ARABI
Allah ci die' vittoria,
e proclamò dal ciel
in questo dì la gloria
dei figli d'Ismael!
Sperdiam l'iniqua setta,
sveniam senza pietà!
È santa la vendetta!
Di sangue ha sete Allah!
PORTOGHESI
Se ci negò vittoria
la sorte a noi crudel,
dei martiri la gloria
è a noi serbata in ciel!
Il corpo alla vendetta
sottrar nessun potrà;
ma l'alma un premio aspetta
lassù, che egual non ha!
ABAIALDO
Seminato di morti e di malvivi
attesta il campo la vittoria nostra.
Ma dov'è il re? Ferito
cader lo vidi, e se dalla mia mano
egli spera fuggir, lo spera invano!
ARABI
Non si risparmi un sol di quest'infami!
Gli sterminiam!
ENRICO
Me primo!
ABAIALDO
Il re si nomi,
e agli altri della vita
mallevador son io.
Favellate: il re vostro?
ENRICO
Il re son io.
Cade morto.
ABAIALDO
Nella polve prosteso
eccolo dunque il re! L'eroe superbo,
che nell'Africa doma
sognava un nuovo impero,
vi conquistò solo una tomba!
BEN-SELIM
Ai resti
del re ch'ebbe la fede e il vostro affetto
gli estremi onor rendete, io lo permetto.
I portoghesi tengon dietro al corpo di Don Enrico
che è
portato via.
|