Capitolo, Paragrafo, Parte
1 Int | ecclesiastico è dunque il luogo che documenta l’evolversi
2 1, 3 | collezione di pittura come luogo di conservazione e nello
3 2, 1,1 | conoscenza storica. È quindi luogo di conoscenza, godimento,
4 2, 1,2 | fede. Essi sono dunque “luogo ecclesiale” in quanto: ~–
5 2, 2,1 | possono permanere nel loro luogo originario; ~– l’investigazione
6 2, 4 | ma siano collocate in un luogo adatto, cioè in un museo
7 3, 1,2 | grande importanza come primo luogo di incontro tra visitatori
8 3, 1,2 | didattica. ~L’atrio è il luogo che prepara il visitatore
9 3, 1,3 | un santuario o di altro luogo ecclesiastico. Particolare
10 3, 1,13| è, per sua natura, né il luogo delle cose dimenticate,
11 4, 1 | Il museo ecclesiastico è luogo di pubblica fruizione, poiché
12 4, 2,3 | museo richiama alla mente un luogo separato dalla vita presente,
13 4, 3 | sensibilizzare le famiglie come luogo di educazione all’arte cristiana
14 4, 3 | estetica. Oltre ad essere “luogo ecclesiale” il museo ecclesiastico
15 4, 3 | ecclesiastico è infatti “luogo territoriale”, poiché la
16 4, 3 | sviluppa in un determinato luogo; i contenuti stessi delle
17 4, 3 | museo ecclesiastico non è un luogo separato, ma in continuità
18 4, 3 | museo, o raccolta, non è più luogo di deposito o di raccolta
19 4, 3 | diocesano può diventare il luogo di sensibilizzazione della
20 6 | musei ecclesiastici, come luogo di animazione dei fedeli
21 6 | considerato solamente come luogo di visita, ma anche di attività
22 6 | museo ecclesiastico diventa luogo di umanità e luogo religioso.
23 6 | diventa luogo di umanità e luogo religioso. Nella misura
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