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Antonio Balsemin
Ve conto…

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


00-car | caraf-feci | fedru-lucci | lucer-potre | potut-semic | semin-vinac | vince-zuppi

     Racconto
1 14 | indirizzo? Intanto dalle 7,00, ora nella quale ero uscito 2 23 | Scritto nella notte del 01.02.04, dalle ore 3,30 alle 3 23 | Scritto nella notte del 01.02.04, dalle ore 3,30 alle 4 23 | Scritto nella notte del 01.02.04, dalle ore 3,30 alle ore 5 | 10 6 11 | 11 IL GIOCO NEL FIENILE~ ~Eh 7 | 12 8 | 121 9 | 13 10 | 15 11 | 16 12 | 163 13 | 17 14 | 18 15 | 19 16 1 | seconda guerra mondiale (1940 – 1944) e tutto era problematico. 17 1 | guerra mondiale (1940 – 1944) e tutto era problematico. 18 21(*)| presa dalla raccolta del libro di Fedro. Il titolo, 19 | 20 20 | 21 21 | 22 22 | 23 23 | 24 24 | 25 25 | 5 26 | 6 27 | 79 28 | 8 29 19 | sopra il tetto passando dall’abbaino. Una volta giunto sopra 30 4 | inebriato da queste mire, si abbaiò in petto: “Pancia mia, fatti 31 1 | poter allentare il nodo, abbassare e aprire il sacco per prendersi 32 17(3)| capelin in zó (capellino abbassato o fortemente calcato o volutamente 33 1 | completino color blu scuro abbellito da disegni di fiorellini 34 | abbia 35 | abbiamo 36 | abbiano 37 11 | divertirsi con giochi, che non abbisognano d’alcun soldo, perché tutto 38 12 | fatto regalava per più mesi abbondanza e sicurezza sotto tetto. 39 1 | Il tutto era in legno d'abete. Questa gran scala, ben 40 7 | canovaccio ben pulito e, con un’abilità da non credere, a piene 41 16 | conosciuta anche da persone abitanti in luoghi lontani, era conosciuta 42 18 | autoinvitarsi nelle proprie abitazioni, così da impratichirsi. 43 14 | Mi ristorai con benefiche abluzioni d’acqua fresca, sostituii 44 8 | raccontarvi una storia vera, che accadde alla vecchia Giuseppina 45 12 | una sola goccia, poteva accadere che, a qualcuno arrabbiato, 46 12 | norcini più qualificati, erano accaparrati l’anno precedente. In casa, 47 11 | fienile vero e proprio era l’accatastamento della scorta di fieno che, 48 11(1)| stalle, soffitte ecc. o per accedere, ispezionare e riparare 49 14 | scoppiare. Che cosa debbo fare? Accendo il motore e fuggo oppure 50 12 | dall’arrotino i coltelli e l’accetta, per rompere gli ossi. Si 51 4 | spalancò le ganasce per acchiappare quello che vedeva ma… per 52 4 | non fare lo sprovveduto, acchiappati un pollastro, scappa e mangiatelo”! 53 13 | possiate schiattare… se vi acchiappo vi tiro il collo e vi cucino 54 4 | se fossero delle molle d’acciaio e con uno scatto felino 55 14 | nuovi giri inconcludenti, mi accodai ad alcuni taxi, in fila 56 18 | le congratulazioni, si accomodarono a tavola. Dovete sapere, 57 18 | posto?” “Ma certamente, accomodati pure; in fin dei conti tu 58 19 | mai da solo, ma era sempre accompagnato da un ragazzino, forse era 59 17 | non ne conosceva! “Chi s’accontenta, gode”, sostiene un vecchio 60 8 | per quella sera, dovette accontentarsi della solita minestrina, 61 15 | occupati, non ti resta che accontentarti di ciò che è rimasto vuoto 62 17 | piuttosto del niente, mi accontentavo di quel poco e pian piano, 63 4 | buon Sant’Antonio, io mi accontenterei anche del solo secondo, 64 19 | nella proprietà e ci si accordava per il compenso del lavoro. 65 17 | piano, quietamente e senza accorgermene, mi trovavo addormentato.~ ~ 66 2 | nipotina e così facendo, non si accorgeva, poverino, che annunciava 67 4 | padroni. Quando la gente s’accorse del ladrone, dette in grida 68 12 | dell’animale. Con questa accortezza, non sarebbero sgocciolati 69 5 | sbagliato e, se non se ne fosse accorto, io sarei stato in vantaggio, 70 16 | aggettante e, una volta accostato il mento all’orlo del fossatello, 71 11 | insipienti peccati di gioventù acerba! Si correva, si schiamazzava, 72 23 | sale, dei crauti troppo acidi, della legna acquistata 73 16 | muschio o delle piantine acquatiche ed, anche, potevano proliferare 74 10 | una nuvoletta di vapore acqueo, le lingue del fuoco che 75 23 | questa confusione s’era acquietata, ricordo che finiva sempre, 76 5 | sigarette e, facendo questi acquisti, volevo barattare un biglietto 77 4 | fuoriuscivano bavette d'acquolina e, per l’emozione, era tutto 78 10 | Siccome gode d’occhi più acuti di quelli di un’aquila vede, 79 1 | bisaccia finché non si fosse adagiata sulla tavola. Questa scorta 80 5 | ressa di gente, egli si adatta a che la moglie l'aiuti 81 3 | sostituire le parole meno adatte o quelle non appropriate 82 16 | come l’oro. ~Qualche tempo addietro sono andato a vedere questa 83 17 | all’interno della stalla addolcita dal tepore degli animali, 84 8 | felice di tutti, prima di addormentarsi, rimuginò: “Oh, se tutti 85 1 | bastava per sostentare in modo adeguato la famiglia. Eh sì, situazioni 86 16 | sottostanti. Le piccole aperture aderenti al fondo delle vasche, che 87 5 | moglie l'aiuti e lei si adopera come meglio può. Stamattina 88 16 | lenzuola e d’altra biancheria, adoperando il sapone. Tutte le vasche 89 20 | era pieno di brio e si adoperava che più non avrebbe potuto, 90 11 | troppo presto, arrivava un adulto, questo ci apostrofava dicendoci 91 13 | frumento stormi di questi affamati. “Brutte bestie…, via di 92 23 | bagnata. Erano pensieri ed affanni fornirsi di gugliate per 93 2 | E lui, sempre con voce affannosa, continuava a dire: “Io 94 19 | canna del camino. In caso affermativo, chiedevano il permesso 95 8 | fortunatamente, riuscì ad afferrarsi ad un angolo del tavolo. 96 20 | interno del campanile e, afferrata la corda della campana più 97 16 | pietra del parapetto ed afferravo strettamente, con entrambi 98 14 | presentazione e dopo alcune domande, affidò a me, quale suo ‘sostituto 99 23 | dalle nostre teste e si era affievolito, si respirava con gran sollievo. 100 4 | testa! Quindi, con il cuore affranto, si disse: “Ad restim res 101 8 | il suo piccolo tesoro, si affrettò a cercare alcuni rametti 102 17(2)| lungarela’, agg. = it., ‘lunghetta - piuttosto 103 1 | dei braccioli di questo aggeggio, la mamma aveva messo una 104 16 | l’estremità del pietrone aggettante e, una volta accostato il 105 17(2)| termine (trattasi di un aggettivo, che qualifica il vocabolo ‘ 106 18 | presentò all’appuntamento ben agghindata che meglio non sarebbe stato 107 24 | meno del vinello ottenuto aggiungendo acqua alle vinacce. Se il 108 4 | sfortunato infelice, perché aggiungere sofferenza alla sua già 109 2 | siccome vale per due hanno aggiunto anche CATERINA”. Eh sì, 110 20 | numerosi che fossero questi aggruppamenti di pellegrini, di giorno, 111 12 | più forti, almeno cinque, agguantavano il maiale e, dopo avergli 112 21 | inizio della sua riscossa, agita il ciuffo della corta coda 113 1 | seggiolone, potevo solamente agitare le gambette a penzoloni, 114 7 | avvicinavo e, intanto, per l’agitazione avevo mollato un filino 115 21 | par salvarsi dai denti aguzzi del leone, se l’era filata 116 5 | ha la sua età ma è così aitante da far invidia ad un cinquantenne. 117 7 | fiacche. La nona mi diceva: “Aiutami, Tonino, ché non ce la faccio”, 118 19 | dal basso verso l’alto, aiutandosi con le mani e i piedi. Egli 119 19 | era un figliolo, forse un aiutante. Questi due si recavano 120 8 | il Signore perché l’aveva aiutata per l’intero anno. In verità, 121 4 | Sostiene un motto nostrano: “Aiutati ché il cielo ti aiuta”! 122 14 | avuto pietà di me e mi aveva aiutato! Era un indirizzo proprio 123 5 | adatta a che la moglie l'aiuti e lei si adopera come meglio 124 4 | e mangiatelo”! Il cane, aizzato da questa ‘vocina’ interiore, 125 1 | latta, come se fosse un’ala, fungendo da imbuto capovolto. 126 12 | uccelli erano emigrati, gli alberi si erano spogliati delle 127 22 | protetta all’ombra di un albero. Quando mi scorgeva, mi 128 | alcuna 129 | alcune 130 | alcuno 131 23 | petrolio o di quella che s’alimentava con olio non più commestibile. 132 1 | si poteva acquistare gli alimenti di prima necessità, si potevano 133 17 | stalla al calduccio dell’alito delle bestie. Questi incontri 134 1 | mezzogiorno. Sopra la tavola aveva allargato la tovaglia, disposti i 135 12 | si puliva per bene, vi si allargavano sopra degli stracci e dei 136 12 | casa, tutti conversavano allegramente. Eh sì, non si parlava che 137 1 | arrivare tanto in alto da poter allentare il nodo, abbassare e aprire 138 1 | che la si tirasse o la si allentasse. La corda andava a fermarsi, 139 7 | ogni volta che la nonna allentava la stretta, riprendeva fiato 140 13 | passeri, beccafico, quaglie, allodole, merli, verdoni, tordi e 141 20 | percuotono il petto e si allontanano a testa bassa”. La mattina 142 13 | Un particolare trucco per allontanare questi profittatori, mangiatori 143 13 | avvenimenti, non restava che allontanarsene. La gente di un tempo credeva 144 13 | pennuti, che si sarebbero allontanati di gran fretta e ad ali 145 23 | rombare dell’aereo si era allontanato dalle nostre teste e si 146 24 | a borbottare e se non mi allontanavo, alzava la voce e diceva: “ 147 12 | rosmarino e una foglia di alloro, i crostini delle frattaglie, 148 2 | fosse trattato di una mia allucinazione, se quelli di su mi avessero 149 8 | pasqua, prese il recipiente d’alluminio. Dopo aver ringraziato Maria, 150 1 | damigella che gradiva l’inchino allungando una mano, ricambiando. I 151 25 | quando presentano l’uovo, allungano il collo e intonano: “Coco-coco-dì, 152 23 | camice, scucire l’orlo per allungare i pantaloni ai figli che 153 18 | per quanto aspirasse o allungasse la lingua sul fondo del 154 | altrui 155 10 | bollisse, lei quieta e calma si alza dalla sua sedia. Senza proferire 156 24 | un po’ di più gli occhi e alzando una mano, nuovamente ripeteva 157 24 | andavo, egli faceva l’atto d’alzarsi, come per rincorrermi e 158 24 | e se non mi allontanavo, alzava la voce e diceva: “Guarda, 159 25 | ubriache, ma immagino che alzavano la voce per annunziare d’ 160 3 | mollica del pane fresco, amalgamando le briciole a mo’ di uno 161 21 | di vendicarsi di tutte le amare umiliazioni costretto ad 162 18 | ciliegie, ciliegie selvatiche, amarene, ravanelli, more di rovo, 163 14 | paura, timore, disagio e d’amarezza perché il tempo passava 164 11(1)| che serviva per arieggiare ambienti come: cantine, stalle, soffitte 165 25 | quei tempi vivevo in quell’ambito , intendevo quella lingua 166 18 | società. Però, in più che ambiziose erano anche tanto intelligenti, 167 18 | uva nera, uva ribes, uva americana, grani di granturco giallo 168 23 | tedeschi, dei fascisti, degli americani, del mercato-nero, del cibo 169 18 | subito nacque una grande amicizia. Infatti, esse avevano le 170 4 | priva di manico, una pentola ammaccata, il soffiatore di ferro 171 5 | sveglio e furbo come un gatto ammaestrato, si comporta in modo irreprensibile 172 11 | sopra il mucchio di fieno ammassato nella stalla, tutti frettolosi 173 10 | per più motivi. L’unico ammesso e confermato è stato quello 174 5 | mani e gambe in movimento e amministra alla grande il suo appalto. 175 23 | rancido, della farina gialla ammuffita, della farina bianca con 176 25 | mamme, si fanno quanto mai amorose e tutte felici cantano: “ 177 6 | più perché demolite e l’ampia cisterna è stata occlusa 178 11 | correndo più celermente, anca dando spintoni o facendo 179 4 | Altro non mi resta che andar ad impiccarmi!). Ma, sfortunato 180 18 | ed entrambe, finalmente, andarono a riposarsi nei propri giacigli. 181 4 | con la coda fra le gambe andò a rintanarsi in un luogo 182 6 | due stanghe infilate negli anelli di ferro inseriti nei finimenti 183 14 | Gironzolai cercando forse angeli celesti, che, però, dovevano 184 20 | se fosse stato il beato Angelico, iniziò a scrivere, una 185 23 | santa Rita di Cascia, all’angelo custode, a Dio che vede 186 6 | coltello e ben bloccate agli angoli da ganci di ferro, creavano 187 4 | zampe, più svelto di un’anguilla, sgusciò via in un battibaleno 188 17 | ridere, storie tristi che ti angustiavano il cuore e ti crucciavano 189 18 | collo molto lungo ma molto angusto. Il giorno successivo, mentre 190 24 | assolutamente, del vino annacquato e tanto meno del vinello 191 24 | come se fossero di vetro o annebbiati. ~Da allora ad oggi sono 192 22 | falde larghe e al collo era annodato un gran fazzoletto che, 193 1 | permuta. C’era sì la ‘tessera annonaria’ per ricevere le razioni 194 12(*)| Un ‘compitoannuale.~ 195 2 | accorgeva, poverino, che annunciava l’inizio della sua terza 196 25 | che alzavano la voce per annunziare d’aver fatto l’uovo. Le 197 8 | c’era anche il gatto che, annusando il profumo del latte, faceva 198 4 | ultimate le preghiere, annusò un effluvio di carne che 199 25 | proprio quelli di quei tempi antichi) quando le galline facevano 200 20 | il frate priore, i frati anziani e i fraticelli novizi e, 201 21(*)| in latino, è ‘Leo senex, aper, taurus et asinus’. ~ 202 2 | questo punto mi si sono aperte le palpebre come se si fosse 203 12 | cambusa rimirata ad occhi aperti. Tutto questo ben di Dio, 204 11(1)| sul tetto) era, anche, l’apertura che serviva per arieggiare 205 16 | sottostanti. Le piccole aperture aderenti al fondo delle 206 25 | i ratti, le farfalle, le api e tanti, tanti altri esseri 207 3 | gran vergogna era sentirsi apostrofare un incompetente, un maldestro, 208 11 | arrivava un adulto, questo ci apostrofava dicendoci se eravamo diventati 209 5 | amministra alla grande il suo appalto. Quando, però, c’è ressa 210 4 | bocca aperta e gli occhi appannati, come quelli di uno scimunito. 211 25 | proprio casolare e tutto appare pulito di bucato ed è profumato. 212 10 | qualcosa. Dopo che avevo apparecchiato in sostanza tutto e stavo 213 10 | per far bella figura ed apparire più brava di me, con la 214 13 | rigonfi di paglia e con un appariscente turacciolo per naso. Si 215 2 | e all’improvviso tutto è apparso chiaro! Aldo si proclamava 216 14 | autovettura, entrai nell’appartamento. Mi ristorai con benefiche 217 21 | divenuto ormai vecchio, si era appartato in un posto fuori mano per 218 1 | riempita di pane secco, era appesa ad una corda grossa e lunga. 219 13 | spaventapasseri al centro dell’appezzamento coltivato a frumento. Le 220 4 | alla sponda e, una volta appoggiate le zampe a terra, tanto 221 16 | nell’incavo della vasca, appoggiava le ginocchia al parapetto, 222 3 | invece, era impossibile apportare delle correzioni ed, in 223 12 | Si riprendeva la cassa apposita per la lavorazione delle 224 5 | era quella d'iniziarlo all’apprendimento fin da bambino affinché 225 | Appresso 226 25 | esse da poco tempo hanno apprestato un proprio casolare e tutto 227 16 | era stata ben curata ed apprezzata, adesso che fa parte solamente 228 25 | coco-coco-dà, coco-coco-dà”. Apprezzate l’eleganza di questo loro 229 15 | prima tu ti svegli, prima t’appropri il tuo posto perché per 230 15 | furbi sono coloro che se ne appropriano. Nel tralasciare i proverbi 231 3 | meno adatte o quelle non appropriate o quelle ripetute o gli 232 18 | studiate espressioni ed appropriati inchini. Finiti i convenevoli, 233 11(1)| animali. Detta operazione d’approvvigionamento di foraggio, era compiuta 234 18 | cicogna si presentò all’appuntamento ben agghindata che meglio 235 7 | forbice da potatura, gli aprì il ventre asportandone le 236 9 | Sì, le stavo cercando”. “Aprimi il cancello, perché le ho 237 24 | guardavo e lo ascoltavo e lui, apriva un po’ di più gli occhi 238 6 | dato la tua mamma”. Ed io aprivo il piccolo pugno e mostravo 239 10 | più acuti di quelli di un’aquila vede, questa furba, che 240 3 | era di color rosso, direi arancione smorto ed era di pasta molto 241 22(1)| australis). Trattasi di un arbusto del quale erano e sono usati 242 14 | nel luogo più vicino all’arcano ingresso dell’autorimessa 243 25 | intrappolassero con gli archetti, i li uccidessero con lo 244 8 | delle parole dette dall’arciprete nella predica della domenica 245 12 | si parlava che di quest’argomento importantissimo! Una decisione 246 21 | portamento da bullo e con arie spavalde, gli va vicino, 247 11(1)| apertura che serviva per arieggiare ambienti come: cantine, 248 12 | accadere che, a qualcuno arrabbiato, sfuggisse qualche parolaccia. 249 11 | Correndo a più non si può e arrampicandosi sui pioli della scala lunga, 250 19 | capiente, il ragazzo si arrampicava come un gatto, spostandosi 251 1 | padre i sorcetti, che si arrampicavano seguendo la corda, sarebbero 252 9 | al da farsi e, anche, mi arrischiai a domandargli se mi sovvenzionava 253 13 | non dava segni di vita, si arrischiavano a compiere un volo in avanti 254 25 | memoria sullo scarso, non arrivano a far quadrare il pensiero 255 14 | improrogabilmente sarebbe arrivata! Mi dicevo: ‘E io che cosa 256 19 | fascio di pungitopo non erano arrivate a raspare la caligine 257 2 | caldo insopportabile ed arrivi fino al primo tocco dell’ 258 19 | imbrattati di fuliggine che all’arrivo, ma, anche, più contenti 259 14 | tormento. La fronte era tutta arrossata e stava spellandosi. Il 260 4 | carne che qualcuno stava arrostendo con il rosmarino. Al cane, 261 7 | saporita e, anche, per l’arrosto gustoso e croccante, da 262 12 | quello e, intanto, si faceva arrotare dall’arrotino i coltelli 263 12 | si faceva arrotare dall’arrotino i coltelli e l’accetta, 264 7 | fosse scoppiato un fuoco d’artificio. La nonna, che sapeva quello 265 25 | consorelle e anche il gallo, si asciuga le lacrime degli occhi con 266 12 | giusti, il norcino con delle asciugamani ben pulite strofinava le 267 7 | quasi scottandosi una mano. Asciugandosi il sudore della fronte, 268 12 | terra e la carne si sarebbe asciugata più velocemente. Al suo: “ 269 11 | sistemato , ben coperto e all’asciutto. Due volte il giorno si 270 4 | pollo intero, tutto per te. Ascolta attentamente quello che 271 17 | più volte. Tutti volevano ascoltare le storie e, se d’estate 272 17 | ed i bambini l’avrebbero ascoltata con gran piacere assopendosi 273 9 | significare che qualcosa non va. Ascoltate questi fatti e, dopo, ditemi 274 4 | con i giramenti di testa, ascoltava senza però mai mollare il 275 17 | osato intromettersi e tutti ascoltavano con le orecchie tese e gli 276 24 | loro!” Io lo guardavo e lo ascoltavo e lui, apriva un po’ di 277 22 | Nei tempi andati le strade asfaltate erano poche ed erano solamente 278 6 | frusta sulle natiche dell'asinello comandando: “Ìii.., tiraa..”. 279 21(*)| Leo senex, aper, taurus et asinus’. ~ 280 1 | bloccata con un nodo fatto ad asola, ad un gran chiodo conficcato 281 10 | tutto e stavo solamente aspettando che l’acqua bollisse, lei 282 9 | qualcosa e non perché mi aspettassi una risposta) che mi trovavo 283 9 | più abbondante di quanto m’aspettavo. Mi diedi all'impegno ottenendo 284 18 | l’invito e dopodomani ti aspetto a casa mia. Mi raccomando, 285 18 | piatto. Però, per quanto aspirasse o allungasse la lingua sul 286 7 | potatura, gli aprì il ventre asportandone le budella, il fegato, il 287 4 | due parti: il mezzo pollo asportato (stretto fra i denti), tutto 288 4 | forse, mai più avrebbe assaporato!~ ~ 289 1 | per ricevere le razioni assegnate ai tesserati, ma quanto 290 20 | una Pasqua per aver avuto assegnato un compito tanto delicato, 291 20 | fare miracoli ed, allora, assegnò un incarico a fra Martino 292 11 | solamente la soddisfazione d’asserire: “Ho vinto io!”~ ~ 293 18 | la ben riuscita serata ed asseriva d’essere più che soddisfatta 294 21 | muso tutte le sue ire e gli assesta un poderoso morso. ‘Piove 295 22 | incaricata a tenere ben assestate le strade, era chiamato ‘ 296 2 | spiegazioni, mi sarei difeso assicurando che avevo scherzato. Però, 297 15 | a queste loro domande si assicurava che le risposte giuste sarebbero 298 24 | di santa ragione. Tutti assicuravano che il suo sangue era il 299 18 | della volpe alla propria, vi assicuro che essa, per tutta la notte, 300 20 | qualche luogo. Per prestare assistenza a questa pia gente, molti 301 20 | Fintantoché non avremo ricevuto l’assoluzione, siamo sempre dei peccatori 302 11 | sopra, giù sopra e via così, assommando gran quantità di capriole. 303 17 | ascoltata con gran piacere assopendosi contenti e felici. A casa 304 2 | della notte per poterti assopire lievemente, questo figlio 305 13 | dai vispi ‘tre-tre1 agli astuti tordi, dopo che, sospettosamente 306 3 | secondine delle SS, in quegli atroci frangenti di tempi fa, per 307 21 | raspare il terreno in segno d’attacco, alla maniera di un gran 308 16 | acqua era corrente, poteva attecchire del muschio o delle piantine 309 13 | fai , buono a niente, t’atteggi alla bella statuina? Devi 310 18 | riservato, indifferente s’atteggiava davanti al suo piatto ancor 311 25 | scusa del ‘cin-cin’, si atteggiavano ad ubriache, ma immagino 312 25 | faccio un altro. Starò più attenta, per non perdere almeno 313 4 | intero, tutto per te. Ascolta attentamente quello che ti dico: prendilo!” 314 14 | sconosciuto e l’ansia, l’attesa, il timore, tutto diventava 315 16 | piano avrebbe colmate le attigue vasche sottostanti. Le piccole 316 4 | per esso, la vista più attraente da rimirare era una nutrita 317 4(*) | porta un pezzo di carne attraversando un fiume), dal libro primo 318 19 | sufficientemente larga per essere attraversata dal giovanetto, questo si 319 22 | strada sottostante. Gli attrezzi di lavoro che lo stradino 320 4 | iuvat” (La fortuna aiuta gli audaci)! Sostiene un motto nostrano: “ 321 4 | Recita un detto latino: “Audentes fortuna iuvat” (La fortuna 322 18 | largo ma poco fondo. Dopo l’augurio di ‘buon appetito’, la volpe 323 4(*) | favole del poeta ‘Fedrus Augusti Libertus’.~ 324 22(1)| nome volg. della Celtis australis). Trattasi di un arbusto 325 23 | parlava soltanto di cose autarchiche, de razioni tesserate, di 326 2 | proclamava nonno, nonno autentico e non una scarpa consunta. 327 18 | giunsero alla conclusione d’autoinvitarsi nelle proprie abitazioni, 328 12 | lui che, con perizia ed autorevolezza, impartiva ordini categorici: “ 329 14 | all’arcano ingresso dell’autorimessa sul frontespizio della quale 330 23 | svalutazione del danaro. Le autorità ci raccomandavano d’avere 331 14 | custoditi numerosi taxi ed autovetture private. Fatta scorta di 332 | avendolo 333 | avergli 334 | averli 335 | avessi 336 | avrà 337 | avremo 338 | avuta 339 | avuti 340 20(1)| ciùpese, ciùnpese f. avv., m. d. d. = it., un luogo 341 25 | uccidessero con lo schioppo o li avvelenassero con gli insetticidi. Bene, 342 5 | iniziò una lotta se avvertire sì o no il padrone. Mi pervase 343 14 | il fiato. Ed ecco che s’avvicina un uomo e cortesemente: ‘ 344 15 | quando ero bambino e si stava avvicinando la festa dell’Epifania. 345 13 | svolazzandogli attorno ed avvicinandosi sempre più. Una volta che 346 14 | italiano o straniero, si fosse avvicinata, mi avrebbe dato una destinazione 347 7 | avevo molta paura e non m’avvicinavo e, intanto, per l’agitazione 348 1 | lunga. Un robusto uncino, avvitato al trave maestro, reggeva 349 9 | Sono tre volte che compio azioni da svanito. Forse che sia 350 4 | scatto felino arrivò ad azzannare la coscia prescelta. Con 351 10 | alcuna), involontariamente azzeccando alcuni centri dei vuoti, 352 10 | collo ed una tuta sportiva azzurra, in regalo. Viene chiaro 353 4 | proprio limpida, cristallina, azzurrina, trasparente, immacolata, 354 2(1) | di ciabatte (pantofole, babbucce, anche, scarpe molto usate), 355 12 | cruento si consumava fra il baccano e le grida di noi ragazzi 356 10 | volta che la ‘fortuna’ aveva baciato Maria, mettendole a servizio 357 18 | trattenimento. Prima di darsi il bacio di commiato, le ultime parole 358 23 | fretta, si gettavano sopra badilate di terra o secchi d’acqua. “ 359 8 | andata a posarsi su un suo baffo, avendolo leccato, lo gustò 360 24 | prima libagione era per bagnarsi le labbra e per svegliarsi, 361 23 | o troppo fresca o troppo bagnata. Erano pensieri ed affanni 362 21 | poderoso morso. ‘Piove sul bagnato’, dice un nostro vecchio 363 20 | nel refettorio con gran baldoria sbraitando come se fossero 364 8 | dalle mani la sua unica bambola e diceva: “Il diavolo, questo 365 12 | posto di fianco, sopra il bancone sacrificale, tutti lo tenevano 366 20 | capito che si trattava di una banda di senza Dio! Sarà stato 367 5 | questi acquisti, volevo barattare un biglietto da centomila 368 24 | soprattutto, ricordo quel barlume di luce, che i suoi occhi 369 16 | che si tappavano i buchi bassi a cominciare dalla vasca 370 11 | FIENILE~ ~Eh sì, da bambini basta poco per divertirsi con 371 16 | esterno della vasca, con un bastone si spingeva via il tampone 372 4 | anguilla, sgusciò via in un battibaleno e fattacela a scantonare 373 14 | Roma, stesse strade, stesso batticuore, stessa insicurezza. Che 374 12 | tutto finito” scoppiava un battimano generale. ~Però, che benefattore 375 22 | le strade erano in terra battuta e necessitavano di manutenzione 376 4 | dai labbri fuoriuscivano bavette d'acquolina e, per l’emozione, 377 20 | come se fosse stato il beato Angelico, iniziò a scrivere, 378 13 | questione, i volatili: passeri, beccafico, quaglie, allodole, merli, 379 7 | potuto darmi una dolorosa beccata. Non appena la nonna giunse 380 13 | uccello più temerario aveva beccato il primo granello di una 381 13 | quello di collocare un ‘bel-bruttospaventapasseri al centro 382 | benché 383 2 | agitato, è stata come l’acqua benedetta, che ha purificato ogni 384 9 | reco e riconsegno queste benedette chiavi. Passo alla seconda 385 12 | battimano generale. ~Però, che benefattore questo povero porcello!..~ ~ 386 14 | appartamento. Mi ristorai con benefiche abluzioni d’acqua fresca, 387 4 | dispose come un robot. “Benone, bravo, coraggio, richiama 388 23 | raccomandarsi alla Madonna di Monte Berico, di Pompei, di Loreto, del 389 4 | rosmarino. Al cane, povera bestiola, non interessava il rosmarino 390 10 | persuasione perché Maria bevesse il te ‘corretto’ con il 391 24 | vinacce. Se il vino non lo beveva, lo mangiava inzuppando 392 18 | se tu non lo sorbisci, lo bevo io. Possiamo far scambio 393 18 | amica mia, che non ti sei bevuto il tuo buon brodo?” “Sai, 394 4 | secondo, contorno, dolce, bicchierino de grappa, no, caro e buon 395 18 | aveva digerito tutta la bile patita due sere prima, le 396 1 | gancio per far scendere la bisaccia finché non si fosse adagiata 397 4 | quale ‘Eva’ novella, gliela bisbigliò: “Tu hai mezzo pollastro. 398 24 | vecchio o pezzi di pane biscottato in una scodella. Questo 399 19 | per domandare se avesse bisogno di far pulire la canna del 400 24 | per quanto fosse unto e bisunto, lo aveva sempre addosso. 401 6 | assi, di coltello e ben bloccate agli angoli da ganci di 402 11(1)| bocarólo, fenarólo, s. m. Trattasi 403 8 | buono. Allora pensò di farlo bollire ben bene e, così, tutti 404 10 | solamente aspettando che l’acqua bollisse, lei quieta e calma si alza 405 23 | luci dei fuochi sgancia le bombe e ci bombarda, non facciamoci 406 8 | desse qualcosa di quella bontà. Così esso pensava: “Questa 407 24 | fiatava, allora, si metteva a borbottare e se non mi allontanavo, 408 6 | enorme tavola piallata. Ai bordi di detto piano, fungevano 409 19 | ragazzo aveva a tracolla una borsa all’interno della quale, 410 18 | che girovagavano per il bosco cercando qualcosa di buono 411 20 | avesse ricevuto una violenta botta sulla testa e, vedendo scintillare 412 9 | andando a far la spesa in bottega, m’imbatto in Giuseppina 413 20 | lui aveva solamente due braccia come tutti a questo mondo, 414 1 | a penzoloni, muovere le braccine, le mani e la testolina. 415 23 | ancora alzato, correvo in braccio alla mamma, ma se ero coricato, 416 18 | pranzi, a festini, insomma, bramavano di frequentare l’alta società. 417 11 | soprastante per eseguire un’altra bravata. Il tutto era come una buriana, 418 17 | a farti piangere, storie brevi, storie lunghe e storie 419 10 | fasciare il piccolo manico del bricco e versare l’acqua bollente 420 3 | pane fresco, amalgamando le briciole a mo’ di uno gnocco. Quando 421 20 | questo convento, era pieno di brio e si adoperava che più non 422 6 | qua e una al di con le bronzine incentrate allo stesso perno 423 7 | così, si è costretti a bruciargliele con il fuoco. Ma, così facendo, 424 10 | di dolore: “Ahi, mi sono bruciata i polpastrelli!” Poveretta, 425 7 | facendo, la carne puzza di bruciaticcio!” Quando il malcapitato, 426 4 | volarono pezzi di legno da brucio, pannocchie, cipolle, coltelli, 427 23 | e d’essa ho più ricordi brutti che belli. Eh sì, mi ricordo 428 11(1)| Trattasi della tromba o della buca attraverso la quale si faceva 429 13 | cravatte imbrattate, calze bucate, sciarpe sciupate, guanti 430 22 | vuotate. Per primo otturava le buche più fonde, dopo riempiva 431 7 | il ventre asportandone le budella, il fegato, il fiele, la 432 7 | con il manico di corno di bue, lo ridusse in piccoli pezzi. 433 13 | orcocreato con pezze, un buffone realizzato con vestiti rigonfi 434 20 | truogolo dei maiali’. Fattosi buio, arrivò una masnada di ceffi 435 24 | palpebre, faceva roteare i bulbi degli occhi infuriati e 436 21 | eretta, con un portamento da bullo e con arie spavalde, gli 437 25 | i colombi, le mucche, i buoi, il toro, le pecore, le 438 4 | acqua. Infatti il cane, da buongustaio voleva salvare tutto l’unto 439 11 | bravata. Il tutto era come una buriana, più che al circo. Ad ogni 440 18 | preparerò gli gnocchi di patate, burro, formaggio e qualche foglia 441 11 | conclusa l’operazione di buttare giù il fieno con la forca 442 12 | Acqua bollente, più veloci, buttatene di più, qui, addosso alla 443 11 | sottostante di fieno appena buttato giù nella stalla. Correndo 444 11 | Due volte il giorno si buttava giù, attraverso il foro 445 8 | angolo della tavola, non cadde per terra, rischiando di 446 1 | modo che, muovendomi, non cadessi a terra. Penso che avrò 447 8 | con quell’abbondante manna caduta dal cielo, aveva mangiato 448 22 | scoppiati temporali o erano cadute piogge torrenziali, che 449 23 | aver cenato, di solito con caffelatte oppure con una minestra 450 17(3)| capellino abbassato o fortemente calcato o volutamente spiaccicato) 451 20 | rifocillarsi, mangiare una minestra calda, mettere sotto i denti un 452 14 | COME TASSISTA~ ~Era uno dei caldi giorni d’estate di fine 453 17 | raccoglieva nella stalla al calduccio dell’alito delle bestie. 454 10 | acqua bollisse, lei quieta e calma si alza dalla sua sedia. 455 15 | riuscirono pian piano a calmare i singulti cullandomi verso 456 15 | trovati all’interno de la calza. Man mano che questi bambini 457 2 | terza età ed il tempo di calzare i ‘noni’! Verso le nove 458 7 | fra testa e collo. Quindi, calzate le ciabatte, montò sopra 459 24 | calzini (qualche volta li calzava, qualche volta no) fuoriuscivano 460 13 | sdruciate, cravatte imbrattate, calze bucate, sciarpe sciupate, 461 17 | se era risaputa, bastava cambiare qualche parola ed i bambini 462 14 | sospirati soldini. Nulla era cambiato, tutto era come prima: stessa 463 6 | la mia famiglia facesse cambio di residenza, trasferendosi 464 12 | apposito, richiamavano una cambusa rimirata ad occhi aperti. 465 1 | della faesite, conduceva in camera. La scala così costruita 466 23 | rigirare i colletti delle camice, scucire l’orlo per allungare 467 13 | prendevano dei vestiti disusati, camicie consunte, pantaloni con 468 19 | imbrattati di fuliggine, che camminavano a piedi scalzi e che, se 469 20 | stravolti, riprendevano il cammino con il passo fiacco andando 470 25 | le lucertole, i sorcetti campagnoli, i ratti, le farfalle, le 471 20 | afferrata la corda della campana più grossa, tirando con 472 9 | Arrivato dal dentista, suono il campanello: “Gianfranco, ti manca un 473 20 | pallettone all’interno del campanile e, afferrata la corda della 474 16 | l’acqua direttamente dal canaletto della gran pietra, per non 475 16 | superiore era stata scavata una canalina, nel vuoto della quale scorreva 476 22 | ingorgando il letto delle canaline ai lati della strada. Da 477 4(*) | interpretazione della favola quarta: ‘Canis per fluvium carnem ferens’ ( 478 11 | impiastricciato sotto il getto del cannello della pompa dell’acqua, 479 14 | d’acqua fresca, sostituii canottiera e camicia e poi ritornai 480 7 | fumante, sulla tavola sopra un canovaccio ben pulito e, con un’abilità 481 25 | fatto l’uovo, si mette a cantare a tutta voce: “Cocco-cocco-dè, 482 15 | solamente mai più avrebbero canterellato la filastrocca ma, a loro 483 9 | paio d’ore, mi recai in cantina per prelevare alcuni pezzi 484 11(1)| arieggiare ambienti come: cantine, stalle, soffitte ecc. o 485 21 | maniera di un gran artista cantore, con la sua stentorea voce 486 4 | petto: “Pancia mia, fatti capanna”! Esso spalancò le ganasce 487 7 | messo tra il porcile e il capanno della latrina, tirandosi 488 20 | peggio, altro che i ‘bravicapeggiati dal ‘Griso’, quel gran delinquente 489 1 | bianchi. La vedo con i suoi capelli nerissimi a crocchia, che 490 8 | piacevole fatto che le stava capitando e così pensò fra sé: ”Vedi 491 13 | credenze e superstizioni e, se capitava di imbattersi in una traccia 492 15 | I ragazzi più smaliziati capivano e non solamente mai più 493 5 | contemporaneamente, fece capolino un altro detto a me insegnato 494 1 | un’ala, fungendo da imbuto capovolto. Con tale astuzia di mio 495 19 | da , lasciava cadere un cappio del rotolo della fune. Lo 496 25 | i tacchini, i galli, i capponi, i colombi, le mucche, i 497 23 | gomiti delle giacche e dei cappotti, rigirare i colletti delle 498 17 | che conosceva: quella di Cappuccetto rosso o quella di Pinocchio. 499 25 | il toro, le pecore, le capre col loro maschio, i grilli, 500 14 | gola salivo sul ‘yellow car’ per raggiungere il centro


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