53 - Corrigan a Scalabrini¹¹⁷

 New York, 13 Maggio 1901

 Apprendo dal Rev. P. Gambera¹¹⁸ che l’Ecc.za Vostra nella prima metà di Giugno farà una visita in America. Mentre sono lieto di tale annunzio, mi faccio un dovere di offrire all’Eccellenza V. ospitalità nella Residenza Arcivescovile: di certo non troverà in New York l’ampiezza del palazzo dell’Eccellenza V., però non mancherà una stanza fornita di tutto il bisognevole.

Intanto faccio voti cordiali perché le feste giubilari¹¹⁹ riescano entusiastiche e di piena soddisfazione per l’Eccellenza V. pel Clero e pel popolo: invio inoltre auguri di felice viaggio, e colla speranza d’incontrarla in perfetta salute, con sensi di stima e di sincera amicizia ho l’onore raffermarmi

Di V. Eccellenza R.ma Ill.ma
Dev.mo Servo
Michele Agostino
Arciv° di New York

P.S. Mi faccia pure il piacere di dirmi il nome del vapore dall’Europa.