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Ambrogio Bazzero Ugo. Scene del secolo X IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Parte, Capitolo
1504 1, 1 | per prendere medicine, per fondare case, per menare moglie, 1505 1, 2 | Sannuto, l'antichissimo fondatore dalla stirpe dei lupi d' 1506 1, 11| diceva: - Ecco i vermi lo forano: i vermi? Questi che martellano 1507 1, 3 | tu faccia, non potrai mai forare da banda a banda il tuo 1508 1, 6 | volte voluto una freccia a forargli le orecchie, piuttosto che 1509 1, 1 | poco; lascio le scuri, le forche, e i quattro cavalli per 1510 1, 9 | buttato sotto una grotta formata da una rupe stillante.~Com' 1511 1, 7 | e del signore Adalberto, formava il contrafforte che si spicca 1512 1, 7 | cappella ardente, come una fornace, sognava tutti i supplizi 1513 1, 6 | deboli: poi cento saluzzesi, forniti di scale e armati di scuri, 1514 1, 11| travoltolarsi furiosamente nella forra imprecando - Sia con suo 1515 1, 6 | Qui si raggrupperà una fortissima pugna! Suonate tutte le 1516 1, 7 | data l'audacia delle cose fortissime. Hai parlato con Imilda 1517 1, 9 | abitava là dentro?... O gente fortunata, che non conosci i tormenti 1518 1, 11| abeti davano le loro tinte fosche a quell'immenso cimitero 1519 1, 12| suo fardelletto come se fossevi correlazione tra la sua 1520 | fossimo 1521 1, 2 | esso, che, quando colui gli fosso per comparire innanzi, il 1522 | foste 1523 1, 11| sentiero, insanguinato e fradicio le mille volte, lui e la 1524 1, 11| al di sopra delle acque fragorose, e lesta lesta fu alla capanna. 1525 1, 3 | fate ala per le uscite fragorosissime alla caccia! Arrendetevi, 1526 1, 1 | Adalberto scoppiava il cuore al fragorosissimo segno dell'arme! Fu calato 1527 1, 6 | di pugna, e uno sbattersi fragoroso di porte, e un correre affrettato 1528 1, 11| avvenuta! - lamentò l'uomo, e fraintendendolo, s'accese nel furore di 1529 1, 1 | quel discorso, spiato o frainteso, poteva far scricchiolare 1530 1, 10| Giù tra i dirupi d'una frana s'ode una voce che dice: - 1531 1, 11| terreno sommosso, trascinato, franato: non un filo d'erba: qua 1532 1, 12| cronista (in Ch. T. II Rer. Franc. Du-Chesne): i Saraceni 1533 1, 8 | una mano che ne ghermì la frangia, la strappò, la strappò: 1534 1, 11| dormito sotto un padiglione di frasche, avvinta alla persona del 1535 1, 12| vero Rex Hugo Saracenos de Fraxinedo eorum munitione desperdere 1536 1, 6 | dodici uomini, incontro alle frecce nemiche, a trascinare le 1537 1, 6 | questo, ché io non temo le frecciate! - rialzava la faccia e 1538 1, 12| vampeggiavano per scherno sulle fredde lastre dei morti due grandi 1539 1, 11| vissuto dei giorni solitari e freddi come una monaca, ella ad 1540 1, 11| sempre livido e brumoso e freddissimo.~- Se là ci fosse guerra! - 1541 1, 1 | inchiostri per onorare di fregi le chiacchere disutili dei 1542 1, 1 | curte di santo Uperto, sono fregiati di cortesìa cavalieresca. 1543 1, 10| due anni!~- Ah! perché? - freme Imilda con rimprovero grave: - 1544 1, 12| dalla stirpe di Maometto, fremebondo di sterminata ambizione 1545 1, 6 | ubbidito, o, a meglio dire, fremendo unicamente per menare le 1546 1, 11| poetessa gentile, ad ora fremente, come una sibilla, insaziata 1547 1, 10| dagli acuti ciglioni, dalle frementi profondità, stride cogli 1548 1, 11| madre e della moglie. Ugo fremette dolcissimamente, e, quasi 1549 1, 3 | Ascolti?~- Ascolto.~- E fremi! Qual ricordo hai tu della 1550 1, 6 | cento demoni strappassero il freno all'animale, perché era 1551 1, 11| trova una mano ricisa di fresco. La mano ha le dita volte 1552 1, 2 | cavalleria! - e uscirono tutti, frettolosi e tumultuanti, cercando 1553 1, 6 | alimentate dai cadaveri friggenti: e il fumo soffogava assalitori 1554 1, 12| planetas de coco e toalias cum frixio, opere plumarie, e crysoclava 1555 1, 1 | irosi. Intorno all'edera frusciavano con volo tortuoso le nottole; 1556 1, 5 | innanzi come uno scudiere frustato! allo zio come un traditore 1557 1, 6 | finestre, e l'impresa avrà fruttato qualcosa, vi pare? - Dopo 1558 1, 11| tristissima mattina si sono fugate le imaginose poesie del 1559 1, 6 | Ed io voglio vittoria!~- Fugge il messere! Il capo dell' 1560 1, 11| indemoniato, retrocedendo, fuggendo, tentando divincolarsi disperatamente 1561 1, 11| c'è Adalberto laggiù? Io, fuggendoli, li oblìo!... O fanciullina, 1562 1, 6 | altissimo, vide fanti e cavalli fuggenti per ogni direzione. Non 1563 1, 3 | spiavo, salutavo!... Perché fuggi? Ma chi fuggiva? Fuggiva 1564 1, 8 | Imilda!... E voglio fuggirla!... Su, su, su, t'arrampica!... 1565 1, 11| ali, per paura che tu mi fuggissi! Ed ora sei vinto!... Ieri, 1566 1, 10| X.~ ~Dal dì che Imilda è fuggita con Ugo è passato un anno, 1567 1, 11| nella schiuma iridescente le fuggitive perle alle sue nozze. S' 1568 1, 11| continuavano a crederlo un fuggitivo, Ugo muove il passo innanzi, 1569 1, 9 | nuovo tormento? Va!~- Io fuggivo alla valle - sorrise Imilda: - 1570 1, 12| Santuario della Vergine. Fulgente di gioia, gloriosissimo 1571 1, 10| addormentata sull'immensa fuliggine di una cappa ne' castelli. 1572 1, 10| suo, uscendo dalle labbra, fuma come torcia di funerale 1573 1, 4 | ma spaziosa, col tavolo fumante di mezzi capretti arrostiti, 1574 1, 11| di borgate sulla striscia fumosa di un fiume. Il paese era 1575 1, 3 | certe strisce candidissime, fumose, che mi apparivano innanzi 1576 1, 10| pozzette di sangue col verde fumoso delle meteore. Cade: ghignano 1577 1, 12| holoserica, de basilisci, fundatum de alithinum, della Soria, 1578 1, 10| labbra, fuma come torcia di funerale notturno. Fanno tresca allo 1579 1, 11| coperto da un unico lenzuolo funerario. Solo il cuore gli dava 1580 1, 3 | la sposa dallo steccato funesto passava diritta al monistero, 1581 1, 1 | questa vi avesse passato fuor fuora, senza accorgervi 1582 1, 1 | questa vi avesse passato fuor fuora, senza accorgervi di provare 1583 1, 6 | Venivano, venivano i furibondi! La camera del padre era 1584 1, 6 | O Gesù! - e con spronate furiose Ugo lancia il cavallo... 1585 1, 10| percuote il petto, si rizza furiosissimo, immenso nell'amore e nell' 1586 1, 11| pratello e per gnomone i fusti eretti dei pini! Addio! 1587 1, 1 | desiderio di ricercare le cose future segna i punti, egli è venuto 1588 1, 3 | e levò la persona così gagliardamente, che e' parve già cavaliero. 1589 1, 1 | castello e tante spade, trovava gagliardi che le vestivano, le impugnavano, 1590 1, 3 | Il giuoco fu aperto con gagliardìa, sostenuto con scienza, 1591 1, 11| esse avvolse la bimba, e gaiamente scherzando: - Sta qui. La 1592 1, 11| la mollissima quiete del galleggiare addormentata solo alla valle, 1593 1, 6 | vostro nome!~E tutti e due galopparono oltre, per un pezzo, verso 1594 1, 1 | bandiere. - Messere Adalberto galoppò dritto nella rôcca, e ambiziosissimo 1595 1, 2 | busto, calze strette in gamba, di colore oscuro, usatti 1596 1, 1 | era Gausprando; ma so. A Gambazza sulla destra del Po.~- Chi 1597 1, 11| vezzeggiò la bimba, con garbi fanciulleschi, come nei 1598 1, 3 | proprio sotto a quel palco due garzoncelli parlavano assai clamorosamente, 1599 1, 1 | Parla di quei dappochi coi garzoni di falconerìa, e tieni le 1600 1, 6 | vi s'arrampicavano come gatti, tentavano di unghiarsi 1601 1, 11| sconta? Ma pure vi sono i gaudenti, i tripudianti, gli epuloni? - 1602 1, 11| misteri divinissimi di gaudi, di tripudi, d'amore, di 1603 1, 1 | non ci eravate.~- C'era Gausprando; ma so. A Gambazza sulla 1604 1, 1 | torcione di resina acceso nelle gazzarre soldatesche. Si continuava 1605 1, 11| sdrucciolando sui fianchi gelati dei massi e cadendo a precipizio: 1606 1, 11| porta, che sì ti chiudevi gelosamente anche in certe ore di giorno, 1607 1, 11| Imilda e un nuovo belato gemebondo, dovette fermarsi: e disse: - 1608 1, 7 | gli atti e di ascoltare i gemiti di quelle povere anime disperate, 1609 1, 11| vastissimo silenzio, lì vicino il gemitìo d'un ruscelletto le preparava 1610 1, 12| cieli; insanguinata, si gemma: né sul tuo acciaio s'annubila 1611 1, 11| finestrino sull'erba il muso gemmato di brina, cogli occhioni 1612 1, 12| vestem chrysoclavam ex auro gemmisque confectam, habentem historiam 1613 1, 11| giorno ultimo dell'uman genere, nei secoli dei secoli dei 1614 1, 3 | della beltà, fiore della gentilezza virginea, speranza del signore 1615 1, 11| non m'hai detto.... - e la gentilissima s'affisava in Ugo, collo 1616 1, 1 | quale divinazione si chiama Geomanzìa. Mio signore, gli astri 1617 1, 12| marchese d'Ivrea, fuggito in Germania, non sopravenisse in Italia 1618 1, 10| venni a Inverso, a san Germano, a Torre di Luserna. - Ed 1619 1, 6 | sguernite le castella? O Gesù! - e con spronate furiose 1620 1, 1 | la storia di Guidinga.~- Gesummaria!~Tacquero, perché vicino 1621 1, 8 | Mi manca la lena.... Non gettarmi nel pattume!~- Che bel momento 1622 1, 6 | dalle ortiche fra cui fu gettato, e apparisse cogli artigli 1623 1, 11| come i trapassati.~Ugo, gettatosi sul terreno, sdrucciolando 1624 1, 12| del nostro sole adorato: getti le gioie e gli ori come 1625 1, 8 | pieghe sporse una mano che ne ghermì la frangia, la strappò, 1626 1, 11| era calato di Provenza per ghermire la lontana, lontanissìma 1627 1, 9 | Oldrado e Guidinga verranno a ghermirmi tra poco! - ed Ugo barcollò.~- 1628 1, 9 | abbiamo pensato? - Ugo fu come ghermito da un pensiero.~- E di che 1629 1, 11| terreno, sdrucciolando sui ghiacci, senza più pregare, si strinse 1630 1, 11| nostra: l'analisi ci avrebbe ghiacciato la penna fra le mani: né 1631 1, 11| trarne scintille di sotto il ghiaccio, a farne volare le scheggie 1632 1, 12| stringono appresso: il carnefice ghigna: ma più maledette ghignano 1633 1, 1 | per tutto il castello, e, ghignando, entrò nella stanza di madonna 1634 1, 1 | prigionieri! - So che il padre mio ghignava burlescamente e fieramente, 1635 1, 3 | desideri, che il cavaliero ghignò di volerla un giorno nelle 1636 1, 8 | vada addormentando come un ghiro?... Zio, ditemi, ov'è Imilda? - 1637 1, 11| pietra.... Pietra? Ma io non giaccio sotto! io sono portato dall' 1638 1, 8 | Gli scomunicati come noi giacciono insepolti.~- Ah sei tu? 1639 1, 3 | evocato la vita, e la polvere giacente inerte si sarà levata a 1640 1, 4 | comandò lo si lasciasse giacere due notti ai piedi di quel 1641 1, 1 | nel fossato della quale giacevano con poco convenevole sepoltura, 1642 1, 2 | primi giri della maglia del giaco. Il suo volto aveva certe 1643 1, 11| la bimba: era morta? Ugo giacque ancora, e sognò la ghiacciata 1644 1, 3 | Dove aleggiava, sorradendo giardini dalla eterna primavera, 1645 1, 8 | della sua persona barcollare gigante, continuava: - Sapete: tante 1646 1, 6 | sclamando: - È proprio lui! Gii spiriti hannobraccia di 1647 1, 3 | infantile vuole che stiate sui ginocchi a spiare se la pietruzza, 1648 1, 1 | io sentii dire da frate Giocondo che noi siamo più rozzi 1649 1, 10| Chiusone? - e con forza gioiosa: - Ugo ritorna in me!~- 1650 1, 10| si ritoglie mai a tempo. Gioisci? Muori. Ti strazii? La morte 1651 1, 7 | Coll'usbergo è un san Giorgio. Ma sa niente!~Oh come pregava 1652 1, 3 | alle scosse della esistenza giornaliera, la sua indole fece sì ch' 1653 1, 8 | quel po' di cena, dopo una giornata d'arme come questa.~E l' 1654 1, 2 | chi era? Lo sapeva ora! Il giovanetto s'era fatto un uomo. Ecco 1655 1, 5 | i vecchi alla guardia, i giovani alla battaglia! Dunque mi 1656 1, 12| di conquista, audace per giovanissima anima e crudele e insaziato, 1657 1, 7 | impresa, tu redentore, tu giovanissimo conte!... Se Dio ci faceva 1658 1, 3 | velo.~Guidinga sorrise ai giovinetti cantori che la salutavano 1659 1, 5 | sordamente: - E dire, o giovinettino, ch'io ti facevo solo buono 1660 1, 11| saracino i passi delle valli, girando dietro l'alpi e abbattendo 1661 1, 5 | balestrieri di Aginaldo girano per di qua e si presentano 1662 1, 6 | Ugo con poderosa voce: - Girate le ruote e tendete le corde! - 1663 1, 8 | moltissime fiaccole che giravano intorno alle sue mura e 1664 1, 2 | anelli d'acciaio, i primi giri della maglia del giaco. 1665 1, 3 | dichiaravo vassallo suo, gittai il pugnale, perché avevo 1666 1, 6 | In quella quattro uomini, gittando l'armi, venivano per la 1667 1, 4 | le spade, rumorosamente gittandole in un mucchio, allentarono 1668 1, 11| lui e la bimba: a tratto gittandosi carpone, a tratto balzando 1669 1, 4 | per togliersi fuori dalla gittata degli archi saluzzesi, che 1670 1, 11| di legno, che Ugo aveva gittato un giorno dall'una all'altra 1671 1, 3 | araldo: questi proclamò, un giudice, messer Eude.~Tra il silenzio 1672 1, 3 | trucemente la voce del figlio.~- Giudicherai se queste erano parole da 1673 1, 1 | punti di quello che basta al giudicio delle cose che ricerchiamo: 1674 1, 1 | preparassero il sacco, come Giuditta la gagliarda; torace che 1675 1, 7 | accontenterò io dei vostri giudizi?~- Oberto, l'hai veduto 1676 1, 3 | siate corteo alle mense giulive, fate ala per le uscite 1677 1, 4 | hai sopportato, come un giumento, finora? - Adunque Ildebrandino 1678 1, 8 | volta. Prima che Oberto giungesse alla casetta di Agnese, 1679 1, 6 | accorrevano animosissimi, giungevano alla torre, vi s'arrampicavano 1680 1, 7 | nella cappella avvampante: giungo a te, ti stringo: e tu chini 1681 1, 10| dunque: che i traditori giungono dappertutto: e Bonello che 1682 1, 8 | Agnese, se no ci troviamo giuntati anche di quel po' di cena, 1683 1, 6 | mazza, e minacciava a mani giunte, e strappava le redini al 1684 1, 6 | per menare le mani, erano giunti all'alto. Aginaldo liberò 1685 1, 6 | i colpi. Presero a farle giuocare: un proietto percuoteva 1686 1, 3 | perché l'attenzione al vostro giuochetto infantile vuole che stiate 1687 1, 11| sa tutto: domani Bonello giura che guadagna la taglia. 1688 1, 7 | Baldo alzò il ponte levatoio giurando di voler uccidere Adalberto 1689 1, 7 | Vieni, cercami, fammi giurare, precipitati e vinci!" La 1690 1, 6 | agli uomini del castello: - Giuratemi!~Alla fantasìa della fanciulla 1691 1, 3 | odiatissimo nostro connubio, e giurava e spergiurava che perdere 1692 1, 4 | cavalieri: - Qua la mano e giuriamo vendetta! - E sarebbe stato 1693 1, 2 | e Guidello gridò i nomi, giusta l'ordine della nobiltà più 1694 1, 2 | scorto che il suo ampio giustacuore era stretto fìn sotto alla 1695 1, 6 | due ad alta voce dissero a giustificazione: - Aginaldo e Gisalberto 1696 1, 7 | conobbi! Come conosco voi. Giusto, come voi, la piangeva sempre 1697 1, 10| tresca allo spettacolo spirti glauchi, spirti bigi, spirti scialbi. 1698 | glie 1699 1, 2 | perché in quell'ora si gloriasse di tutta la sua dignità, 1700 1, 6 | ultimo sforzo di vittoria e gloriosa vittoria?~Ma i dispersi 1701 1, 12| Vergine. Fulgente di gioia, gloriosissimo e temuto, sontuosamente 1702 1, 11| fiori del pratello e per gnomone i fusti eretti dei pini! 1703 1, 3 | impedita la veduta dalle gocce di sudore, so che udii anche 1704 1, 8 | ramoscello d'olivo, senza una goccia d'acqua, lasciandogli sporgere 1705 1, 10| fu impegolato alla resina gocciante da un troncono, quello punzecchiato 1706 1, 11| momento, amorosissima tra i goccioloni di pianto che venivano giù 1707 1, 10| su voi? Tormenta me, se godi di questa atroce potenza: 1708 1, 6 | ventura se domani avremo le gole salve dal capestro. Fummo 1709 1, 8 | avvelenata, si faceva livida e gonfia.~Oberto prorompeva: - Ah 1710 1, 2 | del collare, sì bene una gorgera a fìtti anelli d'acciaio, 1711 1, 7 | a scoppiare con flaccido gorgoglio e con lentissimi cerchi 1712 1, 12| egiziane, numide, maure e gote, arabe, spagnuole, provenzali, 1713 1, 12| di soldati aveva rotti i Goti e i confratelli Arabi di 1714 1, 9 | della casetta venne sulla gradinata di ciottoloni rotondi una 1715 1, 1 | a toccare il soldo e le graffiate, si ricordava di una certa 1716 1, 8 | leggera, lo credette, una graffiatura, ma con un certo bruciore.... 1717 1, 11| Che importava a lui dei grammatici e dei logici paffuti? Ugo 1718 1, 3 | Oldradus, su un avello di granito: solo i bimbi del sagrestano, 1719 1, 12| come se sopra il suo capo gravasse una catena di ferro. Erano 1720 1, 2 | verso il tavolaccio su cui gravava la spada, e guardò lo scudiero. 1721 1, 3 | deciso che io ti parli assai gravemente, e tu mi ascolti con quella 1722 1, 6 | erano troppo spaurati dalla gravità del fatto commesso e dai 1723 1, 9 | bebbe e s'allontanò con graziose tresche: ella si diede ad 1724 1, 11| bellissima ritrosa: un dì, col grembiale della festa, col viso sorridente 1725 1, 11| giù l'aria gli pareva più greve: i pochi aspetti degli uomini 1726 1, 1 | gentiluomini predetti. Si gridano i nomi delli cavalieri:~ 1727 1, 4 | parlarono di regole d'armi: gridarono, sempre camminando, per 1728 1, 1 | drizzò dignitoso, come se gridasse un bando, l'altro si piegò, 1729 1, 5 | macchie, e per quanto le lance gridassero ad avvertire Guelardo di 1730 1, 1 | Signat: Warinus. Ingus. Gridata da Guidello, sono tubæ præmisso...."~ 1731 1, 8 | Ildebrandino aveva capegli grigi: pensò e ripensò, e si sentì 1732 1, 11| sua culla, ma in quella grigia solitudine, agitò le manine, 1733 1, 1 | la stradetta, la quale, grigiastra, lasciava vedere tante e 1734 1, 3 | disbrogliargli certe ciocche grommate di sangue, Oldrado gli parlava: - 1735 1, 9 | posteriore di una casetta dalle gronde ospitali, dalla povera finestra, 1736 1, 5 | per trascinare giù dalla groppa del suo cavallo quel secondo 1737 1, 8 | pergamena segnata di croci e di grossi caratteri: si spalancarono, 1738 1, 11| pattume con cinque o sei crani grotteschi. Ugo, per la nessuna pietà 1739 1, 5 | di lontano, comparire un gruppo di cavalieri, coi pennoncelli 1740 1, 5 | facendo come fate voi, non si guadagnano più gli speroni d'oro. Croce 1741 1, 11| boscaiuoli a lavorare, a guadagnarsi le provvisioni, mostrava 1742 1, 1 | per la paura, per il poco guadagno e per la tolta speranza 1743 1, 8 | loro viaggio. Ildebrandino guadagnò una ferita alla gola, leggera, 1744 1, 3 | vostre bandiere serviranno di gualdrappe ai ronzini, i vostri nomi 1745 1, 11| che venivano giù per le guance a pozzettine, la boccuccia 1746 1, 11| poltiglia che loro serve di guanciale: raschia la terra e trova 1747 1, 3 | solo mio agitarmi, una mano guantata di ferro, mi sembra mi sorreggesse, 1748 1, 3 | alle terga il nominato: guardai e vidi madonna che, nuda, 1749 1, 11| sobbalzano spaventati, lo guardano, poi sembrano rassicurarsi, 1750 1, 1 | tra un merlo e l'altro a guardar giù, dovette dirsi: - Sono 1751 1, 12| continue voluttà. Uomo, non guardarle! Ti comando. Sei tu, cristiano, 1752 1, 1 | stesso sentì il bisogno di guardarsi alle spalle. Domandò a Guidaccio: - 1753 1, 2 | elmo; gli occhi che pareva guardassero innanzi l'adempimento di 1754 1, 1 | sospettato.~Passavano e guardavano. Quelle tavolacce di quercia 1755 1, 6 | la chiave.~- Voi, Ingo, guarderete le finestre, e l'impresa 1756 1, 9 | mattiniero alla crocetta guardiana del colmo. Chi abitava là 1757 1, 7 | doveva proprio riuscire, era guasta ed anche resa impossibile. - 1758 1, 7 | due figliuoletti ed unica guida un maestro d'armi: Baldo 1759 1, 6 | e Aginaldo. Baldo doveva guidare le lance e i fanti.~Ugo, 1760 1, 3 | ti pare così inferiore al guiderdone: questo, sta sicuro, ti 1761 1, 1 | talché la forza del cielo guidi la sua mano, talché non 1762 1, 6 | D'improvviso una vampa guizza dal sotto in su ad infuocargli 1763 1, 6 | insanguinata da riflessi guizzanti, si levò dal basso del monte, 1764 1, 6 | piovevano gli olii e la pece, guizzavano d'alto in basso le punte: 1765 1, 3 | finestrone fu riflessa da un guizzo; terribile, la spada di 1766 1, 12| auro gemmisque confectam, habentem historiam Virginis cum facibus 1767 1, 6 | proprio lui! Gii spiriti hannobraccia di nebbia. Questo no, per 1768 1, 12| aromi insidiosissimi degli harem intorno a lui spandevano 1769 1, 12| gemmisque confectam, habentem historiam Virginis cum facibus accensis 1770 1, 12| plumarie, e crysoclava et vela holoserica, de basilisci, fundatum 1771 1, 12| DCCCCXLII: Idem vero Rex Hugo Saracenos de Fraxinedo eorum 1772 1, 4 | argento.~- Oberto, - disse Idebrandino, prendendolo per un braccio: - 1773 1, 1 | ribellione: a quei tempi le idee manco sottomesse di un valentuomo 1774 | Idem 1775 1, 11| In quei primi mesi dell'idillio il cielo era azzurro con 1776 1, 12| vita da quei malandrini: iì che accrebbe l'odio e la 1777 | III 1778 1, 4 | bando, udendo le parole d'Ildelbrandino e notandone il tono, fu 1779 1, 8 | L'unico luogo che fosse illuminato da una fiaccola era l'androne 1780 1, 11| suo volto a un tratto s'illuminò d'immenso affetto. - Andrò 1781 1, 9 | No! È crudeltà questa illusione! Lasciatemi morire!~- Morire? 1782 1, 1 | Resurrezione, ed il nostro illustre signore desiderando partecipare 1783 1, 12| questa bambina, nata da conti illustri, c'è su copiosissima taglia 1784 1, 7 | dell'impresa.~Adalberto, illustrissimo ed eccelso signore, dalle 1785 1, 11| mi pareva di morire nell'imaginarmi le gioie del tuo amore, 1786 1, 8 | da tregenda.... Giuoco d'imaginazione, via!... Chiamerò Bonello: 1787 1, 3 | buono e tutto per lei, la imagine della madre sepolta si presentava 1788 1, 6 | Signore! la fanciulla se li imaginò al lume delle torce incendiarie 1789 1, 11| mattina si sono fugate le imaginose poesie del giullare della 1790 1, 9 | la notte.~Appena l'alba imbiancò i colmi dei tettucci alle 1791 1, 11| insulta quegli avanzi, imbrattandoli coll'istessa poltiglia che 1792 1, 4 | altro, e il loro esempio fu imitato dagli altri due baroni, 1793 1, 3 | Sorrise! Mi parve bella, immacolata, come le nevi delle nostre 1794 1, 1 | maledetto, si muore coll'abito immacolato di qualche monistero. Insomma 1795 1, 3 | sentì spossata! Nei sogni l'immagine di Adalberto veniva, ma 1796 1, 3 | spandeva l'anima sua nella immensità dei cieli, ponendo negli 1797 1, 11| sola e le montagne, che v'immergevano le cime, mostravano le loro 1798 1, 11| la morte. Neve, deserto, immobilità: tanto ascoltano i vivi, 1799 1, 11| che anche creda Imilda immortale, il dovere sacrosanto di 1800 1, 6 | là dentro arrovesciata ed immota!... Ugo balza a terra, strappa 1801 1, 11| Sul cammino ci sarà d'impaccio; di qua, di là sbandandosi.... 1802 1, 8 | portone, con pochi fanti, e s'impadronì del castello.~Oberto che 1803 1, 1 | accanto col piffero per imparare a toccare il soldo e le 1804 1, 4 | concludere così: - O Aimone, imparerai ad aprire i portoni delle 1805 1, 11| avendo risposta da quegli impazzati dal dolore, che continuavano 1806 1, 6 | supplicare il cavaliere, quasi impazzato, e pregava, alzando la mazza, 1807 1, 9 | amare tutta una vita? Si impazzisce un'ora nella ebbrezza più 1808 1, 12| incendiassero i legni dei mori, ed impedissero, che non venisse loro soccorso 1809 1, 3 | baroni, perché io aveva impedita la veduta dalle gocce di 1810 1, 1 | giù da una balestriera a impegolare i baffi al vecchio trombettiere, 1811 1, 1 | finché s'ebbe quella seconda impegolata a scuoiargli la faccia, 1812 1, 7 | ecco una testa coi capegli impegolati sul volto da una melma verdiccia. 1813 1, 10| colle aliuzze crepitanti fu impegolato alla resina gocciante da 1814 1, 12| Cioè che avendo Romano Imperadore inviato uno stuolo di navi 1815 1, 12| ambasciatori a Costantino e Romano Imperadori de' Greci, per pregarli 1816 1, 1 | tristamente ne' suoi disegni d'impero e di conquisto. Si trovò 1817 1, 4 | Messere Aginaldo, quanto impiegate dal vostro portone a quello 1818 1, 11| silenzio, desolato da un cielo implacabile, irto di spettrali pinete, 1819 1, 7 | insepolti e i feriti inutilmente imploranti pietà per lo strazio del 1820 1, 11| per la casetta, con grande importanza ciarlando della maggiore 1821 1, 11| Aveva patito e patito! Che importava a lui dei grammatici e dei 1822 1, 11| giorno, e contro cui veniva importunissima a battere la testa la capretta: 1823 1, 1 | rôcca, e ambiziosissimo s'impose: - Prima regoliamo la bisogna 1824 1, 7 | era guasta ed anche resa impossibile. - Ma perché l'avevano ammirato, 1825 1, 9 | amore, memorie, gelosia, impotenza, strapotenza, come tremendi 1826 1, 4 | maglia, colla bocca che impreca ai nemici, col naso fiutante 1827 1, 11| furiosamente nella forra imprecando - Sia con suo padre! - ma 1828 1, 3 | straziantissimo, supplicandomi ed imprecandomi: - Messere, salvate Adalberto! 1829 1, 7 | sotterraneo e disperatamente imprecanti: - Traditore! - E madonna 1830 1, 7 | si levano ferocemente ad imprecarti! E la viva sorride!... Il 1831 1, 7 | meditare fortissimi fatti! E impreco colla voluttà della sfida: " 1832 1, 2 | di sicuro non vi avevano impresso gli anni, i quali erano 1833 1, 1 | signore.~Poi, colla destra impugnata una lunghissima tromba, 1834 1, 1 | gagliardi che le vestivano, le impugnavano, e moveva contro quelle 1835 1, 11| da una vetta eccelsa? Ugo impugnò la scure, e volle simulare 1836 1, 1 | levatoio alzato a precipizio, inalberato sulle torri lo stendardo, 1837 1, 10| l'alito diffuso in nebbia inargentata. Ecco la tormenta!~Ecco 1838 1, 11| Ugo, se il mio seno si inaridisse? - e Imilda straziata nell' 1839 1, 11| mammelle, e vagì. - Sono già inaridite! - pianse Imilda, volgendosi 1840 1, 12| medio, e gli ornamenti, come inaures, anulos, dextralia et perselides, 1841 1, 6 | Ildebrandino ed Oberto. Incalza Ugo: - Ov'è madonna?~Quegli 1842 1, 6 | Arrestatosi, gli armati s'incalzarono per salirlo, gridando:-Calate 1843 1, 11| crepitanti sotto i suoi passi incalzati, senza più sentiero, insanguinato 1844 1, 6 | rifaceva il cammino: chi era incalzato: chi incontrato: e chi piombava 1845 1, 11| morrà di fame! E poi?~Imilda incalzava: - Tu, Ugo, deponi il fardello. 1846 1, 12| brigata d'Inglesi e Franzesi, incamminata per devozione a Roma, fu 1847 1, 5 | i quali con Guelardo s'incamminavano a disporsi, vedute le lance 1848 1, 4 | essere lungo. Ma noi ci incamminiamo. Messere Ildebrandino?~- 1849 1, 12| requisizione del Re Ugo, questi le incamminò per mare a Frassineto. L' 1850 1, 1 | se le cadute da cavallo v'incarnano gli anelli di maglia nelle 1851 1, 12| moltissimi cristiani, i quali incautamente vollero passare per quelle 1852 1, 6 | imaginò al lume delle torce incendiarie nell'andito lunghissimo 1853 1, 12| loro siti alpestri, esse incendiassero i legni dei mori, ed impedissero, 1854 1, 6 | scalone, entra nei corridoi incendiati. Oh ecco! vede Ildebrandino 1855 1, 7 | dall'oro e dalle promesse: incendiato il castello d'Ildebrandino: 1856 1, 9 | lentissimo sfuggente, quasi incenso mattiniero alla crocetta 1857 1, 12| luogo di Frassineto serba incerte e guerresche tradizioni 1858 1, 10| come sempre.... - Infine incertissima: - Che cos'hai, Ugo?~Ugo 1859 1, 11| giù la valle con in fondo incertissimamente due macchie di borgate sulla 1860 1, 3 | lancia! Venite, vassalli, e inchinatevi all'omaggio, siate corteo 1861 1, 4 | piastra e maglia, poi s'inchinò là dove la porta si spalancava. 1862 1, 11| lavorava a tagliare, ad inchiodare, a connettere, ella sedeva 1863 1, 6 | dal terreno sul quale lo inchiodavano le doglie.~Cominciarono 1864 1, 1 | l'oro non stemperatelo in inchiostri per onorare di fregi le 1865 1, 1 | e vorrei che ci fosse un inchiostro d'oro fino stemperato per 1866 1, 1 | nel corritoio? Una porta inchiovata che valse una muraglia: 1867 1, 6 | corre... È nella corte ed inciampa. Lo stesso ferito geme: - 1868 1, 7 | sentiva legato alle gambe, inciampava, rompeva potenti lacci: 1869 1, 11| un tremito spaventoso e inciocca i denti pel ribrezzo della 1870 1, 4 | Non ho cavalli grami! - incioccò i denti Aginaldo.~- Non 1871 1, 6 | per fuggire, ma il legno inclinantesi all'insù li fece sdrucciolare 1872 1, 11| tutto bisbigliava, tutto si incoloriva, tutto scaldava, tutto fremeva.... 1873 1, 11| vogliamo raccontare di noi, e incominciamo a raccontare, ma siamo interrotti: 1874 1, 3 | finire una litanìa e ancora incominciarla e ancora finirla: pure nessuno 1875 1, 9 | viveva in tanta guerra, inconsci affatto che c'era un castello 1876 1, 11| Accetto l'augurio! - dice Ugo, inconscio di ciò che lo aspetti, e 1877 1, 6 | chi era incalzato: chi incontrato: e chi piombava nella fossa: 1878 1, 4 | aveva soperchiato in tre incontri! E quell'Ugo già aveva gli 1879 1, 4 | egli si potesse dipingere incorniciata di maglia, colla bocca che 1880 1, 9 | si storceva come sotto un incubo.~- Sono io! Non mi senti? 1881 1, 3 | braccia, come un fabbro sull'incude, e l'altro addoppiava la 1882 1, 11| poetica baldanza, solitaria, indagatrice, spossatrice, per la vita 1883 1, 11| sconnesso, a sbalzi, tristamente indecifrato, come i foglietti dell'archivio 1884 1, 11| invisibile supplizio, e, più che indemoniato, retrocedendo, fuggendo, 1885 1, 6 | Tempesta colla scure.~A quell'indiavolare accorrono Ildebrandino ed 1886 1, 3 | metterti in sella come un indiavolato?~Il giovane superbissimo 1887 1, 12| Italia. Non è a noi facile l'indicare il sito, dove a costoro 1888 1, 12| Mauritii occupaverunt. Se qui è indicato il Monastero Agaunense di 1889 1, 6 | ma i nostri arcieri non indietreggiano di un passo. Santa Maria! 1890 1, 3 | sostenute per conservare la sua indipendenza dalla rapacità dei castellani 1891 1, 12| e per abiti si buttavano indosso le planetas de coco e toalias 1892 1, 3 | il piastrone del petto, indossò l'una, si affibbiò l'altro, 1893 1, 3 | tutte l'altre delle camere, indovinando il tristo pensiero di Adalberto. 1894 1, 5 | precipizio della gelosìa. Se un indovino gli avesse detto: - Messere, 1895 1, 10| volli, ti trascinai, ti inebbriai! Oh com'era il tuo amore? 1896 1, 3 | sognata è eterna e sempre inebbriata d'amore? - e disse all'ancella 1897 1, 1 | per sé stesso tremendo e ineluttabile!... E quell'arcone che menava 1898 1, 9 | dei tettucci alle capanne inerpicate su per le saluzzie Alpi, 1899 1, 11| scure e il fardello, e s'inerpicò sulla montagna.... Per dove?~ 1900 1, 3 | vita, e la polvere giacente inerte si sarà levata a potentissimo 1901 1, 3 | tutto, melanconica e gaia, inesplicabile e cupida sempre di fantasie 1902 1, 7 | fiamme, e tra le fiamme inestinguibili sarà eterno tormento!... 1903 1, 11| della sua via crucis nell'inestricabile labirinto degli orridi ciglioni 1904 1, 3 | attenzione al vostro giuochetto infantile vuole che stiate sui ginocchi 1905 1, 3 | ricordo hai tu della tua infanzia?~- Rammento una sala deserta, 1906 1, 12| castigato da Dio.~E Alzor già infastidito: - Ebbene? Che cerchi qui?~- 1907 1, 12| dilatato ben lungi quegli Infedeli assassini di strada il loro 1908 1, 5 | la brama di cose nuove, l'inferiorità sua in confronto di Ugo, 1909 1, 3 | vien sotto, come un toro inferocito, ma nella furia... Ed io: - 1910 1, 10| mostra qual'è, un alpigiano inferraiolato: la portella si apre sollecitamente: 1911 1, 6 | del ferito, s'aggrappa all'inferriata di una finestra aperta, 1912 1, 2 | ultima coltre per messere l'infeudante. Pure qualcosa di gagliardo, 1913 1, 6 | cappella ardeva tutta: la porta infiammata vedevasi parte cadente, 1914 1, 12| questi tempi più che mai infierivano i Saraceni abitanti in Frassineto 1915 1, 3 | i vostri nomi suoneranno infimi tra quelli de' servi... 1916 1, 10| è triste e combatte per infingersi.~- Oh come io ti aspettavo, 1917 1, 4 | buon indizio di tempra inflessibile.~Si fecero l'uno appresso 1918 1, 10| parola di lui ecco un castigo inflitto da Dio agli spiriti del 1919 1, 1 | milanese, gambe le quali se inforcavano gli arcioni vi si serravano 1920 1, 2 | orrendo nella sua ambizione infrangibile, saettava d'uno sguardo 1921 1, 6 | guizza dal sotto in su ad infuocargli i capegli, e un globo di 1922 1, 1 | potenza del suo volere e s'ingagliardì tristamente ne' suoi disegni 1923 1, 6 | l'offesa su un lato per ingannare il nemico, facendogli su 1924 1, 11| gioia. Dio-mistero ha troppo inghiottito l'anima nostra: troppo la 1925 1, 3 | castellani a venti miglia tutt'ingiro ha un bianco come quello? 1926 1, 3 | squillò, come si usa quando si ingiunge di cessare dall'armi. Nessuno 1927 1, 12| che "una gran brigata d'Inglesi e Franzesi, incamminata 1928 1, 11| un fascio sanguinoso. L'ingorgo avvenuto in quella orrenda 1929 1, 11| di quella di Imilda, ma, ingozzandole amare, nulla più aveva potuto 1930 1, 4 | sentiva amaro l'essersi ingozzata la vergogna di quel bando, 1931 1, 8 | lasciami: tristo, vituperato, ingratissimo....~- De profundis clamavi 1932 1, 6 | gli pare debba essere l'ingresso della cappella. L'uscio 1933 1, 1 | trionfante.~Signat: Warinus. Ingus. Gridata da Guidello, sono 1934 1, 1 | Ageltruda la soprasberga dell'inimico bucata e ribucata a colpi 1935 1, 1 | litteras dei messali, cioè le iniziali, sapeva a mente i canoni 1936 1, 7 | E chi era Guidinga? Un'innamorata? Ma ella forse fu un angiolo. 1937 1, 11| Chiusone, spinto da un sogno inquieto che aveva fatto, quando 1938 1, 1 | poco convenevole sepoltura, insaccati nelle ferraglie rose dal 1939 1, 10| giorno io spiai i tuoi piedi insanguinati nella corsa ruinosa, il 1940 1, 11| fremente, come una sibilla, insaziata di baci e audace nelle profezie, 1941 1, 12| maledette ghignano le femmine insaziate....~Il montanaro pare né 1942 1, 12| giovanissima anima e crudele e insaziato, era uscito profeticamente 1943 1, 1 | mondo.~- Sta bene. Che cosa insegnarono?~- Messere, di tutto.~- 1944 1, 3 | arco della porta? Chi t'ha insegnato a metterti in sella come 1945 1, 2 | cioè spogli di tutte le insegne che accennassero vita guerresca 1946 1, 1 | Monviso spingere i segugi, inseguendo camozzi su terreni suoi: 1947 1, 9 | tresche: ella si diede ad inseguirlo, corse, venne quasi sotto 1948 1, 4 | sopore placido delle visioni insidiose.~Ugo guardava irresistibilmente. 1949 1, 6 | coll'abbandono delle membra, insidioso e annuente.~Oberto mosse 1950 1, 11| vedesti, audace senza l'elmo, insignito di sproni d'oro, tremendo 1951 1, 11| rispondesti col belato tremulo e insistente! Addio!~I fuggitivi mossero 1952 1, 11| sempre nel povero cuore l'insoddisfatto bisogno dell'ali: ma invece, 1953 1, 12| profumandoli coi nettari e insozzandoli col sangue, letti di voluttà 1954 1, 11| giù sul terreno fino ad insozzarsi di mota la fronte.~Ugo fatale 1955 1, 12| era lacero e scarmigliato, insozzato, puzzolente e sinistro. 1956 1, 3 | A me è data facoltà di instituire i premi: lo sposo avrà la 1957 1, 11| i morti ebbero per lui, insulta quegli avanzi, imbrattandoli 1958 1, 1 | lui. Ch'ei fosse venuto, insultando, non c'era dubbio: ch'ei 1959 1, 1 | Egli desiderava l'araldo insultato o peggio, le lance catturate, 1960 1, 11| per tre passi finse di non intendere: quando udì il sospiro dì 1961 1, 1 | Saluzzo; d'armi credeva intendersi sin troppo, dicendo: - A 1962 1, 12| vale? - domandò Alzor che intendeva sotto quelle poche parole 1963 1, 7 | cavaliero?~I boscaiuoli intendevano di Oberto e rispondevano: - 1964 1, 9 | tempo, soperchiandolo colla intensità dell'anima. Non si può amare 1965 1, 8 | rovai, e spiando cogli occhi intentissimi, coll'odorato, colle mani....~ 1966 1, 6 | come vi prego! Tu che sei interceditrice potente, e tu che tutto 1967 1, 1 | anche mastro Ingo entrò interlocutore: - Cavaliero potentissimo, 1968 1, 8 | sgozzare.~Avvicinandosi i due interlocutori, Ugo rattenne il fiato: 1969 1, 6 | precipitarono giù dalle interne scale di esso, perché fosse 1970 1, 10| Imilda, gentile e sagace interprete, vuole snebbiar la fronte 1971 1, 4 | consiglio.~- Dove andiamo ora? - interrogava rabbiosamente Baldo.~- Se 1972 1, 1 | fatta in quell'ora della interrogazione, cioè: se l'amico assente 1973 1, 11| incominciamo a raccontare, ma siamo interrotti: così: - O buona gente, 1974 1, 4 | obbedire a un capo.~Tutti intesero benissimo: Ildebrandino 1975 1, 3 | Maledizione! una volta intesi: - Viva lo sposo! - e fu 1976 1, 1 | domanda se avrà vittoria nella intrapresa guerresca. Questa richiesta 1977 1, 3 | posandosi sugli oggetti veduti o intraveduti, li rendeva circonfusi di 1978 1, 12| Non ci intrichiamo nella storia a stabilire 1979 1, 1 | di Auriate, quando furono introdotti nella sua sala della torre 1980 1, 11| avvilimento, ma i suoi muscoli s'inturgidano, la persona si leva audace: 1981 1, 7 | cadaveri insepolti e i feriti inutilmente imploranti pietà per lo 1982 1, 8 | nella croce, colle membra invase da una febbre crudelissima.~ 1983 1, 6 | Essi avevano combattuto gli invasori, ma non avevano trovato 1984 1, 4 | capegli bianchi e l'essere invecchiato presso messere Oldrado so 1985 1, 7 | impresa? - rise Oberto, invelenito: guardando lo zio con degnazione, 1986 1, 8 | sapesse qualcosa, perché investì il portone, con pochi fanti, 1987 1, 6 | Gisalberto esultava: - Investiamo con impeto!~Al basso Ugo 1988 1, 6 | travi, e queste dovevano investire dai fianchi più deboli: 1989 1, 6 | altro lato del castello, investito dalle petriere e dai trabuchi, 1990 1, 11| squallidissimi, o tra le rupi invetrate di gelo rotando colla schiuma 1991 1, 5 | Sentite: lo spione che inviammo colà all'alba ne tornò dicendo 1992 1, 12| prese la risoluzione d'inviare ambasciatori a Costantino 1993 1, 12| avendo Romano Imperadore inviato uno stuolo di navi a requisizione 1994 1, 1 | bastoncello bianco, a segno di inviolabilità, sicché nessuno poté coglierlo 1995 1, 11| pazzo, andando incontro a un invisibile supplizio, e, più che indemoniato, 1996 1, 3 | per virtù occulta: ambidue invitati a comparire innanzi al seggio 1997 1, 3 | madonna Guidinga! Ella fu dell'invitto Eude, il quale, conducendola 1998 1, 11| regine.... Fammi un bacio, inviziatella, un altro, un altro, un 1999 1, 11| suoni balbettati con cui s'invoca la mamma. In quel momento, 2000 1, 3 | aspra cantilena una bocca m'invocasse il sonno.~- Tuo padre non 2001 1, 10| Muori. Ti strazii? La morte invocata non VIENE. Tutto è martirio!~- 2002 1, 3 | togliermi da questo inferno! - Invocava il nimico, ed io aspettavo 2003 1, 11| violastro, insanguinato, inzuppato, s'inerpicava con ogni tormento