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Pontificia commissione per i beni culturali della chiesa
Lettera sulla funzione pastorale dei musei ecclesiastici

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


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                                                                            grassetto = Testo principale
     Capitolo, Paragrafo, Parte                                             grigio = Testo di commento
1507 1, 2 | modelli stilistici. In tutti i popoli, però, sussiste il senso 1508 2, 4 | Particolare attenzione si dovrà porre al reperimento delle risorse, 1509 3, 1,1 | identità e nel contempo porsi a servizio della nuova destinazione, 1510 6 | la seconda dinamica che “porta-dentro” il museo ecclesiastico, 1511 6 | la terza dinamica, che “porta-fuori” il museo, reinserendo l’ 1512 1, 2 | della memoria come valore portante da coltivare con grande 1513 5, 2,2 | che simile prospettiva sia portata a conoscenza delle competenti 1514 5, 1,1 | eventi conflittuali che hanno portato, in taluni casi, alla distruzione 1515 3, 2,1 | protezione delle aperture (porte blindate, inferriate a finestre 1516 5, 2,4 | studio e convegni su temi che portino in luce la ricchezza culturale 1517 1, 3 | nelle cerimonie più solenni; possedevano, inoltre, un valore rappresentativo, 1518 | possiamo 1519 4, 3 | utilità e apre discrete possibilità di occupazione. ~La tipologia 1520 4, 3 | confraternite sono luoghi che possiedono manufatti custodibili in 1521 1, 3 | capitali d’Europa. ~Nel periodo post-tridentino, quando il ruolo della Chiesa 1522 3, 2,2 | nei depositi, ma va pure posta ogni cautela nella circolazione 1523 2, 3,1 | istituzioni. ~Nel periodo postconciliare si è incrementata la nascita 1524 2, 3,2 | documenti non occupa ancora un posto prevalente. ~Ma al di 1525 6 | proprie radici, occorre potenziare, a livello tanto ecclesiale 1526 | poterle 1527 5, 2,2 | del visitatore al fine di poterlo fruttuosamente introdurre 1528 2 (31) | commissa omnis competit potestas ordinaria, propria et immediata, 1529 2 (36) | qui tamen non habent omnem potestatem, quam ius universale Superioribus 1530 | potevano 1531 | potrebbero 1532 2 (30) | vicariatus apostolicus et praefectura apostolica necnon administratio 1533 2 (30) | aliud constet, assimilantur praelatura territorialis et abbatia 1534 2 (31) | ex rei natura aut iuris praescripto aliud appareat. Cfr. CCEO, 1535 1 (9) | historico-artistici Ecclesiae, ad Praesides Conferentiarum Episcopalium, 1536 2 (31) | ecclesiasticae reserventur. § 2. Qui praesunt aliis communitatibus fidelium, 1537 2, 1,1 | garantita giuridicamente e praticamente l’eventuale riutilizzazione 1538 5, 2,2 | però trascurare coloro che praticano il turismo religioso. L’ 1539 1, 3 | partire dal XIV secolo, fu praticato in forma privata anche da 1540 2, 4 | primo, struttura e modalità pratiche, il secondo. Nessun nuovo 1541 Int | generale ed eminentemente pratico sull’importanza e sul ruolo 1542 5, 1,2 | dei responsabili, ha reso precaria la tutela di tale patrimonio. 1543 3, 1,13 | perché versano in condizioni precarie e pertanto necessitano di 1544 4, 3 | complessi cultuali, per precarietà o distruzione delle strutture 1545 2, 2,2 | rappresenta una “reliquia” del precedente vissuto ecclesiale, ordinata 1546 1, 4 | conferma le disposizioni precedentemente pronunciate dai vari Pontefici 1547 2, 1,2 | comunità cristiane, che hanno preceduto le attuali nel segno dell’ 1548 1, 2 | la conoscenza della loro precipua finalità e storia, oltreché 1549 Int | infatti, ha il compito precipuo di adoperarsi affinché tutto 1550 3 (43) | Esistono precise disposizioni internazionali 1551 3, 1,10 | offrire al visitatore un preciso messaggio attraverso sussidi ( 1552 4, 1 | destinati all’accoglienza, onde predicare attraverso ogni iniziativa “ 1553 3, 1,13 | all’interno dell’itinerario predisposto, esse possono nel tempo 1554 4, 3 | strutture idonee, è comunque preferibile un complesso museale centrale. ~ 1555 5, 2,3 | candidati al sacerdozio vanno preferibilmente organizzati incontri presso 1556 2, 2,1 | dimensionecattolica”, cioè prendere in considerazione tutte 1557 4, 1 | intelligente organizzazione delle prenotazioni e delle visite permette 1558 5, 1,2 | committenza adeguatamente preparata. ~– Superamento del disinteresse 1559 5, 3 | volontari laici opportunamente preparati nei vari aspetti organizzativi 1560 3, 4 | almeno da alcuni esperti) preposti all’organizzazione scientifica, 1561 2, 2,2 | ecclesiastico ha quale sua prerogativa quella di essere strumento 1562 6 | anche attraverso la diretta presa di coscienza del valore 1563 1, 4 | Sudditi, e lo Stato”.13 ~Le prescrizioni della Santa Sede del XX 1564 2, 2,2 | specifiche situazioni ambientali. Presenta la bellezza di quanto è 1565 4, 2,2 | particolare dei giovani, poiché, presentando le memorie del passato, 1566 4, 3 | tecnologie multimediali capaci di presentare virtualmente, sistematicamente 1567 4, 2,3 | secondo cicli tematici; ~– presentazioni di libri o di opere d’arte 1568 2, 2,1 | considerazione tutte le presenze e le manifestazioni di un 1569 6 | G.C. ~Francesco Marchisano~Presidente ~Carlo Chenis, S.D.B.~Segretario~ ~ 1570 1, 4 | Congregazione per il Clero ai Presidenti delle Conferenze Episcopali 1571 3, 1,10 | oggetti, ecc.) in vendita preso appositi book shops, o semplici 1572 5, 1,2 | mancanza di personale e, presumibilmente, la inadeguata preparazione 1573 2, 3,2 | non occupa ancora un posto prevalente. ~Ma al di delle suddivisioni 1574 5, 3 | che la legislazione civile prevede nei singoli stati. Bisogna 1575 3, 2,2 | personale incaricato, in modo da prevenire ogni sorta di incidenti. 1576 5, 1,2 | organica e una strategia preventiva. ~– Superamento dell’impreparazione 1577 3, 3 | un bilancio annuale con preventivo e consuntivo articolato 1578 3, 3 | alterazioni di spesa, fare le previsioni di intervento; ~– provvedere 1579 2, 4 | osservarsi le disposizioni previste dal can. 681.40 ~  ~ 1580 6 | di ogni epoca indicazioni preziose circa il sensus fidei del 1581 5, 3 | significativo fornendo un prezioso aiuto a titolo gratuito. 1582 4, 2,3 | coesistenza delle due funzioni primarie della struttura museale 1583 2 (36) | vicarii. His accedunt Abbas Primas et Superior congregationis 1584 2, 2,2 | storia degli uomini.27 ~Tale primato pastorale è confermato dalla 1585 1, 3 | Alla fine dell’800 e ai primi del ‘900 fanno infine la 1586 1 (11) | Un’ampia rassegna dei principali interventi del Magistero 1587 1, 4 | rilevare, alla base del principio di inalienabilità e di inamovibilità 1588 4, 1 | il museo ecclesiastico, prioritariamente destinato alla comunità 1589 1, 3 | secolo, fu praticato in forma privata anche da ecclesiastici. 1590 1, 3 | secoli. ~Il collezionismo privato di oggetti antichi, preziosi 1591 4, 3 | importanti, diverrebbero privi di importanza e poco fruibili. 1592 1, 2 | stato per intere generazioni privilegiato strumento di catechesi e 1593 | pro 1594 2 (39) | religiosi collatis consiliis procedant oportet. Cfr. CCEO, can. 1595 Int | queste considerazioni, ma procedendo da esse, intende offrire 1596 5, 1,1 | raggiungere tale finalità si deve procedere ad un’opera di formazione 1597 5, 1,2 | internazionale), per disinformazione procedurale. In questo contesto va dunque 1598 2, 1,2 | presentano la bellezza dei processi creativi umani intesi ad 1599 1, 4 | preposte a ciò debbonoprocurare che i Monumenti, e le belle 1600 Int (5)| teatrali, cinematografiche, prodotte dai mezzi di comunicazione 1601 1, 1 | della comunità che li ha prodotti e possono qualificare l’ 1602 1, 3 | dalla fine del ’700 e che produrrà l’apertura del Museo Capitolino 1603 5, 1,1 | alla promozione di nuove produzioni. Data la crisi del sacro 1604 Int (4)| Nostri initio, 25 marzo 1993, Proemio (L’Osservatore Romano, 5 1605 3, 2,2 | presenza del volontariato professionale può essere quanto mai utile. 1606 3 (43) | ICOM, Code de Déontologie Professionnelle de l’ICOM, Paris 1990; ICOM, 1607 5, 2,2 | affinché sappiano utilizzare proficuamente nelle molteplici attività 1608 5, 2,4 | socialmente, culturalmente proficui; ~– far comprendere all’ 1609 5, 1,4 | un dialogo pastoralmente proficuo. ~Per gli operatori e i 1610 1, 4 | culturale anche sotto il profilo pastorale. È opportuno ricordare 1611 5, 1,1 | rinnovata professionalità, profonda umiltà, dialogo attento, 1612 6 | Andate dunque anche voi in profondità, per rilevare il messaggio 1613 4, 2,1 | significato più intimo e profondo nell’ambito della civitas 1614 4, 2,3 | l’animazione dei gruppi. Progetta un calendario annuale di 1615 6 | il movimento delle opere, progettando i percorsi di visita, stimolando 1616 5, 2,4 | determinato territorio; ~– programmare visite guidate a musei ecclesiastici, 1617 5, 2,1 | candidati al sacerdozio “siano programmati corsi nei quali si affrontino, 1618 5, 1,2 | questo riguardo, capacità di programmazione, competenza amministrativa 1619 5, 2,4 | alla loro storia, ma alla progressiva scoperta del territorio. 1620 1, 3 | 500 e il ’600 appaiono progressivamente nuove tipologie di musei, 1621 2, 2,1 | nella storia della Chiesa il progressivo realizzarsi del popolo di 1622 3 (42) | Educational Side Licensing Project (MESL) promosso dal Getty 1623 3, 1,11 | ristoro onde favorire il prolungamento della permanenza in museo 1624 3 (42) | Licensing Project (MESL) promosso dal Getty Information Institute 1625 3, 1,8 | dell’ente proprietario o promotore del museo. ~La biblioteca 1626 6 | inventario-catalogo della Diocesi), promuovendo all’occorrenza didattiche 1627 1, 4 | disposizioni precedentemente pronunciate dai vari Pontefici a partire 1628 3, 3 | restauri, assicurazioni, propaganda, stampa, eventi, ecc.) al 1629 3, 1,10 | fruizione dell’itinerario proposto. ~Il momento conclusivo 1630 2 (29) | canonibus qui sequuntur, necnon propriis statutis. Cfr. CCEO, can 1631 6 | usufruisce del passato, prospetta il futuro. Nella misura 1632 4, 3 | storico-artistico della diocesi. Con prospetti di facile lettura si dovrebbero 1633 1, 4 | conservino quasi i veri Prototipi, ed esemplari del Bello, 1634 2, 3,1 | proprietà ecclesiastica, hanno provenienze diverse: cittadini privati, 1635 2 (36) | regunt institutum, vel eius provinciam, vel partem eidem aequiparatam, 1636 3, 1,1 | comodamente fruibile, senza provocare interferenze tanto al pubblico 1637 1, 2 | nelle varie culture, si provvede alla conservazione del patrimonio 1638 3, 1,13 | ospitate per una loro più prudente tutela e conservazione. ~ 1639 3, 2,2 | occorre anzitutto diligenza e prudenza del personale incaricato, 1640 3 (41) | ad es. in Irlanda è stato pubblicato il volume dall’Heritage 1641 5, 2,3 | formativo può essere d’aiuto la pubblicazione di bollettini o di circolari 1642 1, 3 | scultura e architettura e ne pubblicò nel 1625 un catalogo, il 1643 1, 4 | religiosamente e per istruzione publica, e si aumentino ancora con 1644 2 (29) | Ecclesia personas iuridicas publicas pertinent, sunt bona ecclesiastica 1645 3, 2,1 | manutenzione ordinaria di pulizia e di disinfestazione; la 1646 5, 2,4 | non si risolvano in forme puramente culturali, ma siano impostate 1647 | qua 1648 4, 3 | ispira la realizzazione di un quadro istituzionale capace di 1649 4, 1 | religioso, i cui atti, che si qualificano come espressioni di amore 1650 1, 1 | li ha prodotti e possono qualificare l’identità delle attuali 1651 4, 3 | contesto, bensì elemento qualificativo della cultura locale che 1652 5, 1,2 | porta a costatare la scarsa qualità gestionale, che si manifesta 1653 | qualora 1654 | quam 1655 | quanta 1656 | quanti 1657 | quegli 1658 | quei 1659 | quel 1660 5, 2,3 | con le autorità civili; questioni gestionali; ecc.); ~– per 1661 5, 3 | volontario: coloro che sono in quiescenza lavorativa; coloro che sono 1662 | quo 1663 5, 1,1 | della storia intessuta di quotidianità e di grandi gesta; evidenziare 1664 1 (12) | Editto del Camerlengo di S.R.C. Cardinal Doria Pamphilj ( 1665 3, 1,2 | personale e, per i credenti, al raccoglimento spirituale, richiesti da 1666 5 (49) | a seguito della quale si raccolsero dati di notevole importanza 1667 2, 3,2 | Tipologia degli oggetti raccolti  ~I musei ecclesiastici 1668 3, 5 | finalità della richiesta, raccomandando la contestualizzazione ecclesiale 1669 2, 2,1 | sistemazione devono ricostruire e raccontare l’evolversi temporale e 1670 1, 2 | Un museo ecclesiastico si radica sul territorio, è direttamente 1671 6 | di recupero delle proprie radici, occorre potenziare, a livello 1672 3, 1,8 | biblioteca assolve al compito di radunare e rendere consultabili almeno 1673 3, 1,5 | particolare occasionalità rafforza il collegamento tra il museo 1674 Int | ulteriore contributo per rafforzare l’azione della Chiesa attraverso 1675 5, 2,4 | quello di interessare i ragazzi non soltanto alle opere 1676 4, 2,1 | meramente estetico e storico, raggiungendo il senso e significato più 1677 2, 3,2 | paraliturgico, che si possono raggruppare in alcune grandi categorie: ~– 1678 5, 2,3 | fornisce una bibliografia ragionata. ~I corsi di formazione 1679 1, 2 | perché, non raramente per ragioni climatiche, risulta difficile 1680 5, 2,4 | la fruizione dei musei va rapportata alla funzione ecclesiale 1681 2, 2,2 | logica dell’incarnazione, rappresenta una “reliquia” del precedente 1682 2, 2,1 | museo ecclesiastico deve rappresentare, con le altre vestigia, 1683 1, 3 | e didattici, ampiamente rappresentate in ambito ecclesiastico, 1684 1, 3 | possedevano, inoltre, un valore rappresentativo, specialmente per la presenza 1685 1, 2 | gesta, anche perché, non raramente per ragioni climatiche, 1686 1, 4 | discuoprimento di altre rarità”.12 Anzi è possibile rilevare, 1687 1 (11) | Un’ampia rassegna dei principali interventi 1688 2 (33) | 1. Varias apostolatus rationes in dioecesi foveat Episcopus, 1689 1, 3 | di Colonia, Acquisgrana e Ratisbona (Germania); della Camera 1690 1, 2 | Diventa altresì importante la razionalizzazione dei diversi uffici incaricati 1691 2, 1,1 | bensì dinamica, che si realizza attraverso il coordinamento 1692 2, 2,1 | della Chiesa il progressivo realizzarsi del popolo di Dio. Perciò 1693 1, 4 | biblioteche, affinché “siano ben realizzate la raccolta e la custodia 1694 3 (42) | es. negli U.S.A. si sono realizzati il programma MUSE Educational 1695 2, 4 | quanto possibile, che si realizzi fra diocesi e comunità una 1696 Int | ma già anche in quelli di recente evangelizzazione, si è venuto 1697 Int | organizzazione deve pertanto recepire dinamiche sociali, politiche 1698 6 | volontà della Chiesa di recupero delle proprie radici, occorre 1699 1, 3 | di inventari o cataloghi, redatti variamente nel corso dei 1700 2 (35) | Nella redazione di Statuti e Regolamenti 1701 3, 3 | fondazione costituente fonte di reddito) che permetta la progettazione 1702 3, 5 | vario titolo il settore; ~– redigere possibilmente uno Statuto 1703 2 (37) | Canonici (1983), can. 734 - Regimen societatis a constitutionibus 1704 3, 1,13 | adeguatamente documentate e registrate nell’inventario generale 1705 6 | impostando l’amministrazione, regolamentando il movimento delle opere, 1706 3, 5 | devono essere accuratamente regolamentate con precisi atti formali.  ~ 1707 4, 3 | regione; fonda sistemi di regolamentazione e di protezione del personale 1708 6 | favorendo orientamenti e regolamentazioni particolari, beneauguro 1709 2 (35) | Nella redazione di Statuti e Regolamenti indicativamente si possono 1710 2 (36) | maiores sunt, qui totum regunt institutum, vel eius provinciam, 1711 2 (29) | sunt bona ecclesiastica et reguntur canonibus qui sequuntur, 1712 2 (31) | iure aequiparantur, nisi ex rei natura aut iuris praescripto 1713 6 | porta-fuori” il museo, reinserendo l’individuo nella propria 1714 5, 3 | per un tempo determinato reiterabile, siano in grado di offrire 1715 4, 3 | della cultura locale che si relaziona con gli altri beni culturali. 1716 3, 4 | segretaria, per le pubbliche relazioni, per la gestione economica, 1717 5, 1,1 | confessioni religiose e molteplici religioni.  ~ 1718 2 (40) | dioecesano committuntur religiosis, eiusdem Episcopi auctoritati 1719 5, 2,4 | solo storico-artistico, ma religioso-pastorale dei beni culturali della 1720 2, 2,2 | incarnazione, rappresenta una “reliquia” del precedente vissuto 1721 5, 3 | può in alcuni casi essere remunerato (tenendo sempre presenti 1722 4, 3 | i beni storico-artistici rendendo visibile il riferimento 1723 5, 2,4 | di antiche confraternite rendendole operanti anche nel campo 1724 4, 3 | coordinato di manifestazioni renderà evidente l’opera compiuta 1725 4, 2,1 | tanti artisti al fine di rendergli grazie. Tuttavia anche le 1726 3, 1,4 | contenuti, deve valorizzarli e renderli pienamente visibili. È pertanto 1727 5, 1,2 | carenze istituzionali. Si rendono pertanto necessarie, a questo 1728 5, 1,2 | infatti non si riescono a reperire provvidenze, specie di carattere 1729 3, 1,9 | giuridici e amministrativi, i repertori fotografici e grafici, ecc. ~ 1730 4, 2,2 | hanno lasciato un abbondante repertorio storico-artistico. Altre 1731 2 (31) | eius muneris pastoralis requiritur, exceptis causis quae iure 1732 2 (31) | auctoritati ecclesiasticae reserventur. § 2. Qui praesunt aliis 1733 3, 4 | necessario un direttore responsabile di particolare competenza 1734 2, 4 | di vita apostolica, fermo restando l’osservanza delle leggi 1735 1, 1 | consegue allora “l’impegno di restaurarli, custodirli, catalogarli, 1736 4, 2,3 | di opere d’arte nuove o restaurate; ~– incontri e dibattiti 1737 1, 3 | bronzee con l’intenzione di restituire al popolo romano memorie 1738 Int | di garantire una visione retrospettiva, una funzionalità attuale, 1739 5, 3 | piccoli, sono abitualmente retti da persone che svolgono 1740 1, 2 | opportuno, perciò, che le Chiese ribadiscano, attraverso opportune strategie, 1741 4, 3 | differenziato. Questa continuità è ribadita dalla mens della Chiesa 1742 Int | archivi,1 oltreché aver ribadito la necessità e l’urgenza 1743 2, 3,2 | liturgici, stoffe, pizzi, ricami, abiti ecclesiastici;~– 1744 6 | terra”; sono segno della ricapitolazione di tutte le cose in Cristo. 1745 5, 1,1 | superare le discriminazioni fra ricchi e poveri, fra diverse culture 1746 3, 1,2 | particolare, mentre deve essere ricco di informazioni stimolanti, 1747 3, 1,7 | di operatori, volontari, ricercatori, studenti, che sia debitamente 1748 3, 1,13 | cose dimenticate, né un ricettacolo di disordine. Esso raccoglie 1749 5, 3 | gratuito le prestazioni loro richieste e di promuovere determinate 1750 3, 1,2 | raccoglimento spirituale, richiesti da quanto si intende ammirare. 1751 3, 1,14 | Quando è possibile e se richiesto, tale adempimento va fatto 1752 4, 3 | iniziative per promuovere la ricognizione dei beni culturali presenti 1753 5, 1,1 | dell’arredo – è urgente sia ricollegarsi alla tradizione, per evidenziare 1754 1, 1 | Il valore che la Chiesa riconosce ai propri beni culturali 1755 2, 2,2 | nelle opere sensibili, di riconoscere le tracce del transitus 1756 3, 1,2 | facilmente accessibile e riconoscibile. La sua struttura deve essere 1757 5, 2,2 | procedure ed auspicabili riconoscimenti pattizi. ~L’adeguata formazione 1758 4, 3 | Tale concezione porta al riconoscimento giuridico di tali Enti nella 1759 2, 3,1 | opera di evangelizzazione ricoprendo notevole importanza negli 1760 5 (50) | cit., n. 22. Il documento ricorda altresì la responsabilità 1761 2, 3,1 | musei che abbiamo appena ricordati riguardano un singolo monumento 1762 6 | tradizioni nell’intento di ricuperare lo spirito originario di 1763 5, 2,2 | fruizione di tali beni non si riduca al mero dato estetico, ma 1764 2, 1,1 | di oggetti desueti: esso rientra a pieno titolo tra le istituzioni 1765 5, 1,2 | molti casi infatti non si riescono a reperire provvidenze, 1766 4, 2,1 | opere stimolanti per la rievangelizzazione dell’uomo del nostro tempo. 1767 4, 2,2 | reperti diventa in tal senso rievocazione di una memoria anche familiare 1768 1, 2 | conservazione avviene mediante il rifacimento dei manufatti nel rispetto 1769 3, 1,4 | note agiografiche e brevi riferimenti bibliografici. Il tutto 1770 2, 3,2 | ecclesiastici conservano quanto si riferisce alla storia e alla vita 1771 4, 3 | condizionati dal territorio e si riferiscono ad esso. Anche il museo 1772 6 | Nella speranza che le riflessioni proposte possano risultare 1773 2, 3,1 | quelli interparrocchiali, riflettono specifiche realtà territoriali 1774 1, 4 | utilizzati a seguito della riforma liturgica.18 ~Invece né 1775 2, 3,1 | abbiamo appena ricordati riguardano un singolo monumento religioso, 1776 5 (50) | responsabilità della Chiesa nei riguardi del patrimonio artistico “ 1777 2, 1,1 | eventi ancora, si deve poter rileggere organicamente e rivivere 1778 2, 1,2 | cronologica porta dunque ad una rilettura spirituale degli eventi 1779 2, 1,2 | espressione di fede degli autori e rimandano al sensus fidei della comunità. 1780 3, 1,13 | opere in deposito debbono rimanere a disposizione degli studiosi 1781 1, 1 | pertinenza ecclesiastica rimangano in diretto contatto con 1782 2, 4 | connotazioni pubbliche, occorre rimettersi alle disposizioni e agli 1783 1, 2 | curiosità”, come intendevano nel rinascimento Paolo Giovio e Alberto Lollio, 1784 2, 1,2 | per lodare il Signore e ringraziarlo delle “grandi cose” che 1785 2, 2,1 | manifestazioni di un territorio nel rinnovarsi del suo contesto. ~ 1786 5, 1,1 | culturali della Chiesa, con rinnovata professionalità, profonda 1787 4, 2,1 | della speranza in un mondo rinnovato. Tali realtà espresse dalle 1788 5, 2,3 | formazione possono essere così ripartiti: ~– per i candidati al sacerdozio 1789 5, 1,1 | interesse per i beni culturali ripensando al lavoro svolto in due 1790 6 | bene culturale; ~– bisogna riportare l’interesse al vissuto, 1791 2, 2,2 | lungo i secoli al fine di riprendere i germi di verità seminati 1792 1, 3 | In tali iniziative, che riprendono modelli di mecenatismo tipici 1793 3, 5 | normativizzare i diritti di riproduzione delle opere tenendo conto 1794 3, 1,10 | ricordare quanto visto, riproponendo una lettura cristiana dell’ 1795 6 | della salvezza in Cristo; ripropongono l’opera di evangelizzazione 1796 4, 2,1 | ecclesiastico è chiamato a riproporre le vestigia di un sistema 1797 5, 2,4 | testimonianze, progetti di riqualificazione, disegni, fotografie, ecc.); ~– 1798 4, 2,2 | santi della Chiesa locale si riscoprono nelle forme della pietà 1799 1, 3 | potevano avere la funzione di riserva aurea per i casi di necessità. 1800 3, 1,3 | Particolare attenzione va riservata alla impostazione di ciascuna 1801 5, 1,2 | vengono prese decisioni risolutive poiché manca una visione 1802 5, 2,4 | varie manifestazioni non si risolvano in forme puramente culturali, 1803 5, 1,2 | segnalata l’urgenza, da risolvere a livello formativo, di 1804 2, 4 | regolamento,35 che ne indicheranno rispettivamente natura e finalità, il primo, 1805 2, 4 | culturali ecclesiastici29 nelle rispettive Diocesi o Chiese particolari 1806 4, 3 | delle opere si ispirano e rispondono a necessità legate all’habitat 1807 5 (49) | invio della “Relazione sulle risposte delle Università cattoliche 1808 1, 4 | pubblici – nonostante le ristrettezze dei tempi – per “l’acquisto 1809 6 | riflessioni proposte possano risultare un utile punto di riferimento 1810 4, 3 | concentrati in un unico museo, risulterebbero impoverite le sedi di provenienza 1811 3, 4 | amministrativa del museo; ~– laddove risulti utile si può cooptare personale 1812 1, 4 | per analogia è possibile ritenerle valide per la Chiesa universale. 1813 2, 4 | qualora tali opere non si ritenessero più idonee al culto, non 1814 5 (49) | la Pontificia Commissione ritenne opportuno indirizzare una 1815 3, 3 | termine almeno delle attività ritenute essenziali; ~– predisporre 1816 4, 2,3 | devozioni, tradizioni, riti; ~– conferenze in periodi 1817 4, 3 | zona (almeno per quanto si ritiene di pubblica fruizione). 1818 1, 4 | immensi vantaggi, che ne ritraggono i Sudditi, e lo Stato”.13 ~ 1819 6 | misura in cui il credente ritrova la propria storia, fruisce 1820 2, 2,2 | testimoniano le diverse ritualizzazioni, le molteplici forme di 1821 5, 1,4 | formazione giovano anche a riunire persone di molteplice estrazione 1822 6 | patrimonio storico-artistico, riuniscono il valore della memoria 1823 4, 2,3 | associazioni, che altrimenti non riuscirebbero a diffondersi nell’ambito 1824 5, 1,2 | ecclesiale per la maggiore riuscita delle loro opere. È importante 1825 3 (43) | Consiglio d’Europa, Convenzione riveduta sulla Protezione del Patrimonio 1826 1, 1 | il loro pregio artistico, rivelano la capacità creativa di 1827 3, 2,2 | Anche la custodia del museo riveste un ruolo fondamentale. Non 1828 3, 1,4 | rivolta alle didascalie, che rivestono un ruolo fondamentale nel 1829 5, 2,4 | possibili iniziative: ~– far rivisitare periodicamente, anzitutto 1830 Int | si anima il progetto di rivisitazione del passato e di scoperta 1831 5 (49) | curare un numero doppio della rivista Seminarium sul tema La Formazione 1832 Int | storico-artistico (mobile e immobile),2 rivolge ora la sua attenzione ai 1833 5 (49) | anni dopo la Commissione si rivolse ancora con una Circolare 1834 3, 2,1 | particolare attenzione alla robustezza del sistema murario esterno 1835 1, 4 | distruzione dei monumenti di epoca romana e la dispersione delle opere 1836 3 (43) | ecclesiastici, come ad esempio, il Rome Document approvato dalla 1837 3, 1,5 | deposito tramite un sistema di rotazione espositiva; abitualmente 1838 5, 1,5 | perché, attraverso tavole rotonde, conferenze, dibattiti, 1839 5, 2,3 | operatori, che dovranno assumere ruoli specifici, è bene garantire 1840 4, 3 | Attorno ad esso possono così ruotare il tesoro della cattedrale 1841 3, 1,2 | clima” suggestivo, quasi sacrale, molto discreto, al fine 1842 2, 2,2 | grazia” assumendo un ruolosacramentale”.25 ~“La Chiesa, maestra 1843 4, 2,1 | personalmente aderito attraverso i sacramenti dell’iniziazione cristiana. 1844 1, 3 | cattedrali stesse o dalle loro sacrestie. Alla fine dell’800 e ai 1845 4, 2,1 | si comprende il senso del sacrificio, dell’amore, della compassione, 1846 1, 3 | ricordare quelli dell’Abbazia di Saint-Denis in Francia e il tesoro del 1847 1, 3 | Italia); del Santuario di Sainte Foy de Conques e della Cattedrale 1848 4, 2,1 | vi assicuro che nemmeno Salomone, in tutta la sua gloria 1849 5, 3 | possono chiedere prestazioni saltuarie, così da utilizzare la loro 1850 2, 1,2 | la Chiesa concorre alla salus animarum. ~I musei ecclesiastici 1851 2, 1,2 | nel contesto dell’eventum salutis e impone l’urgenza della 1852 6 | con quello della profezia salvaguardando i segni tangibili della 1853 1, 3 | concentrati in un’unica sede, per salvarli dall’incuria e dalla dispersione. 1854 6 | compiersi della storia della salvezza in Cristo; ripropongono 1855 1, 3 | Roma, della Basilica di San Marco a Venezia e di quella 1856 1, 3 | possono menzionare quello del Sancta Sanctorum a Roma, della 1857 1, 3 | menzionare quello del Sancta Sanctorum a Roma, della Basilica di 1858 1, 3 | a Venezia e di quella di Sant’Ambrogio a Milano (Italia); 1859 6 | fruisce dell’arte, vive santamente, annuncia il “Deus omnia 1860 4, 2,2 | vicende di pastori e di santi della Chiesa locale si riscoprono 1861 5, 2,2 | operatori ecclesiali, affinché sappiano utilizzare proficuamente 1862 1, 1 | maestranze locali che hanno saputo imprimere nel sensibile 1863 5, 3 | apprendistato per futuri sbocchi professionali. ~– Cooperative. 1864 5, 2,3 | aggiornamento organizzati a scadenza periodica su tematiche particolari. 1865 2, 2,2 | Questi ricordano, attraverso scarni reperti o insigni opere, 1866 5, 1,2 | operatori porta a costatare la scarsa qualità gestionale, che 1867 3, 3 | responsabili; approfondire le scelte circa l’occupazione del 1868 3 (43) | Arbeitsgemeinschaft kirchlicher Museen und Schatzkammern, Roma 31 maggio 1995. ~ 1869 2 (35) | acquisizione delle opere; 2. Schedatura delle opere; 3. Esposizione 1870 2, 3,1 | artistiche, archeologiche, scientifiche), alcune di notevole antichità, 1871 Int | in senso “assoluto”, cioè sciolto dall’insieme delle attività 1872 4, 1 | visitatore, il gruppo guidato, la scolaresca, lo studioso. Le complesse 1873 5, 2,4 | creatività. Nel contesto scolastico o para-accademico sono possibili 1874 Int | aspetti migliori e talvolta sconosciuti. Inoltre, si configura come 1875 1, 3 | Musei dell’Opera, con lo scopo di custodire ed esibire 1876 2, 2,2 | museo ecclesiastico serve a scoprire e a rivivere la testimonianza 1877 1, 3 | sacrestia e in appositi armadi o scrigni. Tali raccolte avevano principalmente 1878 2 (40) | casibus ineatur conventio scripta inter Episcopum dioecesanum 1879 3, 1,4 | proposte in due o tre lingue, scritte con caratteri facilmente 1880 5, 2,4 | promuovere concorsi (componimenti scritti, raccolte di testimonianze, 1881 2, 3,2 | opere d’arte (pitture, sculture, decorazioni, incisioni, 1882 5, 2,2 | tutela dei beni culturali, scuole di ogni ordine e grado, 1883 | 1884 | sebbene 1885 2 (33) | varia opera apostolatus, secundum necessitates loci et temporis, 1886 2 (29) | Ecclesiam universam, Apostolicam Sedem aliasve in Ecclesia personas 1887 5, 1,2 | questo contesto va dunque segnalata l’urgenza, da risolvere 1888 3, 2,1 | barriere architettoniche, segnare bene i percorsi con le uscite 1889 3, 4 | cooptare personale per la segretaria, per le pubbliche relazioni, 1890 6 | Presidente ~Carlo Chenis, S.D.B.~Segretario~ ~Città del Vaticano, 15 1891 1, 3 | didattico aperto ad un pubblico selezionato. Per questo le affiancò 1892 4, 2,3 | documentaria di un museo. Sembra quindi più consono organizzare 1893 5 (49) | sul tema La Formazione dei Seminaristi alla Valorizzazione Pastorale 1894 2, 2,2 | riprendere i germi di verità seminati dalle singole generazioni, 1895 Int | le istituzioni museali in seno alla Chiesa, la salvaguardia 1896 5, 2,1 | aggiornamento per i sacerdoti onde sensibilizzarli in merito all’organizzazione 1897 4, 3 | può diventare il luogo di sensibilizzazione della comunità ecclesiale 1898 4, 1 | concorso dell’intelligenza, del sentimento e della volontà. ~Tutti 1899 4, 2,2 | familiare e quindi maggiormente sentita. Inoltre è elemento di comune 1900 2 (29) | et reguntur canonibus qui sequuntur, necnon propriis statutis. 1901 2 (33) | omnia apostolatus opera, servata uniuscuiusque propria indole, 1902 2 (37) | constitutionibus determinatur, servatis, iuxta naturam uniuscuiusque 1903 2, 2,2 | pastorale il museo ecclesiastico serve a scoprire e a rivivere 1904 5, 2,3 | incontri presso i seminari e servono ad evidenziare quanto già 1905 4, 2,3 | diocesano; ~– organizzazione di sessioni catechetiche in loco. ~Ma 1906 3, 1,10 | vendita preso appositi book shops, o semplici depliants distribuiti 1907 | Siamo 1908 1, 4 | aumento nei nostri Musei; sicuri che la spesa diretta al 1909 3 (42) | progetto The Museum Educational Side Licensing Project (MESL) 1910 2, 1,2 | un “bene della memoriasignifica inserire questo settore 1911 2, 3,2 | dell’artista e i complessi significati dell’opera stessa. ~  ~ 1912 2, 1,2 | efficace motivo per lodare il Signore e ringraziarlo delle “grandi 1913 4, 2,3 | immutabile, statico, freddo, silenzioso. Il museo ecclesiastico 1914 3, 1,4 | spazio-temporale originario, le simbologie ed eventualmente aggiungendo 1915 5, 2,2 | religione. È opportuno che simile prospettiva sia portata 1916 2, 1,1 | anche per via indiretta. In simili casi è evidente l’urgenza 1917 2, 2,2 | di carità non diventano simpliciter “cosa morta” allorquando 1918 | sin 1919 4, 2,2 | particolare. Infatti, le sinergie istituzionali che ne derivano 1920 2, 3,1 | personalità ecclesiastiche con singolare spirito di iniziativa. Non 1921 1, 3 | dei Concili Ecumenici, dei Sinodi locali e dei singoli Vescovi. 1922 | sint 1923 2, 1,2 | in quanto “completa” e “sintetizza” altri luoghi ecclesiali. 1924 4, 3 | di provenienza, rischio sismico o di altre calamità naturali). 1925 3, 1,13 | Pertanto debbono essere ben sistemate e facilmente individuabili. 1926 4, 3 | presentare virtualmente, sistematicamente e visualmente l’intimo legame 1927 5, 2,1 | modo più approfondito e sistematico, la storia e i principi 1928 1, 3 | Campidoglio, per volontà di papa Sisto IV nel 1471, di alcune antiche 1929 | Sitis 1930 3, 1,2 | caratterizza l’esistenza. Va situato in posizione facilmente 1931 3, 1,3 | generali vanno adattati alla situazione e agli intendimenti particolari. 1932 Int (3)| nella Lettera Enciclica Slavorum Apostoli, 2 giugno 1985, 1933 3, 1,2 | sue linee possono essere sobrie, semplici, evidenti, in 1934 5, 2,4 | interessi religiosamente, socialmente, culturalmente proficui; ~– 1935 5, 1,1 | secoli nei diversi contesti socio-culturali; ricordare le catastrofi 1936 2 (40) | quae ad opus explendum, ad sodales eidem addicendos et ad oeconomicas 1937 3, 1,6 | essa il visitatore potrà soffermarsi per avere notizie più ampie 1938 3, 2,1 | polveri, dall’esposizione solare, da organismi biologici; 1939 1, 3 | utilizzare nelle cerimonie più solenni; possedevano, inoltre, un 1940 5, 2,1 | questa Pontificia Commissione sollecita che nel ciclo formativo 1941 1, 3 | dalle deliberazioni dei Sommi Pontefici, dei Concili Ecumenici, 1942 2, 2,2 | sono obsolete. Infatti “sopravvivono” in esse altre componenti, 1943 5, 3 | aspetti onerosi, stanno sorgendo, in alcune realtà museali, 1944 1, 3 | a fianco dei “tesori”, sorgono i Musei delle Cattedrali 1945 5, 3 | forme di lavoro cooperativo sorretto da fondazioni, dagli utili 1946 3, 2,2 | in modo da prevenire ogni sorta di incidenti. Particolare 1947 2, 3,1 | notevole antichità, altre sorte in tempi recenti. Suddette 1948 3, 1,3 | sale di appositi punti di sosta per agevolare la contemplazione 1949 1, 2 | quello che fondò Tolomeo Sotere ad Alessandria d’Egitto, 1950 1, 3 | delle attività utilitarie e sottoposte ad un particolare controllo 1951 3, 1,10 | entrata, non deve essere sottovalutata. Per quanto possibile è 1952 4, 3 | farebbe del museo un deposito sovraccarico di materiale. Un’opzione 1953 1, 3 | arte per iniziativa di un sovrano, concetto che s’imporrà 1954 1, 3 | Camera Santa di Oviedo (Spagna); della Cattedrale di Clonmacnoise ( 1955 2, 3,2 | liturgici, libri corali, spartiti musicali, ecc. ~A queste 1956 3, 1,2 | pertanto ispirarsi a quello spazio sacro che esso indirettamente 1957 3, 1,4 | significato del nome, il contesto spazio-temporale originario, le simbologie 1958 5, 2,3 | auspicabile attivare corsi speciali di approfondimento e di 1959 3, 1,1 | quale è opportuno affiancare specialisti. Questi devono essere competenti 1960 5, 2,1 | istituire centri di studio specializzati in modo da formare esperti 1961 2 (40) | addicendos et ad oeconomicas spectent. Cfr. CCEO, can. 415 § 3. ~ 1962 3, 1,6 | audiovisivi, illustrazioni, sperimentazioni. Non sono da escludere attività 1963 Int (3)| Costituzione pastorale Gaudium et Spes, 7 dicembre 1965, n. 58. 1964 5, 1,2 | ecc.). In tali frangenti spesse volte non vengono prese 1965 2, 4 | dipendenti dalla diocesi, spetta al Vescovo diocesano,31 1966 2, 3,1 | con una connessione meno spiccata con il culto, e con la finalità 1967 2, 3,1 | abitualmente connesso un intento spiccatamente culturale. Analogamente 1968 1, 1 | ai propri beni culturali spiega “la volontà da parte della 1969 Int | culture per diffondere e spiegare il messaggio cristiano”.3 1970 3, 1,4 | richiami a oggetti più famosi, spiegazioni iconografiche, note agiografiche 1971 3, 1,2 | iniziare il percorso museale spinto solo dalla curiosità, ma, 1972 4 (45) | Paolo VI, Omelia Negli splendori dell’Immacolata. Saluto 1973 3, 1,5 | abitualmente facilita la sponsorizzazione di allestimenti e di restauri.  ~ 1974 3, 3 | entrata (bigliettazione, sponsorizzazioni occasionali, enti istituzionali, 1975 1, 3 | Musaeon, inteso però in senso squisitamente illustrativo. In tali iniziative, 1976 | sta 1977 2 (30) | administratio apostolica stabiliter erecta. ~ 1978 5, 1,1 | per ispirare una nuova stagione dell’arte e della cultura 1979 3, 3 | assicurazioni, propaganda, stampa, eventi, ecc.) al fine di 1980 2, 3,2 | decorazioni, incisioni, stampe, lavori di ebanisteria ed 1981 4, 3 | intero territorio; promuovere stand illustrativi, esposizioni 1982 3 (43) | Committee CIDOC Working Standard for Museum Objects, 1995; 1983 2, 1,1 | non è un’istituzione a sé stante, ma si collega e si diffonde 1984 | state 1985 2, 1,1 | ecclesiastico non è una struttura statica, bensì dinamica, che si 1986 4, 2,3 | vita presente, immutabile, statico, freddo, silenzioso. Il 1987 1, 3 | 1471, di alcune antiche statue bronzee con l’intenzione 1988 2 (29) | sequuntur, necnon propriis statutis. Cfr. CCEO, can 1009-§ 2. ~ 1989 5, 2,4 | particolare le proprie chiese; ~– stilare un programma annuale integrato 1990 1, 1 | forme culturali e diversi stili, la catechesi, il culto, 1991 1, 2 | materiali e dei modelli stilistici. In tutti i popoli, però, 1992 4, 3 | deposito della memoria; che stimola il senso di appartenenza 1993 5, 2,4 | attività assimilate, poiché stimolano conoscenza e creatività. 1994 3, 1,6 | per favorire l’interesse e stimolare la creatività dei giovani 1995 5, 2,1 | futuro, una funzione di stimolo e di aiuto anche presso 1996 3, 5 | o private, è necessario stipulare una convenzione, o altro 1997 2, 3,2 | voto;~– parati liturgici, stoffe, pizzi, ricami, abiti ecclesiastici;~– 1998 3, 1,1 | edificio di grande valore storico-architettonico, che da solo individua e 1999 3, 1,1 | discipline teologiche e storico-artistiche). ~Il progetto del museo 2000 3, 1,3 | Queste, attraverso la trama storico-artistico-sociale-religiosa offerta dai manufatti originali, 2001 5, 1,2 | una visione organica e una strategia preventiva. ~– Superamento 2002 1, 4 | tutti gli effetti, alla stregua dei più consolidati archivi 2003 5, 1,3 | utilizzazione di diverse strumentazioni didattiche anche di carattere 2004 5, 1,2 | momenti di emergenza (crolli strutturali, rischi per l’incolumità, 2005 3, 3 | risulta necessaria una ben strutturata gestione amministrativa. ~ 2006 4, 2,3 | percorsi espositivi ben strutturati accostando opere utili a


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