5.2.3 Iniziative per la formazione degli operatori
La preparazione del clero e degli operatori va attuata anzitutto nei luoghi abituali della formazione
intervenendo sui programmi ordinari. È poi auspicabile attivare corsi speciali di approfondimento e di specializzazione istituiti per
diversi livelli. Sono quanto mai utili brevi corsi di aggiornamento
organizzati a scadenza periodica su tematiche particolari. Per dare continuità
al sistema formativo può essere d’aiuto la pubblicazione di bollettini o di
circolari in cui si indicano esperienze, si danno
informazioni amministrative, si elencano i documenti ecclesiastici e civili del
settore, si fornisce una bibliografia ragionata.
I corsi di formazione possono essere così ripartiti:
– per i candidati al sacerdozio vanno preferibilmente
organizzati incontri presso i seminari e servono ad evidenziare quanto già
contenuto nelle varie discipline filosofico-teologiche
concernenti il settore dei beni culturali, oltreché
per preparare alla gestione, al rapporto con le autorità civili, alla
collaborazione interistituzionale;
– per l’aggiornamento dei sacerdoti è bene organizzare
giornate di studio a temi, tra cui quelli inerenti ai musei ecclesiastici
(organizzazione e valorizzazione del museo diocesano; costituzione di una
raccolta parrocchiale o locale; integrazione del museo diocesano nel
territorio; animazione pastorale attraverso il patrimonio storico-artistico
della Chiesa; rapporto con le autorità civili; questioni gestionali;
ecc.);
– per i dirigenti (sacerdoti o laici), che dovranno
assumere a livello diocesano responsabilità sui musei diocesani, è opportuno
predisporre ulteriori corsi specialistici
eventualmente a livello di Conferenza Episcopale Regionale o di Conferenza
Episcopale Nazionale. Ci si può avvalere anche di corsi presso istituzioni
civili o di curricoli accademici;
– per i laici operatori, che dovranno assumere ruoli
specifici, è bene garantire una preparazione generale presso i centri di studio
ecclesiastici (università, atenei, facoltà pontificie; istituti superiori di
scienze religiose; istituti di scienze religiose), oltreché
una preparazione specifica con appositi corsi. Ci sono
al riguardo lodevoli esempi di corsi per operatori dei beni culturali e per
guide turistiche organizzati dagli Istituti di scienze religiose.
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