0-appar | appas-bisog | bisto-compa | compe-destr | deter-evita | evito-gorgo | gotic-inspi | insu-mattu | matur-orizz | ornam-prend | prepa-ricov | ricup-scarn | scarp-sorpr | sorre-termi | terra-volta | volte-zufol
Capitolo
2509 22 | che ne dite?~Il curato evitò di rispondere.~ - Bevete,
2510 23 | frugare nella mia memoria per evocare al confronto tutte le fisonomie
2511 7 | e arruffate, fecero una evoluzione per la quale mi vidi addosso
2512 18 | vocazione più spiegata.~ - Evvia, ripresi poi, mosso a compassione
2513 7 | allegramente il gloria in excelsis menando le gambe e le braccia,
2514 | extra
2515 10 | Prospiciens, summa placidum caput extulit nuda".~ ~Grandi erano il
2516 27 | delle spiegazioni con cui si fabbrica il mistero, menò grandissimo
2517 15 | rondini; andremo altrove a fabbricarci un nido nuovo; in questo
2518 7 | quasi indispensabili della fabbriceria cui somministrano gratis
2519 20 | consenso degli onorevoli fabbricieri, di commettere a un pittore
2520 10 | dileguava come un sorbetto; il fabbriciero cacciava fuori dell'orbita
2521 7 | lo ottengono, a volte, il fabbro ed il falegname perchè membri
2522 23 | confusione di insolenti, di facchini, di screanzati, di corde,
2523 | facciate
2524 | facea
2525 17 | dai primi tepori del sole, facean ballonzolare la coda fra
2526 12 | una, a intervalli uguali, faceano capolino all'orlo, si allungavano
2527 | facemmo
2528 15 | era obbligato dalle mie facende a passar quasi l'intiera
2529 27 | ingenua famigliarità, quasi facendogli coraggio a seguirla, ora
2530 | facendoli
2531 7 | la mano sui tasti acuti facendone sprigionare una gamma ascendente
2532 | facevate
2533 23 | Dal suo canto Aminta mi facilitò il compito con la sua piena
2534 12 | da una commissione della Facoltà di Medicina. La porta d'
2535 25 | liberalità del morente, fatto fagotto delle robe sue o non sue,
2536 23 | allegra, vispa, una vera faina.~"Scorrazzava come lei ora
2537 18 | avoltoio, lo strido del falco. Altri suoni più cupi e
2538 7 | a volte, il fabbro ed il falegname perchè membri quasi indispensabili
2539 23 | boccioli dischiusi alla fallace lusinga di un estremo sorriso
2540 25 | faccende quotidiane rado fallisce, essendo il mondo routinier
2541 23 | da noi intese non avevano fallito il segno...~"Mio caro signore,
2542 28 | troncare le conseguenze del suo fallo.~La rampognai vivamente.
2543 19 | parola di Dio.~ - Come i falò che dovevano ad Argo annunziare
2544 26 | l'accusa del sindaco sarà falsa; però sussistono i motivi
2545 27 | provvidenzialmente lo aveva scosso nelle false o men rette convinzioni
2546 27 | scorso un anno e la sua fama di professore aveva già
2547 27 | inglese, era coi classici famigliarissimo, e la innata attrazione
2548 10 | di veder Baccio colla sua famosa calza in mano. Un vero attruppamento
2549 11 | il grottesco profilo del famoso cavaliere dalla trista figura,
2550 29 | ultramontanismo spilorcio e fanatico di Don Sebastiano.~E senz'
2551 23 | capire nello strettoio del fanatismo; egli vedeva le cose dall'
2552 22 | come nei giorni della tua fanciullezza, la tua;.... tornerai ad
2553 23 | una sola ragione? Ah che! fandonie, scrupoli di mia nonna;
2554 20 | allo scoppio di una allegra fanfara che annunciava l'arrivo
2555 22 | erano laceri e lordi di fango.~ - Egli è fuori di casa
2556 18 | originali come lui divertono i fannulloni come me, ed io ebbi, finchè
2557 23 | mente docile a tutte le mie fantasie. In tutte le amicizie vere
2558 27 | pei parchi preceduto da un fantasima di fanciulla dagli occhi
2559 27 | la vita. In lui i tristi fantasimi del suicidio eransi dissipati
2560 4 | nei più profondi e nei più fantasiosi; i nostri poeti, un bel
2561 25 | fra i loro abitatori.~E la fantasmagoria acquistava man mano efficacia:
2562 23 | partecipare a uno di quei fantastici romanzi tedeschi sul fare
2563 12 | innominato di Zugliano, un fantastico personaggio da romanzo a
2564 5 | tinello dove la vecchia fante non tardò a depormi innanzi,
2565 | farai
2566 21 | d'erba l'estate e qualche fardellino di legna l'inverno. Ma il
2567 27 | affine a quello per cui si farebbero suore di carità.~Rosilde
2568 23 | domandai se anch'io non farei bene di imitarlo.~"Capirete,
2569 | farete
2570 27 | passar coll'agilità di una farfalla dall'uno all'altro cespo
2571 23 | di bene... ma pur troppo, farina del diavolo va tutta in
2572 20 | del suo spirito gretto e farisaico. Quel testimonio freddo,
2573 10 | la risposta del Cristo al Fariseo: - Se vuoi la salute, va,
2574 | farlo
2575 18 | Egli non era il primo a farmela e non fu l'ultimo: ebbi
2576 15 | bambini!... Portali via, senza farmeli vedere!... oh! povera, povera
2577 25 | sindaco continuava nei suoi farnetici.~Don Luigi potè intendere
2578 | farti
2579 18 | non vi correrà dietro a farvelo accettare per forza.~ -
2580 2 | camminato appena fuor delle fasce, o aver compiti molte volte
2581 7 | cantoria.~Dalla formidabile fasciatura che somigliava un imbuto
2582 11 | fornelli, ne tolse di sotto una fascina, la gettò sul fuoco e, voltogli
2583 10 | complicato da molti casi fatali, venne a troncarle sul più
2584 12 | vittima costretta dalla fatalità a ricoverarsi nella solitudine
2585 22 | Luigi disse soltanto:~ - Fategli sapere che non lo temiamo.
2586 10 | bottiglia, delle noie e delle fatiche della giornata. I suoi occhietti
2587 25 | ch'io gli parli, dissi.~E fattomi innanzi:~ - Beppe, volete
2588 13 | tra la compiacenza e la fatuità.~ - Se non erro, diss'io,
2589 23 | d'avergli sedotto il suo Fausto.~Ma come, ripensandoci poi,
2590 4 | ardente da cui spiccavansi le faville come anime liberate dalla
2591 23 | persuadersi che non fosse favola. E anche in questo sono
2592 28 | teatro, gli raccontava le favole da lei eseguite. Una fra
2593 10 | una circostanza venne a favorire il suo disegno.~Un giorno
2594 23 | avvertirmi con quel suo favorito fare misterioso di guardarmi
2595 27 | del male. Verso il fine di febbraio Rosilde tornò a stare meglio,
2596 28 | penetrante negli occhi. Una febbriciuola le serpeggiava per le vene:
2597 10 | giustificare ancor meglio quella febbrile curiosità, mi basterà dire (
2598 20 | soffocazioni d'ideali, le stesse febbrili concitazioni d'istinti.
2599 29 | alcune strofe dimenticate, feccia umana del generoso liquore
2600 27 | è la più nobile e la più feconda delle virtù.~L'anno in cui
2601 27 | suoi occhi erano assai più fecondi di lagrime che le sue labbra
2602 20 | se fossi pittore, colla fedeltà della fotografia.~La moltitudine,
2603 23 | venerazione delle antiche fedi per la natura: vi è nella
2604 26 | che erano menzogne, gli fei elogio del curato e lo scongiurai
2605 21 | coi capelveneri e colle felci, - tuttavia essa può servire
2606 27 | Londra.~Parecchie altre cure felici finirono per metterlo in
2607 9 | composti di maschi o di femmine.~ - Maschi, signor Prosdocimo.~ -
2608 27 | pieghevole, direi quasi più femmineo~Ella deliberò di lasciare
2609 7 | Questa gente alla festa, fende con disinvolta alterezza
2610 29 | ne sgorgava da una grossa fenditura della pietra, Proseguii,
2611 21 | edera: ha riempito tutte le fenditure coi capelveneri e colle
2612 7 | nelle chieriche, di ampiezza fenomenale; le avresti dette due ostie
2613 27 | soccorrere, da consolare e si feriscono spesso a morte per risanare
2614 25 | cominciò il delirio.~La ferita del collo e la tumidezza
2615 12 | scordato! sclamò il farmacista fermandosi di botto; c'è il funerale
2616 29 | avvilente di questo.~Alla prima fermata, m'alzai risoluto e feci
2617 18 | un bell'esempio. Non vi fermate alle sue melanconie, ai
2618 12 | dove il dì prima si erano fermati a colloquio il Sindaco e
2619 10 | tanto che la gente si fermava nella strada. Un giorno
2620 23 | la metà: una frasca del ferragosto erigeva ancora il suo ispido
2621 23 | stringeva con un morso di ferro le proprie azioni. Era poi
2622 12 | passaggio di un convoglio ferroviario. Più in giù di quell'immensa
2623 3 | non fui mai, un cattolico fervente; bensì mi trovavo ancora
2624 23 | uomo, dai vetri quasi tutti fessi e rattoppati di carta bianca
2625 23 | ricavato? un bel fiasco fesso. Chissà cosa credevano di
2626 26 | terra, si buttò con una festevole esclamazione di sorpresa
2627 7 | borghese appariva nell'abito festivo del farmacista (giacchè
2628 20 | intrecciata e di mortella, festoni dall'una all'altra grondaia,
2629 22 | templi, e intrecciava danze festose innanzi all'ara del sacrificio. -
2630 7 | di ilarità, di vivace, di festoso risveglio.~ - Ite missa
2631 23 | Conteneva dei ricordi: una fettuccia tricolore, una palla di
2632 18 | trovato invece il romanzo feuilleton, il dramma Porte-Saint Martin,
2633 21 | non avrebbe visto che una fiaba grossolana, mi interessava
2634 25 | strade battute e ama meglio fiaccarsi il collo che seguir gli
2635 20 | cappe magne, di tricorni, di fiaccole e di stendardi incedenti
2636 25 | un mucchio di bende, di fiale, enumerava al medico le
2637 11 | Luigi dorme ancora, una fiammata mi farebbe bene.~ - Subito,
2638 23 | fumate vi prego, volete un fiammifero? ecco.~"Dicevamo che il
2639 5 | un letticciuolo pulito, fiancheggiato da un ampio seggiolone che
2640 11 | giardino, il quale orto fiancheggiava il presbiterio dal lato
2641 15 | mi pose alle labbra la fiaschetta del rhum, e in men che non
2642 23 | ci hanno ricavato? un bel fiasco fesso. Chissà cosa credevano
2643 20 | sulle vette circostanti, mi ficcava in tutti i burroni, in tutte
2644 20 | Madonna che non valeva più un fico".~Quale solennità non fu
2645 23 | rinchiuderle senza guardarle. Ma fidatevi degli artisti: essi sono
2646 23 | E, in ogni caso, egli si fidava troppo. Ci era là chi poteva
2647 23 | intervallo.~L'inserviente, come fido scudiere, pendeva dai cenni
2648 27 | rinato della scienza e alla fiducia in sè stesso, - a ciò venne
2649 27 | momento, ma per rialzarla più fiera e più convinta di prima.
2650 5 | borgate ove ha corse le fiere e udito parlar di politica
2651 23 | bontà capricciosa, una soave fierezza di fanciulla viziata.~Una
2652 27 | entrambi risoluti, franchi, fieri non eran fatti per amarsi
2653 4 | si avvicinò e una vocina fievole chiese chi fosse.~ - Son
2654 27 | che il cuore le batteva fievolmente.~Era giovane e bellissima:
2655 17 | qui.... di' su, - e gli figgeva con inquietudine i suoi
2656 27 | egli non la chiamava mai figliola e, neppure sorella, diceva
2657 22 | del sindaco? Egli non ha figliuoli, non ha parenti, tutta la
2658 4 | falange. In fatto d'arti figurative, il curato non era nè troppo
2659 23 | supplicarmi di compatirla.~"Si figuri un po': non potei far altro
2660 8 | nero nero, e seguito da un figuro che la lontananza non mi
2661 10 | dopo quella interminabile filastrocca.~Per giustificare ancor
2662 5 | come se i ragni vi avessero filato di sopra, spalancati e pieni
2663 23 | reti, lavoravo in campagna, filavo, tutto ciò che mi si offriva, -
2664 17 | esponevano i loro quattro tentoni filiformi, occheggiando. Le lucertole,
2665 5 | riconobbi il Crisostomo, San Filippo abate, San Luigi Gonzaga, -
2666 10 | il lettore del Manuale di Filolea fu molto contrariato di
2667 2 | sarebbe potuto dare a quei filologhi dabbene che imposero il
2668 10 | laticinii, e il Manuale di Filotea, le lasciava far quanto
2669 13 | casseruole, le caldaie, i filtri, i setacci, le ventole e
2670 27 | comitiva si imbattè nel finale di un banchetto d'uomini.
2671 10 | società che non gli usava la finezza di liberarlo di suo padre.
2672 28 | a Sulzena, gli scriveva fingendo una subita disperazione
2673 28 | ripeterne le scene gentili: di fingersi Silvia e chiamare Aminta
2674 27 | miglior servizio è lasciarmi finir presto.~De Emma, nella sua
2675 1 | generale, e la musica di baci finirebbe per assordar di soverchio
2676 27 | braccia della morte per finirla colle ansie, colle terribili
2677 Dedica| Praga e mio, propose a me di finirlo. Non potei dirgli di no,
2678 28 | Ebbene io mi ammazzerò e finirò ogni cosa... E alzatasi
2679 1 | giusta parola.~Cominciano e finiscono in un paesello delle Alpi.
2680 28 | Ma prima che la settimana finisse una sera per un caso stranissimo,
2681 18 | avrebbe portato amore... ma finiva sempre col piangere desolatamente;
2682 22 | ti lega alla persona che finora s'è incaricata di te. Farò
2683 11 | Mansueta.~La poveretta aveva finto di obbedire all'ordine pietoso
2684 5 | di stupore, scintillavano fiocamente; del corpo, sepolto nella
2685 9 | spese maggiori. Le domande fioccavano, nè a tutto potevo rispondere.~
2686 12 | ad ogni minuto secondo, fiocchi di soffice cotone dispersi
2687 5 | sull'orlo del tavolo, e il fiocco, traboccatone, penzolava,
2688 17 | palpebre d'ogni colore. I fiorelli che si schiudono all'apparire
2689 6 | da un abito di festa, nei fiorellini color rosa e color pavonazzo
2690 9 | giovane della stessa sua età, fiorente, robusto, pieno di vita,
2691 21 | chiazzato a lunghe zone di menta fiorita. È remoto ed aperto nel
2692 23 | non l'aveva più veduta.~"Fiorivano le rose nell'orto e rifiorivano
2693 18 | angoscioso singhiozzo. Come il fiotto del torrente mi parve lugubre
2694 19 | che spuntavano in fondo al firmamento, - come continuasse un discorso
2695 23 | Andiamo andiamo, date qua, che firmi, replicò il Sindaco... egli
2696 23 | avete finito? date qui che firmo subito.~A questo punto vi
2697 26 | strabiliando di sentire un avvocato fiscale parlare con tanta disinvoltura.~
2698 9 | come vi chiamate? Dissi, fissandogli gli occhi nel viso.~ - Col
2699 27 | clientela risolvettero di fissare la loro dimora a Zugliano,
2700 27 | dell'uomo soggiogato da una fissazione sopra il parapetto del Tamigi.~
2701 8 | potevano dar di sventare.~Mi fissò nuovamente, parve riflettere,
2702 4 | azzurrognola coperta di fitti e grossi caratteri. A destra
2703 18 | terreno coperto di muschio fitto e finissimo.~Appena l'occhio
2704 8 | che pendeva lì vicino e fiutandola:~ - Che lusso di fiori,
2705 10 | alla cantina, accusando flemmaticamente e inappuntabilmente ad ogni
2706 2 | parla Virgilio - quædam flere voluptas.~E forse le lagrime
2707 20 | epopea, e Baudelaire Les fleurs du mal, un'imprecazione,
2708 10 | cinereo, con una pelle la cui floscidità appariva più che mai nelle
2709 15 | rattizzando i carboni sul focolare.~Me le accostai mormorando:~ -
2710 16 | stanza degli scalpellini.~La foga con cui aveva narrata la
2711 3 | sollevò, e, traendo dalla fogna un cencio infilzato a un
2712 18 | e s'adagia fra l'erbe, e folleggia e spumeggia e si inebbria
2713 10 | approfittarne. Era lo spirito folletto, il genio malefico delle
2714 10 | vigorosamente alla sua ruinosa follia. Non lo perdette più d'occhio
2715 12 | malinconici si scambiavano dalle folte macchie degli onici il loro
2716 11 | due baffi grigi anch'essi, folti e corti, e un pizzo quasi
2717 23 | la nostra casuccia dalle fondamenta. Il papà, come spesso accadeva,
2718 22 | sindaco tu rinunzi a una fondata speranza di fortuna,~Aminta
2719 26 | conto: un atto di procedura fondato sovra esse non gioverebbe
2720 12 | urtandosi, fuggendosi, fondendosi, come un imbroglio degno
2721 12 | quando arriva in paese un forastiere, di conoscere chi è... per
2722 3 | di camosci così grossi; è forastiero, vossignoria, non è vero?~ -
2723 25 | recava dallo speziale, l'ha forato da tutte le parti.~Accorse
2724 23 | ed anche allora dovette forbirsene i baffi".~M'ero studiato
2725 12 | mormorìo, come s'ode nella foresta quando una corrente d'acqua
2726 6 | tutte le direzioni, qui formando delle vie coperte sotto
2727 7 | speziale ed il droghiere, che formano una sola persona le nove
2728 27 | potuto, per tanto tempo, formare la sua delizia, il suo orgoglio,
2729 20 | ecclesiastiche, intimò a tutto quel formicaio di popolo che non si facesse
2730 17 | spirassero dalle maschere formidabili dell'antica tragedia. La
2731 13 | l'erre e l'esse; sputava formidabilmente ad ogni monosillabo.~Era
2732 23 | un affannoso borbottio da formole legali veniva dalle finestre
2733 27 | dovuto lottare, o anche solo formulare un'aspirazione, un desiderio...
2734 27 | presa, che gelata selva di formule, che arida landa di dubbii,
2735 21 | dalle ceneri degli antichi forni permettono di spiare non
2736 15 | fino a San Sulpizio. Mi fornii di due bei tozzi di cacio
2737 20 | cotesto, che, trovandosi fornita per bene la cassetta delle
2738 3 | informazioni che mi avete fornite, non avrei osato certo....~ -
2739 3 | compiacenza con cui una forosetta avrebbe vagheggiato un monile.~ -
2740 28 | Boni un giorno che errava forsennata per la campagna cercando
2741 15 | stringendole le mani come un forsennato, e quasi mordendole le labbra
2742 27 | morire in una delle terribili fortezze dell'Austria ed egli stesso
2743 Dedica| pubblicarlo, il Direttore Leone Fortis, amico di Praga e mio, propose
2744 10 | mattino era preso da granchi fortissimi allo stomaco che lo contorcevano
2745 7 | vuole....~ - Per l'appunto. Fortiter et.....~Troncò la citazione
2746 23 | giorni dopo credetti, per una fortuita circostanza, di essere sulla
2747 12 | nascosi io alla meglio, e che fortunatamente potè sfuggire a Bazzetta,
2748 22 | popolo, che io mi sappia, fortunatissimo popolo d'artisti, fece della
2749 27 | fin dai primi anni nelle fortunose vicende del 1821 aveva visto
2750 23 | condannare le professioni forzate.~Diceva: - l'olio di mallo
2751 23 | bislacche, ineguali, riottose al forzato allineamento diceva: Casa
2752 22 | voglio più nulla da lui..... foss'egli mio padre non voglio
2753 18 | Porte-Saint Martin, il teatro Fossati; quel dramma e quel romanzo
2754 29 | figure senza età precisa, due fossili veri... - Il signor Bazzetta
2755 | fosti
2756 20 | pittore, colla fedeltà della fotografia.~La moltitudine, tutta assorta
2757 10 | come una serpe a cui si sia fracassata la testa; e lo seppellivano
2758 16 | casa Bazzetta, ubbriaco fradicio.~E con questo bel corollario
2759 6 | pagavano il tributo della umana fragilità non all'uomo, ma alla natura
2760 20 | me congiunta alla soave fragranza del tempio e le somigliava:
2761 20 | acquistato.~La buona donna mi fraintese, e oltrepassando il significato
2762 27 | sua vita teatrale venne a frammischiarsi ai discorsi placidi dei
2763 18 | cacciatore, lo slamar d'una frana, il battito dell'ali di
2764 25 | scoprire la causa di questo franare poco naturale nella sua
2765 23 | Mio caro, vi parlerò francamente. Vi assicuro che sarei felicissimo
2766 4 | Notai l'assenza di messer Francesco e del Tasso.~Manzoni chiudeva
2767 27 | la sua, perfettamente il francese, il tedesco e l'inglese,
2768 20 | parole mi disse con rustica franchezza:~ - Liberato, oh sì ci vorrà
2769 27 | caratteri entrambi risoluti, franchi, fieri non eran fatti per
2770 23 | paesi dov'era stato, in Francia, in Spagna nei paesi tedeschi,
2771 24 | davvero essergli utile in quel frangente di cui mi era ignota la
2772 6 | baldacchino rosso a ricami e frangie d'oro, sorretto dalle sue
2773 11 | nessun medico venisse a frapporsi e a troncar sul più bello
2774 27 | come le premesse di non frastornar le sue meditazioni.~Egli
2775 19 | gravi riflessioni; non ardii frastornarlo.~Ma dopo qualche tempo si
2776 29 | sotterranee di tenebre, di frastuono, di tedio dove la luce degli
2777 21 | senza passar in paese alla frazione di Fontanile, le cui case
2778 3 | cima di un boschetto, la freccia aguzza e scintillante del
2779 27 | fuorchè una cosa, la sua freddezza. Ma questa bastò a Rosilde
2780 25 | dalla montagna. L'aria, fredduccia, ma in compenso tersa, trasparente,
2781 21 | gran bene.~Il sagrestano si fregava le mani soddisfatto e intieramente
2782 12 | figure dipinte circondate da fregi ricamati in oro. sbiadito.
2783 17 | mansuetudine, si è fatta brutale, freme, sogghigna, sembra volersi
2784 27 | innamoratissimo, non si sbigottì ma fremette quando s'accorse che, se
2785 27 | ella seppe vincerli, frenarli, farli tacere.~Ella non
2786 23 | parlava io avevo a stento frenato la voglia di dargli sulla
2787 18 | da una gran collera, che frenava a stento e che irrompeva
2788 20 | il dovere, e....~ - Sono freni, - resistono, ma si spezzano.
2789 27 | italiano! Bizzarria britanna!~Frequentando così assiduamente quella
2790 27 | davanti come appena ebbe frequentate le aule della Università
2791 3 | casa li avessi conosciuti e frequentati già da gran tempo.~ ~ ~ ~
2792 23 | rimprovero, interrompendosi frequentemente. Nell'intervallo udivo un
2793 5 | le ova che ha desiderato; fresche come l'acqua del pozzo.~ -
2794 3 | Il sindaco! Si starebbe freschi se si aspettasse una provvidenza
2795 4 | sappiano e preghino.~E uscì frettolosamente da una porticina che metteva
2796 4 | interruppi, vi pare? Fatemi friggere due ova, e datemi un boccone
2797 22 | coll'aria di chi si vede frodato da una legittima soddisfazione
2798 3 | andavano a nascondersi nel frondame; lì, la casa e l'albero
2799 4 | degli affetti di un uomo dal frontispizio dei volumi schierati nella
2800 21 | riconobbi subito dalla quercia fronzuta che spiegava maestosa nel
2801 29 | nel masso, e le quercie fronzute li ombreggiavano come una
2802 12 | quella mezz'ora di pasto frugale, dopo il quale il medico
2803 5 | prova il naturalista quando, frugando nelle roccie, gli vien dato
2804 29 | guardavo più intorno a me, ma frugavo dentro di me, nel cuore,
2805 6 | pochi metri coltivati a frumento, esile e sparuto come un
2806 17 | risveglio della luce nel fruscio sommesso delle foglie. In
2807 1 | concesso in questa valle di frutti proibiti. Forse provvidenzialmente:
2808 21 | speziale, non era un fondo fruttifero; il godimento quasi del
2809 23 | addosso e pur troppo le due fucilate da noi intese non avevano
2810 23 | tricolore, una palla di fucile, un mazzolino di fiori appassiti,
2811 2 | minuto, poi s'era dato alla fuga dietro una siepe; il cane
2812 10 | miglia meno. Il denaro fugge, scappa, scivola, svapora,
2813 12 | mischiandosi, urtandosi, fuggendosi, fondendosi, come un imbroglio
2814 12 | quali parevano un altipiano fuggente in una linea retta senza
2815 29 | quella gioventù che mi è fuggita tanto presto. Illusione
2816 10 | sembrano eterni nella oscurità fuliginosa di una galleria, il convoglio
2817 13 | astuccio dei zolfanelli.~E fulminò con uno sguardo tale la
2818 7 | giudicarne dalle cuticagne, una fulva, l'altra nera ma che avevano
2819 10 | tracotante ragazzotto dai capelli fulvi e dallo sguardo battagliero,
2820 15 | del mio campanile, e poi i fumaioli dei vicini, e finalmente
2821 23 | qua, - un bicchierino, - fumate vi prego, volete un fiammifero?
2822 12 | messa: il coro intuonò le funebri litanie. Otto grosse candele
2823 12 | campane che suonavano pei funerali della povera Gina.~Ed io
2824 25 | scena mutava rapidamente: al funereo barlume sottentrava l'incarnato
2825 28 | promesso come me di non funestare la vita dell'uomo ch'ella
2826 20 | imbandito da quell'onorevole funzionario, or colle buone or colle
2827 12 | tanto, per compiacersi della funzione e per veder se il convoglio
2828 27 | misticismo, - potente e fuorviata sensualità delle indoli
2829 12 | Bazzetta, e la sua faccia furba fu solcata da un sorriso
2830 3 | E, soggiunse, ammiccando furbamente gli occhi, non si paga niente.~
2831 9 | mi diè un'occhiata di una furberia che, su quei lineamenti
2832 22 | fredda e mi disse ammiccando furbescamente:~ - Beato chi vi può vedere
2833 12 | montanari, sapete, uh! sono più furbi di noi. Voi, del resto,
2834 12 | vedremo chi sarà il più furbo. Intanto ecco in mancanza
2835 25 | levarglielo dalle mani. Egli era furibondo, gridava: - l'ho finito
2836 23 | sindaco mi diè un'occhiata furiosa. Ma tacque. Il che dimostra
2837 24 | volta a volta beffarde e furiose, causarono una quantità
2838 10 | rimbambito entrava in parossismi furiosi: egli urlava come un ossesso -
2839 4 | astucci da occhiali, e di fuscelli di malva appassita, pieni
2840 23 | torrente, striscia di argento fuso, solcava la valle.~Il cielo
2841 27 | trovar preparata al medico futuro una vasta e invidiabile
2842 1 | che forse, nelle ore men gaie, si ricordano ancora del
2843 8 | oggi il pranzo è proprio di gala; bisogna farsi onore.~ -
2844 23 | moltiplicamini più che della galanteria, ha avuto la crudeltà di
2845 Dedica| Dedica~ ~AD ANTONIO GALATEO~ ~AMICO MIO,~ ~Quando Emilio
2846 28 | fantasia. La fantasia fu la galeotta. Egli non seppe mai bene
2847 9 | ti maledica, cretino da galera; avanti, a casa, o buschi
2848 27 | intervalli, quando veniva a galla, i barcaiuoli gli gettavano
2849 10 | oscurità fuliginosa di una galleria, il convoglio sbuca finalmente
2850 4 | Roma colle spoglie delle Gallie, non aveva certo l'aspetto
2851 23 | poltroni.~E il cursore a galoppare in cerca dei ritardatori.~
2852 26 | tardi; mettemmo i cavalli al galoppo.~A qualche miglia da Sulzena
2853 5 | tavolino quadrato con una gamba più corta delle altre, pareva
2854 23 | aveva cambiato con lei; era garbata, ma fredda e come diffidente.
2855 27 | fisionomia vivace, espressiva, gareggiava vittoriosamente colla figura
2856 6 | passeggiera dei tulipani, dei garofani e delle anemomi; le rosette
2857 20 | gli steli disseccati di un garofano che penzolavano dall'orlo
2858 25 | consigli.~La sua voce ineguale, garrula era accompagnata dal rantolo
2859 25 | vi aggiungeva coll'usata garrulità le sue diagnosi e le sue
2860 25 | grida lo speziale col suo garzone, lo trovarono che trascinava
2861 22 | Gervasio, Lovati e Leonardo del Gasco hanno fatto opposizione
2862 10 | dei razzi alla coda dei gatti, trovava un gusto matto
2863 10 | così ermeticamente che un gatto non potrebbe trovar un buco
2864 20 | Victor Hugo, di Theophile Gauthier, di Heine, di cui avevo
2865 12 | una voce che mi ha fatto gelare il sangue nelle vene. E
2866 27 | che insipida presa, che gelata selva di formule, che arida
2867 12 | espressione, udii cader, gelate, asciutte, plumbee, feroci,
2868 27 | amicizia per Rosilde al soffio gelato della gelosia inaridì.~Tuttavia
2869 15 | Che tutto? Tremavo, e gelavo e bollivo. E se Gina non
2870 23 | carta si mutano in vecchio e gelido convenzionalismo! Gli è
2871 15 | già quasi irrigiditi dal gelo, e mi vedo davanti, indovina?...
2872 12 | si avvinghiava al corpo, gemendo, interrotto da rantoli e
2873 29 | quanto tempo.~ - Ohimè, gemetti, neanche Baccio non c'è
2874 23 | voleva altro! La povera mamma gemeva dì e notte che era uno strazio
2875 10 | porta dai vetri pieni di gemme di pioggia, che vi serpeggiavano
2876 20 | che uomo, serio come un gendarme, ingenuo come una pulzellona,
2877 23 | provato a ripassare quelle genealogie d'ignoti!~Passai molte ore
2878 28 | di esso. Mi tenni sulle generali - uno sguardo supplice dell'
2879 22 | che il mistico Oriente ha generato, - è il dolore. Tutte le
2880 23 | registri della parrocchia.~Le generazioni di Sulzena sfilarono davanti
2881 22 | così arido di sentimenti generosi, quelle due nobili creature,
2882 29 | dimenticate, feccia umana del generoso liquore che un dì in me
2883 10 | publico. Era il secondo genito e pare che la sua venuta
2884 20 | per le strade, sdraiato in gennaio nella neve, accocolato di
2885 27 | termini della più squisita gentilezza, in cui lo si invitava in
2886 1 | provvidenzialmente: lo scambio delle gentilezze e delle cortesie diventerebbe
2887 27 | soddisfazione. Con lei si mostrò gentilissima, serena, volendo dissipare
2888 7 | È una specie di titolo gentilizio; è il diritto d'immagini
2889 27 | tempo stesso. An italian gentleman, susurravano intorno a lui,
2890 27 | volgari ubbriaconi lords e gentlemens dei più noti del gran mondo.~
2891 3 | cavar dalle tasche la carta geografica e andarvi in traccia di
2892 2 | il cortiletto ingombro di gerle, e quasi sempre ombreggiato
2893 23 | della sua timidezza quel germe fatale di malinconia da
2894 2 | le infinite cose da cui germina la umana tristezza.~Essa
2895 20 | stornassero in tempo le forze germinanti del male. Ma quale? come
2896 3 | Ne può esser certo: la Gertrude, la locandiera, una diavolaccia
2897 29 | delle grandi spalmate di gesso e latte sui vecchi affreschi
2898 11 | a parlare a bassa voce, gesticolando con molta energia (ne avea
2899 3 | strana figura umana che gesticolava, venendoci incontro in mezzo
2900 15 | come è vero che ci sono Gesù e la Madonna e l'Eterno
2901 4 | destra del tavolo nereggiava gettando un'ombra lunga e tagliente
2902 10 | mormorasse facendo mostra di gettar gli occhi su un vecchio
2903 12 | maggiore. Tutti gli altri si gettarono in ginocchio. Squillò sottilmente
2904 18 | mantello troppo pesante? ebbene gettatelo dietro le spalle. Il mondo
2905 12 | tutta notte che mi sarei gettato anch'io dentro nella fossa
2906 27 | mezzo ad esse, qualcuno gettavasi a nuoto e tuffavasi: a brevi
2907 12 | molto abituato alle sue gherminelle, per rispondergli con perfetta
2908 12 | ingiunzione confidenziale, ghermita così senza intenzione, mi
2909 15 | Si cozzavano insieme i ghiacciuoli delle nubi e i ciottoli
2910 8 | vi raccolgano l'erba e le ghiande gli accattoni delle montagne.
2911 9 | mormorò il farmacista.~E ghignava sotto i baffetti.~Due commensali
2912 23 | Chi era? rispose con un ghigno malizioso guardando al soffitto
2913 27 | regalare ai suoi lettori una ghiotta primizia.~Il dottore riuscì
2914 25 | l'orecchio al cuore del giacente.~Batteva ancora.~Le donne
2915 18 | tutte le volte che Gian Giacomo ha voluto cercare il successo,
2916 18 | vita: tutte le volte che Gian Giacomo ha voluto cercare
2917 2 | riconoscerla a una insegna gigantesca colla parola Albergo sovrapposta
2918 6 | dei turiboli. Un armadio gigantesco sorgeva contro il muro:
2919 25 | imboscata fra due noci giganti che le sorgevano ai due
2920 18 | facendo, mi si para davanti un ginepraio inestricabile, un pertugio
2921 25 | rivestito da radi cespugli di ginepro.~Notai che dei massi staccandosi
2922 2 | capolino, ed a un mio talento ginnastico se non mi ruppi il collo,
2923 7 | incurvò sulla tastiera, alzò i ginocchi, alzò le braccia e trombe
2924 23 | colle bottiglie e si diede a giocar di cavaturaccioli, prima
2925 10 | alla farmacia e al caffè, giocatore ammanierato e pieno di mentita
2926 27 | riguardare sè stessa come un giocattolo: come uno svago, - ed ora,
2927 10 | i fanciulli. Alla sera, giocava a tresette all'osteria,
2928 27 | pur troppo seria.~Due, che giocavano in un salotto attiguo, assorti
2929 9 | quel quadro luminoso di giocondità, un certo coso incoloro,
2930 10 | Il vecchio scorridore di giogaie, l'iracondo dispensiero
2931 5 | immagino, passeranno per questi gioghi, diss'io. E son così belli!
2932 20 | quel giorno per scuotere il giogo. - E giusto io avrei certi
2933 27 | le grazie letterarie dei giornali, corredata delle ipotesi
2934 10 | la prima vi è toccata una giornataccia.~Poi, avvicinatosi, mi prese
2935 27 | Hutley e c'era presente una giovanetta un po' pallida che singhiozzava
2936 2 | fanciulle meno perfette di una Giovanna, di una Gregoria, o di una
2937 20 | Child-Harold. Gli parlai del Don Giovanni. Poi, man mano gli feci
2938 8 | un'altra occhiatinina può giovare. Ci vado.~Quando il farmacista
2939 23 | Se col desiderio di giovargli non riuscissimo che a fargli
2940 23 | non potevano a tal uopo giovarmi i discorsi di Mansueta.~
2941 20 | veramente la sua presenza non giovava punto a mandarlo innanzi, -
2942 26 | procedura fondato sovra esse non gioverebbe alla giustizia ma ucciderebbe
2943 3 | sua fisionomia sincera e gioviale erasi alquanto rannuvolata,
2944 25 | della mia Milano, ai crocchi gioviali dell'osteria del Gallo.~
2945 28 | intervalli col desiderio. E se ne giovò per strappargli delle confessioni
2946 29 | Sancta sanctorum e di là girai intorno all'altare e passai
2947 3 | importa l'insegna; quelli che girano il mondo non le mangiano
2948 10 | aveva un culto speciale pei girasoli che alla minore mettevano
2949 12 | portichetto, dopo aver dato una girata di chiave alla bottega.~
2950 5 | onesta che di solito ha girato molto il mondo, e avuto
2951 24 | confidenze di don Luigi mi giravano per il capo come le aste
2952 25 | di arrivarci in un salto.~Giravo la gola di Fontanile e vedevo
2953 23 | riverenze, e gli scambietti e le giravolte e il papà si sfaceva dalla
2954 20 | cominciato di buon'ora a girellar per il mondo a mio talento:
2955 9 | labbra e, preso il piatto, lo girò al curato, senza servirsene,
2956 15 | sera, senza motivo alcuno, gironzolava di su e di giù davanti al
2957 10 | il compiacente mercante girovago (il masciago) che passava
2958 24 | sapesse lo scopo della sua gita, prima quasi che aprisse
2959 18 | dalla vetta di Cornalina, gitta sprazzi al sole per trame
2960 22 | andarsene. Ma non senza prima gittare ancora la rete per pescare
2961 23 | passione, le pupille inquiete gittavano un'occhiata paurosa dietro
2962 7 | appiccicati alle gonne e alle giubbe, scotendo sommessamente
2963 7 | mentre l'altro vestiva un giubbone di stoffa grossolana pulita,
2964 12 | Confraternita, si erano messi i loro giubboni della festa; e in mezzo
2965 10 | Emma. La vecchia casa del Giudeo viene in fretta ed in furia
2966 21 | la pena, la sanzione e il giudice.... È tutto una conseguenza.
2967 28 | di lei, e mi ispirò dei giudizi che poveretta non meritava
2968 23 | mesi, dal primo fieno, in giugno, alla bacchiatura delle
2969 7 | nera: il mio realismo non giunge sin là. Solo vi dirò che
2970 10 | dimora. Si sa finalmente che giungerà da Milano; più tardi, che
2971 10 | Allora, a sentirlo, non c'era giuntura che non gli dolesse, nè
2972 10 | bevitore senza pari, il giuocatore febbricitante, cominciava
2973 10 | maca... ca... il camao... giuochi d'inferno!... Quante famiglie
2974 28 | con leggerezza la cosa.~ - Giuratemi, disse, ch'egli nè altri
2975 15 | motivo, e da quel momento, lo giurerei in punto di morte, stabilì
2976 12 | perchè non essendo accertata giuridicamente l'alienazione mentale del
2977 22 | per fortuna nessun vincolo giuridico ti lega alla persona che
2978 27 | carattere, salute a tutta prova, giurò non solo di affrontare,
2979 17 | le sue istanze mi parvero giuste e dissi:~ - Egli ha ragione;
2980 24 | davvero come pretendesse giustificarsi, - che nome darebbe a un
2981 23 | cittadina mediocremente giustificata, ed aveva le tasche infarcite
2982 21 | una piega del monte e non giustificavano davvero colla loro importanza
2983 25 | immobili assistevano con glaciale curiosità alla visita, e
2984 6 | del rhododendron e della glicina. Non saprei se fossero cresciuti
2985 9 | porticina tutta inghirlandata di glicine e di verbene.~ ~ ~ ~
2986 | gliela
2987 22 | egli li ridomanda.~ - Oh glieli dia, che quell'uomo feroce
2988 12 | in pubblico un ministero glorioso e invidiato, - e sudava
2989 12 | rassegnazione una delle più belle gobbe ch'io abbia mai viste. Poi,
2990 12 | testa nelle mani, mentre il gobbo chierico, datogli un'occhiata
2991 12 | orizzontali pioveva ogni tanto una goccia di pioggia sui gomiti allargati
2992 10 | lagrime grosse e rare che le gocciavano sulle guancie.~Il curato
2993 12 | mescendovi ogni tanto qualche gocciola di valeriana, con una eleganza
2994 25 | mattinale come rabbrividissero e gocciolavano lagrime di rugiada. Un gallo
2995 7 | cantoria stabilisce in chi lo gode una superiorità fra le più
2996 10 | ricchezze? tu sei impotente a goderne: poco ti resta da vivere -
2997 28 | successo a Venezia. Ella si godeva di ripeterne le scene gentili:
2998 12 | se tu sapessi come ti godo!"~Quanto al sorriso che
2999 13 | di dietro, inchinandosi goffamente e atteggiando la bocca a
3000 12 | bisbigliare e farsi dar del gomito i ragazzi. Il prete salutava
3001 12 | femminile, non aveva che la gonna cenciosa, e pensare alle
3002 5 | Filippo abate, San Luigi Gonzaga, - litografie colorate con
3003 10 | per non aver l'aria di un gonzo metteva negli orecchi tutto
3004 23 | vecchia infilò il ponte della Gora, entrò nel sobborgo, svoltò
3005 4 | Alessandro che taglia il nodo Gordiano, e il sacrificio di Abramo.
3006 3 | scrittura di donna; e, tranne il gorgheggio sommesso di un usignuolo,
3007 18 | inclinato di ciottoli, fa un gorgo e inabissa. Le pareti della
3008 23 | succede un vasto silenzio; il gorgoglìo del torrente si fa più cupo,
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