45 - Scalabrini a Corrigan¹⁰⁵ 

Piacenza 22 Ottobre 1893

Eccellenza Rev.ma,

Ebbi le due lettere che V.E. si compiacque di scrivermi recentemente, e ne la ringrazio di vivo cuore.

Il fatto del P. Morelli mi ha addolorato assai, anche per il dispiacere che ha cagionato all’E.V. cui io vorrei si procurassero sempre e da tutti  le più dolci consolazioni.

Ora quel fatto i malevoli tolgono a pretesto per fare le più brutte insinuazioni a carico di tutti i Missionari residenti costì. V.E. pertanto mi farebbe cosa graditissima, se mi mandasse un attestato, sempre che lo possa fare, nel quale dichiarasse come i Missionari siano sacerdoti buoni e sia contento di loro e di quel po’ di bene che finora hanno fatto nella sua Archidiocesi.

Quanto al P. Bandini prego V.E. di differire un poco la grave misura. Scrivo per vedere se è possibile trovar modo di aiutarlo. Ad ogni modo si potranno restringere le spese ed anche, se lo crede, mutare soggetto allo scopo di tener aperta quella Chiesa.

Non le parlo del P. Morelli: forse con buone intenzioni, ci ha fatto un gran male; ma pazienza! Iddio ci aiuti!

Mi raccomando alle sue orazioni e con profonda venerazione mi raffermo

Suo Dev.mo Aff.mo confr.
Gio. Battista Vescovo