Capitolo, Paragrafo
1 Int, 2 | poche generazioni tutto il mondo conosciuto, si presenta
2 Int, 7 | disse: Io l'impero di questo mondo non riconosco, ma servo
3 Int, 9 | che mai siasi attuata nel mondo, qual è la trasformazione
4 Int, 11| sua bocca rivelantesi al mondo. Con Montano erano due donne,
5 Int, 11| il proprio distacco dal mondo, Tertulliano aveva mutato
6 4, 8 | Papie, che a mettere al mondo figliuoli costringono prima
7 5, 2 | Cristianesimo entrò nel mondo, i fatti annunziatigli dalla
8 11, 5 | tutto il corpo di questo mondo o non nato e increato, stando
9 18, 2 | primordi uomini mandò nel mondo per la loro intemerata giustizia
10 18, 2 | il vero Prometeo che il mondo con determinate disposizioni
11 18, 3 | quanti dall'inizio del mondo sono morti, per valutarne
12 20, 1 | che ce lo dimostrerà, il mondo, la generazione e il compiersi
13 21, 5 | banditi, errando vanno per il mondo, senza un uomo, senza Dio
14 21, 10 | esposto come Dio questo mondo universo con la parola,
15 21, 15 | altra, che alla chiusura del mondo sovrasta, nella sublimità
16 21, 23 | ufficio di predicare per il mondo, da una nube circonfuso,
17 21, 24 | non fossero necessari al mondo, o i Cesari essere anche
18 21, 25 | discepoli, sparsisi per il mondo, in conformità del comando
19 22, 8 | sono da per tutto. Tutto il mondo è per essi un luogo solo:
20 23, 12 | universo, tra l'orrore del mondo, tra il pianto universale,
21 25, 2 | alto saliti, da occupare il mondo; ed essere tanto vero che
22 25, 7 | Campidoglio, affinché sul mondo quella terra piuttosto dominasse,
23 26, 1 | cui si appartiene anche il mondo, sul quale regna, e l'uomo
24 26, 1 | dominazioni ordinato nel mondo Colui, che prima di ogni
25 26, 1 | prima di ogni tempo fu, e il mondo, quale corpo fatto di tempi,
26 30, 4 | senato fedele, popolo onesto, mondo tranquillo: tutto quanto
27 32 | differendo la fine del mondo. Non giuriamo per il loro
28 32, 1 | che stia sopra tutto il mondo, anzi la fine stessa del
29 32, 1 | anzi la fine stessa del mondo minacciante orrende sofferenze.
30 37, 4 | che un popolo di tutto il mondo! Noi siamo di ieri, e tutto
31 37, 6 | qualche angolo lontano del mondo ritirandoci, la perdita
32 37, 7 | stupore, per così dire, del mondo quasi colto dalla morte;
33 39, 2 | magistrati, per la stabilità del mondo, per la tranquillità della
34 39, 12 | essi sposate per mettere al mondo figli anche in casa altrui. ~
35 40, 3 | quante calamità le città del mondo non devastarono! Si legge
36 40, 5 | dei, quando il diluvio il mondo tutto distrusse, oppure,
37 40, 13 | accadono ora, da che il mondo da Dio i Cristiani ha ricevuto.
38 40, 13 | innocenti hanno le iniquità del mondo temperato, e ad esservi
39 41, 3 | fissato dopo la fine del mondo, non anticipa la separazione,
40 41, 3 | giudizio, prima della fine del mondo. Nel frattempo egli uguale
41 41, 4 | che tutti i flagelli del mondo per noi, se mai, da Dio
42 41, 5 | nulla c'interessa in questo mondo, se non codesto, andarcene
43 42, 2 | voi coabitiamo in questo mondo. ~
44 47, 6 | dire; inesistente per il mondo degli uomini;
45 47, 7 | 7] posto, poi, fuori del mondo gli Stoici, a far girare
46 47, 7 | mo' di vasaio; entro il mondo i Platonici, a mo' di pilota
47 47, 8 | variamente nei riguardi del mondo stesso concludono: se sia
48 48, 7 | che codesto gran corpo del mondo da ciò che non era costituì,
49 48, 11 | in cui dal principio del mondo noi abitiamo, con durata
50 48, 12 | due età, talché anche del mondo stesso si trasformi l'aspetto,
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