MeseGiorno (0101)

 1 1015| orologio segnava già le nove e mezzo.~Le mie povere sorelle non
 2 1017|     era lì, sospeso in aria in mezzo a così tremenda tempesta,
 3 1017|     modo che mi pareva d'esser mezzo ponce e mezzo sorbetto,
 4 1017|   pareva d'esser mezzo ponce e mezzo sorbetto, e ripensavo malinconicamente
 5 1017|       un bambino di due anni e mezzo che non sa ancora camminare
 6 1017|       uno stile a due punte in mezzo al quale è legata una corda,
 7 1017|        ho legato uno spago nel mezzo; fatto questo, mi sono avvicinato
 8 1024|     una filza di parolacce, in mezzo alle quali invece di virgole
 9 1024|       a un tratto mio padre in mezzo alla confusione generale
10 1031|  rallegra un po' lo spirito in mezzo a questo silenzio sepolcrale...~
11 1123|    procuratemi da Caterina per mezzo d'un panierino che ho calato
12 1210|         altrimenti lo ridice a mezzo mondo! -~Cammina cammina,
13 1215|        in ultimo, chi ci va di mezzo son sempre io, anche se
14 1226|      che mai e tondo tondo nel mezzo, che pare proprio un di
15 1227|   rabbia, spenzolarsi fuori in mezzo alle braccia che mi tendevano
16 0108|       su una sedia che era tra mezzo rovesciandola, e di lì sul
17 0109|       comunica con la casa per mezzo d'un usciolino che mette
18 0201|       sulla sbarra che era nel mezzo alla finestra. Mi cavai
19 0201|       minestra di magro che in mezzo a tutte le minestre di riso
20 0201|   tutto contento e persuaso in mezzo ai miei compagni, che giusto
21 0209|   Geltrude restarono un po' in mezzo della stanza, impacciati.
22 0211|     più piccino (ha due mesi e mezzo meno di me) ha fatto lo
23 0212|    pranzo, ha trovato modo per mezzo di quel suo amico manuale,
24 0214|       sotto ì lenzuoli... e in mezzo alle ipotesi più strane
25 0225|    alla mente.~Verso le nove e mezzo, mentre inzuppavo il terzo
26 0225|    accoglierà benissimo questo mezzo ch'io porgo a Cesira Degli