Capitolo
1 5 | faccia al letto, sotto la finestra, un tavolino quadrato con
2 5 | miei occhi erano fissi alla finestra chiusa, dalle fessure della
3 6 | solo mettendo il capo alla finestra, l'aspettazione e la curiosità
4 6 | nascondeva. La porta e la finestra danno sull'ignoto; un passo,
5 6 | prestabilita.~Ora la mia finestra dava sul giardino del presbiterio;
6 6 | non avevo quasi aperta la finestra, che il pavimento della
7 10| un angolo, daccanto alla finestra per cui io avea spiato un
8 10| balsamica della sera. Da qualche finestra debolmente illuminata uscivano
9 10| un momento, gettava dalla finestra.~Condannato all'immobilità
10 10| il danaro e le robe dalla finestra - letteralmente.~Quale era
11 10| montanaro affacciatosi alla finestra rispose:~ - Ma è pazzo,
12 11| nocchiute contro i vetri della finestra da cui la sua figura traspariva
13 12| il dì innanzi, a quella finestra, aveva nell'anima un carnevale
14 12| campanaro, a due passi dalla finestra.~ - Ricordati bene di quanto
15 17| al dissopra di noi, dalla finestra della camera di don Luigi
16 20| coperte da letto ad ogni finestra; altarini posticci, irti
17 20| del mandriano. Sulla unica finestra del piano superiore notai
18 23| sindaco si affacciò alla finestra. Era livido di collera.~ -
19 23| mia stanza, davanti alla finestra a guardare giù distrattamente
20 23| alla casa, si pose sotto la finestra e stette in ascolto.~"Dopo
21 23| povero appartamento. La finestra stava socchiusa per la grande
22 25| cena nella mia camera: la finestra verso strada è aperta.~Nel
23 25| Mentre sto per chiudere la finestra, un lontano rumore mi colpisce.
24 25| M'ero messo accanto alla finestra e guardavo giù nella valle,
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