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P. Giocondo Pio Lorgna, O.P. Discorsi di formazione religiosa alle Imeldine IntraText CT - Lettura del testo |
13. (3 giugno 1920)
Il Corpus Domini è la festa delle feste per le anime eucaristiche. Padre Lorgna si sente ispirato a chiamare "casa del Corpus Domini" la modesta casa di Calle Muazzo. Adduce
motivi teologici e mistici che elenca con crescente entusiasmo a edificazione delle figlie eucaristiche. E tale nome non verrà mai più dimenticato (cf. discorso del 31-12-1920).
Testo in AL V 720 (5)
Mie care figlie, tutte le feste sono belle ed attraenti. Belle le feste dei santi che ci ricordano tanto dei nostri fratelli che, prima pellegrini come noi, ora trionfano nel cielo e cantano l'inno della loro vittoria nell'aspra lotta tra il dovere e le passioni. Belle le feste della Madonna le quali, l'una dopo l'altra, ci rivelano con tutto l'incanto del culto cattolico, la vita di lei dal suo immacolato concepimento fino ad essere incoronata Regina del cielo e della terra.
Ma chi potrà ridire la bellezza della festa che oggi celebriamo? È la festa delle feste come Gesù Sacramentato è la meraviglia delle meraviglie dell'amore divino. Questa festa ci addita Gesù che nel Cenacolo compie, la prima volta, il Sacramento eucaristico: ci ricorda le generazioni cristiane che, come gli angeli invisibili, si inchinavano dinanzi all'Ostia di pace e d'amore; ci rammenta le generazioni presenti… l'esercito immenso di anime elette che formano della Eucaristia il loro paradiso in terra; questa festa squarcia anche il velo del futuro e ci dice che Gesù sarà con noi fino alla consumazione dei secoli.
E in questo concento universale di amore eucaristico quale parte sublime non avete voi! Voi chiamate all'Ordine domenicano così ripieno di questo amore eucaristico… Voi destinate ad essere le prime figlie di un'opera il cui ideale è solo lo studio e l'imitazione e l'apostolato della vita eucaristica di Gesù.
Voi felici che tanto foste predilette da Gesù! La vostra Casa, proprio oggi, si chiamerà del Corpus Domini... e che dice a voi questa nuova denominazione? Che Gesù vuole essere il re, il Signore, l'abitatore divino di essa. Questo Nome vi dice ancora che abitando nella Casa del Corpus Domini, voi non dovete più vivere che per Gesù come Egli non vive che per voi. A lui consacrate dunque tutte voi stesse... siate tante ostie viventi; tutte fulgenti di quelle perfezioni che Gesù rivela a voi nell'Ostia Santa.
Ancora pochi istanti e poi Gesù, non solo sarà nella vostra casa materiale formata da queste umili e povere pareti, ma sarà proprio nell'anima vostra, poserà sul vostro cuore come sopra un trono, coronato dagli angeli, salutato dai santi.
Oh, dite a Gesù che l'anima vostra sia davvero la Sua casa dove egli abiti sempre e colla Sua presenza reale nelle quotidiane comunioni e con la sua grazia che diffonde dall'ostia santa quasi da perenne sorgente. Ditegli anche che questa vostra Casa materiale sia davvero la Casa di lui perché voi, con la vostra vita immacolata e santa l'amerete sempre, sarete i suoi angeli consolatori... i suoi apostoli.
Pregatelo per tutta l'opera eucaristica affinché cresca e si sviluppi come una grande casa... un tempio meraviglioso dove solo risuoni questa nota delicata: gloria ed amore all'Ospite divino dei nostri altari.