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Ambrogio Bazzero
Ugo. Scene del secolo X

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
segni-tempo | tempr-zulli

     Parte,  Capitolo
3507 1, 6 | E tutti e due, facendosi segni di croce, si danno a fuggire, 3508 1, 11| davanti al focolare che segnò la nonna colla croce... 3509 1, 7 | pericoli dell'armi, l'aveva segretamente affidata alla custodia dei 3510 1, 12| strada il loro potere". Segue ancora il Muratori, all' 3511 1, 11| di noi: confessiamo che, seguendolo passo passo e colorendo 3512 1, 6 | verso la valle. Ugo dal lato seguente, in direzione del castello 3513 1, 1 | cime di Monviso spingere i segugi, inseguendo camozzi su terreni 3514 1, 6 | di un passo. Santa Maria! Seguitate! Su una torre è sbucato 3515 1, 6 | rovesciarlo d'arcioni.~E quegli seguitava: - Ma dite! Il capitano 3516 1, 3 | questo castello, con lieto seguito di baroni, annunziò il suo 3517 1, 11| un belato....~Imilda, che seguiva Ugo alla lontana, colla 3518 1, 5 | Aroldo e alle lance che lo seguivano: - Corriamo ad avvisare 3519 1, 1 | cavaliere noverava, come un sellaio, le fibbie e i chiodi della 3520 1, 2 | incontro al suo cavallo sellato per la zuffa, s'arrestò 3521 1, 11| ciglioni a squarci gli arbusti selvatici: gli abeti davano le loro 3522 1, 11| apposta ornato di un prunello selvatico per la massaìna, c'era l' 3523 1, 5 | il segno di sbucare dalla selvetta, di rovinare giù al portone...~- 3524 1, 3 | mano guantata di ferro, mi sembra mi sorreggesse, dondolandomi, 3525 1, 11| spaventati, lo guardano, poi sembrano rassicurarsi, piangendo.~- 3526 1, 11| turbinava sui picchi, il cielo sembrava quello che i dannati debbono 3527 1, 12| come il villano getta la semente: le donne si sdraiano su 3528 1, 1 | il tempo sarà buono per seminare, tagliare legni per le fabbriche, 3529 1, 12| di pino olente: danzavano seminude, procaci e velenose, o si 3530 1, 6 | Vergine santa aveva perduto i sensi.~Quando dopo un pezzo risentì 3531 1, 8 | Concentrò tutta l'anima nel senso dell'orecchio: capì che 3532 1, 5 | anima mia! - Fremeva Ugo, sentendosi addoppiare il cuore da un 3533 1, 1 | con quello scrivere certe sentenze antiche, le quali sono la 3534 1, 10| spaccate boscaglie di , sentieri taglienti, tempo da lupi, 3535 1, 8 | svegliarono gli armati e come le sentinelle calarono dalle torri, la 3536 1, 10| Ebbene?~- Rizzi il capo a sentire il nome di colui? Oberto 3537 1, 11| il cuore, come se in esso sentisse il serpe di un rimorso. 3538 1, 4 | fantasìa un in cui si sentissero suonare tutte le trombe 3539 1, 4 | anche messer Aginaldo.~E si separarono.~Primo a mettere il piede 3540 1, 1 | quercia, si trovò a un tratto separato da' suoi capitani, si volse 3541 1, 3 | la imagine della madre sepolta si presentava alla culla, 3542 1, 1 | giacevano con poco convenevole sepoltura, insaccati nelle ferraglie 3543 1, 11| mozza la mano. Venni qui a seppellirla in luogo consacrato. Laggiù 3544 1, 12| Il luogo di Frassineto serba incerte e guerresche tradizioni 3545 1, 10| poi sogghignando: - E sei serbata ad ascoltare di più! Sappi 3546 1, 11| vestita come d'una coltre di serico bianco, e, fra i mille bisbigli 3547 1, 11| come se in esso sentisse il serpe di un rimorso. Non sapeva 3548 1, 12| spagnuole, provenzali, serpenti contìnui di continue voluttà. 3549 1, 3 | steccato: trovai il cavallo, mi serrai su quello. Ad un tratto 3550 1, 1 | membra del suo figliuolo, serrandole in una bandiera insanguinata, 3551 1, 3 | istessa intenzione, che usava, serrandosi al suo cavallo, per inseguire 3552 1, 7 | vedova rimasta e poi la serrarono in un monistero a fare penitenza: 3553 1, 1 | inforcavano gli arcioni vi si serravano con tanta saldezza, sì che 3554 1, 11| istessa poltiglia che loro serve di guanciale: raschia la 3555 1, 8 | povero diavolo, ad onta dei servigi che ho fatto ad Oldrado.~- 3556 1, 3 | nemici: le vostre bandiere serviranno di gualdrappe ai ronzini, 3557 1, 2 | e questa avrebbe potuto servire di ultima coltre per messere 3558 1, 12| dalla Suevia, acciocché gli servissero di antemurale, caso mai 3559 1, 12| rosata. Alzor banchettava: servivano a lui e alle femmine i vasi 3560 1, 4 | retroguardia: a Gisalberto il servizio di esplorazione notte e 3561 1, 2 | legò il bando pubblicato la settimana prima: poi si pose dietro 3562 1, 11| con mio padre.... Lui si sfa, ma è tutto freddo e orrendo.... 3563 1, 10| castigo d'Iddio! il vento vuol sfasciare la capanna! O Signore, la 3564 1, 6 | qua sotto alle scuri si sfasciavano gli usci: e qua si massacravano 3565 1, 12| aiuto ai collegati. - Poi, sfavillante orrendamente in volto, colla 3566 1, 3 | vita poeticissima, e sfavillava di tutte le luci il suo 3567 1, 11| boscaiuolo, eccomi pronto a sfidare la valanga, fosse pure per 3568 1, 3 | avversario, dalla preghiera sfidatrice che io lanciavo al cielo: - 3569 1, 9 | un modo procacissimo che sfidava Dio e gli uomini: - Se sapeste 3570 1, 7 | Ebbene, senza messer Ugo io sfiderò Adalberto.~Oberto fu contento.~- 3571 1, 11| d'amore, di baldanze, di sfinimenti! Addio!... Imilda voleva 3572 1, 10| vampeggiante.~L'uomo e la donna sfogano nei cupidissimi baci e negli 3573 1, 1 | l'altro si piegò, come se sfogliasse un messale nella cappella, 3574 1, 6 | massacravano i servi: qua si sforzavano gli scrigni: dappertutto 3575 1, 6 | troppo presti assalitori così sfracellati dagli amici.~Ugo, non sapendosi 3576 1, 9 | finestra, dal fumo lentissimo sfuggente, quasi incenso mattiniero 3577 1, 11| la quale poco stette gli sfuggisse e cadesse: poi s'avventò, 3578 1, 11| Adalberto s'armava. Aveva sfuggito ogni casa, pure aveva chiesto, 3579 1, 4 | viso di Imilda gli pareva sfumasse nelle nebbie di un sogno. 3580 1, 3 | visione. Così l'ideale si sfumava col reale: e il volto del 3581 1, 6 | di Saluzzo! - e facendo sgabello col corpo del ferito, s' 3582 1, 8 | Dicono d'Oberto.~Ugo quasi si sgangherò le mascelle.~Continuava 3583 1, 7 | e crollare le torri, e sghignazzare fra il suono di cento trombe, 3584 1, 11| vita sua già sorriso e già sghignazzato! Ma verissimamente allora 3585 1, 6 | poco difeso, sono stretti a sgombrare, gridando: - È qui Ugo con 3586 1, 11| ma pure felicissima di sgroppare a lui colla parola il muto 3587 1, 3 | io non potei togliere gli sguardi dalla sua bellezza delicatissima. 3588 1, 6 | Ildebrandino! Chi disse di lasciare sguernite le castella? O Gesù! - e 3589 1, 4 | castelli non istarebbero sguerniti: si lascerebbero armi ed 3590 1, 3 | e su per la valle di Po siasi arrampicato ad un mestissimo 3591 1, 3 | avevo sotto il mio bianco, sibbene un morello!~Con l'aiuto 3592 1, 10| ecco svolazzano i brandelli sibilando. Si squarcia i piedi nei 3593 1, 7 | cui le vampe vividissime e sibilanti avevano impedito di vedere 3594 1, 11| ad ora fremente, come una sibilla, insaziata di baci e audace 3595 1, 12| Muratori, ma sulle cartapecore sibilline del romito di Malandaggio, 3596 1, 11| giungere su quelle cime sicure, Imilda era caduta affannosissimamente 3597 1, 2 | rise allora Ugo colla sicurezza la più aizzante: - Non ti 3598 1, 1 | Adalberto se gli abbracciò siffattamente, che si trovò tolta la requie 3599 1, 1 | curia in eterno trionfante.~Signat: Warinus. Ingus. Gridata 3600 1, 3 | degli avi per entrare grande signora in quello di un cavaliere 3601 1, 7 | gentiluomini dell'inclita signoria pubblicò un bando con cui 3602 1, 1 | coi vassalli dell'inclita signorìa la grazia, il gaudio, la 3603 1, 11| connettere, ella sedeva silenziosa, e finiva con un rimorso 3604 1, 1 | I nostri due procedevano silenziosi, e, benché sotto la protezione 3605 1, 11| chiesto, tormentosamente simulando, ad alcuni valligiani le 3606 1, 11| impugnò la scure, e volle simulare il fragore della bufera, 3607 1, 11| i fiorelli, le erbucce, simulava la vocina capricciosa e 3608 1, 10| Oh lo strazio di quella simulazione!~A questo punto gli accenti 3609 1, 4 | i due cavalieri sporsero simultaneamente la destra e se la strinsero.~ 3610 | sin 3611 1, 11| Udite! - quasi cantò, sinistramente, come l'araldo di una sfida 3612 1, 1 | certi uomini di facce così sinistre!... Il chierico bisbigliò 3613 1, 12| assalir quei barbari ne' loro siti alpestri, esse incendiassero 3614 1, 12| noi facile l'indicare il sito, dove a costoro fu assegnata 3615 1, 12| al sire di Susa: poi ti slanci improvviso dai monti sopra 3616 1, 3 | noia del cammino dopo lo slancio placidissimo del volo! Svegliata, 3617 1, 3 | giurato! E voi siete così sleale! Voi siete cavaliero? Ah 3618 1, 1 | valentuomo si pagavano a slogature di membra, a flagellazioni 3619 1, 3 | avrebbe dato l'usbergo che si smagliasse o una lancia fessa, o addirittura 3620 1, 1 | Quel petto ebbe le falde smagliate dalla lancia di Aginaldo. 3621 1, 6 | mozzo il respiro, lancia e smania! Eccolo al ponte di Ildebrandino: 3622 1, 1 | schiava di messer Oldrado! - smaniava, tormentandosi, Adalberto.... 3623 1, 4 | del castello, cogli occhi smarriti cercava i suoi sproni, e, 3624 1, 8 | letto e lo guardò. Quegli si smarriva negli occhi, borbogliava 3625 1, 10| asseconda, o l'asseconda come smemorato, poi con dispiacere e quasi 3626 1, 11| e delle stelle, pioveva smeraldi alle selve, porpore alle 3627 1, 1 | gloria! Ma la preghiera era smezzata: e l'uno calcolava che con 3628 1, 12| quell'ora di beatitudine smodata, a un tratto entrò nella 3629 1, 4 | verginale.~Ugo guardava... La smorta faccia di Oberto non era 3630 1, 10| sagace interprete, vuole snebbiar la fronte del suo Ugo colle 3631 1, 12| il Re Ugo la maniera di snidare quei crudeli masnadieri, 3632 1, 11| siete?-domanda Ugo.~I due sobbalzano spaventati, lo guardano, 3633 1, 7 | trasportata in una camera e soccorsa. Ugo s'involò dal portone: 3634 1, 3 | quello. Ad un tratto mi soccorse un pensiero: - Mi riconoscerà 3635 1, 1 | accorgo che la cerimonia poco soddisfa il vostro amor proprio.~ 3636 1, 3 | salvazione dell'anima e a soddisfacimento dell'onore. Voglio prendere 3637 1, 7 | a poco tempo, con volto soddisfattissimo, domandò: - Ovmadonna 3638 1, 4 | Adunque Ildebrandino fu soddisfatto di aver dato appicco a quella 3639 1, 3 | concedete troppo onore: io ho sofferto poco e non lo merito!~- 3640 1, 10| nostra poverina?~Quel sospiro soffia in un grande inferno: perché 3641 1, 1 | ricordava, ai tempi che il padre soffiava alla guerresca, e ch'egli 3642 1, 6 | e un globo di fumo gli soffoca il respiro... Riapre gli 3643 1, 2 | Guidinga!... E messere, soffogando gli antichi strazi dell' 3644 1, 11| era svegliata, più stanca, soffogandosi gli occhi leziosamente e 3645 1, 3 | nell'armi, e mi sentivo soffogare dall'ardore di mostrarmi 3646 1, 6 | cadaveri friggenti: e il fumo soffogava assalitori e assaliti. Chi 3647 1, 11| legame, senza logica, e soffriva peggio; di questo si accorgeva. 3648 1, 11| quelle pareti: senti, ma non soffro! Sii contento, Mio Ugo, 3649 1, 1 | metteva tra il ringhiare a un soggetto signore: - Messere, mi obbedirete! - 3650 1, 10| minaccia tristamente Ugo: poi sogghignando: - E sei serbata ad ascoltare 3651 1, 4 | Sì, e poteva sorridere o sogghignare per la quarta volta: Adalberto 3652 1, 11| da tanto amore si lasciò soggiogare: disse di sì, depose il 3653 1, 10| Fuggiamo, Imilda!~Imilda è già soggiogata, non si lamenta, non si 3654 1, 11| cofanetto dei gioielli, soggiungendo: - Sì, tu lavorerai e avremo 3655 1, 12| questo fatto di Ugo per soggiungere che un altro Ugo, non re 3656 1, 8 | memoria...." E che aveva soggiunto Oberto? Le esequie? Ildebrandino 3657 1, 6 | trascinava a morire sulla soglia, per avere fiato: chi impedito 3658 1, 1 | argento. L'armatura che si sogna nelle cupide veglie dell' 3659 1, 11| un sogno?... Un giorno ti sognai bello, arcangelo mio, e 3660 1, 3 | questa è vita d'anni e quella sognata è eterna e sempre inebbriata 3661 1, 11| vita reale! - Nell'infinito sognato nelle notti temporalesche 3662 1, 11| d'erba: qua e enormi solchi, nuovi torrenti deviati, 3663 1, 1 | resina acceso nelle gazzarre soldatesche. Si continuava il gloria.... 3664 1, 6 | strappata la scure a un tardo soldato e datagliela sul capo, si 3665 1, 1 | per imparare a toccare il soldo e le graffiate, si ricordava 3666 1, 6 | così proclamando in atto di solenne promessa volse il capo nella 3667 1, 9 | passo della massaia che solerte si alle bisogne del mattino, 3668 1, 11| per la figlia, per lei! E, solissima, finalmente avrà supplicato - 3669 1, 11| aveva vissuto dei giorni solitari e freddi come una monaca, 3670 1, 3 | istorie. Solo qualche poeta solitario, il quale si abbia posto 3671 1, 10| inferraiolato: la portella si apre sollecitamente: ma oh! questa che spinge 3672 1, 1 | il paggetto si storse, sollevando l'usciale con sforzo per 3673 1, 1 | avanzò, e, sotto l'usciale sollevato dal paggio, entrò nella 3674 1, 1 | noi soldati le cerchiamo soltanto sul petto nudo e non sull' 3675 1, 1 | miei servi stregghiano i somieri.~- Fatemi perdono.~- A un 3676 1, 8 | che aveva in petto, parlò sommessamente, rivelando una gran cosa 3677 1, 6 | su scomunica di pontefici sommi. Via, dalle inferriate, 3678 1, 12| pregarli di volere a lui somministrare una competente flotta di 3679 1, 11| boscaglie divelte, il terreno sommosso, trascinato, franato: non 3680 1, 1 | corritoio un paggetto, il quale sonnecchiava su un archipanco, Guidello 3681 1, 11| tranquillissima, secondo i sonni della notte. Quando Ugo, 3682 1, 12| gloriosissimo e temuto, sontuosamente vestito, colla spada ricurva 3683 1, 9 | volle vincere il tempo, soperchiandolo colla intensità dell'anima. 3684 1, 4 | un ultimo gioco l'aveva soperchiato in tre incontri! E quell' 3685 1, 4 | questi di quegli: - Perché ha sopportata tuo padre? - Perché hai 3686 1, 4 | tuo padre? - Perché hai sopportato, come un giumento, finora? - 3687 1, 1 | sonno mostrano aggrottate le sopraciglia, rugosa tenacemente la fronte, 3688 1, 6 | si spenzolava!... Intanto sopraggiunsero i fanti e i cavalli che 3689 1, 4 | Ildebrandino con Oberto sopraintenderebbe alle macchine guerresche: 3690 1, 3 | innanzi, appoggiò le mani sopramesse al pomo, e levò la persona 3691 1, 1 | quelle di Jerico, per virtù soprannaturale, che noi possiamo chiedere 3692 1, 1 | neppure sbagliava in un sopranome a quegli arnesi, e forse 3693 1, 1 | sua moglie Ageltruda la soprasberga dell'inimico bucata e ribucata 3694 1, 12| fuggito in Germania, non sopravenisse in Italia con qualche ammasso 3695 1, 11| e di dalle profondità sorde e strepitanti, violastro, 3696 1, 6 | conoscere almanco... una sorella del suo dolore! E fammi 3697 1, 12| catena del destino.~Ed Alzor, sorgendo e ributtando una egizia 3698 1, 6 | presentato all'omaggio, sorgesse dalle ortiche fra cui fu 3699 1, 12| fundatum de alithinum, della Soria, di Costantinopoli, della 3700 1, 12| in valle del Chiusone, sorprendi quelle rocche che sono vassalle 3701 1, 6 | di quello, comandando: - Sorprendiamo cogli arcieri dalla parte 3702 1, 7 | Aginaldo due notti dopo sorpreso dagli armati di Adalberto, 3703 1, 3 | desiderio... Dove aleggiava, sorradendo giardini dalla eterna primavera, 3704 1, 3 | guantata di ferro, mi sembra mi sorreggesse, dondolandomi, e con aspra 3705 1, 3 | tremante mi levasse l'elmo, sorretto da' miei polsi febbrili, 3706 1, 4 | Vendicati! Sì, e poteva sorridere o sogghignare per la quarta 3707 1, 11| travi, quanti ricordi ci sorridono nell'anima!... Due anni 3708 1, 11| Stelle, Madonne, baci, fiori, sorrisi.... tutto io sogno. Tu non 3709 1, 3 | condanno il tuo capo ad ogni sorta d'affanno, e tu, pronunciando 3710 1, 3 | vinse i due?~- In grazia di sortilegio.~- Dite vero?~- Vedrete 3711 1, 4 | penoso per starsi lontani, sospettando che quegli potesse dire 3712 1, 1 | così disacconce per suolo sospettato.~Passavano e guardavano. 3713 1, 2 | per comparire innanzi, il sospetto e l'ira non trapelassero 3714 1, 1 | pugnale: e quegli guardava sospettoso le pieghe del drappo ventilante 3715 1, 4 | stringere e mutarsi nella sospirata congiura, giacché di Ugo 3716 1, 1 | adatto a sostenere quello che sosteneva, la potentissima persona 3717 1, 6 | abbranca ad uno dei ritti che sostengono il ponte quando sia calato, 3718 1, 6 | una lunghissima tavola, sostenuta da catenoni, la quale si 3719 1, 3 | fatta audace colle lotte sostenute per conservare la sua indipendenza 3720 1, 3 | fu aperto con gagliardìa, sostenuto con scienza, finito... No, 3721 | sott' 3722 1, 7 | disperatamente nel pattume di un sotterraneo e disperatamente imprecanti: - 3723 1, 1 | quei tempi le idee manco sottomesse di un valentuomo si pagavano 3724 1, 4 | la valentìa che gli aveva sottoposti spontanei anche i vecchi 3725 1, 5 | investimento non darà luogo a soverchie precauzioni. Si penserà, 3726 1, 3 | Dopo nove mesi ella portava sozzamente nelle viscere il beffardo 3727 1, 7 | sbattuta a terra da due sozzi ferocissimi, chiamava la 3728 1, 10| inerpichi e dove? Forre, di qua, spaccate boscaglie di , sentieri 3729 1, 11| spiraglio di un gran masso spaccato e guardò giù per quella 3730 1, 6 | rotolare i massi che si spaccavano dalla montagna sotto la 3731 1, 11| Addio!... E tu, scure, che spaccavi i tronchi, che carezzasti 3732 1, 11| romito di Malandaggio, si spacciava come uno che fosse tornato 3733 1, 5 | braccia, come se rotasse uno spadone. - Mettete i tardi e i vecchi 3734 1, 12| numide, maure e gote, arabe, spagnuole, provenzali, serpenti contìnui 3735 1, 1 | parevano fatte apposta per spalancarsi ad un'insidia: da quegli 3736 1, 11| entrato in paradiso! Così mi spalancassi il baratro!~Infine Ugo sghignazzò 3737 1, 4 | inchinò dove la porta si spalancava. Venne innanzi messer Ildebrandino 3738 1, 3 | diveniva ansiosa di fantasìe, e spandeva l'anima sua nella immensità 3739 1, 12| degli harem intorno a lui spandevano tepori e profumi: uno schiavo 3740 1, 3 | colle manine che dovevano spargere fiori! Aveva diciassett' 3741 1, 11| il nebbione: di lontano sparisce la luna.~Ugo si precipita 3742 1, 8 | intorno alle sue mura e sparivano a poco a poco entrando nel 3743 1, 11| e cielo e silenzi e Dio sparso dappertutto: tra questo 3744 1, 1 | deve camparla, tra noi si è spartito un bel mucchietto.~- E di 3745 1, 11| Infine provò un freddo solo: sparvero le visioni: e fu come sepolto....~ 3746 1, 1 | ci sta figurato solo per spasso di qualche frate dipintore, 3747 1, 11| bimba aprì gli occhi, sembrò spaurata di non trovarsi nella sua 3748 1, 6 | i dispersi erano troppo spaurati dalla gravità del fatto 3749 1, 2 | neri, un uomo dall'aria più spavalda che irata, il quale, porgendo 3750 1, 10| amore e nell'odio. Imilda si spaventa, e più è spaventata, più 3751 1, 1 | Guidinga era di quelli che si spaventano dei mezzi? Ma se lo scopo 3752 1, 8 | bocca in bocca; tutti si spaventarono orrendamente. Pare che Adalberto 3753 1, 10| Imilda si spaventa, e più è spaventata, più subisce il fascino 3754 1, 11| domanda Ugo.~I due sobbalzano spaventati, lo guardano, poi sembrano 3755 1, 4 | una sala assai rozza, ma spaziosa, col tavolo fumante di mezzi 3756 1, 11| finché queste ebbero forza di spazzare: allora quel fascio, trafitto, 3757 1, 10| passato, come tentava di specchiarsi nei rapidi torrenti dell' 3758 1, 1 | gaudio e consolazione e per speciale partecipazione, come è predetto, 3759 1, 12| monilia olfactoria, acus, specula. Dall'Africa e dalla Spagna 3760 1, 11| misura e senza colore, e speculò giù la valle, le valli, 3761 1, 1 | salvo, se ritroverà ovvero spedirà prosperamente la cosa per 3762 1, 6 | che come capitano della spedizione, faceva cuore ad essi: - 3763 1, 7 | fuoco che per secoli non si spegna! Imilda, dimmi che sei viva! 3764 1, 8 | non parlò con noi? Si è spento l'incendio, per grazia della 3765 1, 6 | avvinghiato al legname, si spenzolava!... Intanto sopraggiunsero 3766 1, 11| questo Dio ci vede e tu devi sperare.~- Un voto?~- Credi tu in 3767 1, 4 | a quella conoscenza che sperava doversi stringere e mutarsi 3768 1, 8 | come se fosse mio figlio, e speravo tanto d'Oberto! L'avevo 3769 1, 6 | combattendoli sì, ma non sperdendoli. Tutti credevano che questa 3770 1, 3 | nostro connubio, e giurava e spergiurava che perdere madre e figliuolo 3771 1, 3 | padre lo domandò con scienza sperimentata: - Sai come si chiama il 3772 1, 3 | Oldrado fu cavaliero a sperone d'oro. Io non so quando 3773 1, 11| arrossiva dinnanzi a Ugo. Spesso, quand'egli lavorava a tagliare, 3774 1, 8 | ecco ad un tratto, nello spessore delle pareti, come un rumore 3775 1, 10| notturno. Fanno tresca allo spettacolo spirti glauchi, spirti bigi, 3776 1, 3 | grandissima festa degli spettatori.~A un tratto l'araldo squillò, 3777 1, 11| cielo implacabile, irto di spettrali pinete, Ugo aspettò la morte. 3778 1, 10| torrente Chiusone, il rovaio, spezzandosi nelle forre dagli acuti 3779 1, 7 | questo è troppo strazio: e lo spezzarmi così è indegno di te che 3780 1, 4 | dell'amore. - Per l'inferno, spezzategli le corde! - Ugo con moto 3781 1, 7 | messer Ugo, perché avete spezzato l'uscio della cappella sacra? 3782 1, 10| Senti: quel giorno io spiai i tuoi piedi insanguinati 3783 1, 11| valle, dove il torrente si spiana e bisbiglia d'amore prima 3784 1, 3 | affollate e rumorose, uscì alla spianata, entrò nello steccato, e 3785 1, 8 | legando le gambe nei rovai, e spiando cogli occhi intentissimi, 3786 1, 3 | che stiate sui ginocchi a spiare se la pietruzza, che uno 3787 1, 1 | signore, e quel discorso, spiato o frainteso, poteva far 3788 1, 3 | era con me!... Chiamavo, spiavo, salutavo!... Perché fuggi? 3789 1, 7 | formava il contrafforte che si spicca dal Monviso. Questo contrafforte 3790 1, 6 | monte, ma ancora pronto a spiccare il volo.~Queste ciance furono 3791 1, 1 | una benedizione del cielo: spiegai il bando e diedi l'avviso.~- 3792 1, 1 | funicella rossa la assicurò spiegata al bastoncino d'araldo e 3793 1, 5 | cavalieri, coi pennoncelli spiegati.~Ugo si drizzò sulle staffe 3794 1, 2 | al maestro Ingo, il quale spiegò una pergamena: Guidello, 3795 1, 3 | scalfittura, con atto così rozzo e spietato, che il padre gli domandò: - 3796 1, 10| sollecitamente: ma oh! questa che spinge la robusta tavola di quercia 3797 1, 1 | fino alle cime di Monviso spingere i segugi, inseguendo camozzi 3798 1, 9 | fuggimi! - Ed Ugo, rizzatosi, spingeva Imilda su quella stessa 3799 1, 6 | malìa di quel peso: poi la spinse verso le fiamme, con atroce 3800 1, 5 | portone era spalancato, e mi spinsi dentro! Trovo l'araldo che 3801 1, 11| giorni felici, e sorridendo spiò Imilda che si allontanava.... 3802 1, 5 | riuscire benissimo. Sentite: lo spione che inviammo colà all'alba 3803 1, 11| venne innanzi a battere allo spiraglio di un gran masso spaccato 3804 1, 11| giù e alla prima luna, che splendeva bugiarda di lontano, vide 3805 1, 11| azzurro con cento azzurri, splendido, diafano, e colla vita del 3806 1, 2 | in quel dovevano, cioè spogli di tutte le insegne che 3807 1, 11| freddo, ve' - e la mamma si spogliò delle pelli con studio d' 3808 1, 4 | che gli aveva sottoposti spontanei anche i vecchi cavalieri, 3809 1, 8 | goccia d'acqua, lasciandogli sporgere i piedi unghiuti e i capegli 3810 1, 4 | volontà.~E i due cavalieri sporsero simultaneamente la destra 3811 1, 3 | dedicava tutta l'anima!.. Ci sposammo, ma, se a vece della ciarpa 3812 1, 7 | dicesse: - La mia! Voglio sposarla oggi, col piacere suo e 3813 1, 11| bianco abete, su cui gli sposi sedendo, ai loro desideri 3814 1, 10| giorno, dopo quello in cui ci sposò il romito?~- E non ci vedeva 3815 1, 10| ansante di fatica, gli occhi spossati, più che d'amore, di travaglio! 3816 1, 9 | saluzzie Alpi, Ugo si trovò, spossatissimo e irrigidito, buttato sotto 3817 1, 11| solitaria, indagatrice, spossatrice, per la vita del pensiero, 3818 1, 11| me! - poi aveva sorriso sprezzantemente al cofanetto dei gioielli, 3819 1, 2 | che di recente si fossero sprigionati di sotto il ferro di un 3820 1, 11| evocazione del figliuolo spronato, e da una Guidinga che, 3821 1, 6 | urlò lldebrandino: e Oberto spronava al suo castello.~- Tu l' 3822 1, 11| travolgevano, diguazzandosi nella spuma occhiuta, i massi rattenevano 3823 1, 7 | ciotola ai cani, in quella sputava, e in quella poneva la testa 3824 1, 11| cielo uggioso, quella natura squallida, senza avere un pensiero 3825 1, 11| direcciando dai picchi squallidissimi, o tra le rupi invetrate 3826 1, 11| scarmigliati dai ciglioni a squarci gli arbusti selvatici: gli 3827 1, 10| brandelli sibilando. Si squarcia i piedi nei radiconi: vaporano 3828 1, 8 | volte cadendo, affondando, squarciandosi i piedi e legando le gambe 3829 1, 1 | quattro cavalli per gli squartamenti.~Messer Adalberto fece atto 3830 1, 5 | chiuso dentro al castello e squartato come un traditore? Il tuo 3831 1, 6 | L'uscio è in fìamme! Lo squassa terribilmente. È chiuso! 3832 1, 4 | va sotto! Dopo si possono squassare quante lance si vogliono - 3833 1, 11| cavaliero! Ugo il cavaliero! - e squassò la testa, e si chinò al 3834 1, 4 | tende l'insidia: temette le squille pei poveri trapassati, e, 3835 1, 5 | l'interruppe Aroldo: - St, st. Fermate i cavalli. 3836 1, 5 | interruppe Aroldo: - St, st. Fermate i cavalli. Sentite?~- 3837 1, 12| intrichiamo nella storia a stabilire date o a fissare il progresso 3838 1, 11| culla. Sì, Ugo: tu non sai. Staccando la creaturina dal mio seno, 3839 1, 11| casetta: non c'è fatica a staccarlo, aumenta di poco il peso 3840 1, 7 | contrafforte coll'altro staccatosi dal monte Meidassa chiude 3841 1, 1 | momento nella sua fantasìa staccava tante maglie dall'armerìa 3842 1, 6 | l'insegna Ugo. Aimone staccò la tromba dalle labbra e 3843 1, 7 | Allora Ugo vedeva l'acqua stagnante di un fossato, tutta sozza 3844 1, 11| Nelle valli di Fenestrelle stagnava un morto nebbione: i torrenti 3845 1, 3 | appoggiato ad una colonna nella stalla dei cavalli, rivolto ad 3846 1, 11| nozze. S'era svegliata, più stanca, soffogandosi gli occhi 3847 1, 1 | ghignando, entrò nella stanza di madonna Guidinga....~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ ~ 3848 1, 10| montanara!... Qua nella stanzuccia di legno ecco appese le 3849 | starà 3850 | stare 3851 1, 5 | toccare il salterio e a startene sul cuscino ai piedi del 3852 1, 10| tratto: - Perché dunque stasera sospiri così? E perché non 3853 1, 1 | tormentasse le labbra come stassera, sulla scalea. Sapete: ieri 3854 1, 6 | servi e le ancelle crano stati uccisi: il povero Federigo 3855 1, 9 | passi alla grotta, verso la statuetta.~Vide Ugo, si avventò su 3856 1, 1 | ponte: imparò che negli steccati dei giuochi d'arme, se le 3857 1, 11| solitudine, all'esiglio, la mia stella mi concesse la ferma, la 3858 1, 6 | che quegli ha sul petto lo stemma di Adalberto, e sulla testa 3859 1, 1 | adorna di un drappo quadro stemmato: - Messeri, - disse: - fate 3860 1, 3 | bestemmia atrocissima verso Dio! Stemmo l'uno contro l'altro, e, 3861 1, 1 | monete d'oro: ma l'oro non stemperatelo in inchiostri per onorare 3862 1, 1 | un inchiostro d'oro fino stemperato per potere con quello scrivere 3863 1, 1 | polvere e sudiciume, forse due stendardi, forse due coltri mortuarie: 3864 1, 1 | inalberato sulle torri lo stendardo, tumultuosamente bandita 3865 1, 9 | ci fosse, perché la stava stendendo dei pannilini in un pratello: 3866 1, 12| Maometto, fremebondo di sterminata ambizione di conquista, 3867 1, 11| speranze! Ugo in quello sterminato deserto si sentì a un tratto 3868 | stiate 3869 1, 9 | grotta formata da una rupe stillante.~Com'egli si era ricovrato 3870 1, 1 | ho da parlarvi.~Ingo, già stizzito per la paura, per il poco 3871 1, 6 | faceva somma grazia o di una stoccata o di una maledizione... 3872 1, 10| abbattendo, indiavolando, storcendo. È nero il tempo.... Una 3873 1, 6 | vicino alla pozza d'acqua, stordito ed ammaccato. Quand'egli 3874 1, 11| su a cantare le vecchie storie, volete le limosine? Chi 3875 1, 9 | innanzi le mani, come per stracciare una nebbia, gridando: - 3876 1, 1 | dal suo Rogerio il lembo stracciato a morsi della sozza camicia 3877 1, 9 | Imilda su quella stessa stradicciuola per cui Oberto doveva venire, 3878 1, 6 | trovando più il suo cavallo, stramazza d'arcione Aroldo, monta 3879 1, 8 | in un fascio tutt'e due stramazzarono sul ponte, e ruzzolarono 3880 1, 11| appoggiava la stalletta di strame bigio e l'abbeveratoio muscoso: 3881 1, 11| perché andremo in terra straniera: noi taceremo gli strazi 3882 1, 12| vittoria! Felicissimo!~Udite strano contrasto. Quella sera, 3883 1, 7 | nulla!... Voglio vita, vita strapotente, ed ogni vita è in queste 3884 1, 9 | memorie, gelosia, impotenza, strapotenza, come tremendi uragani l' 3885 1, 9 | discaccio la morte!~- Io ti strappai al fuoco: tu al fuoco mi 3886 1, 8 | baleno, ma, mentre stava per strappare loro la spada, eccogli vicinissimo 3887 1, 6 | Pareva che cento demoni strappassero il freno all'animale, perché 3888 1, 11| Ora ti sento mio: e ti strapperei l'ali, per paura che tu 3889 1, 11| d'un diluvio, la nebbia a strappi turbinava sui picchi, il 3890 1, 6 | una finestra aperta, si strascina su col petto, e ripete: - 3891 1, 3 | giorno ella era presa da strazianti dolori; io origliavo all' 3892 1, 3 | avvinghiai, ed ella con affanno straziantissimo, supplicandomi ed imprecandomi: - 3893 1, 6 | piuttosto che quelle parole a straziargli l'anima, e chiamava il capitano 3894 1, 6 | ripeteva il cavaliero straziatissimo le parole di Bonifacio. - 3895 1, 10| tempo. Gioisci? Muori. Ti strazii? La morte invocata non VIENE. 3896 1, 11| Ancora sono vivi? Non li straziò oggi il saracino? - imprecò 3897 1, 1 | narrare quando i miei servi stregghiano i somieri.~- Fatemi perdono.~- 3898 1, 11| dalle profondità sorde e strepitanti, violastro, insanguinato, 3899 1, 6 | castello era poco difeso, sono stretti a sgombrare, gridando: - 3900 1, 11| la appariva squarciata e striata da una grande ruina di macigni 3901 1, 6 | secondo passo.~- Pietà! - stridette Imilda.~- Non sai morire? - 3902 1, 7 | e dell'anima. Una donna strideva, brancolando, tra il fumo 3903 1, 10| rugose. Si lamenta collo strido della lupa trafitta: l'alito 3904 1, 2 | acciaio intorno alle gambe a stringergli i panni ruvidissimi e attorcigliati, 3905 1, 5 | galoppa, o mio morello: stringetemi a sangue, o maglie! Perché 3906 1, 11| stringere forte forte.... Stringi!... L'edera e la quercia 3907 1, 10| celandomi un dolore - E con stringicore ineffabile, quasi a scongiurare 3908 1, 7 | avvampante: giungo a te, ti stringo: e tu chini il capo sulla 3909 1, 8 | e lo scudiero s'avanzava strisciando sulla parete che la lampadetta 3910 1, 11| Santa Maria! lungo la Dora strisciavano sì e no nel vapore denso 3911 1, 11| strinse furiosamente la bimba: strisciò: venne innanzi a battere 3912 1, 1 | ossicino da mettergli tanto strozzamento da far maledire il pasto.~- 3913 1, 3 | Messer Adalberto sapeva di struggersi, non sapeva d'essere amato. 3914 1, 4 | i traditi.~Ugo, il quale struggevasi nell'ardentissime battaglie 3915 1, 12| Provenza (Liut., lib. 5, n. 4). Studiava il Re Ugo la maniera di 3916 1, 12| Romano Imperadore inviato uno stuolo di navi a requisizione del 3917 1, 10| la testa, come pronta a subire il castigo della disubbidienza 3918 1, 10| e più è spaventata, più subisce il fascino di lui.~- Ma 3919 1, 11| Non si può pensare! Che succederà? Abbiamo preso tutto. Tutto? 3920 1, 3 | dannato? - In lui, credo, succedesse altrettanto, perché ascoltai 3921 1, 12| lascia che il latte sia succiato da chi muore di fame! Ho 3922 1, 2 | signore: avevano tonache succinte, corte, aderenti alle braccia 3923 1, 1 | drappi, tutti a polvere e sudiciume, forse due stendardi, forse 3924 1, 3 | la veduta dalle gocce di sudore, so che udii anche la sua 3925 1, 12| dividono l'Italia dalla Suevia, acciocché gli servissero 3926 1, 11| bacio voglio sul tuo cuore suggellare le care speranze che ti 3927 1, 1 | un pugnale al luogo del suggello. Quella la fu impresa! Di 3928 1, 11| voluttà, come una dolce suicida! - e ai vagiti della bimba, 3929 1, 8 | pregare con religiosi e suicidi contorcimenti: l'atto della 3930 1, 1 | dell'araldo suona a festa si suole dire tromba d'argento. Da 3931 1, 6 | armati v'aveva. Nel castello suonarono i pifferi a scorno e dalle 3932 1, 1 | Messere, no: lo strumento suonasse come quelli, dicono, del 3933 1, 5 | che leuto! Ma sei bello, e suonavi bene lo strumento e t'atteggiavi 3934 1, 3 | ai ronzini, i vostri nomi suoneranno infimi tra quelli de' servi... 3935 1, 12| ancora, svegliandosi briache, superano in protervia crudele il 3936 1, 11| premio di gioie: Imilda fu superba.... O capretta, capretta 3937 1, 6 | accorrere al portone! - disse superbamente l'araldo, e suonò verso 3938 1, 11| silenzi e voli d'aquile superbe: intorno a te è il deserto. - 3939 1, 1 | feudi e ricevendo con bieca superbia l'omaggio. Se non che, siccome 3940 1, 8 | finire il martirio, l'alzò superbissima al cielo.~Due o tre fiaccole 3941 1, 3 | mi ravviserà dall'imprese superbissime. Ella deve esser mia! Moglie 3942 1, 3 | indiavolato?~Il giovane superbissimo di questo rimproccio che 3943 1, 11| ai fiori tremolanti alla superficie delle acque, né sveli le 3944 1, 7 | putrefatta e fangosa: alla superfìcie venivano a scoppiare con 3945 1, 3 | affanno straziantissimo, supplicandomi ed imprecandomi: - Messere, 3946 1, 12| ruggisce: - No!~- No! no! - supplicano intorno le schiave, avide 3947 1, 6 | per pietà! - Così finiva a supplicare il cavaliere, quasi impazzato, 3948 1, 10| ti dissi?~- Ed io devo supplicarti: fuggiamo! Oggi lo seppi, 3949 1, 5 | saperlo!... Padre, Guidinga, supplicate voi ch'io sia ferito a morte! 3950 1, 11| brume, e ritto, stupendo, supplicatore e sfidatore, prese la bambina 3951 1, 8 | contorcimenti: l'atto della supplicazione, credeva, avrebbe celato 3952 1, 11| dell'universale giudizio le supplicazioni dei montanari: - Non rotolate 3953 1, 11| vangelo, ti supplico, ti supplichiamo! Ora ti veggo, o montanaro. 3954 1, 7 | supplico: "Pietà!" come supplicò Imilda. Pietà della mia 3955 1, 7 | fornace, sognava tutti i supplizi del corpo e dell'anima. 3956 1, 11| incontro a un invisibile supplizio, e, più che indemoniato, 3957 1, 11| voi, ieri, al momento del supremo pericolo?~E la donna: - 3958 1, 11| me ricordi e compiangi e susciti il cavaliere, eccomi, armato 3959 1, 3 | due labbra mi baciassero sussultanti, acclamandomi già vittorioso: 3960 1, 11| sentì il dolce peso, i cari sussulti, la vita addoppiata da una 3961 1, 11| stringeva qualcosa, e andava susurrando: - I morti almeno credono 3962 1, 12| ebbe delle leggende, e sono svanite: Malandaggio ebbe un romito 3963 1, 8 | cappella. Come nel castello si svegliarono gli armati e come le sentinelle 3964 1, 10| scortese colle belle. Voi la svegliereste a bacioni.... - dice Imilda 3965 1, 2 | posizione non permetteva che si svelassero i distintivi che aveva sui 3966 1, 11| superficie delle acque, né sveli le bellissime membra addormite 3967 1, 1 | schiena la tromba e il drappo sventolasse come un mantelletto, tolse 3968 1, 3 | vidi ad un tratto, vidi che sventolava una ciarpa!~Pesti, ansanti, 3969 1, 3 | sedici anni e delle sue sventure, e questa la sospingeva 3970 1, 1 | bollenti, quella che si sveste la sera dopo il combattimento 3971 1, 8 | abbrancò il pugnale. Bonello si svincolò, sorse, e prese a fuggire 3972 1, 10| lenzuolo nei vepri: ecco svolazzano i brandelli sibilando. Si 3973 1, 5 | ed ecco poco dopo, alla svolta della strada, di lontano, 3974 1, 11| che lo aspetti, e si leva: svoltando dietro la cappella con troppa 3975 1, 12| Frodoardo cronista (in Ch. T. II Rer. Franc. Du-Chesne): 3976 1, 1 | vi è qualcuno, il quale tacci di mislealtà i miei occhi 3977 1, 1 | nessuno per tema di essere tacciato misleale alzò la mano su 3978 1, 11| Bonello non viene!~Ugo tace. Ugo stette per tutta la 3979 1, 11| in terra straniera: noi taceremo gli strazi di un , perché 3980 1, 6 | Imilda fremeva tutta: e taceva, non osando nemmeno a sé 3981 1, 3 | notte, la vasta oscurità: tacevo, mi rannicchiavo, affranto 3982 1, 4 | nessun aperto discorso, pure tacitamente affratellati da un odio 3983 1, 8 | soccorso, e s'incamminarono, taciti e compunti, alla montagna: 3984 1, 1 | Guidinga.~- Gesummaria!~Tacquero, perché vicino era il castello 3985 1, 10| boscaglie di , sentieri taglienti, tempo da lupi, ora da spiriti: 3986 1, 3 | nel suo letto, nel nostro talamo! E stetti al suo fianco, 3987 | tali 3988 1, 2 | distintivi che aveva sui talloni e sul petto. Pure lo sguardo 3989 1, 10| obliato, lo sai, ma l'anima talora mi rigurgitava in petto, 3990 1, 12| rubato cortinaggi, addobbi, tapetia belluata, che Sempre trascinava 3991 1, 6 | strappata la scure a un tardo soldato e datagliela sul 3992 1, 1 | acciocché non siano mangiati dai tarli e corrotti dalla tarma, 3993 1, 1 | dai tarli e corrotti dalla tarma, per cavare il sangue, per 3994 1, 1 | cavallerìa, e discorrendo della tascuccia che ogni cristiano ha allato 3995 1, 11| sul piazzaletto di una tavernaccia, un ribaldo bandire una 3996 1, 1 | Passavano e guardavano. Quelle tavolacce di quercia parevano fatte 3997 1, 11| uragano s'è messo nuovo con tavole robuste. - E un boscaiuolo 3998 1, 4 | rozza, ma spaziosa, col tavolo fumante di mezzi capretti 3999 1, 12| Italia con qualche ammasso di Tedeschi e Franzesi. Però licenziata 4000 1, 5 | provvisioni, perocché il messere teme l'assedio. Dunque i pochi 4001 1, 4 | fiera che tende l'insidia: temette le squille pei poveri trapassati, 4002 1, 3 | feroce che mi rivolsi e temetti di avere alle terga il nominato: 4003 1, 3 | di non meritarmelo, che tempestavo di braccia, come un fabbro 4004 1, 6 | Imilda.~- Non sai morire? - tempestò Ugo nell'anima, scagliò 4005 1, 1 | Fiat voluntas tua.~Con tempestoso desiderio Adalberto si fece 4006 1, 11| infinito sognato nelle notti temporalesche dell'anima, o Dio o il mare


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