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Ambrogio Bazzero
Ugo. Scene del secolo X

IntraText - Concordanze

era

    Parte,  Capitolo
1 1, 1 | rivolse a un chierico che gli era accanto, come magister librarius, 2 1, 1 | La piazzuola della curte era deserta. Essi presero ad 3 1, 1 | gloria! Ma la preghiera era smezzata: e l'uno calcolava 4 1, 1 | e ch'egli giovinetto gli era accanto col piffero per 5 1, 1 | della curte di messer Ugo c'era una cappelletta: qui i due 6 1, 1 | Santa Maria!~- Quella era voce del padre mio! Quella 7 1, 1 | Voi non ci eravate.~- C'era Gausprando; ma so. A Gambazza 8 1, 1 | scalea di Ugo, quando c'era ancora, più arcigno di questi, 9 1, 1 | Tacquero, perché vicino era il castello del loro signore, 10 1, 1 | parola del saluzzese che era di guardia, risposero come 11 1, 1 | compassione. Entrarono.~La sala era triste: e, a dire quello 12 1, 1 | cavaliero.~Messer Adalberto era un uomo nel vigore pieno 13 1, 1 | della fame. Messer Adalberto era primogenito, ed aveva avuto 14 1, 1 | Su quello adunque che c'era non so chi osasse scuotere 15 1, 1 | comandare: e sapeva che c'era una rôcca da cui non poteva 16 1, 1 | avo Adalberto, il quale v'era andato a conquisto e non 17 1, 1 | traditore. Sapeva che c'era un altro castello in cui 18 1, 1 | donna! Per Adalberto non era amore, era furore!~Adalberto 19 1, 1 | Adalberto non era amore, era furore!~Adalberto bandì 20 1, 1 | cavaliero non mancasse: era istituito vassallo col guanto 21 1, 1 | Il presidio della rôcca era inferiore assai alla scorta 22 1, 1 | Oldrado.... In quello c'era madonna Guidinga!... Ad 23 1, 1 | venuto, insultando, non c'era dubbio: ch'ei si partisse 24 1, 1 | si partisse sano e salvo, era stizza di tutti, ma norma 25 1, 1 | sgozzarlo! E il pronte s'era messo giù, il secondo portone 26 1, 1 | traditori tutti! Ed egli si era lasciato cogliere! Oh il 27 1, 1 | furioso amore per Guidinga era di quelli che si spaventano 28 1, 1 | dei mezzi? Ma se lo scopo era già per sé stesso tremendo 29 1, 1 | menata alla chiesa! Che c'era nel corritoio? Una porta 30 1, 1 | vendetta pensata e ripensata era tratto all'inganno, e dall' 31 1, 1 | Guidinga!~Messere Oldrado era nella chiesa solo e ritto. 32 1, 1 | Oldrado; e il paggio che si era fermato sulla porta, entrò 33 1, 1 | Venne Ugo?~- Messere sì, c'era Ugo.~- Dunque?~- Con Ugo, 34 1, 1 | santo protettore.~- Dunque c'era Ugo. E disse?~- Nessuno 35 1, 1 | sua intenzione.~- Socrate era filosofo stupendo. Se vorrei 36 1, 2 | frate, e ad ascoltarla vi era il signore su un seggio, 37 1, 2 | il suo ampio giustacuore era stretto fìn sotto alla gola, 38 1, 2 | nel castello di Ugo non c'era più madonna Guidinga!... 39 1, 2 | aveva veduto finalmente! Era , volto all'altare, appoggiato, 40 1, 2 | intenzione che quella per cui era stato chiamato, toccò con 41 1, 2 | troppo bene, e, seduto com'era, colla persona appoggiata 42 1, 2 | garzonaccio in volto. Ah chi era? Lo sapeva ora! Il giovanetto 43 1, 2 | sapeva ora! Il giovanetto s'era fatto un uomo. Ecco il paggio 44 1, 2 | apponi bene. Lo sparviero era montano: si trovò di becco 45 1, 3 | l'amore del cavaliero!... Era bella? Era fastosa? Era 46 1, 3 | cavaliero!... Era bella? Era fastosa? Era tripudiante 47 1, 3 | Era bella? Era fastosa? Era tripudiante nella vita delle 48 1, 3 | altro, cinse la spada che era appiccata alla colonna, 49 1, 3 | quella una donna.~- Non era tua madre! - interruppe 50 1, 3 | Padre mio, sì, nell'aria c'era qualcosa che mi ammaliava... 51 1, 3 | nella tenebra... Qualcuno era con me!... Chiamavo, spiavo, 52 1, 3 | ritornava per fuggire... Chi era?~- Ascolta, figliuolo.~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ ~- 53 1, 3 | diciassett'anni o poco meno. Chi era Oldrado? Ella nol conosceva.~ ~ 54 1, 3 | misericordia, e misericordia somma era l'essere ucciso con un solo 55 1, 3 | Unfrido, il quale ancora mi era accanto, faceva un certo 56 1, 3 | al suo cavallo bianco. - Era lui che doveva fare tante 57 1, 3 | diemmo mano alle spade. Era combattimento di due valentissimi... 58 1, 3 | contro l'altro, e, se non era l'araldo a porre il suo 59 1, 3 | egli si levò l'elmo... Era messere Adalberto!... Guidinga 60 1, 3 | Adalberto ricevette il bacio... Era bellissimo il giovane: era 61 1, 3 | Era bellissimo il giovane: era bellissima la giovinetta! 62 1, 3 | monti di lei, quand'ella era a fianco di Eude: ma una 63 1, 3 | quello dell'armeggiamento era scorso un anno senza più 64 1, 3 | più notti, il cuore le si era scosso nei tumulti febbrili! 65 1, 3 | sempre più sfumata... Ed era vestito di bianco e per 66 1, 3 | perdevano nell'espressione; era una gioia, un dolore carissimo. 67 1, 3 | monistero lascia fare a lui! Era prontissimo ad ogni sacrilegio. 68 1, 3 | guardare. Un giorno ella era presa da strazianti dolori; 69 1, 3 | fatto! V'ha fatto troppo! Ma era destino così! Perdo le viscere!~- 70 1, 4 | Il testamento di Oldrado era confìtto nella memoria e 71 1, 4 | avviandosi dietro ad Ugo, e tale era la furia di voler la pugna 72 1, 4 | Mandiamo i paggi per le armi! - Era tempo! - E i nostri montanari 73 1, 4 | per la domane, in verità era buonissimo. La sola fanciulla 74 1, 4 | allegrezza epulona: il che era richiesto dal suo decoro 75 1, 4 | smorta faccia di Oberto non era faccia che egli si potesse 76 1, 5 | L'indomani mattina Ugo era capo di un drappelletto 77 1, 5 | capitano di Gisalberto, che gli era accosto: - Io vi dico che 78 1, 5 | apparecchiava una fune gagliarda... Era Guidello l'araldo!~- Messere, - 79 1, 5 | venni al ponte: il portone era spalancato, e mi spinsi 80 1, 6 | dopo, di buonissima ora, era incominciato il combattimento 81 1, 6 | gridando:-Calate il ponte! - Era il ponte una lunghissima 82 1, 6 | sanguinosa: una freccia gli era confitta al petto.~- Cavalieri! - 83 1, 6 | ancora incerto di quanto era accaduto, ancora imprecava: - 84 1, 6 | rifaceva il cammino: chi era incalzato: chi incontrato: 85 1, 6 | che fosse desto, così com'era senza l'elmo, si tormentò 86 1, 6 | erano le macchine, nulla si era potuto fare, dalla porta 87 1, 6 | malaugurato! Guarda! La masnada era corsa la!~Oberto guardò 88 1, 6 | Imilda? Forse che tutto era già perduto? Ma quelli che 89 1, 6 | di comando. Fosse...? - Era l'insegna Ugo. Aimone 90 1, 6 | poca scorta, madonna Imilda era scesa nella cappella. Oh 91 1, 6 | Guidinga"... Ugo!~Imilda era nella cappella da un pezzo 92 1, 6 | furibondi! La camera del padre era deserta: lo scalone, il 93 1, 6 | braccia di un cavaliero. Era suo padre? Era Oberto? Era 94 1, 6 | cavaliero. Era suo padre? Era Oberto? Era un nemico?... 95 1, 6 | Era suo padre? Era Oberto? Era un nemico?... Il primo pensiero 96 1, 6 | angoscia della vita! - Sei tu!~Era Ugo il cavaliero.~La cappella 97 1, 6 | Come Ugo era accorso nella cappella?~ 98 1, 6 | ventura, siccome non vi era sbarra, rotola nel fossato.~ 99 1, 6 | freno all'animale, perché era tormentato innanzi, indietro, 100 1, 6 | Il traditore è quello che era all'uscio della cappella! 101 1, 6 | facile dacché il castello era poco difeso, sono stretti 102 1, 6 | cristiano! Sono sul sagrato! - Era Ingo difatti sotto una finestra 103 1, 6 | anni prima, e su quella c'era scritto il numero dei morti 104 1, 7 | tutti i polsi. E poi Ugo era fuggito dal campo, lui proprio 105 1, 7 | doveva proprio riuscire, era guasta ed anche resa impossibile. - 106 1, 7 | e le vampe: la cappella era lunga lunga, e più egli 107 1, 7 | chinava salutando. Sulla nuca era aperta e scheggiata: si 108 1, 7 | ferito e di un annegato. Era messer Gisalberto! Quel 109 1, 7 | Ildebrandino e Oberto: Oberto era il dimonio della gelosìa; 110 1, 7 | non l'avessi amata? Ma se era destino, se è destino ch' 111 1, 7 | fosse stata lei! Ma se così era, chi sarebbe ora dinnanzi 112 1, 7 | virtù di guerra.~Oberto era tetro. E a quelle parole 113 1, 7 | ci maledisse.~- Perché c'era lui!~- Oberto, che hai? 114 1, 7 | uscio della cappella sacra? Era meglio che Imilda morisse, 115 1, 7 | di torre dove sapeva che era stato chiuso Guidello: lo 116 1, 7 | Madonna Imilda non era più con Ildebrandino. Questi, 117 1, 7 | Vinse il fuoco!... E che era morire a confronto di questo 118 1, 7 | figlio di Guidinga!" E chi era Guidinga? Un'innamorata? 119 1, 7 | quando il suo Adalberto era lontano. Voi perché piangete?~- 120 1, 8 | giorno della rotta) Ugo era nella sua cappella parata 121 1, 8 | parola data e ricambiata. Che era mai?~Ugo si accigliò: pure 122 1, 8 | sempre a cinque passi gli era dietro bestemmiando: - Ho 123 1, 8 | venne nella corte. Tutto era buio, e poco mancò non inciampasse 124 1, 8 | illuminato da una fiaccola era l'androne della porta: Ugo 125 1, 8 | e calato il ponte, come era stato fatto per preparare 126 1, 8 | castello!... Il tradimento era preparato! - disse Ugo, 127 1, 8 | montava, montava, si perdeva: era una stradetta. Dio sa per 128 1, 8 | eccolo:~- Chi disse che Ugo era morto per ferro, chi per 129 1, 8 | Così disteso a terra com'era, si cercò alle reni il pugnale 130 1, 8 | attende la morte!...~L'eremita era lontanissimo, oltre la valle 131 1, 8 | ma sulle loro labbra c'era sempre un'ironia velenosa, 132 1, 8 | con Oberto, perché lo zio era uscito coi balestrieri ad 133 1, 8 | nuove di Imilda.~Oberto che era nella corte, da un pezzo 134 1, 8 | Ditemi!~Ildebrandino era assopito: la ferita, d'arma 135 1, 8 | vivesse felice! - Ildebrandino era straziato in modo ineffabile: 136 1, 9 | rupe stillante.~Com'egli si era ricovrato ? Non sapeva. 137 1, 9 | sapeva. Sapeva che intorno c'era una pace, un silenzio, una 138 1, 9 | sollevò la faccia a Dio. Era madonna Imilda! Quella 139 1, 9 | sempre più obliando che c'era un mondo basso nel quale 140 1, 9 | inconsci affatto che c'era un castello con un morto 141 1, 9 | vituperato dai nemici, che c'era una strada sulla quale camminava 142 1, 10| e Maria.~Ugo in due anni era cresciuto di corpo, dimagrato 143 1, 10| dalla cappella ardente era venuta alla placidissima 144 1, 10| sé. Quando il boscaiuolo era entrato nella capanna era 145 1, 10| era entrato nella capanna era Silverio, ora il cavaliero 146 1, 10| Silverio, ora il cavaliero era Ugo. Con Silverio Imilda 147 1, 10| trascinai, ti inebbriai! Oh com'era il tuo amore? Ch'io non 148 1, 11| XI.~ ~L'indomani mattina era tempo assai sinistro. Nelle 149 1, 11| vedevano più cielo: il cielo era una caligine sola e le montagne, 150 1, 11| carcami raccosciati o caduti. Era forse il de' morti.... 151 1, 11| morti.... La notte prima era dirupata la valanga? dove? 152 1, 11| quelle cime sicure, Imilda era caduta affannosissimamente 153 1, 11| perle alle sue nozze. S'era svegliata, più stanca, soffogandosi 154 1, 11| sogno che aveva fatto.... Era sposa da tre o quattro giorni 155 1, 11| mesi dell'idillio il cielo era azzurro con cento azzurri, 156 1, 11| nato da un Oldrado che era precipitato nel nulla e 157 1, 11| anima procellosa: eppure era già stanco: amava ed odiava! - 158 1, 11| non sapete l'istoria? C'era una volta in questa casetta.... - 159 1, 11| tetto l'anno scorso. - C'era una massaia che aveva in 160 1, 11| robuste. - E un boscaiuolo c'era chiamato mastro Silverio, 161 1, 11| muscoso: dinnanzi a quello, ed era il più caro perché aveva 162 1, 11| selvatico per la massaìna, c'era l'orto ricinto da tanti 163 1, 11| fuggire! Un pensiero gli era venuto: scendere diritto 164 1, 11| fame.~All'atroce dubbio s'era mescolato un raggio di speranza. 165 1, 11| nelle pupille della donna c'era più che lo sguardo della 166 1, 11| dietro a Imilda. Imilda era al ponte: la si volse, come 167 1, 11| squallore del deserto! Trista era l'anima mia più che l'avello 168 1, 11| amore!... In poco tempo s'era squassata l'anima mia.... 169 1, 11| pensieri? La capretta le era dinnanzi irrequieta di contentezza: 170 1, 11| di schiuma.... E il ponte era deserto!~In quell'attimo 171 1, 11| Perché non la bimba? Non era sua madre quella? Ugo fu 172 1, 11| avventavasi ancora....~Intorno c'era il deserto. Stette per più 173 1, 11| su alla bimba. Intorno c'era il deserto. In quel cielo 174 1, 11| balzando sulle rocce.... Ove c'era una vallicella, la appariva 175 1, 11| offerta a un grande altare.... Era venuto a luogo di salvamento, 176 1, 11| salvamento, oh sì! Intese dov'era. - Udite! - quasi cantò, 177 1, 11| fumosa di un fiume. Il paese era Meana: e le borgate Susa 178 1, 11| gemette: scosse la bimba: era morta? Ugo giacque ancora, 179 1, 11| sopra al suo capo il cielo era sempre livido e brumoso 180 1, 11| grande tormento vide ch'ella era viva: allora prese a discendere 181 1, 11| combattimento. Ma con chi c'era guerra? perché? Qual rumore 182 1, 11| guerra? perché? Qual rumore era giunto agli alti picchi 183 1, 11| detto che quel Saracino era calato di Provenza per ghermire 184 1, 11| Ugo aveva udito che Casale era minacciata, e suonava un 185 1, 11| dimonio, Alzor: ma Casale era lontano, eh! Poi più nulla. 186 1, 11| e tant'altre cose. - Ugo era fuggito, aveva rivalicato 187 1, 12| anima e crudele e insaziato, era uscito profeticamente da' 188 1, 12| di Spagna. Dalla Spagna era piombato in Provenza, di 189 1, 12| Alzor è alla Dora!~Alzor era alla Dora. Una sera di un 190 1, 12| principio dell'orgia, s'era circondato di cento armati 191 1, 12| Ricominciava l'orgia, e Alzor era felice. Sì, aveva Dio, il 192 1, 12| chiesa un montanaro.~Egli era lacero e scarmigliato, insozzato, 193 1, 12| anella e anella di delitti: era la catena del destino.~Ed


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