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In tempo di carnevale Padre Giocondo invita le figlie a imitare S. Caterina da Siena che, all'occasione, si ritirava in preghiera e in penitenza per la conversione dei peccatori. Inoltre il Padre insiste perché le figlie elevino fervide preghiere a Dio per l'Opera che ha bisogno ancora di tanti aiuti e specialmente per una grazia che gli premeva tantissimo (probabilmente la guarigione di Maria Bassi).

Testo in AL V 742 (3)

S. Caterina da Siena durante il carnevale era solita consacrarsi ad una vita più intima e raccolta di preghiera e di penitenza. Mentre il mondo folleggiava in disordini e peccati, questa verginella faceva più aspro governo di sè e più si immergeva e rapiva in Dio. E fu appunto durante il carnevale che Gesù diede alla santa un segno di un amore di predilezione eccezionale e tenerissimo.

La santa dunque pregava e piangeva nel silenzio della sua cella e tutto ad un tratto dinanzi allo sguardo vede una luce smagliantissima e uno stuolo di angeli e la Vergine e Gesù. Gesù le sorride e, assistito dalla Vergine, si appressa a Caterina e, ponendole in dito una gemma le dice: "Tu sarai la mia sposa prediletta". A tale

cerimonia paradisiaca erano presenti pure S. Domenico e il profeta David che sull’arpa suonava note di cielo.

Mie figlie, anche voi, oggi, imitate S. Caterina da Siena e, seguendo lo spirito dell'Istituto eucaristico, farete, proprio oggi, una solenne esposizione. Quanto Gesù gradirà le adorazioni vostre... quanto i vostri gemiti per i poveri peccatori!

Ancora alcuni istanti, e quel Gesù che adorerete durante la giornata, lo sentirete nel trono del vostro cuore: che direte a lui? Che gradisca l'omaggio del vostro amore... che vi renda sue spose predilette e perdoni a tante anime, sconosciute e malvagie, che rattristano così il suo Cuore divino. È bello diventare spose di Gesù, essere trasformate dal fuoco dell'amore! E presso a Gesù, nell'intimità più soave, perorare la causa dei fratelli traviati, che fortuna ed onore!

Pregate anche per l'Opera nostra la quale ha bisogna, per tante ragioni, di tutta l'assistenza e predilezione di Gesù, pregate anche per quella grazia che oggi attendete, ma ricordatevi, o figlie, che la disposizione migliore per ottenere le benedizioni del Signore è l'abbandono al divino volere. Noi chiediamo... speriamo... ma sempre nel fondo del nostro cuore aleggi questo pensiero e palpito ineffabile: "O Gesù, solo la tua volontà sia fatta sempre ed in tutto".