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P. Giocondo Pio Lorgna, O.P. Discorsi di formazione religiosa alle Imeldine IntraText CT - Lettura del testo |
Il 10 gennaio 1918 Padre Giocondo lancia l'idea di un nuovo triduo per celebrare il primo anno dell'entrata nella casa della
nuova opera. Dio l'ha benedetta permettendo tante croci d'ogni genere. Per questo lo dobbiamo ringraziare.
Tre giorni mancano per compiere un anno dell'entrata nella casa della nostra Opera. Siamo certi che l'Opera é di Dio perché Gesù ci benedice inviandoci le sue croci. E le croci non mancarono: furono contraddizioni, ostacoli, calunnie, maldicenze, e quel giorno primo eravate cinque mentre ora di quelle ne é rimasta una. Dobbiamo dunque ringraziarlo perché c'inviò tali croci, e prepararci con un triduo a quella data. Che farete dunque?... Domani primo giorno penserete a Gesù Sacramentato e a come lo avete pensato fin qui. Sia Gesù nella vostra mente in modo che se qualcuno vi avesse a chiedere a chi pensate, la vostra risposta sia sempre: a Gesù Sacramentato!
Il secondo giorno tutte le vostre azioni siano fatte per Gesù Sacramentato, in Gesù e con Gesù. Sia il mangiare, il dormire, il lavorare, ogni azione dunque porti il sigillo dell'Eucaristia.
Il terzo giorno dovrete pensare ai bambini, il vostro apostolato. Come Gesù amava tanto i bambini da allontanare la folla per i bimbi, così voi dovete trattare i bambini che vi saranno affidati, con lo stesso amore, insegnando loro quei principi religiosi che li aiuteranno a preparare i loro cuori ad amare il Dio Eucaristico e farlo ricevere un giorno con quella fede ardente come desidera il Cuore di Gesù.
Il Papa Pio X° ci fece capire che Gesù bramava entrare presto in quei teneri cuori e noi dobbiamo continuare con il nostro apostolato a soddisfare tale divino desiderio con disporre, con parole e consigli adatti, quei cuori a ricevere presto la S. Comunione.