Sez. Parte Cap.: n.
1 C, 3, 1: 85 | I protagonisti~ «Tra il candidato e l’Istituto è la grazia
2 C, 3, 3: 89 | diritto di ammettere un candidato al noviziato o di dimettere
3 C, 3, 3: 93 | valuta l’idoneità del candidato, osservando che si verifichino
4 C, 3, 3: 93 | del suo consiglio3.~Se il candidato non è ritenuto idoneo, viene
5 C, 3, 3: 98 | ammesso è necessario che il candidato, oltre a realizzare le condizioni
6 R, 11, 21: 150| formazione, che porta il candidato ad una scelta libera e definitiva
7 R, 11, 23: 161| noviziato è richiesto per ogni candidato un periodo di preparazione
8 R, 11, 23: 161| maturazione umana e cristiana del candidato e, se è il caso, completarla;
9 R, 11, 23: 162| previa domanda scritta del candidato (R 322, 5).~L’inizio sia
10 R, 11, 23: 163| essere in grado di offrire al candidato:~- una conoscenza più profonda
11 R, 11, 23: 167| valutazione sul cammino fatto dal candidato.~ ~C 87~ ~
12 R, 11, 23: 168| sviluppo vocazionale del candidato nella linea della vita e
13 R, 11, 23: 168| lo scopo di iniziare il candidato alla comprensione e alla
14 R, 11, 23: 172| Entrando in noviziato ogni candidato, nel tempo ritenuto più
15 R, 11, 23: 173| consenso del suo consiglio, un candidato può compiere il noviziato
16 R, 11, 23: 187| suo consiglio ammettere il candidato o dimetterlo oppure protrarre
17 R, 11, 23: 187| vita guanelliana.~Se il candidato non dà speranza di potere
18 R, 11, 23: 215| collaudate:~- colloquio del candidato con il confratello responsabile
19 R, 11, 23: 215| firmata di suo pugno dal candidato (c. 1034);~- parere scritto
20 R, 11, 23: 222| professione perpetua, il candidato faccia, con spontanea libertà,
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