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| Luigi Bertelli alias Vamba Il Giornalino di Gian Burrasca IntraText CT - Lista di frequenza delle parole |
Parola 14 15 18 20 6 acceso affatto afferrato afferrò affogare aia amica ampolliera animali apposta apre aprì assistere avermi avevi avute avversario avvicinato babbi baciato badava balzo barbe basti battere belle bellezza bestia borbottato bottiglione buffa cacciato campanello camposanto canaglia candela capirai capitani casi cassa cena cercando cercare chiamava chiusi ciascuno cima ciò circostanza clienti cognata commosso coniugi consegnato consolle coperto costa credere cresciuto decise delinquente dica dimenticato dimostrare dirmi disperato diventar diventare diverse divertimento divertirmi dodici domanda donne dormire dosso dovendo dovrei duro eroe espressione facendomi famoso farebbe fate fatte fecero ferdinando fermato fermi fiducia figure finirà fiori forellino fumare fune fuor gabinetto genere girare giro giuochi giuoco gosto grasso gridando immediatamente incaricato incontro indegno infelice infine innocenti interesse interrotto ira lasciar lascio lato lavorare legati leone lettuccio lettura lordo maggio maggiori mancava marameo maraviglia mascherino matto medico mezza militare mosso municipio muso neppur noia nota notizie nozze nuvole olio osservazione paesi pagina parla passo pasticciere patrimonio patto pazienza pensa pensarci penso perdono perfetto petto pezzetto pianoforte piatto pietanza pioggia portar portare precise preparato presente prestito proibito pulita pur quantità raggiunto rappresentazione regola religione retta ricamo riguardo rimanere rinchiuso ripeteva riprese rischio rispondeva ritornai riuniti riuscì salgari sappia saranno sarebbero saremo sbagliato scale scalpello scampanellata schiavo sciagurato scimmia sciocchezze seconda seguitavo sentir severo signorino simili socialismo socialisti sogno solamente sonno sordo spalancata spiegato spillo stanco stanga stanzetta stridula stupore successa svelto tal tant' tenda teorie terribili testamentarie tiene tirai toccato tornata torto tragedia tranquillo traverso trova trovai ufficio ugo uhm umore uomini urlando urli vedermi vedeva venivano ventina vento venute venuti versi vien vinto volesse volli