Capitolo, Paragrafo
1 3, 5 | Non si denominano forse i filosofi dal loro fondatore, Platonici,
2 14, 7 | 7] Mi taccio dei filosofi, e mi accontento di Socrate,
3 22, 1 | Il nome non n'è nuovo: i filosofi conoscono i demoni, chè
4 39, 12| maggiori e de' più grandi filosofi, del greco Socrate e del
5 46 | da quello che insegnano i filosofi. - O perché, allora, non
6 46 | che noi si sia uguali ai filosofi. Non abbiamo nulla di comune
7 46, 2 | consigliano e professano anche i filosofi: innocenza, giustizia, toleranza,
8 46, 4 | mezzodì? Che anzi essi, i filosofi, i vostri dei publicamente
9 46, 5 | Ma è giusto: si chiamano filosofi, non Cristiani. Davanti
10 46, 5 | Davanti a codesto nome di filosofi non fuggono i demoni. Qual
11 46, 5 | meraviglia, dal momento che i filosofi i demoni considerano subito
12 46, 7 | 7] La verità, che i filosofi ingannatori e corruttori,
13 46, 17| considerati Cristiani. Invece quei filosofi, pur con tali fatti, a essere
14 47 | vero si trova detto dai filosofi, lo hanno attinto dall'antica
15 47, 2 | Qual dei poeti, qual dei filosofi, che alla fonte dei profeti
16 47, 2 | abbeverato? Di qui pertanto i filosofi la sete della loro intelligenza
17 47, 9 | strumento gl'ingegni dei filosofi snaturarono. Anche questo
18 47, 9 | secondo le opinioni dei filosofi, e da una strada unica aperto
19 47, 9 | adeguarci anche in questo ai filosofi a qualcuno non paia, dalla
20 47, 11| prestar fede néai poeti né ai filosofi; o perché piuttosto s'abbia
21 47, 11| a credere ai poeti e ai filosofi, perché prestar fede non
22 47, 12| modo, infatti, e poeti e filosofi un tribunale collocano presso
23 47, 13| somiglianze con i poeti e i filosofi? Non per altro se non perché
24 48, 14| 14] Sanno anche i filosofi la diversità tra un fuoco
25 49, 1 | pregiudizi si chiamano, nei filosofi e nei poeti, invece, somme
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