Parte,  Capitolo

 1  1,  1 |         chiacchere disutili dei morti, tenetelo per, voi che siete
 2  1,  3 |            Perché sia requie ai morti, vuolsi guerra tra i vivi!~-
 3  1,  6 |      Aginaldo e Gisalberto sono morti! Aldigero, Ugonello, Oddone,
 4  1,  6 | Gridavano in cento: - Oh quanti morti! Sarà gran ventura se domani
 5  1,  6 |      meraviglia spaventato: - I morti tornano! - E questi: - Ugo
 6  1,  6 |       era scritto il numero dei morti e dei feriti nemici.~Narrano
 7  1,  7 |                          VII.~ ~Morti Aginaldo e Gisalberto: abbandonate
 8  1,  7 |         ci faceva vincere! se i morti di là avessero supplicato
 9  1,  7 |       hai pensato ad essi? Oh i morti ora si levano ferocemente
10  1,  8 |     coperse del drappo nero dei morti, ma senza croce, senza un
11  1,  9 |      Dunque decidi di me.~- Dai morti non ebbi che strazio. Da
12  1,  11|     caduti. Era forse il dì de' morti.... La notte prima era dirupata
13  1,  11|       Sì, ma è un pezzo che son morti.... I nonni diventano bisnonni,
14  1,  11|            E poi?... Noi poveri morti preghiamo Dio che ci lasci
15  1,  11|        mia più che l'avello dei morti! Volevo vivere e morivo,
16  1,  11|      pensiero: - Ah! vedrò se i morti, almanco i morti sono ancora
17  1,  11|     vedrò se i morti, almanco i morti sono ancora in ispirito,
18  1,  11|      sognò il regno pallido dei morti, e vide come un grande cimitero
19  1,  11|        e andava susurrando: - I morti almeno credono all'angiolo
20  1,  11|      una cappelletta dei poveri morti, un arcuccio soffogato in
21  1,  11|      per la nessuna pietà che i morti ebbero per lui, insulta
22  1,  11|      una donna. Sono vivi? sono morti? Che fanno?... L'aria è
23  1,  12|         sulle fredde lastre dei morti due grandi cataste di pino