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Ambrogio Bazzero
Ugo. Scene del secolo X

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
4-avvol | azion-corri | corsi-folle | fonda-inzup | irata-orme | ornam-razza | realt-segna | segni-tempo | tempr-zulli

     Parte,  Capitolo
1 | 4 2 | 50 3 | ab 4 1, 3 | monistero, ove dichiarava all'abbadessa: - Dio Sapiente ben provvide: 5 1, 1 | nostri tempi, no certo. Nell'abbadìa io sentii dire da frate 6 1, 6 | gridava egli per farci abbandonare l'assalto: "L'ho difeso 7 1, 7 | pietà? Si! Ugo, che voleva abbandonarla alle fiamme, nulla più vedeva, 8 1, 12| di quella lor fortezza, l'abbandonarono e tutti si ridussero sul 9 1, 7 | chinava il capo sulla spalla, abbandonatissima: egli si sentiva legato 10 1, 6 | la fune del ponte perché abbassasse a poco a poco, ma lasciò 11 1, 6 | da catenoni, la quale si abbassava, precisamente come i levatoi, 12 1, 1 | mezzo: e tanto mi raccontò l'abbate, che appresi l'arte della 13 1, 8 | verso la porta: ed ecco si abbatté con Bonello che veniva innanzi 14 1, 3 | morello!~Con l'aiuto d'Iddio, abbattei il primo avversario e il 15 1, 9 | primo torrente in cui s'abbatterono Ugo gettò il suo saio da 16 1, 3 | anno senza più che l'uno si abbattesse nell'altra: nulla ella sapeva 17 | abbiano 18 1, 4 | imprese. Amabilissima figlia, abbiateci grazia!~Di poi i convitati 19 1, 6 | Per amore della croce, abbiatemi misericordia!~- Dov'è madonna? - 20 1, 3 | membruto.~- Tu sai quanto abbisogna ad un conte.~- Messere sì. 21 1, 7 | schianto per mia volontà d'abbominio! Sono abbandonato da tutti, 22 1, 10| cupidissimi baci e negli abbracci potenti la desolazione delle 23 1, 7 | fiamme, e volle che Oberto l'abbracciasse, gridando: - Gran mercè! 24 1, 6 | orrendamente schiacciati. Ugo si abbranca ad uno dei ritti che sostengono 25 1, 8 | alla cieca. Alla fine Ugo abbrancò il pugnale. Bonello si svincolò, 26 1, 8 | condanna: - Ho giurato! - Ugo, abbrividendo, si scagliò contro Bonello, 27 1, 11| nascitura! Panca di bianco abete, su cui gli sposi sedendo, 28 1, 4 | darebbe gli arcieri più abili, coi capitani Guelardo ed 29 1, 11| volare le scheggie agli abissi e al cielo, spaccando, indiavolando, 30 1, 11| caverna nerissima su un abisso senza misura e senza colore, 31 1, 9 | guardiana del colmo. Chi abitava dentro?... O gente fortunata, 32 1, 12| a costoro fu assegnata l'abitazione. Solamente sappiamo, che 33 1, 12| corsa di conquista, e per abiti si buttavano indosso le 34 1, 3 | Svegliata dal suo delirio abituale, nella vita di quaggiù più 35 1, 8 | rivelando una gran cosa accaduta, e concludendo: - Siete 36 1, 6 | ancora incerto di quanto era accaduto, ancora imprecava: - Maestro, 37 1, 3 | attenersi al mio detto. L'accanimento mi piacque! Per il che io 38 1, 8 | poteva: la lotta divenne accanita per le percosse menate alla 39 1, 4 | motto che ci si guadagna ad accarezzare il cane per il padrone: - 40 1, 5 | per non farsi scorgere, accarezzò la criniera dell'animale, 41 1, 8 | spalancarono, ma furono accecati dalla cenere che vi cadeva 42 1, 2 | di tutte le insegne che accennassero vita guerresca disgiunta 43 1, 12| historiam Virginis cum facibus accensis mirifice comtam. Alzor giaceva 44 1, 10| simulazione!~A questo punto gli accenti divengono procellosi,~- 45 1, 5 | ma pure aperto per dare accesso ai carri che vanno e vengono 46 1, 1 | sapeva a mente i canoni accetti al vescovo di Saluzzo; d' 47 1, 12| Saraceni, ma pel romanzo accettiamo la tradizione.~Più breve 48 1, 8 | ricambiata. Che era mai?~Ugo si accigliò: pure continuando ne' suoi 49 1, 3 | che si conviene a chi si accinge a prestare un giuramento. 50 1, 1 | maestri, per mutare luogo, per accingersi a viaggio per terra od acqua, 51 1, 4 | a loro, si volse a Dio, acclamando solennemente: - L'omaggio 52 1, 3 | baciassero sussultanti, acclamandomi già vittorioso: mi rizzai 53 1, 7 | ammirato, ed ubbidito e acclamato capo?~Ugo dunque fu accusato: 54 1, 2 | persona, e così potesse accogliere l'omaggio colla stessa autorità 55 1, 11| presentimenti e tristezze, la mente accolse una idea di pace. Imilda 56 1, 3 | badavo nel tirare le botte ad accompagnarle col nome di qualche santo. 57 1, 8 | voleva che maggiore solennità accompagnasse la rivelazione che aveva 58 1, 1 | voi, deve sempre essere accompagnata dal buon volere di saperla 59 1, 8 | voleva per tenermelo quieto - accompagnò lo zio al castello, lo sdraiò 60 1, 5 | Con due lance? E non ti acconci ad ungere le ruote delle 61 1, 8 | pacificare con lui, forse per acconciargli più traditora una certa 62 1, 1 | perché raccolse poche monete: acconciò il cordone con un nodo alla 63 1, 11| ben pensato, speriamo di accontentare quei pochi che a ragione 64 1, 7 | quasi gli dicesse: - Mi accontenterò io dei vostri giudizi?~- 65 1, 3 | con me? Per Dio! - e mi accordai con lui, e conclusi: - Dammi 66 1, 4 | cavalieri, e furono presi gli accordi per la dimane Ildebrandino 67 1, 3 | sotto? Ed io non dovevo accorgermi?... Ma Unfrido mi avrebbe 68 1, 11| Nessuno veniva. Chi doveva accorgersi di lui? Chi poteva ascoltarlo 69 1, 1 | passato fuor fuora, senza accorgervi di provare vergogna! Imparò 70 1, 11| soffriva peggio; di questo si accorgeva. Aveva patito e patito! 71 1, 1 | si sa, e si sa che gli accorgimenti per condurre allo scopo 72 1, 4 | vecchi cavalieri, suo l'accorgimento, e suo l'esito... E se fosse 73 1, 1 | per il primo Oldrado: - mi accorgo che la cerimonia poco soddisfa 74 1, 6 | Eustachio: e poco dopo Baldo accorre dalla valle.~Ugo lancia 75 1, 6 | a se tre o quattro lance accorrenti, Aroldo, Bonifacio, Eustachio, 76 1, 6 | che avvisa i saluzzesi di accorrere al portone! - disse superbamente 77 1, 1 | e diedi l'avviso.~- Chi accorse? Venne Ugo?~- Messere sì, 78 1, 6 | Oberto e le strappava per accostarsi al trombetto.~Aimone avrebbe 79 1, 12| quei malandrini: iì che accrebbe l'odio e la mormorazione 80 1, 8 | Bonello! - e poi: - Si accresce la taglia di due mucchietti 81 1, 1 | pelle di un mio nemico. - Acquetò gli scrupoli di suo fratello 82 1, 9 | rigetti! - E poi, come se Ugo acquistasse coscienza: - Imilda, fuggimi, 83 1, 12| perselides, monilia olfactoria, acus, specula. Dall'Africa e 84 1, 2 | e attorcigliati, scarpe acute pure di maglia, e speroni 85 1, 10| spezzandosi nelle forre dagli acuti ciglioni, dalle frementi 86 1, 2 | Pure lo sguardo acuto, reso acutissimo dall'odio, fece sì che messer 87 1, 2 | sul petto. Pure lo sguardo acuto, reso acutissimo dall'odio, 88 1, 1 | un macchinoso tavolaccio, adatto a sostenere quello che sosteneva, 89 1, 11| cadere a fiocca a fiocca, e s'addensa il nebbione: di lontano 90 1, 11| quella valle castigata s'addentrava in una piegatura rocciosa 91 1, 1 | messere Luitardo, cavaliero addobbato, con investitura per tradizione 92 1, 12| aveva rubato cortinaggi, addobbi, tapetia belluata, che Sempre 93 1, 10| cos'hai, Ugo?~Ugo con voce addolorata: - Baciala tu per me!~- 94 1, 10| hanno fatto, col furore addoppiante della vendetta! Ma una donna, 95 1, 5 | Fremeva Ugo, sentendosi addoppiare il cuore da un nuovo tormento: - 96 1, 3 | fabbro sull'incude, e l'altro addoppiava la furia verso di me. Maledizione! 97 1, 6 | solo movimento di lui, Ugo addoppiò la stretta al corpo d'Imilda, 98 1, 8 | scalfittura? Che ei si vada addormentando come un ghiro?... Zio, ditemi, 99 1, 11| sveli le bellissime membra addormite di voluttà, come una dolce 100 1, 2 | pareva guardassero innanzi l'adempimento di un disegno, e chi sa 101 1, 6 | gloria al fatto di Ugo: ed adempiva ad una promessa tra la sua 102 1, 2 | tonache succinte, corte, aderenti alle braccia e al busto, 103 1, 3 | destra dall'elsa della spada adoperata nel combattimento, queste 104 1, 1 | disse: - Quello scudo egli adoperò quando mosse al castello 105 1, 11| neanche tu? Su, istessamente: adopreremo scheggioni di rupi! Su! 106 1, 11| stelle? Fuochi o anime che si adorano? Bisogna proprio morire 107 1, 12| coll'ardore del nostro sole adorato: getti le gioie e gli ori 108 1, 10| Imilda amava la pace, con Ugo adorava il passato, il presente, 109 1, 12| Alzor!... Esulta!... Noi ti adoriamo!~Ricominciava l'orgia, e 110 1, 1 | togliesse le ragnatele, affaccendandosi colle manine, rispose: - 111 1, 4 | della sala, e un paggio, affacciando mezza persona, annunziò: - 112 1, 8 | peggio. Ad un camerotto si affacciarono gridando dieci o dodici 113 1, 6 | primo pensiero che le si affacciò fu questo tremendo: - Quanto 114 1, 7 | figliuoletti di Gisalberto, affamati disperatamente nel pattume 115 1, 9 | straziata sul subito la gioia affannosa del riabbraccio dalle parole 116 1, 11| sicure, Imilda era caduta affannosissimamente nelle braccia di Ugo, aveva 117 1, 3 | sciupare colla realtà l'ideale affascinantissimo che io ho nell'orizzonte 118 1, 9 | Ci benedica il romito.~- Affermano i boscaiuoli ch'egli è profeta: 119 1, 2 | Gisalberto e Ildebrandino affermarono: - Qui ne vieta di colpire 120 1, 6 | pensiero di vendetta: - E affermava dunque il vero quel traditore! 121 1, 6 | Oberto! - gridò Ildebrandino, afferrando il nipote per un braccio 122 1, 8 | loro.~Ugo incominciò ad afferrare queste sole parole: - .... 123 1, 7 | lamento.... Giungeva a lei, l'afferrava, l'alzava: ella chinava 124 1, 5 | zio?~- Dunque, Guidello lo afferro alla gola...~- Andate da 125 1, 2 | assicurarsi ch'elle fossero affibbiate. Messer Adalberto intese 126 1, 3 | petto, indossò l'una, si affibbiò l'altro, cinse la spada 127 1, 7 | armi, l'aveva segretamente affidata alla custodia dei figliuoli 128 | affinché 129 1, 11| e la gentilissima s'affisava in Ugo, collo sguardo quasi 130 1, 12| raccosciavano sui sacri paramenti, afflosciate dalla voluttà, venti schiave 131 1, 3 | attraversando le corti del castello, affollate e rumorose, uscì alla spianata, 132 1, 8 | piante, molte volte cadendo, affondando, squarciandosi i piedi e 133 1, 11| allora quel fascio, trafitto, affondato, aggirato fu spinto sull' 134 1, 7 | messer Gisalberto! Quel morto affondava: qualcosa ancora si dondolava 135 1, 3 | tacevo, mi rannicchiavo, affranto sotto il peso di un mistero, 136 1, 4 | discorso, pure tacitamente affratellati da un odio solo.~Ugo disse 137 1, 8 | è Imilda.... Affrettati, affrettala!... Prima ch'io muoia!... 138 1, 5 | dell'età, la baldanza di affrettare quel giorno in cui comandasse 139 1, 6 | luogo s'udirono due pedate affrettatissime e caute, e queste voci, 140 1, 6 | fragoroso di porte, e un correre affrettato su nelle stanze, e voci 141 1, 11| lenta, sempre a ritornello, affrettava sempre più l'opera della 142 1, 1 | protezione del loro signore, pure affrettavano il passo e sulla punta dei 143 1, 12| olfactoria, acus, specula. Dall'Africa e dalla Spagna aveva rubato 144 1, 12| è indicato il Monastero Agaunense di S. Maurizio ne' Vallesi, 145 1, 1 | materna della sua moglie Ageltruda la soprasberga dell'inimico 146 1, 10| vapore turbinato, le cortecce agghiacciate, l'alito diffuso in nebbia 147 1, 11| fascio, trafitto, affondato, aggirato fu spinto sull'orlo, straziato, 148 1, 6 | parole il vecchio credeva aggiungere maggiore gloria al fatto 149 1, 6 | col corpo del ferito, s'aggrappa all'inferriata di una finestra 150 1, 6 | Imilda non ascoltò più, ed aggrappandosi ai gradini, discinse le 151 1, 4 | diciannove anni, pallido, aggraziato, più atto, a giudicare dalla 152 1, 1 | anche nel sonno mostrano aggrottate le sopraciglia, rugosa tenacemente 153 1, 10| punzecchiato colle foglie aghiformi di un pino, l'altro legato 154 1, 9 | E qual'è? quella degli agi, dell'ambizione, del potere? 155 1, 3 | formidabile, al solo mio agitarmi, una mano guantata di ferro, 156 1, 11| vacillante. Ugo vide due braccia agitarsi, rinculare la capra, poi 157 1, 11| quella grigia solitudine, agitò le manine, posò la testina, 158 1, 9 | traboccante, vide sette od otto agnellini. Da un uscio che si aperse 159 1, 6 | Chi?~- Ugo. Si storce nell'agonìa. Guardate!~Ildebrandino 160 1, 11| costo! - ma l'uomo ricade agonizzando. Ed Ugo con spasimo satanico 161 1, 1 | Altro che il cappuccio aguzzo a vece di pennacchio da 162 | Ahi 163 1, 11| Mi spiace ch'io non possa aiutarti! - e temeva l'inverno.... 164 1, 3 | onore! E Guidinga... Oh! fu aiutato dalla fortuna più che non 165 1, 6 | quanto pesi! - E via, e via, aiutava, più come fante, gli armati 166 1, 2 | Ugo colla sicurezza la più aizzante: - Non ti apponi bene. Lo 167 1, 3 | una sola volta bastò per aizzare nell'anima maledetta una 168 1, 1 | quello, sapete, il quale aizzò i suoi servi contro l'araldo 169 1, 1 | per incominciare opera di alchimìa, per mettere putti a' maestri, 170 1, 3 | voli del desiderio... Dove aleggiava, sorradendo giardini dalla 171 1, 3 | a voi che apprendeste l'alfabeto sul grembo della mamma, 172 1, 6 | fiamme divampavano più e più, alimentate dai cadaveri friggenti: 173 1, 12| de basilisci, fundatum de alithinum, della Soria, di Costantinopoli, 174 1, 10| spiriti del male: quello colle aliuzze crepitanti fu impegolato 175 1, 1 | soli occhi, vi do di che allegrarli a sazietà: queste le sono 176 1, 7 | Chi ti strappò a me? Io ti allentai le mie braccia? Non so quello 177 1, 1 | da cavaliero poderoso da allentarle o farle staffeggiare.~- 178 1, 4 | gittandole in un mucchio, allentarono le fibbie delle piastre 179 1, 11| signori e i signori sono allevati da petti venduti. Noi ti 180 1, 11| le care speranze che ti allietano questi dirupi dell'esiglio!... 181 1, 11| mostravano i tettucci di pietra allineati sul ciglio di un torrentello: 182 1, 1 | lancia e pastorale, male allogata in una nicchia che pareva 183 1, 12| vittorioso egli aveva posto l'alloggiamento in un Santuario della Vergine. 184 1, 11| sorridendo spiò Imilda che si allontanava.... Quante memorie, sì, 185 | Allorché 186 1, 2 | ripeté Ugo.~Il signore allungò la mano, ma la trattenne 187 1, 12| prigionieri.~- Ho da pagare Almor, Zanata, Zullik, rapacissimi. 188 1, 12| a Saracenis. Nec potuti Alpes transire propter Saracenos, 189 1, 12| quei barbari ne' loro siti alpestri, esse incendiassero i legni 190 1, 10| luce e lo mostra qual'è, un alpigiano inferraiolato: la portella 191 1, 12| abitanti in Frassineto meatus Alpium occupant, atque vicina quaeque 192 1, 1 | vendette ai piedi degli altari, si sa, e si sa che gli 193 1, 9 | Dio sia benedetto, sulle alte cime, lontano dagli uomini, 194 1, 3 | Lanciasalda. Eude dall'anima altera e fatta audace colle lotte 195 1, 2 | degnazione, levò la destra all'altezza delle teste, quasi per deprimerle, 196 1, 11| Qual rumore era giunto agli alti picchi del suo nascondiglio?~ 197 1, 4 | quando la prima volta su un'altissima cima vidi all'orizzonte 198 | altrettanto 199 1, 11| ora sei vinto!... Ieri, l'altrieri, mi pareva di morire nell' 200 1, 11| lentamente, tenendo alle alture di sinistra, inverso Francia! 201 1, 6 | verso il terreno raso, ed alza la faccia... Vede un fumo 202 1, 6 | quasi impazzato, e pregava, alzando la mazza, e minacciava a 203 1, 8 | comandò: - Bonello, fate alzare subito il ponte.~- Ah voi 204 1, 8 | e silenzio. Ugo fece per alzarsi e seguire i due uomini, 205 1, 3 | Costui che passa, a lancia alzata?~- Oh sì! costui sa fare 206 1, 3 | Fra brev'ora lo saprai! Alzerà l'elmo! Lui! eccolo! eccolo 207 1, 11| Su, su.... Eppure! mi alzo, dò un passo, non ho più 208 1, 8 | vedranno i miei nemici! Ugo ama ed odia una cosa sola: la 209 1, 4 | voce per le vostre imprese. Amabilissima figlia, abbiateci grazia!~ 210 1, 3 | Come l'amai! Oh madonna Guidinga! Ella 211 1, 10| ardentissimi tormenti pei deliri d'amante e di figlio. Ugo si volgeva 212 1, 11| una catena che avvince due amanti di carne ed ossa, ma pure 213 1, 11| di carne ed ossa, ma pure amantissimi. Vedendo lei che morde un 214 1, 7 | E a quelle parole rise amaramente.~- So che vuoi dirmi, Oberto. 215 1, 3 | le tue labbra con tutta l'amarezza della maledizione e ti dilanierai 216 1 | PARTE PRIMA~ ~ALLA MIA PRIMA AMARISSIMA DELUSIONE~ ~ ~ ~ 217 1, 8 | Ildebrandino aveva udito amarissimamente rinfacciarsi la sua mala 218 1, 1 | potentissimo - e Ildebrandino, amarissimo, fece una reverenza di sommessione, 219 1, 11| Imilda al fianco, provò d'amarla doppiamente. - O mia donna! - 220 1, 4 | momento più che mai sentiva amaro l'essersi ingozzata la vergogna 221 1, 11| voto. E per quello sento d'amarvi sette volte sette, come 222 1, 7 | amo io! Come volle Dio che amassi!... E non so nulla di lui! 223 1, 7 | mercenario! Se io non l'avessi amata? Ma se era destino, se è 224 1, 3 | e sempre, sempre solo! Amavo il silenzio, la notte, la 225 1, 6 | traditore! Ma gli ho pagato l'ambascerìa quanto valeva: tre stoccate 226 1, 1 | assente sia vivo o morto, se l'ambasciatore mandato ritornerà salvo, 227 1, 12| la risoluzione d'inviare ambasciatori a Costantino e Romano Imperadori 228 1, 3 | procedette per virtù occulta: ambidue invitati a comparire innanzi 229 1, 1 | galoppò dritto nella rôcca, e ambiziosissimo s'impose: - Prima regoliamo 230 1, 1 | risposero ad alta voce.~All'amen Guidello aggiunse con solennità: - 231 1, 11| pregheremo e regneremo.... Che? Ameremo! ecco la idea della divinità. - 232 1, 11| obbediente! Se è la nostra amica da due anni! Con me, Ugo, 233 1, 4 | trovava, anziché una spinta ad amicarsi ed operare, un argomento 234 1, 1 | stringendo troppo, il rame si ammacca, e le ammaccature tra noi 235 1, 2 | a gettare il cuscino ed ammaccare la faccia dello scudiero: 236 1, 1 | dell'ambizione è quella ammaccata, schiodata, fatta nera dalla 237 1, 6 | pozza d'acqua, stordito ed ammaccato. Quand'egli ebbe levata 238 1, 1 | il rame si ammacca, e le ammaccature tra noi soldati le cerchiamo 239 1, 9 | se gli gettò in braccio, ammaliandolo con un modo procacissimo 240 1, 3 | aria c'era qualcosa che mi ammaliava... Io non so... Ero fanciullo, 241 1, 6 | spada, dicendo, come ad ammansarli col pensiero di vendetta: - 242 1, 3 | Sorrise e fece doni, e si ammantò di bianco, e, a mano del 243 1, 12| sopravenisse in Italia con qualche ammasso di Tedeschi e Franzesi. 244 1, 8 | abbiamo pensato.~- Bonello! m'ammazzi un ribaldo anche pagato 245 1, 7 | impossibile. - Ma perché l'avevano ammirato, ed ubbidito e acclamato 246 1, 3 | decisione del re d'armi lo ammise al bacio della dama! Si 247 1, 11| ricinto da tanti scheggioni ammucchiati.... Dalla stalletta chiusa, 248 1, 8 | risparmio il delitto! Ti amò messer Oldrado! - ed Ugo 249 1, 1 | poco soddisfa il vostro amor proprio.~E l'altro: - Messere 250 1, 10| gioca fanciullescamente e amorosissamente deridendo il passato: ma 251 1, 11| mamma. In quel momento, amorosissima tra i goccioloni di pianto 252 1, 11| lei, ma la creaturina, che amorosissimamente si aveva al petto.~Imilda 253 1, 4 | labbra dischiuse al canto amoroso, le nari voluttuosamente 254 1, 2 | avrebbe scorto che il suo ampio giustacuore era stretto 255 1, 11| la colpa non fu nostra: l'analisi ci avrebbe ghiacciato la 256 1, 11| a piangere, lasciandosi andar giù sul terreno fino ad 257 1, 12| acciocché mentr'egli per terra andasse ad assalir quei barbari 258 1, 11| gente quasi rideva. Ugo? Andatelo a prendere! Dove sarà? Solo 259 1, 1 | Adalberto, il quale v'era andato a conquisto e non a morte 260 1, 6 | delle torce incendiarie nell'andito lunghissimo che conduceva 261 1, 8 | illuminato da una fiaccola era l'androne della porta: Ugo vi si diresse, 262 1, 8 | solo le donne veggono gli angioli.~- Le donne? Pensate che 263 1, 4 | sepolto. Ugo si fece cupo, angosciosissimo, apparve come la fiera che 264 1, 4 | Adelasia, di vaga persona e di animatissimo viso, in stretta gonna oscura, 265 1, 9 | lo fece rifocillare, lo animò tutto, gli domandò: - Ugo, 266 1, 6 | manganelle, accorrevano animosissimi, giungevano alla torre, 267 1, 2 | omaggio mio! - e si levò animoso.~Quando l'araldo chiamò 268 1, 12| orde di miscredenti. Negli Annali d'Italia il Muratori cita 269 1, 7 | quella di un ferito e di un annegato. Era messer Gisalberto! 270 1, 12| gemma: né sul tuo acciaio s'annubila il riflesso mesto del tramonto.... 271 1, 6 | delle membra, insidioso e annuente.~Oberto mosse un passo, 272 1, 3 | sventolava una ciarpa!~Pesti, ansanti, a fatica retti dai cavalli, 273 1, 3 | Guidinga sempre più diveniva ansiosa di fantasìe, e spandeva 274 1, 9 | avventò su di lui, supplicando ansiosissima e dolorosa: - Siete ferito? 275 1, 1 | calcolava che con quell'antacce si facevano tante aste, 276 1, 1 | sbattersi irremissibilmente l'antaccia di quercia, si trovò a un 277 1, 12| acciocché gli servissero di antemurale, caso mai che Berengario 278 1, 1 | scrivere certe sentenze antiche, le quali sono la magnificenza 279 1, 2 | messere, soffogando gli antichi strazi dell'amore orrendo 280 1, 1 | camera voi avete certi rotoli antichissimi di pergamene.~- Signore 281 1, 2 | Brunone suo a Sannuto, l'antichissimo fondatore dalla stirpe dei 282 1, 4 | schiavi gli avi nostri ab antico! Dunque, cavalieri, - strinse 283 1, 12| ornamenti, come inaures, anulos, dextralia et perselides, 284 | anziché 285 1, 7 | nel suo castello, ad occhi aperti sognava sempre di lanciarsi 286 1, 7 | quella del Pelice, all'apertura Saluzzo.~ su stette madonna 287 1, 11| come quella che, cogli apparecchi non mai decisi, coi dubbi, 288 1, 7 | Baldo con Manfredo e Bello s'apparecchia a muovere qui per guadagnare 289 1, 7 | Ildebrandino e Oberto s'apparecchiarono a disperatissima difesa 290 1, 3 | castello so che eravamo male apparecchiati, scarsi d'uomini e scarsissimi 291 1, 5 | Eustachio dal sacco della sella apparecchiava una fune gagliarda... Era 292 1, 8 | la strappò, la strappò: apparì fuori il volto di Ildebrandino, 293 1, 6 | ortiche fra cui fu gettato, e apparisse cogli artigli di ferro e 294 1, 12| Muratori: "Pertanto dovrebbe appartenere all'anno presente ciò che 295 1, 10| stanzuccia di legno ecco appese le scuri del boscaiuolo, 296 1, 4 | avevo tutti gli uomini appestati da un certo pellegrino che 297 1, 1 | parlasse come la condanna che appiccammo alla porta di Lamberto, 298 1, 6 | già perduto? Ma quelli che appiccarono il fuoco, non sono nemici 299 1, 3 | cinse la spada che era appiccata alla colonna, e, come si 300 1, 3 | lo steccato così suonò d'applausi.~Dopo udii che si diceva, 301 1, 4 | chiarire il suo animo e applicando il motto che ci si guadagna 302 1, 2 | di Adalberto. E questi, appoggiandosi con fierezza ai bracciuoli, 303 1, 2 | seduto com'era, colla persona appoggiata tutta sul bracciuolo destro, 304 1, 11| lato più bruno, su cui s'appoggiava la stalletta di strame bigio 305 1, 3 | padre, se la pose innanzi, appoggiò le mani sopramesse al pomo, 306 1, 2 | la più aizzante: - Non ti apponi bene. Lo sparviero era montano: 307 1, 1 | destra del Po.~- Chi ci appose il vidit e dichiarò bandita 308 1, 3 | te, maschietto, a voi che apprendeste l'alfabeto sul grembo della 309 1, 1 | mi raccontò l'abbate, che appresi l'arte della lettura per 310 1, 8 | alle reni il pugnale per appuntarselo al petto e poi pregare con 311 1, 4 | capo dai lati con un velo appuntato: s'avanzò salutando i convitati, 312 1, 8 | febbre crudelissima.~Finiva appunto di parlarsi così: - Il martirio 313 1, 10| inferraiolato: la portella si apre sollecitamente: ma oh! questa 314 1, 11| se la strinse: la bimba aprì gli occhi, sembrò spaurata 315 1, 11| nessuno ebbe tanta forza da aprir bocca.... Addio, santa e 316 1, 12| mente e quello: - Si. Io ti apro i passi delle valli: lungo 317 1, 11| per Imilda, che lentamente aprono la porta della loro capanna: 318 1, 11| cielo e silenzi e voli d'aquile superbe: intorno a te è 319 1, 12| egiziane, numide, maure e gote, arabe, spagnuole, provenzali, 320 1, 12| rotti i Goti e i confratelli Arabi di Spagna. Dalla Spagna 321 1, 3 | della corona di fiori d'arancio sul capo, ella avesse dato 322 1, 11| dai ciglioni a squarci gli arbusti selvatici: gli abeti davano 323 1, 11| un'ora avvinghiato a un arbusto a spini, tormentando i piedi 324 1, 11| vita addoppiata da una vita arcana, il rigoglio del seno, i 325 1, 11| bisnonni, e i bisnonni gli arcavoli, e.... Passarono gli anni, 326 1, 1 | quale sonnecchiava su un archipanco, Guidello domandò: - Filippuccio, 327 1, 1 | quando c'era ancora, più arcigno di questi, il suo padre 328 1, 6 | suo cavallo, stramazza d'arcione Aroldo, monta sull'animale 329 1, 1 | ineluttabile!... E quell'arcone che menava al corritoio, 330 1, 11| cappelletta dei poveri morti, un arcuccio soffogato in un pattume 331 1, 6 | e un'altra: - Se tutto arde che ci rimane di bottino?~- 332 1, 4 | Ildebrandino e Aginaldo ardenti di entusiasmo: - Voi! - 333 1, 10| come padre, senza più gli ardentissimi tormenti pei deliri d'amante 334 1, 6 | il cavaliero.~La cappella ardeva tutta: la porta infiammata 335 1, 7 | Ildebrandino.~- Contro di voi - ardì Oberto.~- Ti sono amare 336 1, 6 | cappella. Gli ori e gli argenti sono nostri. Non fate chiasso. 337 1, 4 | amicarsi ed operare, un argomento penoso per starsi lontani, 338 1, 1 | volete, ma quando tirano cert'arie ai quattro venti....~Gridò 339 1, 1 | come se li vedesse, ci fu Aristotele che disse tanto dell'anima, 340 1, 1 | anche il quarto, braccia da armaiuolo milanese, gambe le quali 341 1, 12| poco attendevano ad avere armate navali, prese la risoluzione 342 1, 1 | staccava tante maglie dall'armerìa del castello e tante spade, 343 1, 3 | ancella che più non amava le armonie: la musica è divina e dell' 344 1, 4 | quanti uomini si potessero arnesare subito con piastra e maglia, 345 1, 3 | vengano i forti!~Vennero: arnesati, io non li riconobbi: però 346 1, 1 | torma a fare compagnìa all'arnese più disutile, l'astrologo, 347 1, 1 | in un sopranome a quegli arnesi, e forse forse moriva senza 348 1, 11| odorando l'effluvio dell'erbe aromatiche su cui posavano l'api: la 349 1, 12| incensi cristiani e e gli aromi insidiosissimi degli harem 350 1, 3 | sedevale da' piedi, toccando l'arpa nei crepuscoli, e che le 351 1, 8 | fuggirla!... Su, su, su, t'arrampica!... Imilda! - e vaneggiando: - 352 1, 9 | montanaro e montanara s'arrampicarono sempre più, sempre più obliando 353 1, 3 | per la valle di Po siasi arrampicato ad un mestissimo santuario 354 1, 11| rivalicato il Chiusone, s'arrampicava alla capanna. Adalberto 355 1, 6 | giungevano alla torre, vi s'arrampicavano come gatti, tentavano di 356 1, 8 | notte oscurissima, poi s'arrampicò ad un monte, sempre alla 357 1, 3 | Resistere? Il sommo pericolo! Arrenderci? Il vitupero di mia schiatta!... 358 1, 3 | fragorosissime alla caccia! Arrendetevi, o nemici: le vostre bandiere 359 1, 1 | tutto il portone, segno d'arresa, e comparve il garzonotto 360 1, 1 | ricorderanno questi squilli!~Così s'arrese Ildebrandino. Messere Adalberto, 361 1, 5 | erano a pochi passi: s'arrestarono. Oberto trionfalmente scosse 362 1, 6 | dieci passi dal fossato. Arrestatosi, gli armati s'incalzarono 363 1, 6 | Oberto mosse un passo, ma arretrò soffogato. A quel solo movimento 364 1, 5 | giuochi di quelle imprese arrischiate! Rompi i comandi, ti cacci 365 1, 10| cammina. Il pellegrino è arrivato ad una capanna, su, nell' 366 1, 12| per mare a Frassineto. L'arrivo d'esse colà, e il dare alle 367 1, 12| Ugo nel medesimo tempo arrivò per terra a Frassineto colla 368 1, 11| lei, una notte, la dovesse arrossire!... La Madonna è su, su, 369 1, 11| tanto pelo, pregava a notte, arrossiva dinnanzi a Ugo. Spesso, 370 1, 4 | fumante di mezzi capretti arrostiti, colle seggiolone coperte 371 1, 1 | dessero ascolto all'inferno, e arrotassero la coltellazza e già preparassero 372 1, 1 | faccio baciare una medaglia arroventata. - Voleva comandare: e sapeva 373 1, 6 | destra.... Imilda è dentro arrovesciata ed immota!... Ugo balza 374 1, 1 | fece cenno che le labbra arsicce erano buone all'avemaria 375 1, 5 | rimanessi alla scorta degli artífici militari. I trabuchi e le 376 1, 6 | fuggiti alla valle! - e con artifìcio: - Voi che avete tromba, 377 1, 1 | I greci furono popolo artistico e coltissimo.~- Avete rotoli 378 1, 11| prese la bambina sotto le ascelle, alzò le braccia quanto 379 1, 1 | tavolaccio: - La gola è asciutta: a voi.~- Ecco qui - disse 380 1, 11| deserto, immobilità: tanto ascoltano i vivi, come i trapassati.~ 381 1, 4 | ascoltate? Io non ho tempo d'ascoltar voi, se anche mi narraste 382 1, 2 | la messa un frate, e ad ascoltarla vi era il signore su un 383 1, 4 | scudieri Aimone. I cavalieri ascoltarono, diedero mano alle borsucce, 384 1, 3 | all'insù, perché madonna ascoltasse.~Diceva uno: - Chi è lo 385 1, 7 | momento te lo dico! M'hai ascoltata? Sei viva? Chi ti strappò 386 1, 8 | tanto fatto, e sì bene!... Ascoltatemi! per poco.... Che mala fortuna!... 387 1, 11| uscivano da una bocca, si ascoltavano da un orecchio, e domandava 388 1, 3 | Viva lo sposo! - io l'ascoltavo con tale tumulto di gioia 389 1, 11| Morite, qui, subito! Non ascolterete l'atrocissimo delitto!~Ugo 390 1, 2 | seggio del signore, come se aspettasse clamore di sfida, poi si 391 1, 11| Imilda dalle labbra di lei aspettavano con ansia d'amore quei primi 392 1, 12| Lanciasalda. Se vuoi, ti aspetterò, e la ventura è tua.~- Cristiano, 393 1, 12| Sei tu, cristiano, che aspiri al mio paradiso? Ascolta: 394 1, 3 | sorreggesse, dondolandomi, e con aspra cantilena una bocca m'invocasse 395 1, 11| dall'una all'altra dell'aspre rive, un unico troncone 396 1, 11| e ai vagiti della bimba, aspro come una tromba di guerra: - 397 1, 12| egli per terra andasse ad assalir quei barbari ne' loro siti 398 1, 6 | fumo soffogava assalitori e assaliti. Chi precipitava dalle finestre: 399 1, 4 | nostri, e se da quegli assalti alle vivande dovevasi trarre 400 1, 12| ben lungi quegli Infedeli assassini di strada il loro potere". 401 1, 12| Greci, capitolò con gli assediati Saraceni di metterli nelle 402 1, 7 | monistero a fare penitenza: assediato il forte di Gisalberto che 403 1, 12| Monte Moro, dove il Re li assediò. Avrebbe potuto prenderli 404 1, 12| sito, dove a costoro fu assegnata l'abitazione. Solamente 405 1, 1 | interrogazione, cioè: se l'amico assente sia vivo o morto, se l'ambasciatore 406 1, 4 | di messere Ildebrandino. Assentite, cavaliero?~- Per la spada 407 1, 6 | caricarle di sassi, e a porle da assestare i colpi. Presero a farle 408 1, 6 | cuore ad essi: - Da valenti, assestate la trave, tirate la fune! 409 1, 11| un balconcino di quattr'assi a buchi tondi, fatto apposta 410 1, 11| tronchi, che carezzasti le assicelle a connettere la culla, che 411 1, 3 | perseveranza sempre: quello è assicurato da quattro chiovi, per dichiarare 412 1, 1 | colla sua funicella rossa la assicurò spiegata al bastoncino d' 413 1, 11| della madre, dicendo: - Tu assisterai al battesimo.... Ma che? 414 1, 9 | sfondo di vapori perlacei l'assito posteriore di una casetta 415 1, 5 | della corsa per la montagna associò una furia di pensieri giù 416 1, 8 | Ditemi!~Ildebrandino era assopito: la ferita, d'arma avvelenata, 417 1, 12| esecrabil tiro di politica se ne astenne. Tremava egli di paura, 418 1, 7 | lo zio. Allora Oberto con astio e con ironìa: - Ah volete 419 1, 10| Oberto.... - Ugo ripete astiosamente, quasi aizzato dalle memorie: - 420 1, 1 | Egli è opinione degli astrologhi che quando l'animo dell' 421 | atque 422 1, 7 | castello, si combatteva atrocemente.~E così: - Ildebrandino 423 1, 11| subito! Non ascolterete l'atrocissimo delitto!~Ugo precipita dalla 424 1, 6 | perché fosse più leggiero; e, attaccatigli cavalli dai lati, e dietro 425 1, 6 | fossa.... Egli che si stava attaccato ai congegni delle ruote 426 1, 4 | rabbiosamente Baldo.~- Se ci attardiamo all'impresa siamo perduti! - 427 1, 1 | vattene, Filippuccio - i tre atteggiarono la persona alle linee marcatissime 428 1, 4 | riprendeva lo strumento e atteggiava la persona al mollissimo 429 1, 5 | suonavi bene lo strumento e t'atteggiavi ai piedi del seggiolone! 430 1, 4 | camerotto dell'armi, quasi attendesse ancora il padre, si travolgeva 431 1, 10| casetta della massaia! Imilda attendeva alla sua creaturina, alla 432 1, 12| Imperatori e Re d'Italia poco attendevano ad avere armate navali, 433 1, 3 | bellissima: - O Guidinga, tu attendi! Qui vi sono i cavalieri, 434 1, 6 | castello!... Oberto! Oberto! attendici! Saremo più di cento lance!... 435 1, 3 | di voi faccia promessa di attenersi al mio detto. L'accanimento 436 1, 11| potuto né chiedere troppo attento, né ascoltare da quei disattenti. 437 1, 3 | erboso davanti, perché l'attenzione al vostro giuochetto infantile 438 1, 5 | dicendo: - Con questa furia atterreresti un portone!~- È Oberto con 439 1, 8 | uomini, e minacciando. Ugo ne atterrò due in un baleno, ma, mentre 440 1, 4 | eminente, rimaneva vuoto. Né attesero a lungo: si sollevò l'usciale 441 1, 3 | lunghezza la persona, per attestare che tre virtù sono necessarie 442 1, 2 | spada, lancia e vessillo, attesto che quelle avrebbero lavorato 443 1, 4 | Ci abbiamo pensato! - attestò Ugo: poi - Aimone, hai conosciuto 444 1, 7 | avevano impedito di vedere gli atti e di ascoltare i gemiti 445 1, 11| ponte era deserto!~In quell'attimo Ugo tese spaventosamente 446 1, 1 | a colpi di spada: l'avo Attone da Susa legò con sacramento 447 1, 11| tra le foglie di rose! Non attorci le bionde trecce ai fiori 448 1, 2 | stringergli i panni ruvidissimi e attorcigliati, scarpe acute pure di maglia, 449 1, 3 | bianco, e, a mano del padre, attraversando le corti del castello, affollate 450 1, 1 | militare, in guisa che gli si attraversasse alla schiena la tromba e 451 1, 6 | e, mostrando la faccia audacissima e disarmata, chiama intorno 452 1, 11| c'è fatica a staccarlo, aumenta di poco il peso al fardello, 453 1, 11| trafitta lungi dal covo, e s'aunghiava, s'inerpicava, s'inerpicava, 454 1, 12| vestem chrysoclavam ex auro gemmisque confectam, habentem 455 1, 3 | sposo dal cavallo bianco autore di tante prodezze, mentre 456 1, 2 | ma non si fece, perché autorevolmente messer Ugo gridò: - Il segno 457 1, 2 | accogliere l'omaggio colla stessa autorità con cui voleva ricevere 458 1, 3 | forse in quei giorni d'autunno in cui la scuola del paese 459 1, 6 | sbucato Adalberto! Fate avanzare le macchine! - E gli armati 460 1, 6 | cavalli che erano indietro.~- Avanzate le manganelle! Se il ponte 461 | avendola 462 | averci 463 1, 8 | perdeva in pochi momenti gli averi. Pure si sentiva contento, 464 | Averli 465 | Avesti 466 1, 12| supplicano intorno le schiave, avide di sangue,~- Ebbene parla - 467 1, 12| vide suggere da un seno avidissimamente: poi si volse ad Alzor: - 468 1, 11| che martellano così sono avoltoi di rapina! - Sentiva un 469 | avrai 470 | avranno 471 | avrebbero 472 | avrete 473 | avuta 474 1, 7 | sogno ancora nella cappella avvampante: giungo a te, ti stringo: 475 1, 8 | assopito: la ferita, d'arma avvelenata, si faceva livida e gonfia.~ 476 1, 6 | vendetta! La salvata gli avvelenava la faccia coll'alito scottante, 477 1, 3 | pronunciando il giuramento, avvelenerai le tue labbra con tutta 478 1, 11| e poche parole di quegli avvenimenti descritti da noi: la colpa 479 1, 1 | Duri erano i tempi; e così avvenne di Adalberto, come di tutti. 480 1, 11| inerpicava, s'inerpicava, e giù avventavasi ancora....~Intorno c'era 481 1, 11| tanta sventura non è ancora avvenuta! - lamentò l'uomo, e fraintendendolo, 482 1, 11| fascio sanguinoso. L'ingorgo avvenuto in quella orrenda chiusura 483 1, 3 | avranno bene meritato.~Noi due avversari, scavalcati, ci demmo la 484 1, 2 | dato da noi: ma l'araldo avvertì di chiuder il portone e 485 1, 5 | quanto le lance gridassero ad avvertire Guelardo di ritornare, continuarono 486 1, 3 | Oldrado gli parlava: - Ti ho avvertito: figliuolo, andavi a giuoco: 487 1, 2 | gli occhi sopra Ugo, e di avvezzarsi tanto alla vista di esso, 488 1, 3 | cedere, e il giuoco cortese s'avviava ad essere duello a tutto 489 1, 4 | mancassero gli uomini.~Si avvicinarono Ildebrandino ed Ugo, e siccome 490 1, 11| quella posizione di massimo avvilimento, ma i suoi muscoli s'inturgidano, 491 1, 11| alla terra: una catena che avvince due amanti di carne ed ossa, 492 1, 3 | violenti percosse! Accorsi e la avvinghiai, ed ella con affanno straziantissimo, 493 1, 12| ributtando una egizia che gli si avvinghiava pregando, comandò: - Suonate 494 1, 11| un padiglione di frasche, avvinta alla persona del suo cavaliero, 495 1, 6 | cavaliere.~- Quello che avvisa i saluzzesi di accorrere 496 1, 5 | dalla voce tremenda di Ugo avvisati gli arcieri di Adalberto, 497 1, 4 | si lascerebbero armi ed avvisatori in ognuno di essi.~Come 498 1, 1 | messer Domineddio, del nostro avvocato santissimo, della giustizia 499 1, 4 | sorgere il sole, e vidi che avvolgeva anche me ne' suoi raggi: 500 1, 11| d'amore soave, e fra esse avvolse la bimba, e gaiamente scherzando: -


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