5.1.4 Contenuti della formazione
Le iniziative di formazione devono prevedere insegnamenti diversificati, con particolare attenzione alle seguenti
materie: storia della Chiesa in generale e locale; storia delle tradizioni
popolari; agiografia e spiritualità; iconografia e iconologia; storia dell’arte
e dell’architettura religiosa; storia delle istituzione di vita consacrata e
della loro presenza sul territorio; storia delle istituzioni ecclesiastiche
laicali, dell’associazionismo cattolico, delle confraternite, dei movimenti
assistenziali, delle istituzioni culturali. Al riguardo si potranno organizzare
corsi, seminari di studio, convegni, dibattiti, serie di conferenze al fine di
permettere una prima formazione, specializzazione,
aggiornamento, formazione permanente. Suddette iniziative di formazione giovano
anche a riunire persone di molteplice estrazione ideologica, così da tentare un
dialogo pastoralmente proficuo.
Per gli operatori e i responsabili del museo ecclesiastico
occorre una formazione particolare. Nelle sue iniziative, oltre le tematiche sopra accennate, dovrà prevedere insegnamenti
specifici sull’organizzazione museale, gestione
amministrativa, impostazione didattica, custodia dei beni, conservazione dei
manufatti, legislazione vigente (in materia di tutela, di fisco, di rapporti
istituzionali). Gli eventuali bollettini diocesani o altre pubblicazioni
potranno invece curare il normale aggiornamento informativo.
|