Racconto, Paragrafo
1 II,8| castaldo, una simpatica vecchia signora, stava con noi e, mentre
2 II,8| gola; così quella povera signora guarirà. – E come potrò
3 II,8| momento arrivò il medico: la signora gli raccontò come era stata
4 IV,2| pulito, in ordine, curato. La signora ci venne incontro. – Sono
5 IV,2| Irkutsk. – Bene! – disse la signora – Tu devi dunque passare
6 IV,2| solitudine, mi alzai e dissi alla signora: – Voi dovete riposare dopo
7 IV,2| mi riposo mai – disse la signora –. Verrò con te in giardino
8 IV,2| mi inchinai davanti alla signora e le dissi: – Vi prego,
9 IV,2| leggerlo. Poco dopo arrivò la signora che portava il tè: i bambini
10 IV,2| rifocilliamo un po’. La signora si mise a leggere. Sempre
11 IV,2| respingere quelle idee, mentre la signora terminava la lettura e il
12 IV,3| e tre, nella stanza. La signora allora mi portò una camicia
13 IV,3| piangevano con me. Allora la signora si diresse verso la camera
14 IV,3| dove già si trovavano la signora e i bambini. Ascoltammo
15 IV,3| signore e il suo figliuolo, la signora e la fanciullina erano invece
16 IV,3| mi sentii fremere, ma la signora mi prese il braccio e mi
17 IV,3| la stesero sul letto; la signora rimase con lei a curarla,
18 IV,7| darmi noia. Una vecchia signora, che da tempo conduceva
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