00-car | caraf-feci | fedru-lucci | lucer-potre | potut-semic | semin-vinac | vince-zuppi
Racconto
1001 4(*) | delle favole del poeta ‘Fedrus Augusti Libertus’.~
1002 12 | crostini delle frattaglie, dei fegatini, dei ciccioli e, via via,
1003 4 | acciaio e con uno scatto felino arrivò ad azzannare la coscia
1004 4 | di contentezza, con passi felpati incominciò la ricerca della
1005 11 | formato dai maschietti e dalle femminucce, era ben composito. Quando
1006 11 | un foro (detto bocarolo o fenarolo1) sopra il mucchio sottostante
1007 11(1)| bocarólo, fenarólo, s. m. Trattasi della tromba
1008 4(*) | Canis per fluvium carnem ferens’ (Il cane che porta un pezzo
1009 20 | che tutti i pellegrini si fermano davanti al portone, sgranano
1010 1 | chiudendola a pugno, quasi per fermare le parole (penso perché,
1011 14 | mi aveva fatto cenno di fermarmi, ma io tiravo dritto, tutto
1012 1 | allentasse. La corda andava a fermarsi, strettamente bloccata con
1013 1 | nerissimi a crocchia, che era fermata da due lunghe forcine e
1014 20 | esattamente nel punto nel quale si fermavano i pellegrini. Infatti, poverino,
1015 20 | pellegrini, questa brava gente si fermò, lesse la cubitale scritta,
1016 9 | miei e, così, mi reco dal ferramenta, dal macellaio, dal salumiere,
1017 12 | ripuliva e si rinchiudevano le fessure delle piccole assi. Questo
1018 18 | invitate a cene, a pranzi, a festini, insomma, bramavano di frequentare
1019 22 | mi scorgeva, mi salutava festosamente e non mancava mai di dirmi
1020 25 | galline padane sono tutte festose e su di morale. Per Bacco,
1021 7 | forze, via via sempre più fiacche. La nona mi diceva: “Aiutami,
1022 20 | massima culpa” e, anche se fiacchi stravolti, riprendevano
1023 20 | il cammino con il passo fiacco andando a cercare un altro
1024 23 | teneva il fuoco acceso e la fiamma non solamente rischiarava
1025 8 | il fuoco mandava le prime fiammelle e pian piano cominciava
1026 11 | stare a seguito di una mia ‘fiammetta’, così che, quando saliva
1027 3 | occhi, mise le mani sui fianchi come facevano le secondine
1028 12 | riusciti a posarlo, posto di fianco, sopra il bancone sacrificale,
1029 22 | portava con sé, anche, una fiaschetta di vinello e, quando si
1030 14 | quegli anni possedevo una ‘FIAT 500’, una vettura acquistata
1031 5 | Questo, tutto timido, non fiata, ma i suoi occhi sembrava
1032 20 | precipitarono in chiesa con il fiatone e si domandavano trasecolati
1033 10 | l’occulto segreto. Lei, fidandosi del suo istinto naturale,
1034 15 | nella loro casa. Questa fiducia era rimasta per me una certezza
1035 7 | le budella, il fegato, il fiele, la milza, il cuore, lo
1036 11(1)| delle case, dei portici, dei fienili e delle coperture in generale. ~
1037 19 | ragazzino, forse era un figliolo, forse un aiutante. Questi
1038 1 | decorato. In un disegno vi figurava un damerino che faceva la
1039 13 | maggiormente, per i bambini questo figuro incuteva paura, anche se
1040 14 | accodai ad alcuni taxi, in fila indiana, nel posteggio di
1041 12 | non sarebbero sgocciolati filamenti di sangue per terra e la
1042 15 | non si conoscevano altre filastrocche da recitare, salvo qualche
1043 21 | aguzzi del leone, se l’era filata a gambe levate, per sfuggire
1044 24 | loro!” A questo punto me la filavo a gambe levate, perché pareva
1045 12 | salato, appese alle travi con fili di spago apposito, richiamavano
1046 7 | agitazione avevo mollato un filino di pipì. Non trovavo il
1047 17 | sembravano intendessero per filo e per segno quello che si
1048 5 | un fremito furbesco, di fingere di non aver visto ma, contemporaneamente,
1049 5 | mente mai). Quando sta per finire arriva il nonno, che si
1050 9 | suo. Scambio di chiavi e finisce il secondo atto. Adesso
1051 18 | ed appropriati inchini. Finiti i convenevoli, si sistemarono
1052 20 | Papa per i nostri peccati. Fintantoché non avremo ricevuto l’assoluzione,
1053 1 | abbellito da disegni di fiorellini bianchi. La vedo con i suoi
1054 12 | che sarebbe sgorgato, a fiotti, dal taglio. Se non centrava
1055 14 | tempie scoppiano, le orecchie fischiano. Sto per scoppiare. Che
1056 10 | più di un’ispirazione per fissare ‘nero su bianco’ avvenimenti
1057 24 | occhi emanavano quando mi fissavano insistenti: pareva volesse
1058 19 | spazzacamino a terra, legava ben fisso, più o meno a metà del grosso
1059 4(*) | di carne attraversando un fiume), dal libro primo delle
1060 3 | pasticcione, uno con le mani flaccide, un buono a niente! Terminato
1061 16 | bene e l’acqua, che sarebbe fluita dal piccolo scavo alto,
1062 4(*) | favola quarta: ‘Canis per fluvium carnem ferens’ (Il cane
1063 23 | freddo e in cucina vi era il focolare, si teneva il fuoco acceso
1064 12 | importantissimo! Una decisione fondamentale, da stabilire per tempo,
1065 10 | nero su bianco’ avvenimenti fondati. Questa donna ‘musa ispiratrice’,
1066 22 | primo otturava le buche più fonde, dopo riempiva i piccoli
1067 6 | valle, dove vi erano le fontane che ai miei tempi esistevano,
1068 16 | sono andato a vedere questa fonte ed ho visto in che stato
1069 11(1)| d’approvvigionamento di foraggio, era compiuta tutti i giorni,
1070 7 | marmo. La nonna, munitasi di forbice da potatura, gli aprì il
1071 18 | convenevoli e di conversazioni ben forbite. Questi problemi, non li
1072 1 | era fermata da due lunghe forcine e da pettini ricurvi di
1073 14 | alla porta d’ingresso ai Fori Romani. In quei tempi e
1074 15 | le guance rosse avessero formulato spiegazioni molto difficili,
1075 23 | Erano pensieri ed affanni fornirsi di gugliate per rammendare
1076 16 | Questa casetta sul fronte era fornita di un robusto parapetto
1077 18 | trasparente possibile e fornite di un collo molto lungo
1078 4 | disperazione e con uno strattone da forsennato, scisse il malcapitato pollastro
1079 17(3)| zó (capellino abbassato o fortemente calcato o volutamente spiaccicato)
1080 4 | volta buona, la tua volta fortunata. Per Bacco, dai, fatti coraggio,
1081 8 | Colta da spavento, gridò ma, fortunatamente, riuscì ad afferrarsi ad
1082 3 | per combinazione, la gomma fossa stata dimenticata o persa
1083 16 | accostato il mento all’orlo del fossatello, sorbivo la fresca e limpida
1084 1 | Per il resto era come se fossi un pezzo di qualcosa vivente,
1085 5 | piccole pile per la macchina fotografica, una scorta di biglietti
1086 21 | una possente zoccolata, fracassandogli il cranio. Il leone, povero
1087 16 | facesse seppellire dal terreno franato!~ ~
1088 25 | questo loro dire, tradotto in francese: “Un oeuf pour toi, un oeuf
1089 25 | fatto l’uovo. Le galline francesi, quando diventano mamme,
1090 5 | cinquemila lire, un paio di francobolli per lettera, due pacchetti
1091 3 | delle SS, in quegli atroci frangenti di tempi fa, per terrorizzare
1092 20 | priore, i frati anziani e i fraticelli novizi e, anche, il nostro
1093 12 | alloro, i crostini delle frattaglie, dei fegatini, dei ciccioli
1094 10 | me, con la sua vanità si fregiò della sua ‘medaglia’. Chi
1095 10 | irrefrenabile, che non potevo frenare e mi morsicavo le labbra
1096 18 | festini, insomma, bramavano di frequentare l’alta società. Però, in
1097 3 | casa, la Teresita. Quando frequentavo le classi elementari, la
1098 11 | ammassato nella stalla, tutti frettolosi nuovamente si correva, servendosi
1099 14 | ingresso dell’autorimessa sul frontespizio della quale non era scritto,
1100 6 | sabionaro dava un colpo di frusta sulle natiche dell'asinello
1101 18 | ripeteva: ‘ma che bella frutta hai comperato, ma che belle
1102 8 | propizio, i campi avevano fruttato abbondantemente, la Bisa
1103 12 | delle proprie foglie, i frutti erano stati raccolti e sistemati
1104 9 | macellaio, dal salumiere, dal fruttivendolo e, finalmente, a casa mia.
1105 14 | fare? Accendo il motore e fuggo oppure chiudo gli occhi
1106 7 | di vita, lo posò, ancor fumante, sulla tavola sopra un canovaccio
1107 19 | perfettamente pulita la canna fumaria dalla caligine, serviva
1108 1 | latta, come se fosse un’ala, fungendo da imbuto capovolto. Con
1109 6 | somarello, così imprigionato, fungeva da contropeso. Infatti il
1110 6 | Ai bordi di detto piano, fungevano da spalletta quattro assi
1111 23 | Pippo, se vede le luci dei fuochi sgancia le bombe e ci bombarda,
1112 19 | volta giunto al vertice, fuoriusciva sul tetto e, da lì, lasciava
1113 10 | di un’aquila vede, questa furba, che la presina sottostante
1114 4 | dopo aver ispezionato con furbesche occhiate tutti i polli in
1115 5 | padrone. Mi pervase un fremito furbesco, di fingere di non aver
1116 5 | Questo bel ragazzo, sveglio e furbo come un gatto ammaestrato,
1117 5 | latino recita: ‘Ocasio facit furem’ (l’occasione fa l’uomo
1118 | furono
1119 8 | profumo del latte, faceva le fuse alla padrona sperando che
1120 25 | i pulcini, i tacchini, i galli, i capponi, i colombi, le
1121 25 | le consorelle e anche il gallo, si asciuga le lacrime degli
1122 1 | potevo solamente agitare le gambette a penzoloni, muovere le
1123 4 | capanna”! Esso spalancò le ganasce per acchiappare quello che
1124 6 | bloccate agli angoli da ganci di ferro, creavano lo spazio
1125 1 | fatto scorrere la corda sul gancio per far scendere la bisaccia
1126 11 | lì, si dava inizio alla gara di chi più e più velocemente
1127 17(3)| messo alla carlona o alla garibaldina).~
1128 12 | maiale. Iniziate le prime gelate, sempre più tirava la tramontana,
1129 12 | di questi ‘sapienti’, era geloso di quello che conosceva
1130 18 | ravanelli, more di rovo, more di gelso e tante altre prelibatezze.
1131 7 | infelice, si dibatteva, gemeva e, sbattendo le ali, perdeva
1132 10 | non è una tirchia, anzi, è generosa, ma si capisce che a lei
1133 2 | tonto e con un lampo da genio dissi: “Sei nonno, un nonno
1134 4 | caspita, che cosa vede mai? Gesù Maria, vide un altro cane
1135 20 | sconfortato: ‘Domattina dovrò gettarla nel truogolo dei maiali’.
1136 4 | Tutte queste cose gli erano gettate addosso come se fossero
1137 23 | per fare più in fretta, si gettavano sopra badilate di terra
1138 17 | gran freddo o, addirittura, ghiacciate, si stava volentieri chiusi
1139 22 | torrenziali, che avevano smosso la ghiaia con la sabbia, ingorgando
1140 23 | lagnava del sale con del ghiaino o con polvere di marmo,
1141 24 | allo stesso abito, con la giacca sempre sbottonata, i pantaloni
1142 18 | andarono a riposarsi nei propri giacigli. Però, anche se adesso non
1143 23 | di rancido, della farina gialla ammuffita, della farina
1144 18 | americana, grani di granturco giallo e grani di granturco bianco,
1145 25 | col nostro. Le consimili giapponesi, fatta l’operazione, si
1146 13 | pantaloni con eccessive toppe, gilè allentati, giacche logore,
1147 24 | bicchieri e bicchieri, si era giocato il cervello. Mai l’ho visto
1148 11 | perché tutto può diventare giocattolo! Noialtri, tra cugine, cugini
1149 11 | poco per divertirsi con giochi, che non abbisognano d’alcun
1150 5 | parvero commuoversi per la gioia, gli occhi della moglie
1151 11 | sfamare le bestie per mezza giornata. Qualche volta i ragazzi,
1152 19 | essere attraversata dal giovanetto, questo si recava sopra
1153 15 | accordo nel dire e ridire ai giovanissimi che la befana era una vecchietta
1154 11 | vuoi: insipienti peccati di gioventù acerba! Si correva, si schiamazzava,
1155 25 | sfortunata gallina marziana. Essa gira e vagola, piange e si dispera: “
1156 14 | sempre più inzuppandosi. Girai senza riferimento alcuno,
1157 4 | orecchie. Il cane, con i giramenti di testa, ascoltava senza
1158 1 | Vedevo queste particolarità girando la mia testina una volta
1159 21 | volta giunto proprio vicino, girandosi col posteriore, gli sferra
1160 1 | bianca con la parte alta girata più volte su se stessa e
1161 20 | precisione se fu perché gli girava la testa per l’emozione
1162 11 | Una volta realizzata la giravolta sopra il mucchio di fieno
1163 14 | ancor oggi, per natura! Gironzolai cercando forse angeli celesti,
1164 11 | sottoportico, si compivano dei girotondi: giù sopra, giù sopra e
1165 18 | volpe ed una cicogna, che girovagavano per il bosco cercando qualcosa
1166 9 | buon risultato, non a mio giudizio ma dell’architetto incaricato
1167 2 | la nonna Maddalena tutta giuliva e dice: “Antonio, è arrivato
1168 18 | piatto, non era capace di far giungere in gola neppure mezza goccia
1169 18 | nulla sottogamba, ma, anzi, giunsero alla conclusione d’autoinvitarsi
1170 3 | il segno. Leggi e leggi, giunsi alla frase nella quale avevo
1171 20 | qualche giorno, sarebbe giunta una tale quantità di pellegrini
1172 9 | state all’erta perché non giuro che non ve lo porterò via!”~ ~
1173 15 | assicurava che le risposte giuste sarebbero state date con
1174 20 | santa ragione’, con ‘santa giustizia’ in quattro e quattr’otto
1175 12 | UCCIDONO IL MAIALE*~ ~Al tempo giusto, tramandato dai vecchi trapassati
1176 | gliela
1177 | glielo
1178 21 | facendomi scontare le vecchie glorie, di malavoglia le ho patite,
1179 18 | amica, ti preparerò gli gnocchi di patate, burro, formaggio
1180 3 | le briciole a mo’ di uno gnocco. Quando si scriveva direttamente
1181 12 | che parte la luna aveva la gobba, si stabiliva il tempo esatto
1182 14 | era imperlata di grosse gocce che, fastidiosamente scendevano
1183 25 | cocco-cocco-dì, cocco-cocco-dì”. Godetevi il tono musicale di quanto
1184 14 | visitato per mio personale godimento? Dio aveva avuto pietà di
1185 23 | pantaloni, i tasselli ai gomiti delle giacche e dei cappotti,
1186 8 | vitello, aveva le mammelle gonfie di latte. La signora Maria,
1187 4 | come una grazia ricevuta e, gonfio di contentezza, con passi
1188 4 | straordinario cervello, gonfiò a più non si può i muscoli
1189 25 | fanno l’uovo, si mettono a gorgheggiare: “An egg for you, an egg
1190 24 | era il vino, quello d’alta gradazione e puro. Infatti, non voleva
1191 14 | 79, con il tempo sempre gradevole di Roma. Alla ricerca di
1192 7 | padrini e altri parenti di gradi diversi e, tutti, si complimentavano
1193 12 | raccolti e sistemati nel granaio e, lì, era stato collocato
1194 13 | temerario aveva beccato il primo granello di una spiga, gli altri
1195 4 | contorno, dolce, bicchierino de grappa, no, caro e buon Sant’Antonio,
1196 4 | grossa del pollastro più grasso. Ad un certo momento si
1197 19 | tirare in giù. Nelle prime grattate dei pungitopo, cadeva una
1198 23 | un pizzico di formaggio grattugiato, si recitavano le orazioni
1199 4 | fatto gli parve come una grazia ricevuta e, gonfio di contentezza,
1200 18 | mercato per comperare due graziose bottiglie, quelle più economiche,
1201 2 | persona’ mi avrebbe chiamato gridando: “Sono nonno, è nata una
1202 6 | piccola valle, si sentiva gridare a squarciagola: “Sabionarooo,
1203 10 | cuccuma, Maria lancia un grido di dolore: “Ahi, mi sono
1204 25 | capre col loro maschio, i grilli, le lucertole, i sorcetti
1205 20 | bravi’ capeggiati dal ‘Griso’, quel gran delinquente
1206 6 | sella sistemata sopra la groppa del piccolo animale. Il
1207 14 | fronte era imperlata di grosse gocce che, fastidiosamente
1208 18 | bianchi, fagioli neri, fagioli grossi, noccioline, fagiolini nani,
1209 21 | spavalde, gli va vicino, gli grugnisce sul muso tutte le sue ire
1210 12 | qualcosa di spiacevole e grugniva disperatamente, rivendicando
1211 20 | Era il tempo che numerosi gruppi di pii pellegrini si recavano
1212 14 | pagamento, mi avrebbe fatto guadagnare i sospirati soldini. Nulla
1213 13 | alla bella statuina? Devi guadagnarti il tuo pane, scansafatiche!
1214 15 | occhietti sgranati e le guance rosse avessero formulato
1215 13 | bucate, sciarpe sciupate, guanti sfilacciati e non mancava
1216 1 | le parole (penso perché, guardandomi, avrà visto che ero sbiancato
1217 25 | grande del niente. Esse guardano sempre in avanti, ma l’uovo
1218 2 | sfrontatezza di svegliarmi! Guardate, con questo caldo, un caldo
1219 17 | si metteva a parlare, era guardato con lo stesso rispetto di
1220 24 | davanti lo guardavo e lui mi guardava come domandandomi se volevo
1221 4 | spalancò gli occhi e la bocca e guardò l’altro cane e, maledizione,
1222 5 | Ma proprio adesso viene a guastare tutto!” Preciso, ho detto
1223 23 | pensieri ed affanni fornirsi di gugliate per rammendare i calzini,
1224 14 | quale suo ‘sostituto di guida’, il taxi a lui personalmente
1225 14 | somarello che dovevo montare e guidare verso un cliente il quale,
1226 4 | vocina) va di là del lago e gustati il tuo mangiare, un boccone
1227 8 | baffo, avendolo leccato, lo gustò quale buon latte. Per Bacco,
1228 9 | saggio proverbio: “Errare humanum est, perseverare diabolicum” (
1229 14 | ma nel mio cervello sì, IBIS REDIBIS NON. Scendevo la
1230 18 | cicogna aveva preparato un identico vitto per entrambe le bottiglie
1231 11 | impugnatura della pompa idraulica. Fine del gioco! Al vincitore
1232 16 | di muschio e d’altre erbe idrofile. Da lì sporgeva un mastodontico
1233 14 | aprire la portiera ad un ignoto personaggio?’ Con la forza
1234 6 | dell'asinello comandando: “Ìii.., tiraa..”. Il somarello,
1235 13 | superstizioni e, se capitava di imbattersi in una traccia di tali spiacevoli
1236 9 | far la spesa in bottega, m’imbatto in Giuseppina e le dico (
1237 6 | nei finimenti di cuoio. L’imbracatura dei finimenti pendeva dalla
1238 3 | correva la probabilità di imbrattare numerosi fogli del quaderno.
1239 13 | mutande sdruciate, cravatte imbrattate, calze bucate, sciarpe sciupate,
1240 11 | circo. Ad ogni corsa, ci s’imbrattava sempre più del tritume del
1241 21 | subirle da te, avanzo dell’imbratto degli scarti del mondo,
1242 18 | successivo, mentre stava imbrunendo, ecco farsi viva la volpe.
1243 1 | fosse un’ala, fungendo da imbuto capovolto. Con tale astuzia
1244 13 | una spiga, gli altri lo imitavano facendo processione per
1245 10 | essa appariva immacolata. Immaginatevi la situazione nella mia
1246 25 | atteggiavano ad ubriache, ma immagino che alzavano la voce per
1247 4 | fare crespe all’acqua, s’immerse tenendo il suo ‘trofeo’
1248 14 | Scendevo la rampa, che immetteva nei locali seminterrati,
1249 14 | e poi ritornai alla mia immobile amica, che stava lì, buona
1250 23 | vedere ché ci uccide, stiamo immobili, mettiamoci al riparo”.
1251 22 | strada. Sistemato tutto, impaccava per bene la parte fresca,
1252 20 | portone, sgranano gli occhi, impallidiscono, si danno al pianto, si
1253 3 | che vi fosse della sabbia impalpabile. Questa seconda parte, più
1254 5 | fin da bambino affinché imparasse l’arte in tenera età, visto
1255 15 | salvo qualche vecchia poesia imparata a memoria e, così, questa ‘
1256 11 | trovando la colla del sudore, s’impastocchiava sulla faccia e sulla pelle
1257 14 | rendevano oltremodo disagevole l’impatto dell’incontro con il primo
1258 8 | goccio di quel buon vitto, impaurito dall’urlo, spiccò un salto
1259 9 | poveraccio del suo padrone starà impazzendo, cercandole. Ma chi sarà
1260 8 | latte. Per Bacco, parve impazzire e, tutto felice, si mise
1261 22 | della strada rifatte in modo impeccabile e si recava a sistemare
1262 18 | occhi sull’amica che, tutta impegnata a mantenere un contegno
1263 14 | soprattutto, la fronte era imperlata di grosse gocce che, fastidiosamente
1264 9 | sarà quello non mio?” S'imperlò la fronte di sudore e pensai: “
1265 10 | presine appese ad un chiodo impiantato nel muro. Siccome gode d’
1266 16 | Concludeva il complesso dell’impianto delle vasche quella più
1267 11 | slittate, sembravamo maschere impiastricciate di polvere. Quando, sempre
1268 11 | a lavarci dal pulviscolo impiastricciato sotto il getto del cannello
1269 4 | non mi resta che andar ad impiccarmi!). Ma, sfortunato infelice,
1270 5 | calcolatrice è solamente un impiccio). “Tessera telefonica: cinquemila;
1271 20 | stiamo recandoci a Roma per implorare il perdono dal Papa per
1272 12 | parlava che di quest’argomento importantissimo! Una decisione fondamentale,
1273 18 | proprie abitazioni, così da impratichirsi. A dare il via al primo
1274 23 | Tutti pregavano, ma qualcuno imprecava. Dopo che il minaccioso
1275 13 | contadino! Ma, oltre alle imprecazioni e alle maledizioni, il derubato
1276 3 | terrorizzare gli infelici imprigionati. Lei, poveretta, faceva
1277 6 | animale. Il somarello, così imprigionato, fungeva da contropeso.
1278 14 | turno di lavoro, alle 14,30, improrogabilmente sarebbe arrivata! Mi dicevo: ‘
1279 2 | telone del palcoscenico e all’improvviso tutto è apparso chiaro!
1280 3 | incompetente, un maldestro, un incapace, un pasticcione, uno con
1281 22 | manutenzione continua. La persona incaricata a tenere ben assestate le
1282 9 | giudizio ma dell’architetto incaricato dall’Opera Pia, venuto a
1283 13 | mal fato possano essere l’incarnazione della cattiveria, ma questa
1284 1 | pezzo di qualcosa vivente, incastrato fra i due braccioli. In
1285 20 | quattr’otto spogliarono l’incauto Martino della ‘santa cappa’
1286 16 | vasca a vasca, una piccola incavatura permetteva il travaso dell’
1287 9 | accanto: “Se avete oro, incenso e mirra, lasciateli sopra
1288 6 | al di là con le bronzine incentrate allo stesso perno di ferro.
1289 11 | schiamazzava, si rideva, si incespicava, si sudava. Alla fine, dopo
1290 18 | espressioni ed appropriati inchini. Finiti i convenevoli, si
1291 1 | damigella che gradiva l’inchino allungando una mano, ricambiando.
1292 3 | facciata del foglio. Gli inchiostri erano di due colori, blu
1293 20 | Sollevò la tonaca per non inciampare, corse come un pallettone
1294 8 | dalla tavola alla stufa, inciampò in una pezzo di legno fuori
1295 23 | ricordo che finiva sempre, all'incirca, con queste parole: “Sia
1296 17 | il babbo non era tanto incline a farlo. Così, quando insistevo
1297 1 | sarebbe caduto in cucina. Io, incollato sul seggiolone, potevo solamente
1298 14 | caffè de Paris’). Una volta incolonnato, ero il quarto. La prima
1299 4 | contentezza, con passi felpati incominciò la ricerca della provenienza
1300 3 | sentirsi apostrofare un incompetente, un maldestro, un incapace,
1301 14 | a stare in quello stallo inconcludente e, non potendone più, decisi
1302 14 | disperazione, dopo nuovi giri inconcludenti, mi accodai ad alcuni taxi,
1303 22 | erano tante le occasioni per incontrare lo stradino. Questa strada
1304 17 | alito delle bestie. Questi incontri erano detti el filò1. Chi
1305 14 | nessuno penserebbe che sono incredibilmente timido. Lo sono ancor oggi,
1306 12 | a un trave o a due scale incrociate e legate nelle parti in
1307 14 | felice creatura eterea: l’incubo era svanito! L’inglese io
1308 13 | i bambini questo figuro incuteva paura, anche se si sapeva
1309 1 | tartaruga. Lei era tutta indaffarata prestando attenzione al
1310 25 | i maiali, i porcellini d’India, il porcospino, le talpe,
1311 14 | ad alcuni taxi, in fila indiana, nel posteggio di via Veneto, (
1312 17(2)| lingua italiana e, come indicazione, riporterei ‘storia piuttosto
1313 18 | mantenere un contegno riservato, indifferente s’atteggiava davanti al
1314 20 | confratelli, pervasi da ‘santa indignazione’, videro rosso e, persa
1315 1 | cucina era la mamma, che indossava un completino color blu
1316 9 | volta andai a portare gli indumenti lavati ad una signora, certa
1317 14 | amico, certo Luca, detto ‘industriale’, (perché proprietario di
1318 4 | prendilo!” L’ingordo cane, inebriato da queste mire, si abbaiò
1319 1 | ero come lo sono tutti gli infanti che si sentono il centro
1320 22 | ricordi che conservo della mia infanzia eppure, anche se sembra
1321 17 | racconti sì o no?” Io, tutto infastidito: “Ma se ti ho detto sì,
1322 3 | fa, per terrorizzare gli infelici imprigionati. Lei, poveretta,
1323 1 | finestra che aveva la parte inferiore coperta da una leggera tendina
1324 6 | parte anteriore due stanghe infilate negli anelli di ferro inseriti
1325 18 | occhio volto verso l’ospite, infilava il suo becco all’interno
1326 4 | il mezzo pollo (rimasto infilzato allo spiedo), per i legittimi
1327 21 | toro che, anch’esso, un’infinità di volte si era dato a corse
1328 10 | l’impugnatura di metallo infuocato dell’attrezzo. Io, facendo
1329 24 | roteare i bulbi degli occhi infuriati e nuovamente ripeteva con
1330 5 | totalmente integro ed avrebbe ingannato chiunque avesse dato una
1331 25 | padrone: l’uomo. Le galline inglesi, quando fanno l’uovo, si
1332 22 | la ghiaia con la sabbia, ingorgando il letto delle canaline
1333 21 | umiliazioni costretto ad ingurgitare per tanti anni. Con lo zoccolo
1334 16 | così disposto. Nella parte iniziale, vi era una costruzione
1335 5 | intenzione del nonno era quella d'iniziarlo all’apprendimento fin da
1336 12 | tagliando la gola al maiale. Iniziate le prime gelate, sempre
1337 17 | risposte sempre a vuoto, iniziavo a smaniare, diventavo rosso
1338 10 | tanto buono). Lei, che è un’innovatrice, fa sua questa mia teoria.
1339 16 | sciacquasse la biancheria insaponata nella vasca riservata al
1340 18 | brodo di gallina vecchia insaporita con i profumi delle verdure
1341 4 | salvare tutto l’unto che insaporiva la pelle del pollo. L’acqua
1342 3 | facessi bella figura con l’insegnante, con la scolaresca e anche
1343 5 | capolino un altro detto a me insegnato dalla mamma: ‘Chi ruba anche
1344 4 | ormai lontano dai suoi inseguitori, si sentì salvo, intero,
1345 6 | infilate negli anelli di ferro inseriti nei finimenti di cuoio.
1346 25 | li avvelenassero con gli insetticidi. Bene, un giorno, a Roma,
1347 14 | stesso batticuore, stessa insicurezza. Che problema! Non riuscivo
1348 8 | Intanto, pian piano, s’insinuò un’apprensione nel suo cervello
1349 11 | mutandine. Che cosa vuoi: insipienti peccati di gioventù acerba!
1350 24 | emanavano quando mi fissavano insistenti: pareva volesse raccontarmi
1351 17 | particolare. A seguito delle mie insistenze, papà, soprannominato Nani (
1352 17 | incline a farlo. Così, quando insistevo molto, per zittirmi, finiva
1353 2 | con questo caldo, un caldo insopportabile ed arrivi fino al primo
1354 10 | afferma che sono le donne che inspirano gli uomini. È vero, perché
1355 15 | rimasta per me una certezza intaccabile ma, dai e dai, siccome erano
1356 5 | in uno stato totalmente integro ed avrebbe ingannato chiunque
1357 3 | vantata di avere un figlio intelligente e colto. Quel giorno, lei
1358 18 | ambiziose erano anche tanto intelligenti, intuirono che, in caso
1359 17 | continuazione e sembravano intendessero per filo e per segno quello
1360 25 | vivevo in quell’ambito lì, intendevo quella lingua particolare
1361 8 | nostra vecchiotta stava tutta intenta nei preparativi: il fuoco
1362 5 | Marco. Si capisce che l’intenzione del nonno era quella d'iniziarlo
1363 4 | qualche manigoldo con brutte intenzioni di portargli via il pasto,
1364 12 | positiva riuscita, dipendeva interamente da lui che, con perizia
1365 4 | cane, povera bestiola, non interessava il rosmarino quanto, piuttosto,
1366 10 | ma si capisce che a lei interessavano molto quei mandarini lì.
1367 4 | aizzato da questa ‘vocina’ interiore, dopo aver ispezionato con
1368 25 | l’uovo dov’è?” Dopo aver interpellato tutte le consorelle e anche
1369 17(1)| difficile da capire o da interpretare per chi non lo ha mai vissuto.
1370 5 | proferì parola e neppure interruppe il discorso del nonno. Fui
1371 15 | altro. Personalmente mi ero intestardito che la befana non fosse
1372 14 | taxi a lui personalmente intestato. Questo accordo avrebbe
1373 23 | primo ronzio, tutti erano intimoriti ed era tutto un vociare
1374 15 | sulla fronte con un dito intinto nell’acqua santa, le domandai
1375 25 | uovo, allungano il collo e intonano: “Coco-coco-dì, coco-coco-dì,
1376 25 | uccellini, prima che li intrappolassero con gli archetti, i li uccidessero
1377 21 | respiri. Il caso, pestifero intrigante, volle che percorresse per
1378 5 | arriva il nonno, che si intromette e continua l’operazione
1379 17 | prete e nessun avrebbe osato intromettersi e tutti ascoltavano con
1380 17 | cosa fare. Per fortuna s’intrometteva la mamma che, santa donna,
1381 18 | anche tanto intelligenti, intuirono che, in caso d’inviti da
1382 17 | che ero convinto d’aver intuito il trucco, per farmela raccontare
1383 10 | piangendo immediatamente se li inumidì con la saliva per lenire
1384 12 | diritti alla vita. Proteste inutili, speranze vane. ‘Mors tua,
1385 16 | erano svuotate e tutti gli invasi erano pronti per essere
1386 19 | oggi non potremmo neppure inventare, era quello dello spazzacamino.
1387 16 | dava inizio all’operazione inversa, nel senso che si tappavano
1388 2 | Pensa e pensa, decisi di inviare un telegramma. In fin fine,
1389 18 | le spalanca le ali e la invita ad entrare. La volpe, come
1390 18 | aspirazioni, vale a dire, d’essere invitate a cene, a pranzi, a festini,
1391 18 | intuirono che, in caso d’inviti da parte di gente di sangue
1392 18 | primo invito fu la volpe che invitò la cicogna a casa sua per
1393 3 | a star più attento e per invogliarmi a studiare con più lena
1394 10 | senza protezione alcuna), involontariamente azzeccando alcuni centri
1395 12 | torta di sanguinaccio, gli involtini con l’omento, il fegato
1396 24 | non lo beveva, lo mangiava inzuppando pezzi di pane vecchio o
1397 14 | fazzoletto, che andava sempre più inzuppandosi. Girai senza riferimento
1398 14 | volevo e temevo questo ipotetico primo cliente. La mia preoccupazione
1399 24 | nuovamente ripeteva con voce irata: “Guarda, passa e non ti
1400 21 | grugnisce sul muso tutte le sue ire e gli assesta un poderoso
1401 10 | sotto i miei baffi un ridere irrefrenabile, che non potevo frenare
1402 5 | ammaestrato, si comporta in modo irreprensibile ed esegue il tutto in maniera
1403 1 | Questa gran scala, ben isolata con della faesite, conduceva
1404 19 | casa, anche in quelle più isolate. Ricordo che giungevano
1405 1 | un passaggio separato ed isolato e lo sporco delle scarpe
1406 11(1)| soffitte ecc. o per accedere, ispezionare e riparare i tetti delle
1407 10 | fondati. Questa donna ‘musa ispiratrice’, oggi è venuta a farmici
1408 10 | me, ha favorito più di un’ispirazione per fissare ‘nero su bianco’
1409 6 | uno strattone, partiva all’istante e l’uomo ricominciava: “
1410 10 | Lei, fidandosi del suo istinto naturale, sceglie la presina
1411 12 | stracci e dei vecchi sacchi di iuta zuppi d’acqua, affinché
1412 4 | latino: “Audentes fortuna iuvat” (La fortuna aiuta gli audaci)!
1413 4 | luccicavano, la coda roteava, dai labbri fuoriuscivano bavette d'
1414 15 | che era vestita con vesti lacere, che si spostava a cavalcioni
1415 4 | Quando la gente s’accorse del ladrone, dette in grida furibonde: “
1416 4 | giunto nel bel mezzo del laghetto, sospettando (la prudenza
1417 23 | questo e su quello. Ci si lagnava del sale con del ghiaino
1418 4 | pollo. L’acqua di quella laguna era proprio limpida, cristallina,
1419 10 | spegnersi e Maria tutta un lamento. Una volta che la ‘fortuna’
1420 1 | stessa corda, sporgeva un lamierino di latta, come se fosse
1421 2 | figura del tonto e con un lampo da genio dissi: “Sei nonno,
1422 10 | impugnatura della cuccuma, Maria lancia un grido di dolore: “Ahi,
1423 13 | per gli esseri umani: il languore è un tormento anche per
1424 8 | tutto felice, si mise a lappare quel ben di Dio. La sfortunata
1425 19 | non fosse sufficientemente larga per essere attraversata
1426 17 | coraggio, diceva: “Giovanni, lascia in pace questo ragazzino,
1427 3 | diligenza, era quella di non lasciare nemmeno una pecca delle
1428 18 | Dopo questi saluti, si lasciarono definitivamente ed entrambe,
1429 16 | e la parete di fondo era lasciata a rustico, vale a dire,
1430 9 | avete oro, incenso e mirra, lasciateli sopra la tavola come, anche,
1431 16 | locale dei tempi andati, si è lasciato che si facesse seppellire
1432 10 | tazze. Io la guardavo e la lasciavo agire. Ad un certo momento,
1433 5 | fatto bene? Avrò fatto male? Lascio a voi la conclusione. Di
1434 5 | Pietro, quando mi vedrà lassù, si ricorderà di questa
1435 16 | terminava con una grossa lastra di marmo bianco, perfettamente
1436 14 | c’è più, ma, allora, era laterale al ‘caffè de Paris’). Una
1437 16 | levigata. Le due pareti laterali erano costruite con sassi,
1438 22 | letto delle canaline ai lati della strada. Da lì, lo
1439 25 | cocco per te”. Le galline latine (ai tempi d’allora, ma proprio
1440 7 | porcile e il capanno della latrina, tirandosi dietro un’oca
1441 1 | sporgeva un lamierino di latta, come se fosse un’ala, fungendo
1442 11 | paternale. Poi ci si recava a lavarci dal pulviscolo impiastricciato
1443 9 | a portare gli indumenti lavati ad una signora, certa Giuseppina,
1444 10 | di te?” “Sì”. Prendo dal lavello della cucina una cuccuma,
1445 10 | sapere che le due presine, lavorate all’uncinetto da un’altra
1446 12 | la cassa apposita per la lavorazione delle carni dei maiali,
1447 24 | raccontava, nel vecchio lazzaretto, coricato sopra un pagliericcio
1448 11 | né coppa, né medaglia, né lecca-lecca, né caramella, né contentino
1449 18 | volpe, invece, continuava a leccare il vetro con la lingua,
1450 7 | gustoso e croccante, da leccarsi le dita. ~ ~
1451 8 | su un suo baffo, avendolo leccato, lo gustò quale buon latte.
1452 18 | preparato, ma quali mai leccornie vedono i miei occhi’, ma,
1453 1(1) | a scambio, talvolta non legale.~
1454 1 | una traversa di legno) legata con lo spago in modo che,
1455 19 | portava una pertica con legati all’estremità un fascio
1456 19 | Lo spazzacamino a terra, legava ben fisso, più o meno a
1457 3 | Ho finito! Vuoi che te lo legga?” “Sì, leggilo!” Ed io,
1458 3 | in bella copia! Che cosa leggerai domani alla signora maestra?”
1459 3 | pavoneggiandomi, iniziai a leggere cercando di seguire la riga
1460 20 | completata la dicitura, si leggeva così AGLI ONESTI CHIUSO.
1461 3 | Vuoi che te lo legga?” “Sì, leggilo!” Ed io, pavoneggiandomi,
1462 4 | infilzato allo spiedo), per i legittimi padroni. Quando la gente
1463 23 | crauti troppo acidi, della legna acquistata troppo sottile
1464 3 | invogliarmi a studiare con più lena così da riuscire a comporre
1465 10 | inumidì con la saliva per lenire il dolore della scottata.
1466 21(*)| Il titolo, in latino, è ‘Leo senex, aper, taurus et asinus’. ~
1467 18 | i profumi delle verdure lessate, un brodo così succulento
1468 4 | hai mezzo pollastro. Quel lestofante ha anch’esso mezzo pollastro.
1469 5 | paio di francobolli per lettera, due pacchetti di sigarette
1470 20 | scrivere, una per una, le lettere della scritta avuta dal
1471 24 | cappello una persona, perché lo levava dalla testa, lo teneva sospeso
1472 16 | marmo bianco, perfettamente levigata. Le due pareti laterali
1473 3 | 3 UNA LEZIONE D'ITALIANO*~ ~Mia madre
1474 24 | mattina, di buonora. La prima libagione era per bagnarsi le labbra
1475 21(*)| Trattasi di una mia libera interpretazione della favola
1476 20(*)| Racconto molto vecchio, da me liberamente rivisitato.~ ~
1477 7 | nonna. Nel caso si fosse liberato, non si sa mai, avrebbe
1478 4(*) | del poeta ‘Fedrus Augusti Libertus’.~
1479 14 | perché proprietario di più licenze di taxi). Il signor Luca,
1480 2 | notte per poterti assopire lievemente, questo figlio di buona
1481 23 | notte piena, si sentiva un lievissimo ronzio che, però, si faceva,
1482 9 | Possiedo il ‘dono’ della ‘lievitazione’ delle cose? Un fatto era
1483 19 | che, quando giungevano sul limitare del cancello, non entravano
1484 10 | avevo esaurito la scorta dei limoni, ho cercato di salvare la
1485 18 | Bacco, ci tengo alla mia linea e non voglio diventare una
1486 10 | nuvoletta di vapore acqueo, le lingue del fuoco che tentava di
1487 24 | allentati o slegati e la linguella di cuoio sempre sporgente.
1488 23 | bianca con i vermi, de la lisciva non buona, del sapone marcio
1489 25 | rosa, la traduzione ‘ad literam’: “Ma l’uovo dov’è, ma l’
1490 16 | bestiame: sarebbero nate liti furibonde! Questa sorgente,
1491 6 | cisterna è stata occlusa e livellata. Quando il sabionaro stava
1492 22 | della strada e, dopo ancora, livellava alla perfezione tutto il
1493 14 | rampa, che immetteva nei locali seminterrati, ove erano
1494 18 | faceva la complimentosa lodando i bei momenti trascorsi,
1495 13 | gilè allentati, giacche logore, stracci sbrindellati, fazzoletti
1496 16 | persone abitanti in luoghi lontani, era conosciuta come ‘la
1497 12 | salsicce, salami, cotechini e lonze. Resta chiaro che, allora
1498 23 | Monte Berico, di Pompei, di Loreto, del Carmine, a Sant’Antonio
1499 5 | uomo ladro) ), iniziò una lotta se avvertire sì o no il
1500 4 | visione di paradiso! Gli occhi luccicavano, la coda roteava, dai labbri
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