5.1.5 Luoghi per la formazione
La formazione si svolge con iniziative molteplici
organizzate nei vari luoghi istituzionali ad essa
deputati (locali, diocesane, regionali, nazionali, internazionali). Nel
complesso è necessario avviare un dialogo costruttivo
tra sacerdoti e laici, tra professionisti e docenti, coinvolgendo sulle
problematiche di tutela, conservazione, valorizzazione dei beni culturali tutte
le risorse intellettuali, umane, spirituali che possono concorrere ad un lavoro
di équipe e alla collaborazione interistituzionale.
Anche a questo riguardo i
competenti uffici territoriali per i beni culturali sono invitati ad operare
fattivamente perché, attraverso tavole rotonde, conferenze, dibattiti, siano
sempre dati utili informazioni e aggiornamenti.
Con specifico riferimento alle istituzioni museali presenti nel territorio, si deve incentivare
l’istituzione di commissioni o associazioni di esperti a cui affidare compiti
di gestione e animazione, sia a livello di strategie generali sia a livello di
singoli complessi museali (es. Associazioni nazionali
dei musei ecclesiastici e Associazioni nazionali degli inventariatori,
ecc.).
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