103-chied | chies-evide | ex-so-manda | mande-punte | purez-specu | spedi-zuppa
grassetto = Testo principale
Racconto, Paragrafo grigio = Testo di commento
1 | 103
2 | 109
3 | 14
4 | 18
5 Pref | fra la guerra di Crimea 1853-54 e la liberazione dei
6 Pref | Ambrogio di Optina verso il 1860 e fosse di proprietà di
7 Pref | liberazione dei servi avvenuta nel 1862. Ma questo tempo non ci
8 Pref | tedesco dopo la guerra del 1914, hanno avuto da allora un’
9 II,7 | di colui che è nel mondo (1Gv 4,4). Tu ora hai conosciuto
10 II,4 | profondo del suo cuore (1Pt 3,4), la preghiera vera,
11 II,2 | vuole che tutti siano salvi (1Tm 2,4). Fatti animo, e credi
12 II,6 | Non spegnete lo spirito (1Ts 5,19).~Ma per quanto riflettessi,
13 | 27
14 IV,2 | compie nella debolezza (2Cor 13,9) e i Padri ci offrono
15 | 31
16 | 33
17 | 34
18 | 35
19 | 37
20 | 40
21 | 41
22 | 44
23 | 48
24 | 54
25 Pref | Kazan nel 1881 da Paissio, abate del monastero di S. Michele
26 II,4 | Ap 22,17), l’invocazione Abba Pater (Rm 8,15-16) e molte
27 II,5 | sporgeva solo il muso e abbaiava. Vidi avvicinarsi tra gli
28 II,5 | lungo e alla fine decisi di abbandonare il mio mestiere; vendetti
29 I,2 | invincibile e i pensieri si abbatterono su di me come nuvole. Andai
30 II,7 | Fatti coraggio e non abbatterti mai. Ricorda le parole dell’
31 II,7 | incidenti però non mi avevano abbattuto: era come se fossero toccati
32 | abbiano
33 IV,2 | che arrivò il padrone. Ci abbracciammo cristianamente come fratelli,
34 IV,3 | due sposi. Il marito mi abbracciò con entusiasmo, mi ringraziò,
35 II,8 | libro dal curato, quando abitavo a Vilna. Ma ho sentito dire
36 IV,7 | giorno. E per di più con abiti leggeri, senza passaporto
37 IV,7 | sotto il capo e con quell’abitino da nulla che portava sempre
38 I,2 | abbiate pietà di me!" ~Chi si abitua a questa invocazione ne
39 II,7 | tempo mi annunciò che si era abituata alla preghiera di Gesù,
40 IV,7 | risultato? Bene, il ragazzo si abituò tanto alla preghiera che
41 II,8 | se riposassi sul seno d’Abramo: la preghiera agiva con
42 III | leggevamo ogni mattino l’inno Acatisto e la sera facevamo ognuno
43 I,3 | gli spiegai quel che mi accadeva. Mi ascoltò, poi disse:~–
44 IV,3 | davanti a me stava seduto un accattone dell'asilo, completamente
45 II,5 | coprirmi e qualche cero da accendere durante la preghiera. Sono
46 IV,7 | riassettava la stanza, accendeva il fuoco, cuoceva la mia
47 II,5 | fino a terra; quando prego; accendo sette ceri davanti all’icona.
48 IV,6 | seduto e, vedendo che non accennava a calmarsi, le dissi: –
49 II,1 | colpevole e indegna. Si accese presto nel mio cuore un
50 IV,3 | com’è facile il sistema e accessibile a tutti coloro che abbiano
51 I,1 | parlano più di quel che è accessorio alla preghiera che non della
52 IV,1 | una famiglia perbene: così accettai la loro proposta. Si decise
53 II,7 | Ti ascolteranno là, e mi accetteranno. – Di’ un po’, dove vuoi
54 IV,3 | incarcerare per vagabondaggio. Accettò e rimase da noi. Per una
55 II,7 | trottavano dritti verso di noi. Acciuffarono la ragazza e la caricarono
56 IV,3 | proprio come un contadino. Lo accogliemmo nell'asilo; dopo cinque
57 I,1 | ringraziato per la sua cortese accoglienza, mi misi in cammino senza
58 II,6 | Come prenderne coscienza e accoglierla volontariamente, giungere
59 I,2 | esperienza lo garantisce".~Accolsi con gioia le parole dello
60 II,5 | del cuore. Così decisi di accomodarmi alla meglio nella capanna.
61 IV,8 | ritrovare quello che mi deve accompagnare a Gerusalemme. Pregate per
62 IV,4 | carità e la loro dolcezza; ci accompagnarono tutti e due per una versta
63 II,1 | per ogni sorta di paesi, accompagnato dalla preghiera di Gesù,
64 II,8 | stato superiore e perfetto: accontentandosi delle virtù esteriori, ignorano
65 II,8 | cercarvi consolazione e non accontentarsi di recitare una volta il
66 II,5 | una volta al giorno e mi accontento di pane e acqua. Ogni notte
67 IV,3 | anima. Pregando Dio che ti accordi la sua grazia, chiudo gli
68 IV,2 | fine di una giornata ci si accorge di aver passato più tempo
69 II,5 | in questa solitudine; ti accorgerai presto del suo benefico
70 I,2 | eravamo arrivati senza accorgercene fino all’eremo. Per non
71 II,7 | cuore, non mi dava tempo per accorgermi di alcun’altra cosa. Dopo
72 I,3 | verste in un giorno e non mi accorgo di camminare; sento soltanto
73 IV,2 | una bimbetta. Mi fermai e, accorrendo, essi mi presero per mano. –
74 II,7 | giorno infine la –fanciulla accorse tutta disperata per chiedermi
75 IV,4 | vivevano con me nell'izba se ne accorsero e mi presero in giro:– Sei
76 IV,6 | la faccia. Questa scena accrebbe la mia angoscia. Era un
77 II,8 | riuscimmo a liberarla; ed essa accusava un forte male alla gola
78 I,3 | natura e di un’abitudine acquisita; ma non oso ancora mettermi
79 I,3 | insieme con l’abitudine acquistai anche la gioia della preghiera.~
80 II,6 | tutti e in tutto!~– Ma come acquistarla, scoprirla e sentirla nel
81 IV,3 | mia ignoranza, non l’ho acquistata da me; è nata nel mio cuore
82 II,6 | ho un’intelligenza tanto acuta e non c’era nessuno che
83 II,8 | gambe un improvviso dolore, acutissimo, e mi ricordai allora che
84 IV,3 | poiché la trattenevo, ebbi un acuto male al cuore, ma un male
85 II,6 | che quando il primo uomo, Adamo, era nello stato d’innocenza,
86 IV,5 | sarai abituato, cerca di adattare a ogni battito del cuore,
87 II,4 | campagna più solitari e più adatti alla lettura. Girovagai
88 II,4 | sulla strada principale, mi addentrai per i viottoli di campagna
89 IV,7 | in un villaggio tartaro. Addentrandomi nella via principale, scorsi
90 IV,7 | nostro Padre celeste ce la addita? Egli è pieno di infinito
91 IV,3 | Compresi allora perché i veri adepti della preghiera perpetua
92 II,4 | 4), la preghiera vera, l’adorazione in spirito (Gv 4,23), il
93 II,5 | desideravo e per cui mi affannavo l’avevo improvvisamente
94 II,6 | A voi spetta quello, affare vostro – rispose l’istitutore;
95 IV,3 | non ne ho il tempo, gli affari e le preoccupazioni mi impediscono
96 | Affatto
97 IV,2 | libro che avete letto si afferma che queste parole significano
98 II,8 | dire il Padrenostro, ha affermato anche che bisognava pregare
99 II,6 | rivestita può agire, scrivere o afferrare degli oggetti. Ma che libro
100 IV,3 | corrette, eleganti e piene di affetto. Ti mostrerò domani quel
101 IV,5 | ospizio e, dopo avergli detto affettuosamente addio, ripresi la mia strada
102 IV,3 | raggiungere anche il figlio affezionato. Esprimigli la mia riconoscenza
103 II,5 | preoccupazione sparì e mi affidai alla volontà di Dio; divenni
104 II,2 | attaccamento ad essa, al fine di affidarsi completamente alla volontà
105 III | foglio, l’inchiostro e mi affilò una penna. Così ho imparato
106 IV,2 | casa e un’ala era stata affittata a un signore di pochi mezzi.
107 IV,7 | chiesa e, vedendo che io mi affrettavo, mi dicevano: – Cosa vuoi
108 IV,5 | come quella che ho dovuto affrontare per quella ragazza alla
109 II,9 | Costantinopoli e di là le sue agenzie ti pagheranno il viaggio
110 IV,2 | È giusto, sì, ma i Padri aggiungono un commento più spirituale.
111 II,5 | desiderio del Regno celeste – aggiunsi – i Padri paragonano la
112 II,7 | ascoltò con attenzione e agì con molta semplicità, secondo
113 II,6 | volontariamente, giungere a che essa agisca attivamente, riscaldando,
114 IV,1 | sua divina Provvidenza che agiscono attraverso le nostre azioni
115 IV,6 | po’ la cuoca continuò ad agitarsi per la stanza; infine, terminato
116 II,6 | chiesi alla padrona un ago e un po’ di filo. Mi avvicinai
117 IV,5 | tutto quel che ci circonda e aguzziamo l’ingegno, allora l’anima
118 IV,6 | ferito il capo su un palo aguzzo che puntellava la scarpata.
119 IV,7 | mi fornisce il cibo e mi aiuta per bontà. Ascoltai con
120 IV,2 | dell’amore per il prossimo, aiutando i poveri, fratelli di Cristo,
121 III | di Dio e chiederò loro di aiutarmi nella mia sventura" –. Dopo
122 IV,5 | coloro che ha spiritualmente aiutati. Dopo aver lottato contro
123 IV,3 | completamente cieco. Il signore lo aiutava a mangiare, gli divideva
124 II,8 | prossimo che soffre. – Lo aiuterei più che volentieri, ma in
125 II,7 | stesso, ma perché ognuno aiuti il suo prossimo, guidandoci
126 II,3 | Dio, le cose vanno benino; aiutiamo i poveri come possiamo e
127 I,2 | e, con mia gioia, Dio mi aiutò. Potei sistemarmi come guardiano
128 II,7 | piantati. Si è arrabbiato con Akulka, capisci?; perché lei è
129 IV,2 | là una grande casa e un’ala era stata affittata a un
130 II,6 | di spirito; cominciava ad albeggiare. Ad un tratto vedo sulla
131 II,6 | villaggio; mi diressi all’albergo e chiesi da dormire. Entrai
132 II,6 | impigliava nel ramo secco di un albero. Il lupo si dibatteva con
133 IV,5 | impossibile paragonarli ad alcunché di materiale; il mondo sensibile
134 | alcune
135 Pref | le tracce dell’epoca di Alessandro I (primi decenni dell’ottocento)
136 II,8 | rubli per insegnare tutto l’alfabeto. Mi misi d’accordo con lui
137 I,1 | ricevono i pellegrini, li alloggiamo e diamo loro da mangiare
138 I,2 | era alcun modo di essere alloggiato… Per fortuna, seppi che
139 I,1 | riposo non dipende da un alloggio, ma da un insegnamento spirituale;
140 II,3 | abbandonerà! Con queste parole mi allontanai e ripresi la mia strada
141 IV,6 | consolazione, che aveva allontanato da me un’imminente disgrazia.
142 I,2 | non arriva fino a quelle altezze. Ecco un’immagine: il sole
143 IV,5 | preghiera del cuore, sono così alti che non c'è lingua capace
144 II,8 | verso Dio; quando ci si alza il mattino, si recita il
145 I,1 | occasione, pregare in ogni luogo alzando mani pure. ~ Avevo un bel
146 II,8 | Quando al mattino mi volli alzare, non riuscivo più a muovere
147 I,3 | giorno; rimani in solitudine, alzati un poco prima, coricati
148 II,5 | pane e acqua. Ogni notte mi alzo al canto del gallo e fino
149 IV,5 | vuoi amare Gesù Cristo, amalo pure, e se lo vuoi ringraziare,
150 IV,2 | non ti lasceranno perché amano molto i mendicanti, fratelli
151 II,2 | Rimesso in piedi, piansi amaramente non tanto per il dolore
152 II,3 | Cristo stesso ha detto: Amate i vostri nemici (Mt 5,44)
153 II,5 | scambiammo così qualche frase amichevole. Il contadino mi pregò di
154 I,3 | peccatore, uno starets dagli ammaestramenti così preziosi.~Ma non potei
155 II,3 | questo piacere che finii per ammalarmi. Quando non bevevo, ero
156 III | Passò un anno e il nonno si ammalò seriamente. Mi chiamò, mi
157 IV,7 | passaporto e senza un centesimo. Ammesso pure che egli abbia trovato
158 IV,2 | preghiera, non bisognava ammettere nello spirito nemmeno il
159 II,8 | Scrittura; in secondo luogo, non ammettono che vi sia per l’anima uno
160 IV,2 | quello che essi contengono, ammira e glorifica colui che li
161 IV,5 | modo chiaro il mio intimo e ammiravo il magnifico edificio del
162 II,3 | Ho conosciuto un caso analogo al vostro; nel mio villaggio,
163 II,6 | ognuno andò per i fatti suoi. Andandomene ringraziai Dio per la conversazione
164 IV,7 | Gli dissi: – Come, vuoi andar così lontano da solo e in
165 IV,4 | spiegammo che desideravamo andarcene e non avevamo bisogno di
166 I,1 | proprio alcuna voglia di andarci e gli dissi: – Il mio riposo
167 IV,3 | Gesù dolcissimo. I servi andarono a dormire e noi rimanemmo,
168 IV,1 | buongiorno ed egli mi chiese dove andassi. Gli risposi: ~– Se Dio
169 IV,5 | visione era vana, e pure è andata così. Come non ringraziare
170 IV,1 | ma invece le cose sono andate in altro modo: un avvenimento
171 II,3 | il tempo passava e meglio andavano le cose. Quando ebbi finito
172 IV,2 | essi mi presero per mano. – Andiamo dalla mamma, lei vuol bene
173 IV,1 | vuole per te. Tutto per lui andrà bene se sarà con te, e per
174 II,9 | pari a nessun’altra! – Vi andrei volentieri – gli risposi –
175 II,5 | verrà a giudicare, come gli Angeli faranno squillare le trombe,
176 IV,8 | la strada con te, come l’angelo Raffaele con Tobia. ~ ~
177 IV,6 | Questa scena accrebbe la mia angoscia. Era un corriere dello zar
178 II,7 | matrimonio, questo? – diceva angosciata – È concubinato e basta!
179 II,6 | Talvolta il mio spirito angusto si illuminava in modo tale
180 II,6 | essenziale dei sensi nell’animale. Ecco il mistero di natura
181 II,2 | siano salvi (1Tm 2,4). Fatti animo, e credi che con la tentazione
182 II,6 | potesse aiutare. Cercherò di annoiare il buon Dio a forza di preghiere,
183 IV,7 | ero malato, sia perché mi annoiavo, leggevo molto volentieri
184 II,6 | istitutore prese una matita, annotò il titolo della Filocalia
185 IV,1 | di venire a vedervi per annunciarvelo e chiedervi consiglio in
186 IV,6 | del tè. A un tratto furono annunciati ospiti di passaggio; essa
187 IV,7 | della mia vecchia casa mi annunciavano che, il 4 aprile, il giorno
188 II,8 | Dio, in ricordo della sua annunciazione divina. Chiesi se da quelle
189 II,7 | Dopo un po’ di tempo mi annunciò che si era abituata alla
190 II,8 | che l’hanno scritto, ma antichi e santi personaggi che la
191 | anziché
192 II,4 | Spirito nei nostri cuori (Ap 22,17), l’invocazione Abba
193 II,3 | Filocalia. Con quale gioia l’apersi! Mi pareva di aver ritrovato
194 II,6 | serviva da tavolo la Filocalia aperta alla pagina indicata dallo
195 IV,3 | Ho parlato con cuore aperto tanto a voi che a vostra
196 IV,3 | fanciullina erano invece all'apertura dell'iconostasi per vedere
197 II,6 | mio defunto starets che mi appare così o le mie idee che prendono
198 II,5 | e il Giudizio ultimo ti apparirà quello che realmente è.
199 II,6 | Gli spiegai come mi fosse apparso in sogno e dopo avermi istruito,
200 IV,5 | stavamo seduti nei luoghi appartati e leggevamo la Filocalia.
201 IV,3 | ci sedemmo in un angolo appartato e cominciammo a parlare. –
202 II,6 | Lo starets, al quale è appartenuto questo rosario, era un santo:
203 III | sapere chi aveva rubato e appiccato il fuoco alla casa. Rimanemmo
204 III | entrò nella dispensa e vi appiccò il fuoco, dopo aver preso
205 II,6 | nei primi tempi, poi mi applicai con sempre maggiore frequenza
206 I,1 | Bisogna pregare senza posa si applicano alla preghiera fatta con
207 IV,5 | ascoltato attentamente, si applicò con zelo a fare quanto gli
208 II,8 | camminavo per il cortile appoggiandomi a un bastone. In una settimana
209 IV,3 | interiore dell'anima che si apprezza la natura degli oggetti",
210 II,5 | durante quel periodo potevo approfittare del silenzio e della pace
211 II,8 | dalla tasca e scrisse alcuni appunti su un suo notes. Si diffuse
212 IV,3 | poi esclamò: – Mio Dio! Ho appunto un’icona di Damasceno! (
213 I,2 | pensiero, e alla fine questo ti aprirà certamente la soglia del
214 IV,6 | credendo che la terra si aprisse sotto i miei piedi. A un
215 Pref | monastero di S. Michele Arcangelo, il quale aveva ricopiato
216 II,7 | coloro che si dedicano più ardentemente alla preghiera sono preda
217 II,6 | dato che vi erano trattati argomenti diversi, non potevo capire
218 II,6 | cancelliere dirigendosi verso l’armadio.~– A voi spetta quello,
219 II,7 | fidanzato ci ha piantati. Si è arrabbiato con Akulka, capisci?; perché
220 II,5 | ma per l’estate uno può arrangiarsi alla meglio. Hai un passaporto.
221 II,2 | vetturino in gamba ieri li ha arrestati, mentre quelli cercavano
222 II,3 | farti niente perché sono in arresto. Ma d’altro canto ricordati
223 I,1 | e quali sono i mezzi per arrivarvi; si è destato in me un desiderio
224 I,2 | Così conversando, eravamo arrivati senza accorgercene fino
225 II,7 | casa e guardavo se il prete arrivava. All’improvviso vedo correre
226 II,1 | viottoli di campagna; quando arrivavo a un villaggio, domandavo
227 II,7 | nasconderti senza documenti, e si arriverà facilmente a riacciuffarti;
228 IV,3 | misero a calzarmi, il marito arrotolava le fasce, la moglie mi calzava
229 I,2 | bisogna usare un vetro artificiale, infinitamente più piccolo
230 IV,3 | particolare. – Ebbene, io sono un artigiano di qua, mi guadagnavo il
231 II,8 | Macario il Grande, Marco l’Asceta, Giovanni Crisostomo e altri.
232 II,7 | mia strada. Il tempo era asciutto e non avevo voglia di chiedere
233 IV,3 | la signora e i bambini. Ascoltammo l'Ufficio, poi la divina
234 I,3 | indurre il mio spirito ad ascoltarla e a volte il mio cuore ne
235 II,7 | la preghiera di Gesù. Ti ascolteranno là, e mi accetteranno. –
236 II,6 | va avanti più svelto; se ascolto o leggo qualcosa con attenzione,
237 IV,6 | a discutere e a muoversi aspri rimproveri, e infine ne
238 II,3 | cessò. Da quindici anni non assaggia una bevanda alcolica. Fa’
239 IV,2 | pasticcini, come non ne avevo mai assaggiati. Il signore mi prese il
240 II,3 | da più di vent’anni non assaggio più una bevanda alcolica.
241 II,5 | lungo andare per forza sono assalito da considerazioni che non
242 II,7 | visitatori, sei fedele e onesto e assicuri le entrate alla chiesa di
243 II,3 | replicò il monaco – ti assicuro che ne ricaverai un bene".
244 IV,3 | estero, ma dopo sei mesi di assidue cure, non solo non avevo
245 IV,3 | frequente, fino a diventare l'assillo di ogni istante. A un certo
246 I,2 | Teologo e cominciò. "Rimani assiso nel silenzio e nella solitudine,
247 IV,2 | anziché nella preghiera pura e assoluta, bisogna considerarla un’
248 IV,3 | tutti questi discorsi, ci assopimmo, e sentendo la campana suonare
249 IV,6 | strada crollò con un fracasso assordante; intelaiatura, vetri e imposte
250 IV,3 | Siberia. A volte mi sono fatto assumere da contadini per dei lavori
251 II,5 | e spiegai che non ci si astiene dal peccare solo per timore
252 IV,5 | concentriamo in noi stessi e astraiamo da tutto quel che ci circonda
253 I,2 | contemplare questo re degli astri e sopportare il suo sguardo
254 I,2 | un’immagine: il sole è un astro maestoso, splendente e superbo;
255 Pref | fosse di proprietà di un asua penitente. Lo starets Ambrogio
256 II,7 | i suoi fedeli e il beato Atanasio l’Atonita ha lasciato il
257 Pref | in un monastero del Monte Athos; d’altra parte sembra che
258 II,7 | fedeli e il beato Atanasio l’Atonita ha lasciato il suo monastero;
259 II,2 | alla sua volontà e a ogni attaccamento ad essa, al fine di affidarsi
260 IV,3 | mie forze e la pelle si attaccava alle ossa. Gli sforzi dei
261 II,6 | interiore nella Filocalia deve attenersi a quest’ordine: leggere
262 I,2 | tranquillo e sforzati soltanto di attenerti fedelmente al numero di
263 I,3 | due volte ogni mese.~Mi attenni agli ordini dello starets
264 I,2 | con parole sue. Io stavo attento ed estatico, sforzandomi
265 IV,6 | rumore di lotta. La donna, atterrita, balzò in mezzo alla stanza
266 II,7 | mi fecero rinchiudere in attesa del giudizio per l’indomani.
267 II,4 | esistono per l’uomo, che attestano l’amore di Dio per l’uomo;
268 II,1 | lungo in quella lettura per attingervi con fede la dottrina vera
269 II,4 | leggere la Filocalia; vi attingevo insegnamenti stupendi e
270 IV,7 | viaggio tanto lungo, perché, attirati dalla mia giovinezza, i
271 II,6 | rosario mi scappò di mano e si attorcigliò intorno al collo della belva.
272 I,1 | rimasto invincibilmente attratto. Quanto tempo ho camminato!
273 IV,7 | non molto tempo fa, quando attraversai il governatorato di Kazan
274 I,1 | perché ti ha rivelato un’attrazione così viva in te verso la
275 II,7 | tendenze che mi venivano attribuite. Si trattenne un po’ di
276 IV,1 | rivedevo da tre anni. Ci augurammo il buongiorno ed egli mi
277 IV,5 | tutte queste consolazioni mi auguravo che Dio mi concedesse di
278 IV,8 | la mia strada. ~– Te lo auguro con tutta l’anima, fratello
279 II,2 | nuove e nell’anima quasi un’aurora e una calma nuova. – Sia
280 Pref | anzi di aver conosciuto l’autore delle relazioni: un certo
281 II,6 | fede il segno di croce e avanzai per liberare il lupo; soprattutto
282 I,3 | terminando a sera molto avanzata. Il giorno dopo la cosa
283 I,2 | il rischio di cadere nell’avarizia spirituale. Ti leggerò ora
284 II,7 | insegnai il Padre Nostro e l’Ave Maria. Alla fine le dissi: –
285 | avemmo
286 | averci
287 | avergli
288 | averlo
289 II,3 | libro e ringrazia Dio di avermelo restituito; quindi cominciai
290 | averne
291 | avevate
292 IV,2 | considerarla un’imprudenza o un’avidità spirituale egoistica, specie
293 | avrete
294 | avrò
295 IV,1 | avvenimenti inattesi che avvengono sul cammino della vita!
296 IV,1 | andate in altro modo: un avvenimento assolutamente imprevisto
297 IV,7 | anche questo non poteva avvenire senza un intervento divino.
298 IV,3 | rimandasse a casa sua. Questo avveniva la sera, e l'indomani il
299 II,6 | luci. A un tratto mi si avventò contro un grosso lupo. Tenevo
300 Pref | epoca nella quale sarebbero avvenute le peregrinazioni del nostro
301 II,6 | spirituale! Questa forza è avvertita naturalmente da tutti gli
302 II,7 | preghiera di Gesù; essa ci avvicina a Dio più di ogni altra
303 IV,6 | Avvicinandomi, scorsi un vecchio, vestito
304 II,5 | il muso e abbaiava. Vidi avvicinarsi tra gli alberi un contadino
305 II,6 | prezioso. Mi ero appena avvicinato e avevo messo la mano sul
306 II,7 | La fine dell’estate si avvicinava; molti visitatori della
307 II,6 | erano sottomessi a lui. Si avvicinavano a lui con timore ed egli
308 IV,7 | Dopo un po’ di tempo, mi avvidi che le verghe non erano
309 Pref | avventure: fantastico, vario, avvincente e, quello che più conta,
310 II,1 | piedi, li avrei stretti, baciati e bagnati di lacrime, ringraziandolo
311 IV,1 | mettere nella carrozza il suo bagaglio e i doni per il sepolcro
312 II,8 | ricordai allora che erano bagnate. Ma ricacciando il pensiero,
313 II,1 | avrei stretti, baciati e bagnati di lacrime, ringraziandolo
314 IV,3 | preparavo per andare a un ballo di gala, persi la calma
315 II,8 | guardiano mi cacciò via dalla baracca dicendo: – Se morrai qui,
316 IV,3 | coloro che abbiano anche un barlume di sentimento umano. Quel
317 I,1 | giudizi dei loro autori sono basati sulla speculazione intellettuale,
318 IV,2 | Giovanni Crisostomo, di Basilio il Grande, molte opere filosofiche
319 IV,5 | preghiera che la mia mente non bastava per rispondergli. Dopo aver
320 IV,3 | basso che veniva cacciato a bastonate e nessuno voleva dargli
321 II,3 | deciso allora di inviarmi al battaglione di disciplina. Quando ne
322 IV,5 | l’orecchio teso come esso batte un colpo dopo l’altro. Quando
323 II,1 | o meglio, il mio cuore, battendo regolarmente, si metteva
324 II,2 | miei occhi e il cuore mi batteva di un palpito di gioia.
325 II,7 | santa madre di Clemente, la beata Marina, che salvò la sua
326 I,2 | Gregorio il Sinaita e dei beati Callisto e Ignazio. Tutto
327 IV,6 | risposi. – Non fa nulla! Beh, almeno cena con noi. Sedette
328 IV,2 | sono onorate le reliquie a Belgorod. Avevamo là una grande casa
329 II,7 | cappella e trovi il pane bell’è pronto. Prega notte e giorno
330 IV,2 | memoria ricordi edificanti o belle idee, onde strappar via
331 II,6 | attorcigliò intorno al collo della belva. Il lupo balzò indietro
332 | benché
333 IV,3 | tra me ed esclamai: – Sia benedetto Dio, la cui misericordia
334 IV,7 | chiesi a quel buon prete di benedirmi e ripresi la mia strada,
335 I,2 | starets, congedandomi, mi benedisse e mi esortò a tornare con
336 II,7 | ora lasciatemi partire e benedite la mia strada. Il prete
337 I,3 | così preziosi.~Ma non potei beneficiare a lungo della direzione
338 II,3 | lo steso e ne proverai il beneficio anche tu. Ho un Vangelo,
339 III | era un vecchio stimato e benestante, che aveva una locanda sulla
340 IV,7 | più rapido per ottenere i beni spirituali. Una sera mi
341 IV,4 | vuoi – rispose il cieco. – Benone. Vorrei partire di qua domani,
342 II,7 | sedette al tavolo col suo berrettone ben calato sul capo e disse
343 II,5 | volentieri i miei clienti e bestemmiavo a ogni occasione; ero volgare,
344 II,5 | di settanta libbre. Non bestemmio, non bevo birra né alcool,
345 IV,3 | un sacco di bambini; il bestiame per i campi: tutto il giorno
346 IV,5 | gli alberi, le piante, le bestie, ogni cosa mi era familiare,
347 II,3 | per ammalarmi. Quando non bevevo, ero un ottimo ufficiale,
348 IV,3 | una settimana e più, egli bevve veramente finché poté; ma
349 IV,3 | allora mi portò una camicia bianca e delle calze. Mi inchinai
350 IV,3 | nessuno, potrai cambiarti di biancheria. Andai a cambiarmi e tornai
351 II,8 | erano diventate di un colore bianco e trasparente quanto la
352 IV,2 | predicatori contemporanei. Questa biblioteca mi è costata cinquemila
353 IV,2 | di me: un bambino e una bimbetta. Mi fermai e, accorrendo,
354 II,7 | quattro contadini in un biroccino che trottavano dritti verso
355 II,5 | Non bestemmio, non bevo birra né alcool, non litigo con
356 II,7 | quello che la fanciulla bisbigliava, mi accorsi che recitava
357 II,7 | Poi mi diede del pane e un biscotto, e io ripresi la mia strada.
358 II,8 | dicendo: – Se morrai qui, bisognerà poi correre in giro e darsi
359 IV,2 | quotidiano riguardano i bisogni della nostra vita corporale
360 II,5 | tingevo i tessuti in rosso e blù; vivevo benino, ma da peccatore:
361 IV,4 | Sei uno stregone, che borbotti senza posa? O che fai l'
362 II,6 | terra, fece una riga sul bordo della pagina, accanto al
363 II,7 | mani e mi condussero al borgo nel quale avevo passato
364 II,1 | riempivo d’acqua la mia borraccia, quindi ripartivo per altre
365 II,5 | mestiere; vendetti casa e bottega, e dal momento che non avevo
366 II,2 | ad averne i crampi alle braccia. Lacrime di gioia inondavano
367 II,2 | con lui. Vidi che era un brav’uomo e non più tanto giovane.
368 II,3 | Presi moglie, capitai in una bravissima donna; abbiamo messo da
369 II,3 | alla fabbrica, c’era un bravissimo operaio che sapeva molto
370 II,3 | è già ufficiale, un gran bravo ragazzo. Ebbene vedi, dopo
371 II,6 | intero, salvo i capitoli brevi, poi le tre forme della
372 II,6 | questo è un miracolo?! Questi bricconi! Li conosco, caro mio, quelli
373 IV,3 | sbattere il capo, tante son le brighe e i pensieri, ci vuol questo,
374 IV,3 | conducevo la vita più dissipata, brillante e lussuosa che si possa
375 IV,3 | li condanna, come Dio fa brillare il sole e cadere la pioggia
376 IV,7 | miei parrocchiani, e quelli brontolano, ma non c’è niente da fare;
377 II,6 | della tua risma!~Dopo aver brontolato in questo modo, il cancelliere
378 II,6 | invece, steso su una panca, brontolava:~– È vero che si diventa
379 IV,5 | Che disastro! La chiesa brucia e il campanile è caduto. –
380 III | il nostro patrimonio fu bruciato e mio fratello sparì dal
381 II,7 | scusa. Questa sarà una "bugia pietosa". Così hanno agito
382 IV,5 | si trovano in una stanza buia, vedono la luce che emana
383 III | qualche modo, tra prestiti e buona voglia, mettemmo in piedi
384 IV,1 | tre anni. Ci augurammo il buongiorno ed egli mi chiese dove andassi.
385 II,3 | Io ripresi la mia via di buonumore. Dopo la prima versta, mi
386 IV,3 | minimo scandalo, non solo ti cacciamo via per sempre, ma chiederemo
387 I,2 | con la mente. Sforzati di cacciar via ogni pensiero, sii paziente
388 III | che no sapevo più dove cacciarmi. Quando entravo nella capanna
389 IV,3 | così in basso che veniva cacciato a bastonate e nessuno voleva
390 II,5 | del pastore, o forse un cacciatore sta inseguendo per questa
391 II,8 | terzo giorno il guardiano mi cacciò via dalla baracca dicendo: –
392 II,2 | mandata affinché tu non cada nella voluttà spirituale.
393 Pref | taumaturgo. Viene bastonato, cade nell’acqua ghiacciata, si
394 III | mettevo a singhiozzare e cadevo quasi svenuto. Se continuavo
395 II,8 | le loro virtù esteriori, cadono spesso nella soddisfazione
396 I,2 | misterioso, nella Bibbia, a cagione della debolezza del nostro
397 II,7 | tavolo col suo berrettone ben calato sul capo e disse a voce
398 IV,3 | pasto. Salii nel granaio, mi calmai, riposai e pregai un poco.
399 II,6 | istante; i miei pensieri si calmarono e mi addormentai; ed ecco
400 IV,6 | vedendo che non accennava a calmarsi, le dissi: – Dove potrei
401 I,1 | questo la chiamata di Dio e calmati, pensando che così l’accordo
402 IV,5 | incontrarmi –. Questo pensiero mi calmò del tutto e camminai nella
403 IV,3 | una sedia e si misero a calzarmi, il marito arrotolava le
404 IV,6 | corriere dello zar che doveva cambiare i cavalli a quella stazione.
405 IV,3 | cambiarti di biancheria. Andai a cambiarmi e tornai verso di loro.
406 IV,3 | Non c’è nessuno, potrai cambiarti di biancheria. Andai a cambiarmi
407 IV,2 | donna di servizio e la mia cameriera. Sono tutte sposate, non
408 IV,3 | persi la calma contro il mio cameriere; nella mia impazienza lo
409 IV,3 | signora allora mi portò una camicia bianca e delle calze. Mi
410 I,1 | po’ di pane secco, nel mio camiciotto la santa Bibbia, e basta.
411 I,1 | attratto. Quanto tempo ho camminato! Leggevo la Bibbia e chiedevo
412 II,2 | avevano derubato e, dato che camminavano a un lato della colonna,
413 IV,3 | assopimmo, e sentendo la campana suonare l'Ufficio del mattino,
414 IV,7 | culto e il cimitero. Le campane suonavano per l’ufficio;
415 II,6 | filo. Mi avvicinai alla candela e cominciai a cucire il
416 II,6 | avuto paura ed è scappato. Cani e lupi hanno sempre paura
417 IV,7 | pesare ogni parola prima di cantarla; le parole, se manca questo
418 II,5 | quel villaggio c’era un cantastorie che possedeva un libro vecchio
419 II,4 | uomo; tutto pregava, tutto cantava gloria al Signore. Capivo
420 IV,3 | quando l'uomo scopre questa capacità di rientrare in sé, di conoscersi
421 I,3 | tempo. La mia solitaria capannuccia mi pareva un palazzo meraviglioso,
422 II,5 | Cristo si riveleranno a te; capirai come i morti possono risuscitare
423 II,3 | Lessi fino in fondo, senza capirci nulla. Ma mi ricordai quello
424 II,3 | Non lo voglio, non ci capisco nulla; non ho l’abitudine
425 II,3 | parola di Dio, i diavoli però capiscono quel che tu leggi e tremano (
426 II,6 | credere che ogni cosa che capita nella vita sia un miracolo!~–
427 II,3 | capitano. Presi moglie, capitai in una bravissima donna;
428 I,3 | durante la giornata, quando mi capitava di incontrare delle persone,
429 IV,2 | padrone di casa mi disse: – Capiti al momento buono. Mia moglie
430 IV,3 | esprimerlo degnamente. Ho capito allora per esperienza che
431 II,4 | cantava gloria al Signore. Capivo così quel che la Filocalia
432 I,1 | duecento verste, arrivai a un capoluogo di provincia. Vi scorsi
433 IV,6 | vecchio, vestito con un cappotto militare; era seduto sulla
434 IV,7 | zelo; a poco a poco il suo carattere mutò completamente; divenne
435 II,3 | l’abitudine di leggere i caratteri dei libri di chiesa". Il
436 Pref | pellegrinaggio, così frequente e caratteristica nella russia di allora:
437 Pref | occidentale, dall’altra ha caratteristiche che sembrano proprie invece
438 I,3 | persone, esse mi parevano così care come se fossero stati membri
439 II,5 | tutto festoso, a farsi carezzare. Mi rallegrai e dissi tra
440 II,7 | Acciuffarono la ragazza e la caricarono sulla carretta: uno di loro
441 II,3 | ostacolo che valga. Quando sono carico di lavoro e mi sen spossato,
442 I,1 | viveva un superiore pio, caritatevole e ospitale. Andai da lui.
443 II,7 | ragazza e la caricarono sulla carretta: uno di loro partì con lei,
444 II,2 | che i miei libri erano nei carri, insieme con gli altri oggetti
445 IV,7 | piaceva molto giocare a carte. Finì per non poterne più
446 IV,3 | un poco con una vecchia casacca di panno che tagliò a strisce
447 II,3 | più modo di uscire dalla caserma, e rimasi senza bere. Il
448 III | denaro che era conservato in cassapanca. Ci svegliammo quando ormai
449 II,7 | piluccare qualche soldo nella cassetta delle elemosine. E quando
450 IV,7 | sgradevole; né i rimproveri, né i castighi servivano a trattenerlo
451 II,5 | peccare solo per timore del castigo, perché l’anima non può
452 II,5 | porto sulla pelle delle catene di settanta libbre. Non
453 IV,1 | C’è stato del buono e del cattivo; non si può raccontare ogni
454 Pref | giudici ubriachi, polacchi cattolici, contadini, signori ospitali,
455 IV,3 | Dopo sei settimane, il cavaliere cominciò a comparire ne
456 II,3 | successo lo stesso, e se l’è cavata in questo modo. Il suo padre
457 III | piangi?" Grazie a Dio ce la caviamo lo stesso –, essa rispondeva: – "
458 II,5 | mi dissi: "Io non me la cavo, no certo! Questi tormenti
459 I,3 | come questo, e forse te lo cederà per due rubli.~Vi andai
460 II,7 | po’, ma alla fine dovetti cedere alla preghiera insistente
461 II,8 | il ghiaccio scricchiolò e cedette sotto il mio piede, così
462 IV,2 | ogni gesto ti sia motivo di celebrare il Signore, così tu pregherai
463 IV,7 | giovane ma pallido e secco, celebrava lentamente, con pietà e
464 Pref | l’abbia avuto fra mano il celebre starets Ambrogio di Optina
465 II,8 | fino all’indomani nella celletta di guardia. Passai tutta
466 IV,2 | Infine giunse l’ora di cenare e ci mettemmo a tavola.
467 II,5 | Quelli che sono morti da cent’anni e più sono polvere ed
468 IV,4 | Tobolsk non ci sono che centocinquanta verste, andremo adagio;
469 Pref | un paesano della Russia centrale che si è consacrato alla
470 IV,6 | entrare e il timone aveva centrato in pieno la finestra; ma,
471 II,8 | preghiera, deve senza tregua cercarvi consolazione e non accontentarsi
472 II,6 | trasmesso dall’Apostolo: Cercate i doni più perfetti (1Cor
473 II,2 | arrestati, mentre quelli cercavano di portargli via la troika.
474 II,6 | che mi potesse aiutare. Cercherò di annoiare il buon Dio
475 I,2 | Dio, troverai quello che cerchi.~Tu sai che la ragione di
476 II,5 | quando prego; accendo sette ceri davanti all’icona. Di giorno,
477 | certa
478 IV,3 | di una infiammazione al cervello. Ma non si diede molta importanza
479 II,2 | stremato di forze presso un cespuglio e mi addormentai. Ecco che
480 II,1 | Cristo, e via dicendo. Cessai di muovere le labbra e ascoltai
481 IV,3 | decisione che le apparizioni cessarono di ossessionarmi. La mia
482 IV,2 | i bambini reggevano un cestino d’argento pieno di pasticcini,
483 II,3 | che tu leggi e tremano (cfr. Gc 2,19), e certamente
484 II,8 | si avvicinò e si mise a chiacchierare. Dopo un po’, mi disse: –
485 IV,3 | più elevato non è che una chiacchierata se si protrae troppo, e
486 IV,8 | Perdonatemi, in nome di Dio, ho chiacchierato molto e i Padri dichiarano
487 II,5 | sbucava da una macchia; lo chiamai e quello venne, tutto festoso,
488 IV,4 | sera il signore venne a chiamarci per la cena e, dopo aver
489 II,8 | mi mandarono ogni tanto a chiamare. Io leggevo ed essi stavano
490 I,1 | perpetua. Vedi in questo la chiamata di Dio e calmati, pensando
491 III | si ammalò seriamente. Mi chiamò, mi disse le sue ultime
492 IV,2 | sentii in me come una grande chiarezza e molte idee sulla preghiera.
493 IV,3 | diventa chiaro, e in questa chiarità appaiono certi misteri del
494 II,4 | dire che la Filocalia è la chiave che scopre i misteri sepolti
495 I,1 | pregare. Al cristiano si chiede di compiere molte opere
496 II,5 | divenni guardaboschi, non chiedendo per salario che il pane,
497 IV,3 | cacciamo via per sempre, ma chiederemo al commissario di polizia
498 I,2 | starets per confessarmi e chiedergli consiglio; in foresteria
499 IV,2 | così entrai in una casa per chiederne un poco. Il padrone di casa
500 III | davanti ai santi di Dio e chiederò loro di aiutarmi nella mia
501 IV,1 | vedervi per annunciarvelo e chiedervi consiglio in merito. Ecco
502 II,5 | Padri. Il guardaboschi non chiedeva di meglio e la sua inquietudine
503 II,7 | discorsi con me, altri mi chiedevano di leggere loro qualche
504 I,3 | questa chiesa, qui accanto. Chiedi del sagrestano. So che ha
505 II,2 | posso fare per riaverli?~– Chiedili al capitano della scorta.
|