Capitolo
1 1 | professore e dei mio vecchio curato - due scheletri, adesso,
2 3 | meglio.~ - Che?~ - C'è il curato!~ - Ma che c'entra il curato
3 3 | curato!~ - Ma che c'entra il curato coll'osteria?~ - Se c'entra!
4 3 | È giusto. Ed è il vostro curato che ha messo insegna?~ -
5 3 | che si trova dal signor curato per l'appunto. E, soggiunse,
6 3 | costeggiando l'orto del signor curato.~ - Vi ringrazio: state
7 3 | mio brav'uomo, oltre il curato, non conoscete nessuno che
8 3 | e continuò:~ - Il signor curato non dimentica mai, quando
9 3 | altra terza parte....~ - Il curato copre dunque anche le funzioni
10 3 | meglio! Anche il signor curato cominciava a sperare....~ -
11 3 | lasciati appena, che il curato apparì. Sembrava assai vecchio,
12 3 | qui: dormirò dal vostro curato.~Il viso del sagrestano
13 4 | il gabinetto del signor curato, era uno stanzone ampio
14 4 | conoscerete.~I libri del curato di Sulzena erano pochi ma
15 4 | fatto d'arti figurative, il curato non era nè troppo eclettico
16 4 | polvere.~Evidentemente il curato non prodigava le sue affezioni
17 4 | sapete dov'è il signor curato?~ - Lo so io? stavo annaffiando
18 4 | trovommi in casa sua il curato di Sulzena.~ ~ ~ ~
19 5 | Una cena simile! disse il curato; e abbassando la voce, soggiunse
20 5 | una bottiglia di vino.~Il curato, cui non avevo ancora avuto
21 5 | la cuffia di Mansueta.~Il curato poteva contare sessantacinque
22 5 | del suo pollaio.~ - Signor curato, gli dissi, davvero che,
23 5 | ve ne assicuro, signor curato, tutti gli svaghi e tutti
24 5 | Alzai la faccia: quella del curato si era fatta più pallida
25 5 | riconoscente a voi...~ - Signor curato, lo interuppi, io sì che
26 5 | Salendo al villaggio, signor curato, mi sentivo triste come
27 5 | giovine pittore al vecchio curato aveva già stese le ali sulle
28 5 | quella la camera che il curato offriva agli scalpellini
29 6 | occhieggiando.~Era evidente che il curato amava i suoi fiori platonicamente;
30 6 | notte.~Chiesi subito del curato: stava cantando messa.~Quel
31 6 | del dipinto; come se il curato a imitazione degli auguri
32 6 | lusinghiero verso il vecchio curato, e più ancora verso il giovanile
33 7 | non era ancora voltato. Il curato che ravvisai alla sua corona
34 7 | senza mutare, finchè il curato ebbe spalancate le braccia.~
35 8 | poi vi dirò che razza di curato......~ - Tacete!.... A quattrocchi
36 8 | che, in assenza del signor curato, io vi faccia gli onori
37 8 | energumeno del nemico del vecchio curato, il parlar sibillino del
38 8 | agita da un gran pezzo.~Il curato possiede un campicello;
39 8 | scudi, tanto più che il curato li lascia incolti, permettendo
40 8 | facciamo sembiante di nulla. Il curato infatti ci veniva incontro
41 8 | muterei in fortezza, sclamò il curato, a cui il lettore s'accorgerà
42 9 | la tavola imbandita. Il curato mi fe' sedere alla sua destra;
43 9 | della tavola dirimpetto al curato. In tal caso si trattava
44 9 | sedeva in faccia a me fra il curato e l'organista nell'imbarazzo,
45 9 | preso il piatto, lo girò al curato, senza servirsene, dicendo
46 9 | l'arrivo del sindaco.~Il curato ebbe un movimento di tutta
47 9 | successe alla partenza del curato; l'imbarazzo generale era
48 9 | nemmeno della sparizione del curato; e dondolandosi il mento,
49 9 | e di progresso, e che il curato, il venerando signor curato
50 9 | curato, il venerando signor curato aveva accolto e trattava
51 9 | rispose.~ - E vivete qui, col curato?~ - Nossignore, in casa
52 10| posto a sedere il povero curato.~Egli era estremamente pallido
53 10| gocciavano sulle guancie.~Il curato mi sorrise, e parve, al
54 10| venire a disturbare il signor curato? - E lui, così buono, da
55 10| appoggiare la testa....~Il curato crollò il capo, ed accennò
56 10| E salì alla camera del curato.~Io feci un giro pel villaggio.
57 10| Non vedevo nessuno.~ - Il curato dorme ed io bevo. Venite
58 10| nessuno forse, dopo il curato ed il sindaco, li conosceva
59 11| si saliva alle camere del curato. Ma Bazzetta gli precluse
60 11| giunto da ieri al signor curato. Un grande artista, uno
61 11| visita, l'aspetto del buon curato mi apparve assai più calmo
62 14| venire, e che è su dal signor curato?~ - Suona un'altra volta,
63 14| Come sta il signor curato? Si può vederlo?~ - S'immagini;
64 14| all'uscio della camera del curato.~ - Non le faccia parola
65 14| contenne, a un cenno del curato che continuò il discorso
66 14| mormorò:~ - Grazie, signor curato.~Ma singhiozzava angosciosamente.~ -
67 15| venimmo insieme qui dal signor curato. Te ne ricordi, Baccio,
68 15| Tuttavia le parole del signor curato mi avevano alquanto rassicurato,
69 15| E le parole del signor curato che poco prima pareva mi
70 16| viso alquanto sconvolto del curato e dalle pieghe sconnesse
71 16| stesso questa notte.~Il curato, così parlando, aveva dato
72 16| Per domani, aggiunse il curato, ci penserà un altro amico.~
73 17| suscettibile.~È certo che il buon curato gli aveva parlato sul conto
74 17| con Beppe nella camera del curato, lo trovai diffatti intieramente
75 17| sinistri di ferocia.~Il curato si turbò e, con voce tremante
76 17| denunzia.~ - No, sclamò il curato.~Poi diventò smorto come
77 17| fondo al villaggio; poi il curato tornò indietro; io continuai
78 18| che non ho commesso. Il curato mi voleva tanto bene...
79 18| o di un esaminatore; il curato rispondeva sommesso, - non
80 18| lunghe pause. Ad un tratto il curato proruppe con maggior vivacità; - "
81 19| cominciava ad imbrunire.~Il curato stava seduto nell'orto,
82 19| della profana allusione.~Il curato tacque e forse non intese.~
83 19| tornavo daccapo.~La virtù del curato, la sua calma in mezzo a
84 19| per la tranquillità dal curato.~ - Sempre così, mi disse;
85 20| di rupi.~Qualche volta il curato veniva a raggiungermi, a
86 20| Strano enigma! sclamò il curato.~ - Enigma sì, io dissi,
87 20| villaggio, coricatosi il curato contento e ben pasciuto,
88 20| uomo m'inquieta, disse il curato, siete sicuro che i vostri
89 20| Qualche passo più in là il curato ci lasciò per la solita
90 20| Quando intesimo il passo del curato, ella si scosse, si assicurò
91 21| misteriosamente:~ - Il sor curato è salito alla Carbonaia,
92 21| pretesto di andare incontro al curato, affrettai il passo per
93 21| è andato a disturbare il curato; ha fatto male, ha fatto
94 21| quel luogo sull'animo del curato, ch'io sapevo già dallo
95 21| alla misteriosa figura del curato.~ ~ ~ ~
96 22| rosso dalla vergogna.~Il curato si fe' innanzi, gli pose
97 22| in poi.~ - Orsù, disse il curato, affrettate la cena e mettete
98 22| esigenze del ventre.~Quando il curato entrò con Aminta, levò gli
99 22| rispose un po' commosso il curato, - ma non si tratta del
100 22| Sulzena eh! che ne dite?~Il curato evitò di rispondere.~ -
101 22| a me:~ - Io e il signor curato, non s'è mai avuto in venti
102 22| ora è inutile, disse il curato, il signor De Boni non disapproverà
103 22| ogni costo le carte.~Il curato rispondeva:~ - Quanto alla
104 22| Sebastiano si fu ritirato, il curato disse ad Aminta che aveva
105 22| spergiuri di vendetta.~Il curato, quella mite creatura, tutta
106 23| preoccupazione profonda.~Quando il curato si presentò all'altare tutti
107 23| spiegazione del vangelo, il curato scese dal pulpito e attraversò
108 23| dare un disgusto al sor curato...~ - È lui che vi manda?~ -
109 23| Dacchè egli entrò in casa del curato, Aminta ed io divenimmo
110 23| risposi, per lasciare al buon curato intero il merito di dargli
111 23| quella stessa sera riferii al curato il tenore di quel nostro
112 23| Avete ragione, mormorò il curato chinando la testa.~Non si
113 23| dal mio novello amico.~Il curato lo condusse egli stesso
114 23| prevedere l'avvenire! Già il curato lo diceva che quel gran
115 23| fin quassù e indussi il curato a venire con me dalla morente.~"
116 24| piombò nello studio del curato tenendo in mano, per distrazione,
117 24| minaccia del sindaco, e il curato non mi fe' quel giorno alcuna
118 24| alleviano colle parole.~Il curato si manteneva stavolta chiuso
119 25| da un'ora è chiuso col curato nello studio.~Salgo ad aspettare
120 25| Alla sua voce accorrono il curato e il dottore: parlano tutti
121 25| dubbio voleva designare il curato. L'infelice minacciava il
122 26| ricordatevi, che l'ha mandato il curato. Egli m'ha imposto per diciotto
123 26| menzogne, gli fei elogio del curato e lo scongiurai in nome
124 26| interrogatorio, farò di esaminare il curato privatamente. Capirai che
125 26| coscienza, conducimi teco dal curato, senza aver l'aria di nulla,
126 27| che stava a servire dal curato di Sulzena: la malattia
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