60 - Corrigan a Scalabrini¹³³

 New York, 3 Novembre 1901

 Monsignore Veneratissimo

Dopo gli auguri, ben di cuore, per la festa di San Carlo, vorrei dire che ho invitato Mgr. Vescovo di Brooklyn di venire qui, Martedì all’una, per fare un piccolo pranzo con noi altri; e spero che V.E. ci sarà con noi in quel giorno e a quel tempo. Quella mattina (Martedì) alle undici e mezzo abbiamo la Consulta, ed i Consultori Diocesani restano pel pranzo, al tocco. Poi devo andare per la Consulta solita a Monte San Vincenzo, dalle Suore di Carità, ritornando verso le cinque e mezzo.

Oggi un mio amico mi pregò di portar V.E. meco da lui alle sei, Martedì, per la cena, dopo la quale suole che V.E. ed io lo accompagnammo a vedere il risultato delle elezioni popolari

Anderemo in vettura, e sarà una cosa degna di vedersi, anderemo in perfetta sicurezza, e vedremo come si comporta la folla americana in tempo di massimo eccitamento.

Se parrà a V.E. potremo andar insieme a Monte S. Vincenzo e tornando in città, o andare dall’amico, o venire qui; in tal caso - ultimo - egli verrà a prenderci in vettura alle sette, penso tutto sarà conosciuto e finito presto. 

Poi, Giovedì a sera, voglio assolutamente la V. E. qui a casa per incontrare alcuni Signori che desiderano ossequiarla.

Mons. Sbarretti¹³⁴ parte da Cuba per questa residenza il giorno 9 e giunge a NewYork il dodici Novembre; poi va subito a Roma.

Sono Monsignor Carissimo,
Um.mo dev.mo servo
Michele Agostino Arciv.o di New York