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P. Giocondo Pio Lorgna, O.P.
Discorsi di formazione religiosa alle Imeldine

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56.     (6 gennaio 1927 )

 

Nell'incantevole paradisiaca visione dell'Epifania, dove tutto è santo ed edificante, Padre Lorgna ambienta la rinnovazione dei voti di alcune figlie. Sull'esempio dei re magi è naturale parlare dell'oro dell'obbedienza, dell'incenso della purezza e della mirra della povertà. I voti evangelici sono il cammino verso la gloria eterna.

Testo in AL V 755 (13)

 

Rinnovazione dei Santi Voti

 

La festa di oggi ci presenta uno spettacolo magnifico. Una terra incantevole per bellezza: ai piedi di una collina una povera grotta, in quella grotta un Bambino sopra una mangiatoia; a lato di


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questo Bambino una giovane vergine immacolata; dall'altro un uomo, mite ed umile, chino in atto di amore e di adorazione; nell'alto dei cieli una stella di una luce paradisiaca; in lontananza una splendida carovana, seguita da tre magi, potenti e sapienti. Essi vengono dall'estremo Oriente per adorare quel Bambino celeste, guidati dalla stella portentosa. Ed ecco che questa si ferma sopra la capanna, ed essi entrano raggianti di gioia e commossi e felici si prostrano e adorano il nato Messia.

Oh, figliole, ravviviamo la nostra fede e troveremo qui sulla terra quel medesimo Bambino che fu visto e adorato dai magi... e allora vedremo che la nostra sorte è ben più preziosa della loro, poiché essi poterono soltanto una volta vedere e adorare il Bambino Gesù, mentre noi tutti i giorni e in tutti i momenti, possiamo vederlo con l'occhio della fede, nascosto sotto i veli eucaristici, non solo, ma ancora riceverlo e immedesimarlo nel nostro povero cuore. Allora noi stessi diventiamo il Tabernacolo e la culla di Gesù Bambino.

Oh! preghiamo Gesù Bambino ad avere pietà della nostra miseria; preghiamo la Vergine santa e S. Giuseppe ad ottenere il perdono delle nostre colpe volontarie che ci privano della bellezza della virtù; preghiamoli ad intercedere per noi dal Bambinello la grazia di una vera completa perfezione.

I santi magi adorano il celeste Bambino. Oh, cerchiamo di ricevere l'Eucaristia nel nostro cuore con fede, fervore ed amore, nell'estasi della nostra adorazione .

L'anima nostra quando possiede Gesù Sacramentato chiede grazie per sé, per i propri bisogni spirituali, per la cara Congregazione affinché cresca e si profumi sempre più di anime elette e di ogni virtù e sia ripiena di amore, ampio, universale; per tutti i nostri cari, i conoscenti, i benefattori, ecc. Oh, fate che la vostra preghiera sia sempre un'esultanza, un'adorazione, una comunione intima, celeste !

Confidate molto voi, che rinnovate oggi i santi voti; voi in questo momento potete imitare i santi magi che, prostrati dinanzi a Gesù gli offrono: oro, incenso, mirra. Gesù gradì molto quei doni che simboleggiano  le  grandi  virtù  che  avevano  nel  cuore.  Ebbene,


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in questo momento voi offrite ben più di pietre preziose. Al divin Bambino offrite 1' oro della vostra obbedienza; offrite, figlie mie, qualcosa di grande, di sublime: la vostra volontà. È l'oro della vostra anima. E all'oro unite l'incenso con il voto della purezza. La verginità esala un profumo di cielo. Gesù si compiace tra i gigli e in essi trova le sue delizie; l'anima religiosa con il voto della purezza diventa la sposa prediletta di Dio. E all'oro, all'incenso, unite la mirra con il voto della povertà.

Figlie mie, sono questi i doni che Gesù gradisce immensamente. Oh, sia la vostra vita una continua obbedienza: obbedite nella gioia, obbedite nella croce. Sia la vostra vita tutta fragrante di purezza: purezza del corpo, del cuore, del pensiero, dell’amore. E la povertà trionfi sempre in voi, tutto lasciando, tutto disprezzando. Oh, dite a Gesù con tutto lo slancio del cuore che volete essere caste, obbedienti, povere; ditegli che vi sostenga con la sua grazia, con il suo amore, perché non abbiate mai a venir meno alla vostra offerta... e allora, oh! non temete, verrà il giorno beato in cui Gesù vi chiamerà presso il suo trono di gloria per unirvi a quelle anime sante che vi hanno preceduto nel disprezzo del mondo e nell’amore di Lui. E allora la gloria vostra sarà eterna!

 

 




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