Racconto, Paragrafo
1 I,2 | dell’inizio.~Narrai questo fatto allo starets, che mi ordinò
2 II,1| fine mi parve che avrei fatto bene a fermarmi in qualche
3 II,3| per la gloria di Dio, ho fatto rilegare il Vangelo in argento
4 II,5| alcuno; delle donne ho sempre fatto a meno. All’inizio ero piuttosto
5 II,6| c’era alcun segno. Questo fatto mi diede fede nella verità
6 II,6| grandi, Signore; tu hai fatto tutto con saggezza (Sal
7 II,6| avermi istruito, avesse fatto un segno sulla Filocalia.
8 II,6| durante la notte? Avrai fatto cadere il tuo scartafaccio
9 II,7| distrazioni e fastidi. Ho fatto quello che mi avevate chiesto,
10 II,7| nella cappella. – Come hai fatto a venire qui? – Le dissi. –
11 II,7| Nulla, piccolo padre. – Ha fatto qualche stupidaggine con
12 II,8| un ruscello e non avevo fatto che pochi passi quando il
13 III | origine e la vita che hai fatto fino al momento in cui hai
14 III | bene nemmeno io come abbia fatto, a forza di ripetere con
15 III | il nono giorno, dopo aver fatto la comunione, morì. Rimasi
16 IV,1| lavoro ora come operaio, ha fatto un voto di andare a Gerusalemme;
17 IV,1| alcuni degli incontri che hai fatto durante la tua vita errante.
18 IV,2| ringraziai Dio di avermi fatto incontrare persone così
19 IV,2| Sal 103 e 104,1)). Avevo fatto circa cinque verste dalla
20 IV,2| preghiera me ne andai. Non avevo fatto dieci passi che sentii una
21 IV,3| Siberia. A volte mi sono fatto assumere da contadini per
22 IV,5| il Signore che mi aveva fatto conoscere tanta pietà in
23 IV,6| per tutta la strada che ho fatto. Ti preparo subito un letto,
24 IV,6| disgrazia. Sei anni dopo questo fatto, passando davanti a un convento
25 IV,6| nella sua cella e mi ha fatto pronunciare i voti. – E
26 IV,7| Dio in spirito per avermi fatto conoscere un vero pastore
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