Capitolo

 1 Dedica|   immaginoso di me, cavasti in una notte quel filo ch'io disperavo
 2 2     |            triste se vi arrivate a notte, una borgata senza osteria.~
 3 3     |            consiglio di guadare di notte.~ - Non importa; questo
 4 3     |      spalle, apre ai forestieri di notte: scenderebbe per servirla,
 5 3     |     scintillante del campanile.~La notte era splendida e calma; si
 6 4     |            parlando a sè stesso; è notte alta. Ad ogni modo è giusto
 7 5     |       stava al posto del tavolo da notte, coll'inevitabile bicchier
 8 6     |          paese dove si è giunti di notte e di cui, per conseguenza,
 9 6     |           Avresti detto che quella notte ne fosse venuta una nevicata:
10 6     | chiedendomi come avessi passata la notte.~Chiesi subito del curato:
11 10    |           pensai: Chi sa se questa notte non succederà l'inondazione.
12 10    |          ripensando al sogno della notte e alla quantità e alla universalità
13 11    |           nuovo al presbiterio.~La notte (ve lo potete imaginare)
14 11    |         lampada e l'oscurità della notte.~Uscii per la porticina
15 12    |           autore che ha passato la notte guardando la punta asciutta
16 12    |            certo buona parte della notte; ogni foglia, ogni virgulto
17 12    |           è deciso a passar qui la notte. E a momenti verrà a tenervi
18 12    |         Vedete... ho pensato tutta notte che mi sarei gettato anch'
19 12    |             Già, già, già!~ - E di notte poi... è come una cosa che
20 15    |           la testa del tutto.~Qual notte fu quella! Il sonno che
21 15    |        conoscenza di me stesso, la notte era ancora alta e la Gina
22 15    |            egli era partito quella notte stessa per la sua casera
23 15    |            strada fra le gambe, la notte ci aveva precorsi.~A cinquanta
24 15    |          mi ricordava quelli della notte scorsa! Era lei, era Gina!
25 16    |         libero di sè stesso questa notte.~Il curato, così parlando,
26 16    |          amico.~Gli diedi la buona notte e ridiscesi in cucina.~Non
27 16    |        giornata, mi diede la buona notte.~ ~ ~ ~
28 17    |           avevano tramutato in una notte quella faccia idillica di
29 20    |        rientrava: aveva passata la notte al capezzale di un infermo;
30 23    |          prova più terribile.~"Una notte di inverno, - una notte
31 23    |            notte di inverno, - una notte che pareva la fine del mondo, -
32 23    |           povera mamma gemeva dì e notte che era uno strazio a sentirla, -
33 23    |     simulava indifferenza, - ma di notte piangeva e io trovavo l'
34 23    |     seccatori a tutte le ore della notte e del giorno.~"Non potei
35 23    |           l'era davvero; far della notte il giorno, mangiar quando
36 23    |          puoi, ricovero per questa notte.~" - Ma che t'è accaduto?
37 23    |        delicatezza?~"Mulinavo dì e notte per aggiustarla in qualche
38 23    |        come una candela.~"La terza notte si riscosse da un grave
39 24    |            aveva augurato la buona notte.~Don Luigi era arrivato
40 24    |           di rassegnazione.~Quella notte stentai a prender sonno:
41 25    |          Beppe, smilzo, gramo.~Era notte chiusa. Affrettai il passo;
42 25    |             La crisi durò tutta la notte. In quel mezzo capitò don
43 27    |       dentro ha il rovello. Quella notte la visione sedette davanti
44 27    |            deserto, sorpreso dalla notte, poichè ha acceso un gran
45 27    |           Emma si trovò una brutta notte a ripeterlo colla passiva