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P. Giocondo Pio Lorgna, O.P. Discorsi di formazione religiosa alle Imeldine IntraText CT - Lettura del testo |
80. (s. a.)
Esortazione a celebrare con solennità e con le migliori disposizioni interiori la novena dello Spirito Santo, in preparazione alla festa che dovrà comunicare, come insegna S. Tommaso, "una forza perfezionatrice" a tutte le anime consacrate.
Testo in AL V 730 (2)
Mie figlie, S. Tommaso, parlando dello Spirito Santo, lo chiama "una forza perfezionatrice". È una definizione stupenda, che tutta ce ne rivela la natura e l'azione benefica. Per questo la Chiesa comanda ai pastori di anime di fare solennemente la novena dello Spirito Santo, affinché questa energia divina discenda su tutte le anime e le santifichi; per questo una novena sì bella e consolante deve essere compiuta da noi con tanta devozione; e come? Imitiamo la Vergine e i santi apostoli radunati nel Cenacolo.
Ogni nostro cuore divenga come un cenacolo di raccoglimento dove risuoni di continuo la fervida preghiera. Un cuore raccolto
e orante che spettacolo dinanzi a Dio e agli angeli e insieme quale disposizione per attirare su di noi il divino Paraclito!
Non dimentichiamo mai, o mie figlie, che appartenendo all'ordine domenicano, il raccoglimento ci deve essere abituale, quasi aroma che profumi tutta la nostra vita. E il cantico della preghiera non solo echeggi in noi, quando siamo intenti alla preghiera orale e mentale, ma anche ogni volta che operiamo mossi dal divino amore.
Chi ci impedisce di agire amando? E perché non daremo a tutta la nostra vita, anzi ad ogni azione, questa armonia di cielo, la preghiera? Durante questa novena siamo dunque raccolte e preghiamo, sia oralmente che mentalmente e con tutte le opere nostre fatte con perfezione e fedeltà, ossia per amore di Dio. E questo spirito di raccoglimento e di preghiera si rinnovi anche nella vostra casa! Che lembo di paradiso una comunità religiosa ben regolata!
L'alito pestifero del mondo non vi aleggia: tutto si svolge con armonia, la più regolare, e vi si respira e gusta la presenza di Dio, sia nel silenzio come nella ricreazione, nella preghiera come nel lavoro. Ognuna di voi, o mie figlie, con tutto l'impegno faccia bene questa novena sì che il vostro atteggiamento e la stessa casa assumano un aspetto più pio e devoto e allora, non temete, verrà la bellissima festa di Pentecoste e lo Spirito Santo, forza perfezionatrice, scenderà copioso con i suoi doni a santificare voi, la vostra comunità, tutta la Congregazione Imeldina.