Capitolo
1 11| alcuni frati alla questua.~Frate Bentivenga era il più assiduo.
2 13| fermò e disse al compagno: Frate Leone, che credi che abbia
3 13| splende nel cielo. ~No, frate Leone, vo ho veduto il volto
4 14| Signore.~Francesco chiamò a sè frate Masseo e gli disse:~Va'
5 14| predicare o pregare. Poi va' da frate Silvestro e digli la stessa
6 14| rispetto e venerazione. Frate Masseo si recò dunque a
7 14| dice Iddio, che tu dica a frate Francesco; il Signore non
8 14| per lui saranno salvate.~Frate Masseo ridiscese su San
9 14| rispose:~A suor Chiara e a frate Silvestro il Signore ha
10 15| Capitolo Quindicesimo - Frate Egidio ~A San Damiano le "
11 15| accompagnava delle donne frate Egidio, un autentico contadino,
12 15| linguaggio delicato e compito; in frate Egidio invece si traduceva
13 15| Mentre l'inglese parlava, frate Egidio sene stava accoccolato
14 15| Qualche volta gli pareva frate Egidio, con la sua grossolana
15 17| corpo, ch'egli chiamava "frate asino", era tutto un dolore.
16 17| specialmente messer lo frate Sole,~lo quale è giorno,
17 17| Laudato sii, mio Signore, per frate Vento~e per Aere e Nuvolo
18 17| Laudato sii, mio Signore, per frate Foco,~per lo quale illumini
19 18| corpo stanco: Rallegrati, frate asino, e perdonami. Fra
20 18| povere donne", disse a un frate di andarla a visitare. Va'
21 18| Chiara, chiamava Jacopa, frate Jacopa. Prima d'entrare
22 18| Signore,sole dell'anima.~Frate Jacopa compose la salma
23 19| portando il suo corpo, "frate asino", in città, nella
24 26| basilica, sorta, per volere di frate Elia, fuori della città,
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