5.1.3 Criteri formativi
Il museo ecclesiastico può assumere un proprio e permanente
ruolo formativo che si sviluppa su tre coordinate: l’informazione storica,
l’educazione estetica, l’interpretazione spirituale.
Perché un museo ecclesiastico adempia tale compito è necessario
preparare accuratamente il personale. Nella formazione del personale bisogna
tenere presenti alcuni aspetti fondamentali ed irrinunciabili:
– educare i singoli operatori alla corresponsabilità onde partecipare adeguatamente ai progetti culturali
promossi dalla Chiesa;
– educare allo spirito di iniziativa
avviando nuove attività e tenendo conto delle esperienze già esistenti;
– educare al senso del territorio al fine di una congrua contestualizzazione delle iniziative nel complesso dei beni
culturali esistenti nelle singole Chiese particolari;
– educare all’utilizzazione di diverse strumentazioni
didattiche anche di carattere multimediale, per agevolare l’approccio dei fruitori ai beni culturali della Chiesa;
– educare alla dimensione pastorale per utilizzare il
patrimonio storico-artistico secondo una mens ecclesiale e in riferimento
alle diverse tipologie di pubblico.
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