Racconto, Paragrafo
1 Pref | certo mercante Nemytov che era stato discepolo per qualche
2 I,1 | dal quale il mio spirito era rimasto invincibilmente
3 I,1 | quel signore, e pure mi era impossibile comprendere;
4 I,1 | mia domanda, rispose che era monaco e che l’eremo in
5 I,1 | viveva con alcuni confratelli era a dieci verste dalla strada;
6 I,2 | giorni e nei dintorni non c’era alcun modo di essere alloggiato…
7 I,2 | a quattro verste da lì c’era un villaggio; allora vi
8 I,3 | superare la cifra che mi era stata imposta dallo starets.
9 II,2 | strappato e il mio sacco era scomparso; non c’erano più
10 II,2 | esibire in fretta quando ce n’era bisogno. Rimesso in piedi,
11 II,2 | parlavo con lui. Vidi che era un brav’uomo e non più tanto
12 II,3 | segnale della ritirata. Non c’era più modo di uscire dalla
13 II,3 | mia passione per il vino era completamente scomparsa;
14 II,3 | villaggio, alla fabbrica, c’era un bravissimo operaio che
15 II,4 | e profondi. Il mio cuore era infiammato dal desiderio
16 II,5 | a me, vedendo che non c’era nulla da mangiare, scappò
17 II,5 | stesso viottolo dal quale era sbucato sulla via. Lo seguii;
18 II,5 | capanna e mi spiegò che era guardiaboschi e sorvegliava
19 II,5 | una vecchia capanna che era servita alla guardia forestale
20 II,5 | attaccabrighe. In quel villaggio c’era un cantastorie che possedeva
21 II,6 | intelligenza tanto acuta e non c’era nessuno che mi potesse aiutare.
22 II,6 | e, visto che ancora non era giorno, rimasi disteso,
23 II,6 | come nel sogno; il carbone era ancora lì vicino al libro.
24 II,6 | che il libro la sera non era sulla pietra; l’avevo messo,
25 II,6 | che in quella pagina non c’era alcun segno. Questo fatto
26 II,6 | nello spirito. Talvolta c’era nel mio cuore come un fervore
27 II,6 | Mi spiegò che il vecchio era istitutore e l’altro cancelliere
28 II,6 | quando il primo uomo, Adamo, era nello stato d’innocenza,
29 II,6 | appartenuto questo rosario, era un santo: e che cos’è la
30 II,6 | questo gli elementi dai quali era stato tratto il loro corpo
31 II,7 | fermai in casa di un prete. Era un uomo d’oro, che viveva
32 II,7 | parole? – Mi rispose che era stata sua madre che era
33 II,7 | era stata sua madre che era ortodossa, mentre suo padre
34 II,7 | ortodossa, mentre suo padre era uno scismatico della setta
35 II,7 | tempo mi annunciò che si era abituata alla preghiera
36 II,7 | dissi. – In casa mia tutto era disposto ormai per le nozze
37 II,7 | non mi avevano abbattuto: era come se fossero toccati
38 II,7 | la mia strada. Il tempo era asciutto e non avevo voglia
39 II,8 | chiesa; mi fu detto che vene era una a trenta verste da lì.
40 II,8 | arrivare all’ora di mattutino. Era un tempo da lupi, pioggia,
41 II,8 | l’orificio del coperchio, era colato quasi un litro di
42 II,8 | lettere in modo ordinato. Era molto riposante per me,
43 II,8 | per tempo. Il fanciullo era sveglio e in poco tempo
44 II,8 | Il ragazzo rispose che era il pellegrino monco, che
45 II,8 | bagno. Il castaldo curioso, era un polacco, venne a trovarmi
46 II,8 | soprattutto di quello che mi era stato detto in sogno sulla
47 II,8 | signora gli raccontò come era stata guarita e io come
48 II,9 | L’immagine di Gesù Cristo era così impressa nella mia
49 II,9 | dolcezza della preghiera era molto più sensibile che
50 II,9 | lungo nella città, perché era molto popolata. Camminavo
51 II,9 | mandato laggiù un vecchio che era nostro amico. Caddi ai suoi
52 III | mondo mio fratello, che era maggiore di me, ed io. Egli
53 III | sua per farci crescere; era un vecchio stimato e benestante,
54 III | maestra e, dal momento che era un galantuomo, molti viaggiatori
55 III | vivere con lui; mio fratello era molto vivace, scorazzava
56 III | imparato a scrivere. Il nonno era contentissimo e mi diceva: –
57 III | sotterrai. Mio fratello era geloso della mia eredità,
58 III | perché, ora la locanda era mia; cercò di molestarmi
59 III | preso tutto il denaro che era conservato in cassapanca.
60 III | svegliammo quando ormai la casa era in fiamme e avemmo appena
61 III | poveri diavoli. Mia moglie era imbattibile nel filare,
62 IV,1 | padrone e mi resi conto che era una famiglia perbene: così
63 IV,2 | entrammo nel vestibolo. Tutto era pulito, in ordine, curato.
64 IV,2 | Cristo, e i pellegrini. Non c’era nulla da fare e andammo
65 IV,2 | una grande casa e un’ala era stata affittata a un signore
66 IV,2 | mondo un bambino. Il neonato era completamente orfano. Mia
67 IV,2 | signore mi chiese se mi era piaciuta. La conversazione
68 IV,3 | un’icona di Damasceno! (era probabilmente san Giovanni
69 IV,3 | ho incontrato un caso che era proprio curioso. Venne un
70 IV,3 | di un soldato liberato ed era così povero che andava in
71 IV,3 | possa immaginare. Mia moglie era morta e vivevo con mio figlio,
72 IV,3 | vivevo con mio figlio, che era capitano della Guardia.
73 IV,3 | commerciante della nostra città era caduto così in basso che
74 IV,3 | nemmeno un tozzo di pane. Era ubriacone, violento, attaccabrighe,
75 IV,3 | meno e in capo a tre mesi era diventato assolutamente
76 IV,3 | giorno di festa che non c'era nulla da fare, scorsi tre
77 IV,4 | libro che tu hai letto? Non era la Filocalia per caso? –
78 IV,4 | della preghiera del cuore era esposto in modo dettagliato
79 IV,5 | attraversando un bosco ed egli era immerso nella preghiera,
80 IV,5 | e un campanile crollato (era costruito su travi di legno),
81 IV,5 | potei capire, la sciagura era avvenuta proprio nel momento
82 IV,5 | Secondo te, la mia visione era vana, e pure è andata così.
83 IV,5 | indicibile. La mia anima era felice e io ringraziavo
84 IV,5 | le bestie, ogni cosa mi era familiare, e dovunque io
85 IV,5 | alla pioggia, e la strada era così fangosa che no si poteva
86 IV,6 | con un cappotto militare; era seduto sulla scarpata davanti
87 IV,6 | panca accanto a quella che era fissa sotto la finestra
88 IV,6 | accrebbe la mia angoscia. Era un corriere dello zar che
89 IV,6 | poiché davanti all’izba c’era un fosso, la carrozza si
90 IV,6 | un fosso, la carrozza si era ribaltata e il corriere
91 IV,6 | ribaltata e il corriere si era ferito il capo su un palo
92 IV,7 | prete mi piacque, perché era pratico e semplice e insieme
93 IV,7 | Mi recai in cucina. Non c’era altri che una vecchia cuoca
94 IV,7 | chiesi al cocchiere che era la persona che egli conduceva
95 IV,7 | per fare quattro passi. Era una bella serata, e ci mettemmo
96 IV,7 | sempre malato. Mia moglie era lieta di poter dare ricevimenti
97 IV,7 | anni. Il mio ragazzetto era svelto, riassettava la stanza,
98 IV,7 | e mi preparava il tè. Ma era anche un vero discolo, correva,
99 IV,7 | altri domestici, ma lui era sconsolato, perché essi
100 IV,7 | giorno dopo il ragazzetto era scomparso. Lo si mandò a
101 IV,7 | il giorno dopo Pasqua, era stato trovato nella casa
102 IV,7 | portava sempre e con cui era fuggito da Kazan. Lo sotterrarono
103 IV,7 | rapidità con cui il ragazzo era arrivato fin là. Era partito
104 IV,7 | ragazzo era arrivato fin là. Era partito il 26 febbraio e
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