3| Lusiade! o figlia del mio bollente ingegno,~ove il tuo nome
143 4, 3| estremo fato~sol può la tua bontà!~ SEBASTIANO~È dessa!...
144 1 | armi e munizioni da bocca a bordo della nave ammiraglia.~A
145 4, 1| vestiti di rosso e colle braccia nude, uomini di giustizia,
146 | breve
147 1, 4| ritorna in calma,~più chiaro brilla il sol!... O sol, che devi~
148 4, 3| Ed io, come spergiura!~(buttando da sé il travestimento)~
149 3, 7| io stesso, sepoltura.~Ei cadde di Alcazarre nella pugna
150 3, 6| al suo fianco piagato~cadea: per morto lasciavanmi,
151 2, 5| regge appena!~ Sebastiano cadendo mezzo svenuto a piè della
152 5, 2| sottoscriva questo foglio, e tosto~cadon le sue ritorte.~ ZAIDA~Basta...
153 5, 6| di Don~Sebastiano e Zaida cadono nel mare: Camoens è~arrestato
154 5, 4| infame a me serbò!~Che mi cal dell'onor?~Tu morir! Giusto
155 5, 4| Gran Dio! Che! porre in non cale~l'avita stirpe e il suo
156 5, 4| su te poter,~l'avito onor calpesta,~dritto abbandona e trono,~
157 5, 6| Queste bastite a mezzo del cammino~poste pur sono, seguitiam.~
158 3, 6| dove sospettasse~ch'io pur campai da morte,~mi spegneria,potendo!~
159 2, 4| sparsa di morti dei due campi. A sinistra dello~spettatore
160 1, 4| pietade è bella,~in empietà si cangia,~quand'osa a Dio rubella~
161 2, 2| adorata de' padri miei,~come cangiata ritorno a te!~De' miei primi
162 3, 6| Dalla sventura oppresso~cangiò il volto, ma il cor sempre
163 3, 7| non encomia i grandi, ma canta la sventura!~ GIOVANNI~Qual
164 1, 3| algenti~Vasco seguii di Gama;~cantai di strane genti,~di terre
165 1 | e Soldati, che bevono e cantano:~altri prendono congedo
166 2, 4| suono,~percosso echeggia di canti il ciel.~E a noi sul capo
167 4, 3| che di menzogna mi terrà capace?~ GIOVANNI, ARABI e GIUDICI~
168 4, 2| chiuso nel mantello, e con cappello a larghe~falde, viene introdotto
169 2, 2| vidi mio nobil re?~Restò captivo, teco il mio core,~io più
170 2, 3| appresta.~ Seguono danze di carattere.~~~
171 5, 3| eppur non temo?~Ah! se quei cari giorni~serbar poss'io morendo,~
172 3, 7| di bianco. Per ultimo il~carro mortuario ornato di divise
173 3, 4| Africa...~~SOLDATO~Sul tuo caso~parla sommesso, e presto
174 5, 3| del caro bene~infranger le catene,~i giorni conservar!~~~
175 3, 2| sinistra la facciata~della cattedrale parata a lutto. È notte.
176 1, 1| Soldati, marinari, popolani, cavalier e dame, quindi Don Antonio
177 1 | Calca di popolo, dame, cavalieri.~~~
178 3, 7| Portogallo, dietro il quale il cavallo di battaglia di Don~Sebastiano.
179 5, 4| Ebben?...~ SEBASTIANO~Ch'io ceda a patto~a re Filippo i dritti
180 5, 6| suo diadema~alla Spagna cedette e il suo splendore.~Gloria
181 2, 2| Zaida sola~ ~ZAIDA~Ove celare, o Dio!,~l'affanno, il pianto
182 3, 2| lagrime secrete,~che invan celarmi tenti...~ ZAIDA~Svelan del
183 5, 3| io morendo,~mi fia gioia celeste il fato estremo!~È bel per
184 3, 7| e sul lido africano il cener suo riposa!~ GIOVANNI~Il
185 4, 3| Disperso vada ai venti~il cenere infedel!~Cader al rogo in
186 1, 3| Guerrier sognai vittoria,~cercai sul mar la fama,~poeta ambii
187 5, 4| preda s'asconde~che uniti cerchiam.~Di speme sommesso~un canto
188 5, 4| porto e sull'onda~già l'opre cessâr!~ CAMOENS e CORO~Ristretti
189 3, 2| supremo giuro!~ ABAIALDO~Cessate, o donna, più il giurar
190 2, 8| se a te la vita è cara!~Cessò il fragor; tornò sereno
191 | ché
192 5, 4| Ristretti e fidenti,~ma cheti voghiamo,~sul flutto dobbiamo,~
193 3, 7| tamburi in suon feral,~chiamate dalle tombe~l'angiol del
194 2, 2| dì del mio ritorno~tutte chiamava le tribù d'intorno!~Terra
195 3, 7| soldati.~ GIOVANNI~Non più: chiara è la frode.~ ABAIALDO~Zaida,
196 3, 7| gente tradita;~la trama è chiarita~del vile impostor.~A morte
197 4, 2| corso.~A smascherar costui~chiede udienza un testimonio. Venga.~~~
198 1, 3| miei versi, non già per me chiedea:~sia lode al Ciel che invano
199 3, 7| ogni tuo detto insulto,~ti chiederà ragione del violato culto.~
200 3, 6| pur io dalla guerra,~tu chiedi un pane a chi pane non ha!~
201 3, 7| Don Sebastiano e Camoens, chiusi nei mantelli, si~traggono
202 1, 4| Ove son? Del futuro al mio ciglio~chi l'oscuro velame squarciò?~
203 4, 2| O tu, che a provocar la civil guerra~nome assumevi e qualità
204 1, 4| porta~indistinto guerresco clamor!~Quanti sono i nemici? che
205 1, 4| ai piedi del re)~Signor clemente e pio,~mio scudo e mio sostegno,~
206 | colle
207 3, 2| del cor l'affanno,~non la colpa...~ ABAIALDO~Tu menti!~m'
208 5, 6| Perduti!...~ Partono due colpi di fuoco, ed i corpi di
209 | com'
210 1, 1| congiunto dell'impero a voi~commette la reggenza...~ ANTONIO~
211 2, 7| lieta sorte o ria~m'avrai compagna, o re!~È tua la vita mia,~
212 per | marinari portoghesi~CORI e COMPARSE ~Soldati e donne arabe~Inquisitori
213 2, 8| salvar. Il voto pio~vorrei compir.~ ABAIALDO~(a Don Sebastiano)~
214 5, 4| dritto abbandona e trono,~tua complice io non sono,~e sia la morte
215 4, 3| colla mia vita~potessi almen comprar!~Del misero suo stato~ti
216 1, 4| empii tremenda,~terrore comprenda~chi t'osa oltraggiar!~Un'
217 3, 3| cielo impietosito~riveder ti conceda il patrio lido?~O Lisbona,
218 3, 7| popolo.~ DONNE~Eterno riposo concedi pietoso.~all'alma, o Signor.~
219 5, 4| Ma per qual sorte ne vien concesso~vederci ancora pria di morir?~
220 1, 4| Tanto ardisce! Delle leggi~conculcar la maestà!~ ZAIDA~(ai piedi
221 4, 2| incatenarmi...~ GIOVANNI~Di condannarti...~ SEBASTIANO~No, d'assassinarmi!~
222 4, 3| rotto;~è rea di morte. Io la condanno al fuoco,~come di veneficio,~
223 5, 5| tradir!~Abbiam il cielo per condottiero,~e a noi si fa scudo amistà!~
224 1, 4| mondar.~ SEBASTIANO~Dove la conducete?~ GIOVANNI~Al rogo!~ SEBASTIANO~
225 3, 6| soldati almeno...~ SEBASTIANO~Confido in essi ancora.~Mostrarmi
226 4, 2| usar~prudenza. Abaialdo si confonde fra un gruppo di soldati~
227 3, 7| manda il cielo a voi~per confondere i vostri ed i nemici suoi.~
228 3, 7| propizio;~d'un empio artifizio~confondi gli autor!~ ABAIALDO, DON
229 2, 1| riedono gli amor!~ Zaida congeda d'un cenno le compagne.~~~
230 1 | cantano:~altri prendono congedo dalle loro famiglie.~Calca
231 5, 4| me chi ti conduce,~chi mi congiunge a te?~Qual angelo di luce~
232 1, 1| partendo, l'augusto~vostro congiunto dell'impero a voi~commette
233 3, 2| schiava, dovunque, ognor!~Conosco e temo quel cor malnato,~
234 2, 6| sognava un nuovo impero,~vi conquistò solo una tomba!~ BEN-SELIM~
235 1, 3| ai secoli, patria crudel, consegno,~dell'Ocean sconvolto l'
236 5, 4| preghi invan!~L'onta tua consentir!~Mai, no, non fia.~ Sebastiano
237 5, 2| altero e sprezzante)~Se consentissi~a far salvo colui che re
238 5, 3| infranger le catene,~i giorni conservar!~~~
239 1, 1| magistrato,~di sua grandezza consiglier privato.~(inchinandosi)~
240 per | presidente del tribunale~supremo, consigliere privato di sua maestà, basso~
241 1, 4| GIOVANNI~Mio prence,~del consiglio sovrano~i decreti annullar
242 4, 3| la sua pietà;~ma lieto e consolato~il mio morir sarà!~ ABAIALDO~
243 4, 3| ZAIDA~Ebben! poiché il consorte~me scioglie da' miei giuri
244 1, 1| stella;~nocchieri all'opra, convien salpar.~ Don Antonio e Giovanni
245 per | Soldati e marinari portoghesi~CORI e COMPARSE ~Soldati e donne
246 2, 8| Siam figli d'Ismael!~ Zaida correndo ad incontrare Abaialdo e
247 1, 4| costa di Tunisi ai nostri~corsari presa or non ha molto, e
248 3, 7| lume di mille torcie il corteggio funebre. Soldati di varie~
249 3, 7| Giovanni da~Silva, Abaialdo, cortigiani, calca di popolo.~ DONNE~
250 | così
251 1, 4| un'infedele impura,~sulla costa di Tunisi ai nostri~corsari
252 1, 4| voti Iddio.~(a parte)~E di cotanto stuolo~non tornerà, giova
253 2, 1| splendono,~il garzon già sua la crede...~Quando ratto piomba il
254 1, 2| Parlare al re.~ ANTONIO~Credi tu che a' tuoi pari il re
255 3, 3| morto abbandonato,~poscia in crudele schiavitù ridotto,~rotti
256 3, 7| chiederà ragione del violato culto.~ CAMOENS~Al popolo adunato
257 2, 8| ABAIALDO~Ma perché tanto a cuor?...~ ZAIDA~Sul lido estrano~
258 1, 1| inchinandosi)~Dividere con voi~le cure intendo ed il poter sovrano...~
259 3, 2| donna, più il giurar non curo.~Omai, fuorché a me stesso,~
260 | dai
261 | dall'
262 4, 3| pietà sottrasse al rogo:~dannata al bando, sotto~pena del
263 1, 4| ov'io siedo supremo,~la dannava poc'anzi al fato estremo.~
264 2, 4| irrompono in mezzo alla danza e detti~ ~ABAIALDO~E che?
265 2, 3| festeggiar s'appresta.~ Seguono danze di carattere.~~~
266 5, 3| tremendo!~Ond'è ch'or sì dappresso~la miro, eppur non temo?~
267 4, 1| del regno la salute,~ei ne darà virtute~all'alto ufficio
268 1, 2| foglio mi persegue~senza mai darmi tregua.~(al soldato)~Eh
269 3, 7| CAMOENS~Al popolo adunato darolla, e sull'istante!~ GIOVANNI~
270 2, 1| guerrier valente e nobile~data avea d'amor la fede:~già
271 3, 6| chi pane non ha!~L'obolo date: vi parli pietà.~ SEBASTIANO~
272 2, 8| capo suo stornate;~ch'ei debba a un cenno vostro~e vita
273 1, 1| reggenza...~ ANTONIO~Ch'io debbo all'influenza~del supremo
274 1, 1| Che breve fia nella tua debil mano~re Filippo secondo
275 1, 4| del consiglio sovrano~i decreti annullar né il re lo puote!~
276 3, 6| né dà!~Soldato anch'io, degno anch'io di pietà!~ CAMOENS~
277 2, 8| vita insieme e libertà tu dèi!~ ABAIALDO e ARABI~(a Don
278 3, 5| dovea l'esserti fidi anco a delitto!~(guardandosi attorno)~Che
279 2, 7| dona~ch'io possa un scettro deporre al tuo piè!~~~
280 2, 8| per tanta fé,~il serto mio deporti al piè?~Folle! Di trono,
281 5, 4| vien men l'ardir.~A voi, deposte l'ire,~ognun si prostra,
282 3, 2| vendetta all'ora~sorride il mio desir!~ ZAIDA~Ebben, mercé non
283 | dessa
284 3, 7| LORO~SEGUACI~Ti scuoti, ti desta,~o gente tradita;~la trama
285 5 | appartamento nella torre di Lisbona destinato al~Presidente del Tribunale
286 5, 4| importa, se nel cielo ne deve un Dio riunir?~ SEBASTIANO~
287 1, 4| brilla il sol!... O sol, che devi~le gesta illuminar di tanti
288 4, 1| tribunale~ ~TUTTI~Dal ciel devoti ed umili~preghiam conforto
289 5, 6| quest'atto supremo il suo diadema~alla Spagna cedette e il
290 4, 2| interrogare il tuo signor ti diede?~Io son... lo attesto...~
291 3, 7| che al prence estinto io diedi, io stesso, sepoltura.~Ei
292 4, 3| condanna anche lo sposo;~che difenderla potrà?~ SEBASTIANO~Deh!
293 3, 6| SEBASTIANO~Del vessillo a difesa!~ CAMOENS~Accanto al re?~
294 3, 7| vendicar.~Va', fellon, non hai difese,~piega il capo abbominato.~
295 1, 4| squarciar possa il poeta,~dinne tu, gran profeta,~qual fato
296 2 | Abitazione di Ben-Selim, nei~dintorni di Fez.~~~
297 1, 3| fecondo~pugnarti accanto e dir tue glorie al mondo.~ SEBASTIANO~
298 2, 4| sterminar;~l'ire dai cor dirada,~fa pace trionfar!~~Tutti
299 1, 2| tu che a' tuoi pari il re discenda?~ GIOVANNI~Indietro, va'!~
300 3, 7| t'accieca,~di risse e di discordie malnato istigatore,~che
301 2, 7| sorte è mia!~ SEBASTIANO~Disgiunti, ah!, non ci voglia~quel
302 5, 4| e la corona mia!~ ZAIDA~Disonorarti!... I vili!... Ah, mille
303 3, 7| mantelli, si~traggono in disparte a mano destra. Si vede sfilare
304 1, 4| ANTONIO, GIOVANNI e SEGUACI~Disperda il folle intento~in sua
305 4, 3| vi spirin fra i tormenti.~Disperso vada ai venti~il cenere
306 4 | membri ne sono seduti, e~disposti in forma semicircolare col
307 4, 3| sfido,~e al disonor sorrido,~dite: chi fia l'audace~che di
308 1, 4| CAMOENS~Infinita, d'aspetto diversa~veggo un'oste sul piano
309 1, 1| privato.~(inchinandosi)~Dividere con voi~le cure intendo
310 3, 7| mostrandosi)~Ed io ne fo divieto!~ TUTTI~(con un grido)~Il
311 3, 7| carro mortuario ornato di divise regali e delle armi del~
312 5, 4| cheti voghiamo,~sul flutto dobbiamo,~com'ombre, strisciar.~Là,
313 3, 3| il cor del prigioniero,~dolce patria, ognor con te!~~~
314 2, 7| SEBASTIANO~(respingendola con dolcezza)~Nella sventura mia~è il
315 2, 2| te!~De' miei primi anni, dolci compagne,~invan gli affanni
316 2, 6| superbo,~che nell'Africa doma~sognava un nuovo impero,~
317 5, 5| speranza. Il popol freme,~e domanda il suo re. La nostra fuga~
318 1, 3| lode al Ciel che invano non domandai mercé!~ SEBASTIANO~Ch'io
319 2, 7| Beato me se la sorte mi dona~ch'io possa un scettro deporre
320 3, 2| subito furore?~E che? V'avrei donato~la man, la vita, il core?...~
321 3, 2| vorrei l'onor!~ ZAIDA~Signor, donde i trasporti~e il subito
322 | dopo
323 3, 2| Nella tenda~paterna un dì dormivi.~Noi vegliavamo... A un
324 | dov'
325 5, 4| se sordo sei~al grido del dover,~se nullo i preghi miei~
326 4, 3| GIOVANNI~(al giudice)~Un dovere imperioso~del rigore il
327 5, 4| ceda a patto~a re Filippo i dritti e la corona mia!~ ZAIDA~
328 4, 3| colla menzogna il vil tuo drudo.~(ai giudici)~Miratela!
329 5, 4| il lor successo,~pendon dubbiosi, e in lor vien men l'ardir.~
330 5, 1| LUIGI~Con poderosa armata il duca d'Alba~pria che annotti,
331 3, 7| Il vostro re, che tanti durò stenti e perigli,~e sempre
332 | ebbe
333 2, 2| l'affanno, il pianto mio!~Ebbro di gioia il padre~a festeggiar
334 | Eccoli
335 2, 4| festa è suono,~percosso echeggia di canti il ciel.~E a noi
336 2, 6| premio aspetta~lassù, che egual non ha!~ ABAIALDO~Seminato
337 | Eh
338 3, 6| si accosta e gli tende l'elmo~ ~CAMOENS~Sono un soldato
339 2, 5| Don~Enrico. Ha in pugno l'elsa d'una spada rotta. Parecchi~
340 4, 3| sotto~pena del capo, l'empia il bando ha rotto;~è rea
341 1, 4| CORO~Giustizia divina,~agli empii tremenda,~terrore comprenda~
342 3, 7| poco il viver cura.~Che non encomia i grandi, ma canta la sventura!~
343 | entrambi
344 2, 8| Abaialdo e Ben-Selim che~entrano.~~ZAIDA~Per pietà! Se mi
345 | eppur
346 1, 3| nuotante, io l'altra al cielo ergea,~grazia per i miei versi,
347 1, 4| gesta illuminar di tanti eroi,~s'inchinin le bandiere
348 2, 7| tacqui.~Ma sventurato, ma errante e proscritto,~or saprai
349 3, 6| sempre da lato!~ CAMOENS~(con esaltazione)~Io pur... io pur... al
350 5, 1| signor la cura.~ Don Luigi esce.~~~
351 4, 1| Don Giovanni da Silva, esecutori vestiti di rosso e colle
352 5, 2| Gran Dio!... Parla... che esigi?~ GIOVANNI~Fa' ch'ei sottoscriva
353 1, 4| vegli divin favor!~Quant'è l'esiglio amaro~per te s'ignori ognor.~
354 3, 4| SOLDATO~Chi vive!~ CAMOENS~Un esiliato~che il suol natio rivede:~
355 2, 7| straniera, in te.~Senza esporre i tuoi giorni~i miei salvar
356 5, 2| grazia piegasi il cor?~(Zaida esprime rifiuto altero e sprezzante)~
357 | Esserci
358 | esserti
359 | esso
360 5, 5| Camoens ultimo.~~Terrazzo esterno della torre di Lisbona che
361 2, 8| cuor?...~ ZAIDA~Sul lido estrano~io periva; un cristiano~
362 2, 6| e il vostro affetto~gli estremi onor rendete, io lo permetto.~
363 1, 4| oltraggiar!~Un'alma che merta~eterna la pena,~la fiamma terrena~
364 3, 6| sol vivo,~e col canto a eternarlo!~ SEBASTIANO~Camoens!...~
365 3, 7| calca di popolo.~ DONNE~Eterno riposo concedi pietoso.~
366 3, 2| di Lisbona. A sinistra la facciata~della cattedrale parata
367 | facendosi
368 2, 1| amor la fede:~già d'imen le faci splendono,~il garzon già
369 | fai
370 4, 2| e con cappello a larghe~falde, viene introdotto dall'altra
371 3, 2| alme vili sol fa terror.~Il fallo ammenda d'avermi amato.~
372 4, 3| fuoco,~come di veneficio,~di falso testimonio e d'impostura~
373 4, 2| un gruppo di soldati~e di famigli.~~GIOVANNI~O tu, che a provocar
374 4, 2| dall'altra parte da una famiglia~del tribunale, che gli fa
375 1, 3| Zaida circondata da soldati, famigliari del tribunale~supremo di
376 1 | prendono congedo dalle loro famiglie.~Calca di popolo, dame,
377 3, 7| dame della~corte, paggi, fanciulle vestite di bianco. Per ultimo
378 | fanno
379 | farmi
380 | farti
381 3, 2| s'avanza~lentamente e a fatica sulla scena.~~~
382 2, 8| ABAIALDO~(a Don Sebastiano)~Sia fatto il tuo desio!~Stranier,
383 2, 6| vita~mallevador son io.~Favellate: il re vostro?~ ENRICO~Il
384 1, 4| perdona;~la notte che si fea~improvvisa d'intorno, e
385 1, 3| suol che ti fia d'allòr fecondo~pugnarti accanto e dir tue
386 3, 1| spande:~sia la patria per lui felice e grande!~ GIOVANNI~Ognun
387 3, 7| oltraggio vendicar.~Va', fellon, non hai difese,~piega il
388 3, 7| trombe;~tamburi in suon feral,~chiamate dalle tombe~l'
389 3, 6| lontananza.~ CAMOENS~Qual suon ferale?~ SEBASTIANO~A simulare
390 2, 8| Abaialdo e Ben-Selim~ ~ARABI~Feriam! Sveniam! Nel nome del profeta!~
391 3, 2| vorrei l'onor!~ ZAIDA~Ebben ferisci! L'estremo fato~all'alme
392 2, 5| Parecchi~de' suoi uffiziali, feriti anch'essi, gli fanno scorta.~~
393 2, 4| ABAIALDO~E che? Per tutto di festa è suono,~percosso echeggia
394 3, 7| tramar un vile inganno;~fiamme e morte ben sapranno~tanto
395 5, 4| CAMOENS e CORO~Ristretti e fidenti,~ma cheti voghiamo,~sul
396 3, 7| dalle tombe~l'angiol del dì final!~Innanzi a Lui ch'ha i tuoni~
397 5 | Giustizia. Porta in fondo.~Gran finestrone a mano manca. Su un tavolo
398 1, 4| non è;~potria pagarne il fio,~benché possente, il re.)~
399 3, 6| e seco ha della corte il fiore.~~~
400 1 | scopre in lontananza la~flotta pronta a far vela. È un
401 5, 4| ma cheti voghiamo,~sul flutto dobbiamo,~com'ombre, strisciar.~
402 3, 7| SEBASTIANO~(mostrandosi)~Ed io ne fo divieto!~ TUTTI~(con un
403 4 | sono seduti, e~disposti in forma semicircolare col presidente
404 | Forse
405 3, 5| chi mi volgo?...~Mancan le forze! O Dio!... Camoens mendico!...~
406 2, 8| la vita è cara!~Cessò il fragor; tornò sereno il ciel!~Partiam,
407 4, 1| il nume,~uman giudizio è fral.~Ei, che ne affida in oggi~
408 5, 4| sottoscrivere il foglio.~~ZAIDA~(frapponendosi)~Ebben, se sordo sei~al
409 3, 6| È desso, il nostro re!~Fratelli, il giuro, a me credete,
410 3, 6| pietà!~ CAMOENS~La man, fratello, la mano mi da'!~Ferito
411 | frattanto
412 5, 5| alla speranza. Il popol freme,~e domanda il suo re. La
413 5, 6| re!~ Don Giovanni entra frettoloso con una pergamena,~seguito
414 3, 7| GIOVANNI~Non più: chiara è la frode.~ ABAIALDO~Zaida, il mio
415 5, 5| domanda il suo re. La nostra fuga~seconda, in guardia posto
416 2, 8| avanza?~Fin la speranza fuggì da me!~Che sol mi resti,
417 5, 6| cenno mio.~ ABAIALDO~Ma fuggiran!~ ANTONIO~(con sarcasmo)~
418 2, 5| SEBASTIANO~Lasciatemi... fuggite...~ ENRICO~Eccoli! presso~
419 | fui
420 5, 6| Giammai.~ Camoens getta una fune in una barca sotto al bastione.~~
421 2, 8| Pur fra l'ire di sorte funesta~non del tutto son misero
422 1, 4| nemico il vento,~gli sia funesto il mar!~Che se pietade è
423 3, 2| il giurar non curo.~Omai, fuorché a me stesso,~fede ad alcun
424 | fuori
425 5, 6| ABAIALDO~Camoens è il capo;~fur sedotte le scolte della
426 3, 7| muove interesse, o qual furor t'accieca,~di risse e di
427 1, 4| re cade... accorrete, o gagliardi...~Giusto ciel! la bandiera
428 1, 3| algenti~Vasco seguii di Gama;~cantai di strane genti,~
429 3, 6| sì, della lor fede~a voi garante io sono;~gridar m'udranno.
430 2, 1| imen le faci splendono,~il garzon già sua la crede...~Quando
431 1, 3| suo sguardo io vidi~del genio sconosciuto~brillar la fiamma!
432 1, 4| SEBASTIANO~In Africa presso al genitore!~ CAMOENS~Viva il re!~ GIOVANNI
433 1, 3| di Gama;~cantai di strane genti,~di terre ignote al sol.~
434 2, 7| che un angelo m'invia,~gentil straniera, in te.~Senza
435 1, 4| sol!... O sol, che devi~le gesta illuminar di tanti eroi,~
436 5, 6| ZAIDA~Giammai.~ Camoens getta una fune in una barca sotto
437 | Giammai
438 2, 4| Fuor ne chiama e ne sfida a giornata~là sul pian d'Alcazarre
439 4, 3| solo ne appello,~ei fra noi giudicherà.~ ABAIALDO, GIOVANNI e GIUDICI~
440 4, 1| l'afforza il nume,~uman giudizio è fral.~Ei, che ne affida
441 3, 6| essi intendo~quando sia giunta l'ora.~ CAMOENS~Ah sì, della
442 3, 3| Camoens solo~ ~CAMOENS~Giuoco di rea fortuna,~povero Camoens!
443 3, 7| e invano un musulman non giura,~che al prence estinto io
444 2, 8| spezzò i miei ceppi. Libera giurai~un cristiano salvar. Il
445 3, 2| Cessate, o donna, più il giurar non curo.~Omai, fuorché
446 2, 4| Mertar la fede che m'hai giurata~fia cura e premio del mio
447 3, 2| La man mi davi, è vero;~giuravi a mela fé;~ma il cor, Zaida,
448 4, 3| consorte~me scioglie da' miei giuri e sacra a morte...~Ebben!...
449 4, 1| sia pietà!~ TUTTI~Noi lo giuriamo!~~~
450 1, 3| pugnarti accanto e dir tue glorie al mondo.~ SEBASTIANO~Su,
451 1, 1| mano~re Filippo secondo il glorioso~nostro vicin di Spagna,
452 per | del re, tenore~BEN-SELIM, governatore di Fez, basso~DON LUIGI,
453 1 | destra il palazzo del~re con gradinata sulla scena. Si scopre in
454 3, 2| a forza quasi, e mal mio grado trarmi?~ ABAIALDO~Perché?...
455 3, 1| patria per lui felice e grande!~ GIOVANNI~Ognun lo spera.
456 1, 1| regno magistrato,~di sua grandezza consiglier privato.~(inchinandosi)~
457 5, 4| ZAIDA~Già gli oppressor, cui grava il lor successo,~pendon
458 2, 8| ZAIDA~Per pietà! Se mi amate~grazie per lui! Quel misero salvate...~
459 3, 6| fede~a voi garante io sono;~gridar m'udranno. È desso, il nostro
460 4, 2| Abaialdo si confonde fra un gruppo di soldati~e di famigli.~~
461 3, 5| esserti fidi anco a delitto!~(guardandosi attorno)~Che tento?... A
462 5, 5| nostra fuga~seconda, in guardia posto a questa torre,~un
463 1, 4| vento ne porta~indistinto guerresco clamor!~Quanti sono i nemici?
464 | han
465 | hanno
466 | ho
467 1, 4| Benigno ascolti~i nostri voti Iddio.~(a parte)~E di cotanto
468 1, 4| l'esiglio amaro~per te s'ignori ognor.~ GIOVANNI, ANTONIO
469 4, 1| odio, né l'amore:~del paro ignota al core~sia tema e sia pietà!~
470 1, 3| di strane genti,~di terre ignote al sol.~O mia Lusiade! o
471 | II
472 2, 7| risensando)~L'alma stanca... illanguidita~io sentia... dal sen...
473 2, 8| libertate;~ch'ei tornar possa illeso~alla terra natia,~e...~
474 1, 4| O sol, che devi~le gesta illuminar di tanti eroi,~s'inchinin
475 4, 3| scorta?~Uditemi. Abaialdo, illuso ei stesso,~inconscio, v'
476 1, 4| ben sei quaggiù di Dio~imagin vera, o re.~O tu, che mi
477 1 | ai vari preparativi dell'imbarco. Son recate~armi e munizioni
478 2, 1| avea d'amor la fede:~già d'imen le faci splendono,~il garzon
479 2, 8| Stranier, libero sei, vanne, ed impara~a benedir il nome di colei~
480 4, 3| GIOVANNI~(al giudice)~Un dovere imperioso~del rigore il ciel ne fa.~
481 3, 3| fia pur vero che il cielo impietosito~riveder ti conceda il patrio
482 1, 2| detti~ ~ANTONIO~Ognor quest'importuno,~che d'un semplice foglio
483 4, 3| di falso testimonio e d'impostura~convinta e rea.~ ABAIALDO~
484 4, 3| cui dell'estinto prence~improvvida pietà sottrasse al rogo:~
485 1, 4| perdona;~la notte che si fea~improvvisa d'intorno, e l'incessante~
486 3, 7| VARIE VOCI~D'un monarca imprudente sopra i trascorsi oblio:~
487 2, 4| spada~or è tempo da prodi impugnar!~Su, su, allarmi! L'improvvido
488 1, 4| l'africana,~un'infedele impura,~sulla costa di Tunisi ai
489 4, 2| Ben s'addice a chi osava incatenarmi...~ GIOVANNI~Di condannarti...~
490 4, 3| si alzano con sorpresa.~Incerto ondeggia il core~fra speme
491 1, 4| improvvisa d'intorno, e l'incessante~scoppiar del tuon, di neri~
492 1, 1| grandezza consiglier privato.~(inchinandosi)~Dividere con voi~le cure
493 1, 4| illuminar di tanti eroi,~s'inchinin le bandiere ai raggi tuoi!~
494 4, 3| Abaialdo, illuso ei stesso,~inconscio, v'ingannò. Colui ch'ei
495 2, 8| Ismael!~ Zaida correndo ad incontrare Abaialdo e Ben-Selim che~
496 5, 4| vien, ben mio, sul mio sen,~incontriam morte almeno stretti insieme.~
497 3, 2| sdegno;~lo strazio è troppo indegno,~che tu mi fai soffrir!~
498 | Indi
499 1, 2| il re discenda?~ GIOVANNI~Indietro, va'!~ ANTONIO~Non più,
500 3, 7| altrove a forza si tragga, l'indiscreto.~Udiste? il re l'impone.~
501 1, 4| deserto già il vento ne porta~indistinto guerresco clamor!~Quanti
|